Sangue Zaffiro (Storia di Saphi ancora sin titolo XD)

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Saphiry e Deianira
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Messaggio da Saphiry e Deianira » sab 20/set/2008 16:15:00

Ed ecco un altro pezzo scioccante XDDDDD...
Grazie Lyrettina! *inchino*
Ho modificato un pezzo,Kuolema NON ha l'età di Fengari,è più vecchio...

Saphiry scattò in piedi. Guardò prima Fengari,poi Saviron,confusa,felice da una parte,disperata dall'altra. In silenzio,ansimando,iniziò a camminare rapidamente nella grotta,avanti e indietro,incurante dello sguardo severo del Capoclan. Pensava. Aveva avuto una famiglia,molto tempo fa,dunque. Una madre morta per lei,un padre fuggito a nord,forse ancora vivo,persino un fratellino e due sorelle. E se n'erano andati tutti. Chi preso dalla focosa Morte dal mantello di sangue,gli occhi grigi di pietra e la criniera nera,chi fuggito via,ma tutti l'avevano lasciata. La sua ultima sorella,l'unica sopravvissuta...dov'era?
-Perchè...perchè l'altra zaffiretta è stata presa?- Domandò in tono piuttosto minaccioso. Saviron,affatto intimorito,rispose alzando il grande capo nero.
-Era un piano,un ottimo piano,direi. Vedi,Saphiry,tra quelli della tua razza,regna un solo Capoclan. Uno dei suoi figli lo succederà,e,per una lunga tradizione,il ruolo di Kirionai o Kurenai,viene passato al rampollo che avrà la punta della coda nera. E' un'usanza,ma nel tempo ha acquisito una grande importanza. Noi temevamo che Sicariel lo venisse a sapere e ti uccidesse. Così abbiamo portato la tua sorellina,Ophelia,se non sbaglio,ad un'altra famiglia zaffira,per far si che gli assassini seguissero lei e lasciassero in pace te. Purtroppo il piano è fallito la notte in cui fummo attaccati nel sonno. Gli zaffiri fuggirono in preda al panico,i fulmini si gettavano sulla terra,non pioveva acqua,ma sangue,ormai. E io ero al fianco della nuova matrigna di Ophelia. Entrambe si salvarono,Sicariel non era caduto nella trappola. Cercava proprio te,e ti trovò.-
-Non è possibile,tutto questo è impossibile! Ricordo bene quella notte! Ricordo ancora quando voi chiedeste a Sicariel chi ero,se ero la figlia di Tamarok,e lui rispose di no!-
-Suvvia,quella era una bugia! Una patetica bugia! Ti voleva uccidere! Ma riuscimmo a portarti in salvo,e furono il buon Kalek e la dolce Eva a tenerti con loro. Ho sempre avuto una grande fiducia nei confronti di Eva,nonostante ciò che aveva combinato. Dopotutto era mia sorella.-
-Ciò che aveva combinato?-Guaì Saphiry,non sapendo più cosa fare,cosa dire. Saviron la guardò tristemente:
-Saphiry,se raccontarti questa cosa orribile avesse uno scopo per te,per la tua vita,lo farei. Ma non ha altro fine che causare dolore e deturpare il ricordo che serbi di Evangeline...-
-Non m'importa,voglio la verità,ora,e la voglio tutta!- Ringhiò,scuotendo il capo.
Saviron annuì:
