Ciao sono Hone....
non pensate che non abbia capito il senso
del forum ma io non so se credere a questo.....
La trilogia Queste oscure materie è bellissima ma
non penso che si possa arrivare a parlare con i propri daimon
perchè sarebbe come parlare a se stessi......
correggetemi se sbaglio.....
Hone
Beh, qui nessuno ha intenzione di processarti se non ci credi, tranquillo
Però posso provare a spiegare...
Allora, tu dici che parlare con il proprio daimon sarebbe come parlare a te stesso. Beh, in teoria questo è proprio il punto. Cioè, non intendo dire che devi prendere, parlare da solo, e risponderti, ma solo che il daimon è dentro di te e parte di te, quindi stai effettivamente parlando con te stesso.
Non significa inventarsi le risposte, ma solo prendere coscienza di una dualità interiore che di fatto esiste, e questo non lo dico io: lo dice la chiesa cristiana quando parla di divisione tra anima e spirito e lo dice la psicologia quando parla di ego e superego. Secondo entrambe è l'interazione ed il dialogo tra queste parti a formare i nostri ragionamenti, e quindi, di fatto,tutti noi parliamo sempre da soli, solo non coscientemente.
Essere daemian significa semplicemente giungere alla scoperta cosciente di quella parte di noi che ci dà così tanto.
P.S. Capisco che buona parte della tua perplessità possa derivare proprio dai libri di QOM. In fondo, nel terzo libro, Pan e Kirjava conoscono cose che Will e Lyra non sanno, e viceversa. Beh, posso dirti una cosa, per quanto rispetti i libri, io e gli altri daemian sappiamo che Pullman ha preso molti, moltissimi abbagli. QOM non è la nostra bibbia. Pullman ha avuto semplicemente il merito di riportare in auge un'idea che esiste da millenni, ma, con tutto il rispetto, sui veri daimon ne sappiamo molto di più noi daemian che lui.
Se non sei convinto, hai ancora domande o sei semplicemente interessato, puoi tranquillamente restare qui.
Oh, benvenuto cmq
E, per quanto tu possa considerare le mie parole, benvenuti (si, a tutti e due) anche da parte mia!
Però posso provare a spiegare...
Allora, tu dici che parlare con il proprio daimon sarebbe come parlare a te stesso. Beh, in teoria questo è proprio il punto. Cioè, non intendo dire che devi prendere, parlare da solo, e risponderti, ma solo che il daimon è dentro di te e parte di te, quindi stai effettivamente parlando con te stesso.
Non significa inventarsi le risposte, ma solo prendere coscienza di una dualità interiore che di fatto esiste, e questo non lo dico io: lo dice la chiesa cristiana quando parla di divisione tra anima e spirito e lo dice la psicologia quando parla di ego e superego. Secondo entrambe è l'interazione ed il dialogo tra queste parti a formare i nostri ragionamenti, e quindi, di fatto,tutti noi parliamo sempre da soli, solo non coscientemente.
Essere daemian significa semplicemente giungere alla scoperta cosciente di quella parte di noi che ci dà così tanto.
P.S. Capisco che buona parte della tua perplessità possa derivare proprio dai libri di QOM. In fondo, nel terzo libro, Pan e Kirjava conoscono cose che Will e Lyra non sanno, e viceversa. Beh, posso dirti una cosa, per quanto rispetti i libri, io e gli altri daemian sappiamo che Pullman ha preso molti, moltissimi abbagli. QOM non è la nostra bibbia. Pullman ha avuto semplicemente il merito di riportare in auge un'idea che esiste da millenni, ma, con tutto il rispetto, sui veri daimon ne sappiamo molto di più noi daemian che lui.
Se non sei convinto, hai ancora domande o sei semplicemente interessato, puoi tranquillamente restare qui.
Oh, benvenuto cmq
E, per quanto tu possa considerare le mie parole, benvenuti (si, a tutti e due) anche da parte mia!
Di niente. Continuerò pazientemente a rispondere, tempo ne ho in abbondanza visto che il forum americano è down al momento e qui come vedi non siamo ancora molti.
Spero veramente di riuscire a convincerti
Attento, ora l'ha presa come una sfida...
Ecco vedi, x esempio questa frase qua l'ho scritta io, ma l'ho scritta xkè qualcosa dentro di me, che io so essere la mia daimon, l'ha pensato. Ti assicuro, distinguere i propri pensieri da quelli del proprio daimon può essere difficile all'inizio, ma col tempo diventa più facile, e da molta soddisfazione
Spero veramente di riuscire a convincerti
Attento, ora l'ha presa come una sfida...
Ecco vedi, x esempio questa frase qua l'ho scritta io, ma l'ho scritta xkè qualcosa dentro di me, che io so essere la mia daimon, l'ha pensato. Ti assicuro, distinguere i propri pensieri da quelli del proprio daimon può essere difficile all'inizio, ma col tempo diventa più facile, e da molta soddisfazione
- Saphiry e Deianira
- Daemian
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- Località: Un po' qui, un po' là
- Età: 30
Benvenuto davvero. Io fino a ieri non sapevo nemmeno parlare con il mio daimon, mentre stamattina abbiamo deciso insieme il suo nome.
BEH,INSIEME ,TU L'HAI SCELTO...
Si,però tu lo hai approvato, e ti piace, no?
SI..
Phoenix?
CHE C'E?
Non dici nulla?
OH. SI, BENVENUTO A TE ED ALLA TUA DAIMON, CHE NON CONOSCI ANCORA...
BEH,INSIEME ,TU L'HAI SCELTO...
Si,però tu lo hai approvato, e ti piace, no?
SI..
Phoenix?
CHE C'E?
Non dici nulla?
OH. SI, BENVENUTO A TE ED ALLA TUA DAIMON, CHE NON CONOSCI ANCORA...
7w6, ESTP, Gryffindor, Chaotic Good, Outsider
We're just a step from fearless,
reach out for me, my dearest.
Don't you cry,
you don't know, you're almost near it
1w9, INTJ, Raverin, Neutral Good, A Good Dog
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