Può esistere un uomo senza daimon?
-
- Daemian
- Messaggi: 4885
- Iscritto il: dom 03/feb/2008 13:57:00
- GPC: 02 gen 2008
- Forma: Albatro urlatore
- Località: Catania
- Età: 35
Sì, questo l'avevo intuito approssimativamente. La seconda teoria mi sembra sbiadita, timida, quasi timorosa di affermarsi, mentre la prima lascia emergere una forte determinazione esistenziale. E poi il costrutto mentale mi sa un po' troppo di princìpi sintetici a priori kantiani.
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!
Ovviamente lì ho schematizzato, ma una distinzione del genere effettivamente esiste. I veterani della prima ora, e quelli della seconda ora come me (scherzosamente chiamati 'boogeymans' dal nome del server che ospitava il forum) avevano un'approccio molto più spiritualistico/metafisico di quello odierno, e si identificavano in un blocco unico e compatto dietro le tesi di Okibi, che oltretutto è cristiana convinta. L'esplosione cambriana, l'inflazione cosmica degli ultimi tempi (per i non addetti ai lavori: l'enorme, gigantesca, espansione) che ha portato l'utenza da 200 utenti registrati e 50 attivi a 10000 utenti registrati e 900 attivi (e che è più che altro dovuta all'uscita del film) ha inevitabilmente portato alla perdita del carattere di 'avanguardia spirituale' che il movimento possedeva all'inizio e ad una genericizzazione del messaggio. Per me va anche bene, finchè questo porta sempre più gente ad incontrare il proprio daimon, ma tende a darmi sui nervi quando vedo nuovi utenti che si comportano come se la nuova scuola fosse la sola esistente. Ed è stato proprio quel 'is a valid accepted theory that daemons are only mental constructs' che ha scatenato la mia risposta.
- Misty & Pfrryy
- Daemian
- Messaggi: 209
- Iscritto il: dom 23/mar/2008 17:50:00
- GPC: 05 dic 2007
- Forma: Orso Malese
- Località: Antropodaimonia
- Età: 31
ottima spiegazione davvero.Lux ha scritto:Ovviamente lì ho schematizzato, ma una distinzione del genere effettivamente esiste. I veterani della prima ora, e quelli della seconda ora come me (scherzosamente chiamati 'boogeymans' dal nome del server che ospitava il forum) avevano un'approccio molto più spiritualistico/metafisico di quello odierno, e si identificavano in un blocco unico e compatto dietro le tesi di Okibi, che oltretutto è cristiana convinta. L'esplosione cambriana, l'inflazione cosmica degli ultimi tempi (per i non addetti ai lavori: l'enorme, gigantesca, espansione) che ha portato l'utenza da 200 utenti registrati e 50 attivi a 10000 utenti registrati e 900 attivi (e che è più che altro dovuta all'uscita del film) ha inevitabilmente portato alla perdita del carattere di 'avanguardia spirituale' che il movimento possedeva all'inizio e ad una genericizzazione del messaggio. Per me va anche bene, finchè questo porta sempre più gente ad incontrare il proprio daimon, ma tende a darmi sui nervi quando vedo nuovi utenti che si comportano come se la nuova scuola fosse la sola esistente. Ed è stato proprio quel 'is a valid accepted theory that daemons are only mental constructs' che ha scatenato la mia risposta.
io personalmente, ancora non so bene con chi "schierarmi"... nel senso che mi piace credere che Kasy sia la mia anima, ma il dubbio mi opprime: e se io mi stessi ingannando?
che brutta cosa da pensare...
- Bec *bory*
- Daemian
- Messaggi: 1154
- Iscritto il: sab 26/gen/2008 14:57:00
- Età: 28
- Contatta:
- Misty & Pfrryy
- Daemian
- Messaggi: 209
- Iscritto il: dom 23/mar/2008 17:50:00
- GPC: 05 dic 2007
- Forma: Orso Malese
- Località: Antropodaimonia
- Età: 31
-
- Daemian
- Messaggi: 4885
- Iscritto il: dom 03/feb/2008 13:57:00
- GPC: 02 gen 2008
- Forma: Albatro urlatore
- Località: Catania
- Età: 35
La massificazione delle dottrine conduce sempre ad una banalizzazione delle stesse, ma a me personalmente non frega se là ci stanno 900 o venti miliardi di utenti attivi, perché continuerò ad avere un approccio più intimistico e meno squallido. Insomma, un costrutto mentale? Neanche fosse un block-notes dove annotare gli impegni della giornata! Ognuno può pensarla come crede, ma una tesi del genere è desolante. Ridurre l'anima ad una specie di magazziniere che ti dice come organizzare i ricordi è offensivo della stessa, oltre che inutile: provvede già la logica e la natura del cervello a sistemare le nozioni e le percezioni in un assetto ordinato.
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!
Io personalmente sono tra i fautori della visione più 'morbida' della vecchia scuola: il daimon può essere o meno qualcosa di spirituale, questo non lo sappiamo (tutt'al più lo si può credere, ma è una cosa diversa), ma è comunque una parte della nostra psiche che esiste in sè e che non viene costruita dal daemian come se fosse un costrutto mentale. A me sembra una teoria ragionevole.tasso85 ha scritto:desolante, forse, ma nessuno ci assicura che la NOSTRA sia la visione corretta delle cose...