-E sia. Dunque,devi sapere che i nostri genitori,miei e di Eva,erano estremamente autoritari. Sia mia madre che mio padre. Quando Eva fù pronta per avere cuccioli tutti suoi,mio padre la costrinse a prendere in compagno Kalek,figlio della sua Beta. Eva non l'amava,ma dovette acconsentire. Kalek,invece,la adorava. Lo so,me ne parlava. Per lei era disposto a tutto,diventava un cagnolino obbediente quando le stava attorno,le portava doni d'ogni genere,cacciava per lei,era dolce,gentile,paziente. Credo che per lei sarebbe morto senza esitazione. Ma lei continuava a non amarlo. No,non era crudele,sarebbe sbagliato dirlo. Era stata costretta a quel destino,non le piaceva essere costretta. Insomma,il tempo passava,e Kalek portò presto Evangeline nella sua tana,bella,sulla spiaggia davanti al mare,ma lei non voleva a nessun costo dargli un cucciolo. Lui non insisteva,la rispettava come nessuno ha mai rispettato la propria compagna. La lasciava fare,la seguiva,collaborava con lei,in breve,la amava da impazzire. E di questo amore non corrisposto,io temevo che sarebbe morto. Invece sembrava felice. Ma mio padre non lo era,voleva forzare le cose. In giro si diceva che la buona Eva fosse sterile,e la cosa era incredibilmente disonorevole per la nostra famiglia. A lei non importava. A Kalek nemmeno,lui voleva solo farla felice. A sentirlo parlare,egli diceva che il cuore gli piangeva a saperla costretta al suo fianco,gli piangeva a saperla in gabbia. Ma la adorava al punto da non poterla lasciare andare. Tollerava ogni cosa,comunque. Alla fine accadde ciò che temevo. Evangeline s'innamorò di un altro lupo,un certo Kuolema,figlio di Kaphinoyda,fratello di Sicariel e Budicca. Aveva un anno meno di Eva.-
Saphiry trattenne rumorosamente il fiato e sobbalzò. Fengari sgranò gli occhi blu scuri e spalancò la bocca,stupito.
-Non puo essere...-Sussurrò Saphiry. Saviron annuì gravemente:
-E' così,invece. E credo che il buon Kalek lo sapesse anche,ma lui tollerava. Lo vidi,certo,quando eravamo entrambi giovani Generali,lanciare sguardi crudeli a Kuolema,lo sentii minacciare di ucciderlo,sottovoce. Era geloso,non potevo certo dargli torto! Ma non avrebbe mai toccato Eva,ne Kuolema,sapendo che avrebbe potuto intristire la lupa che tanto amava. Come ho detto,tollerava ogni cosa. Evangeline sembrava più felice,aveva iniziato persino a prendersi a cuore Kalek. Non ne era innamorata,certo,ma lo trattava come un buon amico. Infine,lei ebbe un cucciolo. Kalek lo riconobbe come proprio e mio padre li lasciò vivere come desideravano per i pochi mesi in cui visse. Poi seguì mia madre tra gli Spiriti alati di Murusko. Io divenni il capoclan,fui il primo a vedere il piccolo. Era lampante che non somigliava affatto a Kalek,e molto di più a Kuolema. Lo feci notare a Kalek,che si limitò a sospirare. Lo sapeva,ma lo accettava. Amava Eva e anche quel cucciolo. Era il lupo migliore e più buono che avessi mai conosciuto,e uno dei miei migliori amici. Poi ci fù la ribellione,l'assassinio della mia compagna e tutto ciò che ne scaturì. Kuolema fuggì con i fratelli e io corsi da Eva per metterla in guardia. E da lei trovai Kuolema,coperto ancora di sangue e con la paura negli occhi. Cercai di assalirlo,ma Evangeline si mise in mezzo,terrorizzata anche lei...e lui potè scappare...-
Così Saviron concluse,sospirò profondamente e tacque.
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Messaggio da Fede e Pyrrheus » mer 24/set/2008 20:14:00

