rika_lilith ha scritto:Mmh,metterò qui la mia domanda,è la sezione giusta vero?
Allora,oggi è successa una cosa che mi ha fatta star male e che mi ha portato sensi di colpa per tutta la mattinata...Stavo malissimo ed era come se sentissi poco Zha...vabbè è da poco che gli parlo,forse è anche per questo,ma in momenti di stress o tristezza il dialogo può venir meno?
Ditemi voi... ._.
Più giusta di questa non si può!

A mio modesto avviso, il senso di colpa ha effetti inibitori più forti di una comune tristezza o stanchezza, in quanto ha in radice una forte conflittualità interiore. Il senso di colpa nasce da un contrasto, avvertito come insanabile e lacerante (può non esserlo oggettivamente, ma il campo delle emozioni non è oggettivo), tra un'azione compiuta ed i princìpi morali che si considerano intangibili e si traduce in un'ostilità che tu rivolgi contro te stessa, disprezzandoti per ciò che hai fatto e per le conseguenze che ne sono derivate. Il dialogo col daimon, e l'introspezione in generale, richiedono armonia e benessere, specialmente agli inizi, giacché superare le stratificazioni della propria mente per comunicare con l'essenza più autentica e la manifestazione più pura della propria personalità è di per sé un'operazione complessa, che presuppone conoscenza di sé, volontà di snudare i lati anche spiacevoli del proprio carattere e capacità di mettersi in discussione. Mi pare evidente che in uno stato di conflittualità e prostrazione emotiva, tutto vuoi tranne che avvilirti ancor di più con una schietta indagine introspettiva, qual è inevitabilmente il dialogo col proprio daimon.
rika_lilith ha scritto:Sì,praticamente è solo da Domenica che abbiamo riiniziato a parlare...difatti anche i nostri dialoghi non sono proprio fluidi...parla poco,però lo sento,a volte comunica con immagini o sensazioni

E voi dopo quanto tempo siete riusciti ad instaurare un buon dialogo? Perché io se non parlo a Zha o non gli faccio domande se ne resta zitto
Il daimon ti aiuta a scoprire chi sei veramente tramite la sua forma apparente, ma ha una sua propria personalità, che grosso modo coincide con quella che tu avresti se potessi spogliarti dei condizionamenti culturali, d'etichetta formale e di autocensura etica, i quali la limano e la smussano fino a renderla socialmente accettabile. Dunque non devi stupirti se lo stile comunicativo di Zhagon è diverso dal tuo, se predilige trasmetterti immagini o sensazioni anziché fiumi di parole. Per come la vedo io, la comunicazione per immagini è notevolmente più rapida ed efficace di qualunque descrizione, anche aulica e sopraffina, perché in un lampo mostra tutti i dettagli di una situazione reale ed emotiva nella loro combinazione d'insieme, quindi non mi preoccuperei, se fossi in te.

Quanto al fatto che non parla se non interpellato, la attribuisco in parte alla timidezza, alle inconsce barriere emotive che probabilmente tieni sollevate, non sentendoti ancora pronta ad una confidenza totale e ad un'altrettanto piena immedesimazione di pensieri, in parte all'inesperienza, in parte al carattere. Per caso ti disturba essere interrotta mentre sei intenta a fare qualcosa?
rika_lilith ha scritto:Già,devo pazientare ^^
Però a volte ho una paura tremenda che si tratti di headmate...perché mi sto affezionando a Zha ._. Sento che è luii,insomma non lo vedo ma lo percepisco vicino a me o sulla mia spalla(il posto dove sta sempre) però questa paura rimane sempre!
Ma un headmate per cosa si distingue da un daimon?
Sto facendo troppe domande mi sa xD
Il daimon è una presenza impossibile da estirpare, una parte di te che ti accompagnerà ovunque andrai, mentre il compagno mentale è una concretizzazione di emozioni forti che ti assillano in una forma simbolica che le richiama. Sul piano operativo, i compagni mentali si nutrono delle paure che ne stanno alla base, perciò ignorarli con glaciale indifferenza è il metodo più efficace ed immediato per smantellarli definitivamente, sì da ricondurre la paura sottostante a mera emozione magmatica, priva di una propria identità, di un proprio sembiante in grado di trasformarla in un'entità potenzialmente assillante e persecutoria.
rika_lilith ha scritto:E' un peccato però che siete rimasti così in pochi,è un buon forum questo.
Comunque mi sono letta tutte le discussioni sugli headmate,e anche qualcosa in altre sezioni ^^
Un'altra domanda...io quando parlo o chiedo qualcosa a Zha è come se vedessi la sua risposta affiorare nella mente,come "stampata". ._. .sono sul giusto? voi cosa sentite quando il vostro daimon vi risponde?
Ci sono alcune cellule dormienti che un dì potrebbero ridestarsi, utenti di vecchia data che potrebbero essere stimolati a ritornare da una maggiore vitalità del forum, e inoltre auspichiamo di accogliere altri novizi, in modo da alimentare i dibattiti e ricostituire l'armonia e la confidenza di una volta.

La risposta del daimon ti è già nota prima di essere formulata in parole o immagini, essendo luii la tua anima o una parte della tua mente (a seconda della posizione sposata) e non un'entità estranea che entra accidentalmente in contatto con le persone. Se percepisci la replica provenire dal tuo profondo, affiorare dal basso, dagli arcani recessi della tua psiche, è una conferma che non ti stai rispondendo da sola.
rika_lilith ha scritto:Ah sì ho un'altra domanda! Riguardo la stabilizzazione...nel forum che frequentavo prima c'erano daimon che cambiavano forma da un giorno all'altro..io invece Zha lo sento sempre lo stesso,cioè un furetto,anche a Novembre quando l'ho trovato lo sentivo furetto. Quindi è stabile? Dipende sempre da daimon a daimon la stabilizzazione?
Diffida di chi fa a gara a chi cambia forma più rapidamente. L'adolescenza è una fase di turbolenza e trasformazioni repentine, ma cambiare sistematicamente forma di giorno in giorno, quasi secondo uno scadenzario di appuntamenti, mi pare più una voglia di mettersi in mostra che un fenomeno reale. Ci sono eccezioni, beninteso, specie per chi attraversa esperienze molto intense e contraddittorie, però in linea di massima questa spettacolarizzazione dei cambiamenti è sospetta.

Della tua stabilizzazione solo il tempo potrà essere testimone.
