Il Daimon nel sogno...?
- Aivan e Calista
- Daemian
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Io ho sognato troppi vampiri Purtroppo mi avevano fatto vedere da piccolo dei film su queste creature, scioccandomi in maniera cruenta
Infatti detesto qualsiasi horror
Però posso dire che la coscienza alla fine, anche se io non sapevo ancora di lei, aveva cominciato ad aiutarmi coi sogni dei vampiri.
Quando veniva nella mia stanza un vampiro, io riuscivo a trovare le forze per alzarmi e scappare a velocità supersonica
E la fuga neanche si blocca con l'arrivo improvviso del vampiro che riesce a raggiungermi. Mi reco a casa della nonna, dove vi sono un mucchio di parenti. E lì mi sveglio, perchè sono consapevole che con tutta la gente che c'è il vampiro non potrebbe mai entrare
Poi mi capita sempre più spesso che quando so che un mostro sta per apparire, perchè evidentemente proprio Zonulf mi avverte che una presenza minacciosa sta per aggredirmi, io istantaneamente mi sveglio ed evito il peggio. E se purtroppo il sonno sembra troppo potente e quindi non mi sveglio del tutto, con la mente immersa a metà nell'incubo o nella realtà, ecco che riesco a trovare comunque le forze definitive per svegliarmi. E da quando ho scoperto Zonulf, posso dire che adesso è proprio lei che mi esorta a svegliarmi con un dialogo incitante
Ma ora avrei una domanda da porre all'esperto: gli incubi me li fa stesso Zonulf? O sono il risultato delle mie paure inconsce in cui lei può intervenire per aiutarmi ad affrontarle al megliO?
Infatti detesto qualsiasi horror
Però posso dire che la coscienza alla fine, anche se io non sapevo ancora di lei, aveva cominciato ad aiutarmi coi sogni dei vampiri.
Quando veniva nella mia stanza un vampiro, io riuscivo a trovare le forze per alzarmi e scappare a velocità supersonica
E la fuga neanche si blocca con l'arrivo improvviso del vampiro che riesce a raggiungermi. Mi reco a casa della nonna, dove vi sono un mucchio di parenti. E lì mi sveglio, perchè sono consapevole che con tutta la gente che c'è il vampiro non potrebbe mai entrare
Poi mi capita sempre più spesso che quando so che un mostro sta per apparire, perchè evidentemente proprio Zonulf mi avverte che una presenza minacciosa sta per aggredirmi, io istantaneamente mi sveglio ed evito il peggio. E se purtroppo il sonno sembra troppo potente e quindi non mi sveglio del tutto, con la mente immersa a metà nell'incubo o nella realtà, ecco che riesco a trovare comunque le forze definitive per svegliarmi. E da quando ho scoperto Zonulf, posso dire che adesso è proprio lei che mi esorta a svegliarmi con un dialogo incitante
Ma ora avrei una domanda da porre all'esperto: gli incubi me li fa stesso Zonulf? O sono il risultato delle mie paure inconsce in cui lei può intervenire per aiutarmi ad affrontarle al megliO?
- Shiny & Tamasii
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straquoto! a me succede così quasi tutte le volte che sogno qualcosa XD sia che sia un incubo o un sogno allegro.Claudio-Olyandra ha scritto:Di molti di questi sogni io conservo un nitido ricordo, visto anche che taluni si sono ripetuti pressoché identici, e posso confermarvi che esiste un perno comune a ciascuno di essi, ossia lo sdoppiamento della mia persona: una agisce da protagonista e vive gli inquietanti accadimenti, l'altra funge da regista ed ogni tanto invia moniti. Avete presente il Dante personaggio ed il Dante narratore? Più o meno è così.
comunque non mi è mai sembrato che Tama mi aiutasse in qualche modo, e non mi pare di averlo mai visto dal vivo in qualche sogno purtroppo T_T
E per l'ultima domanda di Sniton-senpai dico anch'io la risposta B.