Io...ho letto tutto ed è.... assolutamente magnifica, non ho parole!
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
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[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
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Messaggio da Saphiry e Deianira » mer 24/set/2008 21:28:00

AWWWWWW,graccie mille Lyrettina! *_*
Scusa se non ho risposto all'sms,ma non ho soldi e non riesco a fare la ricarica!
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Messaggio da Bec *bory* » mer 24/set/2008 23:14:00

Ma...O_O
E' bellissima *______________________*
Sono riuscita a finirla di leggere solo ora *___*

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Messaggio da Fede e Pyrrheus » gio 25/set/2008 23:14:00

Oh di niente, Andry, Saphiry, Kurenai :mrgreen:
Lo so che non vuoi essere chiamata così, cara, ma lo faccio comunque :mrgreen:
MA GUAI SE TI AZZARDI A RIVELARE IL MIO....vero nome? XD :mrgreen:
Hai capito quale (inizia con la O :lol:)
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Messaggio da Bec *bory* » ven 26/set/2008 15:01:00

Veramente lo so pure io, e lo posso dire a tutti :lol:

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Messaggio da Fede e Pyrrheus » dom 28/set/2008 18:49:00

Argh! Davvero? :lol:
Noooooo! Se lo fai ti.. :twisted: ...ti...ehm, ti chiamo col TUO vero nome (che tu pensi sia orribile) allora iniziamo...V...:lol:
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Messaggio da Saphiry e Deianira » ven 31/ott/2008 22:12:00

Nuovo giga-blocco! :mrgreen:


Saphiry si alzò,trattenendo il respiro. Si lasciò ricadere. Non sapeva se ridere di quella storia,o piangere di quelle verità. Ogni parola di Saviron sulla sua famiglia era stata al tempo stesso una dolce carezza e uno spillo arroventato nel cuore. Aveva avuto tutto ciò che si poteva desiderare. E tutto era stato spazzato via. All'improvviso era così nervosa,così furiosa,senza sapere perchè.
-Saphi...-Guaì Fengari per consolarla,appoggiandole il muso sulla spalla. Lei lo scacciò seccamente,rizzando il pelo e alzandosi,a testa bassa. Era sconvolta,turbata,stupita. Scosse la testa,stringendo gli occhi. Voleva piangere. E un momento dopo era di nuovo infuriata,poi triste. Intorno a lei c'era silenzio,nessuno dei due lupi parlò. Voleva scattare in piedi,fuggire dalla grotta e correre,correre,al massimo della velocità,senza fermarsi,poi lasciarsi cadere nelle profondità della foresta e dormire con i muscoli doloranti,ma senza più tensioni ne nervosismo. Cadere addormentata per la stanchezza. Ma non lo fece. Strinse gli occhi:
-Perchè ho saputo tutto questo solo ora? Perchè ho DOVUTO saperlo?-
-Io non volevo parlarti di Eva,lo sai!-
-Non è...per Eva...-Un ago le perforò il cuore da parte a parte.-Tutto questo,mio padre,la mia famiglia...PERCHE'? Me lo avete nascosto! E io...e io...AAAARGH...-Ruggì ferocemente,colpendo con violenza la parete rocciosa. Lunghe strisce di sangue scuro comparvero sul suo fianco destro e sulla spalla. Fengari sussultò e guaì,arretrando.
-Tu cos'avresti potuto fare?-Mormorò Saviron,addolcito,guardando la giovane Zaffira,magra,macilenta,disperata e sanguinante. La verità le era piombata addosso tutta in un colpo.


-Io sarei partita! Avrei lasciato questa comunità di bastardi! Me ne sarei andata a Nord! Loro sono lì,vero? Dove devo andare? Io parto!-Ringhiò.
-Tu saresti partita? Non credo proprio! Non sei ancora adulta,non saresti sopravvissuta nemmeno una Notte la fuori! Oltre questa foresta ci sono dolore e bestie selvagge e sanguinarie!-
-Beh,io queste cose le vedo tutti i giorni anche quaggiu...OUFF...-Fece lei,poco prima di essere colpita da una zampata di Saviron che la fece ruzzolare a terra.
-Moriresti andandotene,e non posso permettertelo! Tu sei la figlia del mio più caro amico,non posso lasciarti morire.-
Saphiry si alzò ringhiando a pelo ritto. Sembrava ancora più malconcia di quanto non fosse in realtà.
-E se volessi andarmene? Voi non capite! Io ho bisogno di ritrovare la mia famiglia,o quello che ne resta!-Era fermamente convinta che fosse giusto così. Chissà quant'era preoccupato suo padre. Chissà se sua sorella la ricordava. Saphiry non riusciva più.
-Capisco il tuo bisogno,e ti dico che...-Sospirò profondamente.-Che se vuoi andare via,sei libera di farlo. Non ho autorità su di te. Ma io preferirei che tu restassi. Sono certo che anche il figlio di Eva la pensa così,e,forse,anche qualcun'altro...-
Fengari mugolò,imbarazzato.


