Analisi inverse di W1lliam e Zera ed amici

Richiediamo analisi dirette ed inverse!
Avatar utente
Nemo-Cassandra
Daemian
Messaggi: 549
Iscritto il: dom 12/ott/2008 21:22:00
GPC: 17 mag 1994
Forma: Nessuna
Località: Bel Paese là dove il Sì sona.
Età: 29

Messaggio da Nemo-Cassandra » dom 19/ott/2008 14:37:00

O_O dovrò comprarmi uno scudo io aggiungerei una cupola che ricopre casa tua con raggio di 4 km e spessore di 3
La catana? credo che dovrò combattere allora. Solo che l'unica arma che posso usare è una misera chitarra classica, che se data in testa a qualcuno si rompe da sola.esagerato. è ancora in buono stato
Immagine

Avatar utente
W1lliam e Zera
Daemian
Messaggi: 447
Iscritto il: dom 19/ott/2008 01:19:00
GPC: 17 ott 2008
Forma: Gatta pelosona semper fidelis
Età: 29

Messaggio da W1lliam e Zera » dom 19/ott/2008 14:51:00

... ah tanto io gli lancio i miei libri in caso.
davvero ci sono molti gatti?
bè ma ilmio sarebbe unico, perchè (credo) sarrebbe un norvegese (ù.ù) e poi , sopratutto, perchè è il mio.

Avatar utente
Eley&Me'
Daemian
Messaggi: 688
Iscritto il: sab 04/ott/2008 23:05:00
Età: 32

Messaggio da Eley&Me' » dom 19/ott/2008 15:43:00

Io l'ho scoperto da poco di avere un gatto, ma anche se ce ne saranno altri uguale al mio, proprio come hai detto tu, sarà speciale!L'anima è unica e inimitabile! :D
Immagine
«Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?» William Shakespeare

Avatar utente
W1lliam e Zera
Daemian
Messaggi: 447
Iscritto il: dom 19/ott/2008 01:19:00
GPC: 17 ott 2008
Forma: Gatta pelosona semper fidelis
Età: 29

Messaggio da W1lliam e Zera » dom 19/ott/2008 16:51:00

quoto

Avatar utente
Nemo-Cassandra
Daemian
Messaggi: 549
Iscritto il: dom 12/ott/2008 21:22:00
GPC: 17 mag 1994
Forma: Nessuna
Località: Bel Paese là dove il Sì sona.
Età: 29

Messaggio da Nemo-Cassandra » dom 19/ott/2008 20:02:00

vabbe tanti gatti si fa per dire, certo non ce ne sarà mai uno uguale all'altro, come l'impronta digitale
Immagine

Avatar utente
Aivan e Calista
Daemian
Messaggi: 766
Iscritto il: ven 28/dic/2007 19:09:00
Località: Provincia Venezia
Età: 31

Messaggio da Aivan e Calista » lun 20/ott/2008 20:17:00

Eccomi qui, l'analista torna all'attacco XD Con unghie e denti, la sua tigre della Malaysia al suo fianco!
Tigrona xD

Vabbé, lasciate perdere questo lapsus di follia, vi prego XDD
Passiamo all'analisi. Veramente, la risposta te la sei data da solo. Il gatto ti calza a pennello. Un gatto però non domestico... cioé... intendo dire che potrebbe essere anche una razza che si tiene in casa però comunque non tra i preferiti come animali da compagnia. Ora, per mia ignoranza, non so quali siano le caratteristiche del norvegese, quello che hai citato tu, però se è solitario, magari di indole leggermente aggressiva direi che è il tuo ;)
E' possibile che mi sbagli, eh, gli analisti sono tutt'altro che infallibili; però il fatto che tu ti identifichi in questa forma mi da parecchia sicurezza.
Beh, che dire... Congratulazioni ^^ Un altro felino tra noi!