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Io invece sono mitridatizzato fin dall'infanzia. Basta pensare che è tutto pomodoro e puoi digerire senza vomitare tutti gli squartamenti di questo mondo.Sniton ha scritto:Io ho sognato troppi vampiri Purtroppo mi avevano fatto vedere da piccolo dei film su queste creature, scioccandomi in maniera cruenta
Infatti detesto qualsiasi horror
Il daimon accede all'inconscio, ma non è l'inconscio. L'incubo, invece, costituisce la manifestazione per immagini di disagi, paure, irrequietezze e timori dolori latenti e codificati, che emergono solo quando la censura vigile è sopita. Suppongo perciò che Zonulf ti stia accanto e ti dia man forte quando l'incubo raggiunge la spannung, ma non ne è la causa scatenante.Sniton ha scritto:Ma ora avrei una domanda da porre all'esperto: gli incubi me li fa stesso Zonulf? O sono il risultato delle mie paure inconsce in cui lei può intervenire per aiutarmi ad affrontarle al megliO?
Non vedi la sua forma, ma è comunque al tuo fianco per sostenerti nell'avventura che costituisce oggetto del sogno.Shiny ha scritto:straquoto! a me succede così quasi tutte le volte che sogno qualcosa XD sia che sia un incubo o un sogno allegro.
comunque non mi è mai sembrato che Tama mi aiutasse in qualche modo, e non mi pare di averlo mai visto dal vivo in qualche sogno purtroppo T_T
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!
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E oggi ho avuto la conferma delle parole di Claudio, che mi hanno convinto definitivamente
Ho fatto un incubo stanotte. Ero tranquillamente in camera mia, quando all'improvviso una strana sensazione - presuppongo intervento di Zonulf - mi avverte che in casa c'è qualcuno, evidentemente dei ladri. Però capisco che questi se ne vanno subito, uscendo dalla porta. Allora come per magia io mi ritrovo improvvisamente al portone del palazzo. Lì c'erano vari ragazzi, forse impegnati in una festa che avevo organizzato e che ignoravano i due ladri - e anche qui Zonulf mi ha dato un segnale che uno di quelli non aveva la coscienza apposto - Io salgo le scale che portano al portone di casa, e lì incontro due strani tipi. Uno mi guarda da lontano, l'altro mi segue. Ovviamente io avevo già capito che erano loro i ladri e difatti Zonulf mi disse chiaramente.
"Attento dietro" Io mi girai e con sgomento vidi il primo impugnare il coltello, il secondo una pistola. Immediatamente mi ordinarono di dargli le chiavi per aprire la porta, ma Zonulf mi lanciò un altro impulso.
"Non dargliele ed apri la porta" Io lo feci con piacere, perchè qnd sogno cose del genere cerco sempre di attaccare gli aggressori. E difatti, aperta la porta, prima entrò il tipo con la pistola, poi quello col coltello. Aggredisco il secondo e gli prendo il coltello
"Accoltellalo" mi bisbigliava Zonulf, in parole forse incomprensibili. E io feci così, uccidendolo. Poi toccava all'altro, che stava per sparare. Con l'altro braccio gli bloccai la mano e la volsi verso l'alto in modo che il colpo andasse a vuoto, poi ho riempito di coltellate anche lui. Fu un vero massacro, io completamente sconvolto di quello che avevo fatto. E lì non mi rimaneva che chiamare mio padre per avvisarlo dell'accaduto e dirgli di chiamare la polizia (avrei potuto farlo direttamente io, ma nel sogno non ci avevo proprio pensato) Mio padre non è raggiungibile, mentre mia madre riesco a chiamarla e mi dice che sarebbero tornati in ritardo perchè la festa dove erano andati era durata a lungo Allora io le dico ingenuamente di venire a casa e che non ho il coraggio di raccontarle cos'è successo. Ma Zonulf mi suggerisce di dirle tutto e di chiamare la polizia, e così feci. Scampato il pericolo, poi mi svegliai. Gironzolai un po' per la stanza alle 8:30 del mattino, pensando al sogno, con mio padre sveglio