-Kilim...-Guaì Saphiry,a testa bassa. Poi sollevò il capo e guardò intensamente Saviron con i grandi occhi color ghiaccio:
-Lui lo sa? Sa di essere figlio di Kuolema?-
Il Kirionai voltò la testa dall'altra parte. Era evidentemente un no.
-Anche a lui...anche a lui avete tenuto tutto nascosto! E' su questo che si basa il branco? Dicevano sulla fiducia e sulla verità,in realtà l'unica verità che circola è una verità nascosta! Bugie,menzogne!- Si ritrovò a piangere e gridare senza accorgersene. Fengari le si avvicinò e le leccò il muso. Saviron non li guardava,ma parlò:
-Che scopo ha raccontare la verità se questa fa solo soffrire? Nessuna! Far del male gratuitamente non ha senso. A volte è meglio celare la realtà con una bugia più dolce.-
-A me non importa! Non per me! Io preferivo saperlo e...-
-E cosa? Non avresti potuto fare NULLA! Cosa cambia? Saresti vissuta nell'impazienza e nel dolore,e ti avrei esposta a un rischio assurdo! Bastava che si spargesse la voce,che si sapesse che sei la figlia del Kirionai finiresti nei guai! Saresti morta subito! Sicariel avrebbe sentito parlare di te e ti avrebbe ammazzata!-
-Sicariel...-Guaì lei. Aveva un orribile sospetto.-Allora Sicariel...è qui per me,non è vero?-


Saviron tacque e scattò di nuovo bruscamente sulle zampe,misurando a passi lunghi la caverna:
-Non solo,non solo. Deve finire il suo lavoro,capisci?-parlava velocemente. Era nervoso:
-Finire,finire. Deve uccidere i nemici. Si dice di staccare la testa della serpe per uccidere il corpo. Se ammazzi il capoclan il branco è perduto. Vuole ammazzare me e te,si,su questo non c'è dubbio. Ma io temo anche per i miei figli. Il branco non deve aver paura. Deve restare compatto,unito,forte. Capisci Saphiry?-
-Capisco che devo scappare! Capisco che sono la causa della morte di tutti questi lupi!-
-Capisci anche che non te lo posso permettere? Sei la figlia del mio migliore amico,dello zaffiro che fu mio fratello! Non l'ho aiutato quando morì la sua compagna,ma salverò sua figlia! Tu starai qui!-
-Io non voglio causare la morte di altri innocenti!-Gridò Saphiry,fuori di se,rizzando il pelo. Era così piccola,fragile,magra che pareva bastasse un soffio di vento a farla volar via.


Saviron si addolcì vedendo quel mucchietto d'ossa e pelliccia opaca tremare di sdegno e paura. Saphiry era terrorizzata e sconvolta,anche se non voleva ammetterlo o darlo a vedere. Ma il vecchio Saviron aveva avuto due cuccioli,che erano stati Quasi-Adulti com'era adesso la zaffiretta. Saphiry,dunque non poteva nascondergli nulla. Lui aveva già capito:
-Ascolta,Saphiry,ora facciamo così:tu stai tranquilla,io t'ho parlato di tutto questo perchè voglio che tu stia attenta. Non girovagare troppo da sola ne di notte. Evita i lupi che non conosci,va bene? Credo che per ora Sicariel non sappia che tu sei qui,lui è qui solo per me,ora. Sta nascosta come ti dico e si risolverà tutto.-


Saphiry,nervosamente,arretrò e cercò di evitare lo sguardo di quei sottili occhi verdi smeraldo. Scosse la coda e abbassò il capo:
-Si,va bene...-Disse,infine,rilassandosi. Saviron si voltò in modo da non vederla più. Fengari teneva la testa bassa.
-Molto bene. Ora voglio che tu vada da Kilim e che ti calmi un po' e...ma dov'è andata?-Mugolò il Kirionai voltandosi all'improvviso. Saphiry era sparita.
Correva,correva distendendo le zampe,il dorso,fino a sentire dolore a tutti i muscoli,fino a non respirare per la forza che stava mettendo in quel gesto. Cercava di sfogarsi,di non pensare più a niente,e come un razzo attraversava la foresta. Ringhiava ferocemente senza accorgersene,facendo schioccare i sottili,affilati denti bianchi.