PS: Benvenuti xD

EDIT: Accipicchia... mi sono accorto che anche la tua daemon ha il nome abbreviato Cal... o.O Speriamo non si crei confusione.
Che dubbi che ti vengono: è ovvio che nessuno si può confondere con me! Sono insostituibile.
Lo so, Cal ^^

Avatar utente
W1lliam e Zera
Daemian
Messaggi: 447
Iscritto il: dom 19/ott/2008 01:19:00
GPC: 17 ott 2008
Forma: Gatta pelosona semper fidelis
Età: 29

Messaggio da W1lliam e Zera » lun 20/ott/2008 20:39:00

Cenni storici [modifica]
La storia del Gatto delle foreste norvegesi è ricca di leggende legate al popolo dei Vichinghi. Si narra, infatti, che questo antico popolo usasse tenere in casa i gatti dei boschi vicini alle loro abitazioni, e che li portassero sulle loro navi, durante i viaggi, come cacciatori di topi. Alcune leggende norvegesi raccontano che Freyja, dea dell'amore e della fertilità, vagasse per il mondo su un carro trainato da due grossi gatti dal pelo lungo cercando il suo consorte ??r, e anche che Thor, dio del tuono, fu sottoposto ad una prova di forza che consisteva nel sollevare un grosso gatto. Le prime citazioni storiche, cominciano nel 1559 quando il sacerdote e naturalista danese Peter Clausson Friis, allora residente in Norvegia, divise le linci norvegesi in tre classi: la lince-lupo, la lince-volpe e la lince-gatto.

I primi scrittori a fare una collezione sistematica ed una trascrizione delle antiche leggende furono il folclorista Peter Christian Asbjornsen ed il poeta Jorgen Moe. Nel 1835 hanno pubblicato una collezione di storie e canzoni Norvegesi che li ha resi celebri come "I fratelli Norvegesi Grimm". Fino a che nel 1912, l'artista Olaf Gulbransson fece un disegno di un grande campione tipo Skogkatt nella sua autobiografia - il disegno risale a circa il 1910.

Negli anni Trenta a causa della deruralizzazione dell'ambiente selvaggio, e l'addomesticamento portò ad un incrocio con gatti di casa a pelo corto. Dato che il gene del pelo corto è dominante, il tipico manto Skogkatt divenne sempre più raro.

Già prima della Seconda Guerra Mondiale, un gatto delle foreste venne presentato in una mostra a Oslo, e dopo la guerra pochi ammiratori continuarono con il piano di preservare la razza, utilizzando i migliori e più adatti esemplari che poterono trovare.


Gli anni 1970-1980 [modifica]
Nel settembre del 1972 il gatto delle Foreste fu accettato come razza dalle associazioni Norvegesi, e venne dato uno standard preliminare. A questo punto il termine "Norsk Skogkatt" divenne ufficiale; non si tratta di una referenza per i confini geografici (il gatto delle foreste appare anche in altri paesi Scandinavi), ma piuttosto al primo paese che lo riconobbe. Ancora pochi anni prima della vera svolta.

Nel 1973 cominciò il programma di allevamento, non fu facile trovare un'altro Skogkatt riconosciuto come tale in quel momento, ma ci vollero circa 10 mesi affinchè gli allevatori potessero confermare di avere un vero Skogkatt. Iniziato con la femmina di Edel Runas - Pippa Skogpuss, si accoppiò con il maschio di Nylunds - Pans Truls.

Nel dicembre del 1975 un gruppo di allevatori appassionati si riunisce fondando il Norsk Skogkattring (club dei Gatti delle Foreste Norvegesi), che lavora per il recupero della razza, che nel 1976 viene ufficialmente riconosciuta dalla FIFé e successivamente anche da tutte le altre associazioni internazionali. Oggi, in Norvegia, questa razza è riconosciuta come razza nazionale e prende il nome di Norsk Skogkatt.