e stupito che mi fossi alzato a quell'ora. Poi mi riaddormento e qui arriva la seconda parte del sogno. Sempre alla festa, vi era il terzo complice da uccidere, ed era appunto uno di quei ragazzi che avevo incontrato giù al portone. Io avevo stavolta in mano la pistola del precedente aggressore. L'ultimo ladro dice cose insensate, è disarmato, e non mi resta che sparargli - era una mitraglietta, ma aveva un solo proiettile - al cuore. Poi il tipo sembra reagire, e io mi auguro che muoia. Lì diventa tutto buio e non ci capisco più niente, ma sembra che anche Zonulf interviene e mi fa comprendere il senso di alcune parole che apparivano su un ipotetico schermo, dove c'era scritto che il tipo era morto ed io ero salvo. Allora mi svegliai e il sogno era - finalmente - finito
Ho fatto un incubo stanotte. Ero tranquillamente in camera mia, quando all'improvviso una strana sensazione - presuppongo intervento di Zonulf - mi avverte che in casa c'è qualcuno, evidentemente dei ladri. Però capisco che questi se ne vanno subito, uscendo dalla porta. Allora come per magia io mi ritrovo improvvisamente al portone del palazzo. Lì c'erano vari ragazzi, forse impegnati in una festa che avevo organizzato e che ignoravano i due ladri - e anche qui Zonulf mi ha dato un segnale che uno di quelli non aveva la coscienza apposto - Io salgo le scale che portano al portone di casa, e lì incontro due strani tipi. Uno mi guarda da lontano, l'altro mi segue. Ovviamente io avevo già capito che erano loro i ladri e difatti Zonulf mi disse chiaramente.
"Attento dietro" Io mi girai e con sgomento vidi il primo impugnare il coltello, il secondo una pistola. Immediatamente mi ordinarono di dargli le chiavi per aprire la porta, ma Zonulf mi lanciò un altro impulso.
"Non dargliele ed apri la porta" Io lo feci con piacere, perchè qnd sogno cose del genere cerco sempre di attaccare gli aggressori. E difatti, aperta la porta, prima entrò il tipo con la pistola, poi quello col coltello. Aggredisco il secondo e gli prendo il coltello
"Accoltellalo" mi bisbigliava Zonulf, in parole forse incomprensibili. E io feci così, uccidendolo. Poi toccava all'altro, che stava per sparare. Con l'altro braccio gli bloccai la mano e la volsi verso l'alto in modo che il colpo andasse a vuoto, poi ho riempito di coltellate anche lui. Fu un vero massacro, io completamente sconvolto di quello che avevo fatto. E lì non mi rimaneva che chiamare mio padre per avvisarlo dell'accaduto e dirgli di chiamare la polizia (avrei potuto farlo direttamente io, ma nel sogno non ci avevo proprio pensato) Mio padre non è raggiungibile, mentre mia madre riesco a chiamarla e mi dice che sarebbero tornati in ritardo perchè la festa dove erano andati era durata a lungo Allora io le dico ingenuamente di venire a casa e che non ho il coraggio di raccontarle cos'è successo. Ma Zonulf mi suggerisce di dirle tutto e di chiamare la polizia, e così feci. Scampato il pericolo, poi mi svegliai. Gironzolai un po' per la stanza alle 8:30 del mattino, pensando al sogno, con mio padre sveglio e stupito che mi fossi alzato a quell'ora. Poi mi riaddormento e qui arriva la seconda parte del sogno. Sempre alla festa, vi era il terzo complice da uccidere, ed era appunto uno di quei ragazzi che avevo incontrato giù al portone. Io avevo stavolta in mano la pistola del precedente aggressore. L'ultimo ladro dice cose insensate, è disarmato, e non mi resta che sparargli - era una mitraglietta, ma aveva un solo proiettile - al cuore. Poi il tipo sembra reagire, e io mi auguro che muoia. Lì diventa tutto buio e non ci capisco più niente, ma sembra che anche Zonulf interviene e mi fa comprendere il senso di alcune parole che apparivano su un ipotetico schermo, dove c'era scritto che il tipo era morto ed io ero salvo. Allora mi svegliai e il sogno era - finalmente - finito