Lentamente,però,si mise al passo,ansimante,triste,e,infine,si fermò,singhiozzando e guaendo. Era arrivata davanti alla sua bella tana. La guardò amorevolmente. Quanto v'era affezionata,quanti ricordi. E ora voleva andarsene. Doveva andarsene. Si sedette e si leccò via di dosso tutto il sangue di Mehendo finchè non fu nuovamente pulita. Non le importava nulla di ciò che aveva detto Saviron. Aveva deciso. Sospirò:
?E Kilim?Senza di me? Beh,starà bene,si,avrà Keriah. Fengari...non lo so,non m'importa,lui è come suo padre...non saranno in molti a sentire la mia mancanza,anzi...?


-Saphi!Saphi!-Grido un'allegra voce maschile. Saphiry si voltò all'improvviso,cercando di sorridere a Kilim che le correva incontro. Dissimulò facilmente la sua rabbia e la sua tristezza:
-Salute,fratellino. Ti vedo allegro. Che accade?-
-Accade che...che!! Accade,Saphi! E' Keriah! Ha dei cuccioli,si! Cuccioli! E' incinta! Avrò dei cuccioli,dei cuccioli tutti miei!- Saltellava sul posto,scodinzolando,sollevando la sabbia e mugolando per la felicità. I suoi begli occhi lucenti erano illuminati per la gioia. Saphiry improvvisamente dimenticò tutto ciò che era accaduto. Scoppiò a ridere e iniziò a saltare,correre,giocare sulla spiaggia con il fratellastro,strofinando il muso contro quello di Kilim,mordicchiandogli le orecchie,leccandogli la testa. Insieme,poi,giocarono a rincorrersi la coda,come due cuccioli un tantino pazzerelli,ridendo e guaendo per la felicità.


Kilim le tirò dolcemente la criniera e il folto pelo color zaffiro,lei gli prese la coda,si rotolò nella sabbia,balzò con lui nell'acqua,schizzandolo. Saltavano tra le onde gridando per l'allegria.
-E come li chiamerete?-Rise Saphiry,bagnata fradicia. La forte ondata di felicità portata da una futura nascita le aveva fatto scordare le notizie,buone e cattive,datele da Saviron. O meglio,le aveva coperte,perchè Saphiry non vi pensava direttamente,ma sentiva un dolore nel cuore sotto quell'euforia che la travolgeva. Kilim si fermò,ansimando,contento,con l'acqua che gli arrivava a metà zampa:
-Pensavamo,visto che forse è più d'uno,la femmina sarà Evangeline e se anche l'altra sarà femmina,Kayka,come la madre di Keriah .-


-E un maschio?-Chiese Saphiry,sedendosi al fianco del fratellastro.
-Beh,o Kalek o Raiko,che è sempre il padre di Keriah!-
-Oh,si...-Mugolò lei,ricordando improvvisamente ciò che le aveva detto Saviron. Doveva dirlo a Kilim? Doveva parlare con lui di Eva e dirgli che in realtà lui era figlio di Kuolema? Preferire che lui stesse bene nell'ignoranza o soffrisse per la verità?
?La verità è importante e va sempre scelta,sempre! A costo di stare male bisogna sapere come veramente stanno le cose...? Pensò:
-Senti,Kil...a proposito di padre...-Sospirò guardando la felicità negli occhi bicolore del fratellastro.
-Si,Saphi?-Sorrise lui avvicinandosi di più.
-Beh,ecco...-?Al diavolo la verità!?-Sarai un ottimo padre,fratellone!-Disse,chiudendo i suoi occhi e leccandogli la testa. Lui s'illuminò e balzò agilmente fuori dall'acqua.