Il programma di allevamento fu difficile per gli anni successivi perchè vi erano così pochi parenti riconosciuti ufficialmente che un certo numero di incroci tra parenti fu inevitabile. Prima che potesse essere riconosciuta la nuova razza dalla FIFè (Fédération Internationale Féline) dovettero essere autenticate tre generazioni complete. Nell'aprile del 1977, quando c'erano circa 150 Gatti delle Foreste Norvegesi registrati in Norvegia, FIFè inviò un giudice Tedesco ad uno show in Oslo. Il suo obiettivo era quello di fare un reportage della nuova razza, per aiutare la commissione dei giudici della FIFè a decidere sul suo futuro.

In una giornata memorabile del novembre 1977, Carl-Frederick Nordane viaggiò fino a Parigi per partecipare alla assemblea generale della FIFé. Portò con se foto della nuova razza che era divenuta la sua missione personale. Preparò un montaggio di foto per impressionare quanto più poteva i severi occhi dei giudici. Pans Truls, tabby marrone e bianco, fu riconosciuto con lo status di campione dei gatti norvegesi delle foreste, con il numero 13 NF standard. Nella televisione norvegese apparì la sua foto sullo schermo con il commento della notizia, "Il gatto delle foreste norvegesi è stato riconosciuto come razza ufficiale".


Caratteristiche e colori [modifica]
Di taglia grande, lungo, di costituzione robusta e con solida struttura ossea. La testa è triangolare con tutti i lati uguali, di buona altezza vista di profilo, fronte leggermente arrotondata, profilo dritto senza interruzioni, mento forte. Le orecchie sono grandi, larghe alla base, appuntite, con ciuffetti simili a quelli della lince e lunghi peli che ne fuoriescono. Gli occhi sono grandi, ovali, ben aperti ed obliqui e sono ammessi tutti i colori indipendentemente dalla colorazione del mantello. Espressione attenta. Le zampe sono robuste, alte, con zampe posteriori più alte di quelle anteriori. Piedi grandi e palmati che gli facilitano gli spostamenti sulla neve, arrotondati e proporzionati alle zampe. La coda è lunga e fornita di pelo, girata all'indietro dovrebbe raggiungere almeno le scapole, ma preferibilmente il collo.

Il pelo è semilungo. Il sottopelo lanoso è ricoperto da un pelo di copertura lucido e idrorepellente che è formato da peli lunghi, grossi e lucidi che coprono la schiena ed i fianchi. Un gatto in pieno pelo ha una gorgiera, una criniera completa e pantaloncini sulle zampe posteriori. Tutti i colori sono permessi incluse tutte le varietà con bianco. Sono esclusi i disegni di tipo point (siamese), e i colori chocolate, lilac, cinnamon e fawn. ? permessa qualunque quantità di bianco.

Avatar utente
Aivan e Calista
Daemian
Messaggi: 766
Iscritto il: ven 28/dic/2007 19:09:00
Località: Provincia Venezia
Età: 31

Messaggio da Aivan e Calista » lun 20/ott/2008 22:55:00

Cavoli, è bellissimo! Sembra che abbia la sciarpa xD Beh, mi pare che possa adattarsi al tuo carattere, decisamente ^^

Avatar utente
ice95
Daemian
Messaggi: 502
Iscritto il: sab 05/apr/2008 21:12:00
Località: Forks (Magari xD)
Età: 29
Contatta:

Messaggio da ice95 » lun 20/ott/2008 22:56:00

uh... quanti gatti....
bè che dire^^ complimenti!

Avatar utente
Nemo-Cassandra
Daemian
Messaggi: 549
Iscritto il: dom 12/ott/2008 21:22:00
GPC: 17 mag 1994
Forma: Nessuna
Località: Bel Paese là dove il Sì sona.
Età: 29

Messaggio da Nemo-Cassandra » mar 21/ott/2008 18:23:00

a new cat in the family!
Immagine

Rispondi