-Prima,sorellina,devo parlarti,però.-
Si sedettero l'uno al fianco dell'altro.
-Sai,Saphi,quando una lupa è incinta,è usanza di noi Kilei che il maschio suo compagno vada a vivere con lei,o che la porti nella sua tana ad abitare. Quindi,vedi,sorellina,io tra un poco me ne dovrò andare.- Diceva così e il cuore gli si scioglieva in petto.
Saphiry si limitò a sospirare:
-Capisco. Senti,Kilim,resta qui,si,e porta qui anche lei! Io me ne andrò...io...io...io ho già un'altra tana dove stare!-
?Resta con me,non lasciarmi,resta con me,non mi abbandonare!? La voce di Saphiry gridava ferocemente,ma solo dentro la sua testa. Non avrebbe mai osato dirlo a Kilim e minacciare la sua possibilità di vivere felicemente.
-Saphi,non sono così crudele da cacciarti dalla tua tana!-Disse lui in tono quasi severo.


-No,no,io...io dico davvero...una bella tana sugli alberi come si addice ad uno zaffiro. Eva diceva che gli zaffiri dormono sugli alberi a volte. Io ho trovato un bel pino grande,con fronde che toccano il terreno. Protegge dal vento e dalla pioggia e se viene Fenrir posso saltare sui rami,sai che ci riesco!- Rispose lei in tono così convincente che Kilim si rilassò:
-Mah...sei sicura,Saphi? Mi fai un grosso piacere,si,ma se tu preferisci puoi stare qui!-
-Preferisco il pino...-Mentì lei. Già le mancava il dolce profumo di Eva che era rimasto intriso nelle pellicce sparse sul terreno della bella tana sulla spiaggia.
-Grazie Saphiry,grazie davvero!-Le leccò dolcemente la testa. Lei rise amaramente. Ora Kilim l'aveva abbandonata. Il mondo le stava cadendo addosso. Si voltò e se ne andò a testa bassa,mentre Kilim partiva di gran carriera nella foresta cercando Keriah.


Saphiry sentì bruscamente emergere tutto quanto. Ciò che la felicità di poco prima aveva coperto ora scoppiava fuori con violenza. Si gettò contro un albero,colpendolo con la testa e con i fianchi,ringhiando di rabbia,gridando,spaventata,sola,abbandonata. Con le ossa doloranti si allontanò dal tronco e lanciò un ululato verso il cielo grigio. Un lungo verso prolungato carico di collera,di amarezza,di disperazione. Non diceva nulla,non comunicava,non era un canto,ma un grido per sfogarsi. Corvi neri si levarono gracchiando e scuotendo le grandi ali nere. Saphiry a pelo ritto,testa bassa e passo lungo s'incamminò verso il grande pino dove sarebbe stata a dormire già da quella notte. Doveva cominciare a renderlo più confortevole,trovare un ramo particolarmente robusto su cui appollaiarsi come un barbagianni e riposare senza rischiare di cadere a terra. E doveva anche...BONK!


-Ah,Kileo,perchè non guardi un po' dove posi le zam...ah,sei tu!- Ringhiò lei alzando il capo per accorgersi di aver urtato Fenrir.
-Guarda tu,dove vai,Zaffira,e porta rispetto ad un Generale!-Fece lui beffardo,gonfiando il petto d'orgoglio.
-Di Generali non ne vedo!-
-Ne hai uno davanti agli occhi!-Le mostrò un taglio rossastro sulla fronte.
-Toh,questo te lo sei fatto cercando di catturare uno scoiattolo? Fattelo curare dalla tua mammina e non mi star tra le zampe...-Ringhiò lei nuovamente cercando di passargli accanto e di andarsene. Lui,rapido come un fulmine,le sferrò un gran calcio nelle costole scaraventandola a terra. Lei si alzò a fatica e gli lanciò uno sguardo carico d'odio. Mostrò le zanne rizzando il pelo e dondolò la testa per prepararsi a evitare un attacco. L'altro però rimase fermo,gonfiò il petto e disse,come per canzonarla:


-Se me ne dai motivo,potrei ucciderti!-
-Sono terrorizzata a morte.-Mugolò lei sarcastica arretrando e molleggiandosi sulle lunghe zampe snelle decisamente più simili a quelle dei leopardi,in quanto a struttura ossea,che a quelle dei lupi.
Lui si avvicinò sorridendo beffardo,le i strofinò contro e le sussurrò all'orecchio:
-Dovresti...-


Saphiry mandò un mugolio di rabbia e stupore e saltò via a testa bassa. Era cauta. Sapeva che i Generali potevano uccidere chi era considerato nemico. Fenrir non l'avrebbe fatto,non ne era capace. Sapeva prenderla in giro,ferirla fisicamente o psicologicamente,ma non sapeva uccidere. Saphiry pensò che comunque preferiva non rischiare. Si voltò e,ignorando il Grigio,trottò verso il pino. Quando fu a metà strada si accorse che l'altro la inseguiva da non molto lontano,cercando goffamente di non farsi vedere.


-Come Generale non vali molto. Mi son ben resa conto che mi stavi appresso. Non son stupida quanto credi.- E così dicendo si voltò di scatto per coglierlo si sorpresa. In verità quella che si sorprese di più fu lei,poichè Fenrir era svanito.
-GROAAAAAARG!-
-AAAARGH!!!-
Fenrir balzò fuori da un cespuglio per scagliarsi direttamente addosso a Saphiry e inchiodarla a terra ringhiando.
-E ora che ti pare del mio valore?-
-Via,via,togliti!-Gridava lei,agitandosi senza osar estrarre gli artigli ne mordere.
-Fenrir,lasciatela stare...-Disse una voce di un giovane maschio,calma e solenne.


Fenrir alzò il capo e si scostò:Loki era fermo davanti a lui,il bel mantello dorato scintillava nella penombra della foresta. Con fare arrogante Fenrir gli passò accanto senza degnarlo di un'occhiata e ,a testa alta,se ne andò nella foresta.
-Ho il mio dovere,io...-Commentò rivolto alla zaffiretta che rapidamente scattò sulle zampe e grugnì.
-Grazie,Loki.-
-Figurati,Saphiry.-Disse lui calmo raccogliendo il cadavere di un leprotto.
-Per quello eri qui,amico? Cacciavi?-
-Mgh...-Fece lui annuendo.
-Beh,ti ringrazio sentitamente,ora però dovremo lasciarci. Ti mostrerò la mia nuova tana quando sarà pronta...-
Loki si stupì vistosamente,ma non riuscì a chieder nulla a Saphiry,poichè lei era già svanita con incredibile velocità arrampicandosi sull'abete più vicino e passando di ramo in ramo con abili balzi.

****

Saphiry era tranquillamente distesa su un robusto ramo nella sua nuova tana,il Grande Pino. La luna era alta nel cielo,ma lei non riusciva affatto a dormire. Non poteva far a meno di pensare a ciò che le aveva detto Saviron. Come poteva dimenticare o far finta di nulla? Lei voleva cercare suo padre,voleva aver l'opportunità di creare una famiglia,finalmente,voleva lasciare quella terra dove tutti la detestavano e trovare quella in cui sarebbe stata amata ed apprezzata. Poteva restare dov'era sapendo cosa provavano per lei tutti quanti e che con un semplice viaggio tutto sarebbe cambiato?


Sospirò. Le sue zampe posteriori penzolavano nel vuoto,mentre quelle anteriori erano ripiegate davanti a se in modo da potervi appoggiare il bel capo. Saphiry vedeva i raggi argentati della luna accarezzare le fronde degli alberi. Scosse le orecchie nere: un barbagianni s'era posato su un ramo vicino e lanciava il suo cupo lamento di morte. Nessun lupo osava più ululare. Non c'era più allegria. Solo paura,diffidenza. Saphiry sospirò di nuovo e tornò a pensare a ciò che Saviron le aveva spiegato. Anche se in modo gentile,il Kirionai le aveva praticamente detto che lei era una delle cause per le quali Sicariel uccideva barbaramente i Generali. Eppure di questo non sapeva spiegarsi il perchè. Forse erano solo uccisioni simboliche. Quel che era certo era che Sicariel avrebbe presto iniziato ad uccidere anche coloro che le erano legati e che potevano avere informazioni su di lei. Così Saphiry concluse i suoi ragionamenti,e,con un sospiro,restò ad ascoltare il barbagianni.


?Non posso,non posso stare qui sapendo che per colpa mia,oltre che per quella di Saviron,tanti lupi muoiono. Mi odiano,si,ma...?
-Oh...- Mormorò lei,stupita,alzando la testa e vedendo il barbagianni che poco prima cantava posarsi sullo stesso ramo sul quale Saphiry era accucciata. Lui atterrò mezzo balzo davanti agli occhi color ghiaccio della zaffira,piegò il capo a scatti e lanciò di nuovo il suo richiamo.
-Salute,fratello Notturno! Vien qui a farmi compagnia perchè senti la mia tristezza aleggiare? Non capisco il tuo canto,ma ti apprezzo perchè mi stai accanto e ora mi ascolti pur senza comprendermi.-Disse lei. Non parlava in koinè,ma nella lingua con cui comunicava ogni giorno e che tutti i lupi utilizzavano tra loro,il canide. Il barbagianni tese il capo verso di lei e la guardò con gli inespressivi occhi neri. Scosse le ali candide e si rimise tranquillamente seduto sul grosso ramo.


-Ah,mio buon fratello Notturno,quanto vorrei essere te,poter alzarmi sulla foresta e volarmene via. Potrei raggiungere la mia famiglia e lasciare questo posto orribile. Mi presterai mai le tue ali? No,certo non puoi privartene. Come se mi privassi io dei miei artigli,non potrei arrampicarmi! Oh,canti ancora? Mi spiace tanto,non ti posso comprendere. Ma,oh,il tuo verso era quello che richiama Morte,non è così? La lupa rossa con la criniera nera,le ali da pipistrello e gli occhi di pietra. Oh,parlo con te che non capisci,non saprai nemmeno la storia! Si dice che Morte abbia occhi grigi perchè è cieca,lei stessa se li è fatti in modo da non vedere la sofferenza di coloro che vengono portati via da lei...-


Il barbagianni si lamentò e prese a ripulirsi le ali.
-Oh,si,è triste. Tanti lupi avran visto Morte e i suoi occhi di pietra,o quelli di brace di suo fratello Basilisco,anche lui un assassino. Ma lui non ha rimorso,no,si compiace di uccidere. Proprio come dicono faccia Sicariel! Conosci Sicariel? Lui altri non è che un crudele lupo affamato di potere. Ma così è anche Saviron,sicuro. E così magari diventerà pure Fengari. Però Fengari mi piace,è simpatico,è coraggioso. Forse dovrebbe difendere di più le sue idee,ma lui mi piace molto. Anche suo fratello è un buon lupo,è Loki,il biondo! Però Fengari mi piace di più. Ah...sai,sono tanto stanca,ma mi piace parlare con te. Anche se non stai capendo nulla di ciò che dico.-


Sbadigliò rumorosamente,stiracchiò le zampe anteriori e si lasciò ricadere mollemente sul ramo,piegando un poco la testa accanto al collo.
-A parole e lamentele nulla si risolse mai. Provate con le azioni...-Disse enigmatico il Barbagianni in koinè. Saphiry lo guardò stupita:
-Hai capito ciò che ho detto?-
Ma quello rinnovò il suo cupo richiamo,spalancò le ali e volò via. Le sue piume candide e dorate scintillarono sotto la dolce luce argentea della luna.
?Mah...?pensò Saphiry,guardandolo,poi si distese più comodamente e s'addormentò

Dimenticavo i diritti d'autore (che gasata XD) ecco...
Sangue Zaffiro e relativi personaggi appartengono a Saphiry-Andrea Emanuela C.
Sangue Zaffiro(c)Saphiry.
7w6, ESTP, Gryffindor, Chaotic Good, Outsider

We're just a step from fearless,
reach out for me, my dearest.
Don't you cry,
you don't know, you're almost near it


1w9, INTJ, Raverin, Neutral Good, A Good Dog
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Nemo-Cassandra
Daemian
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Messaggio da Nemo-Cassandra » ven 31/ott/2008 23:21:00

Messaggio da parte di fede: non posso leggere ora, ma lo farò appena possiile ;-)
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tasso85

Messaggio da tasso85 » ven 31/ott/2008 23:41:00

bello, davvero bello, come sempre... e anche triste, stavolta...

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