Questo topic col daimonismo c'entra poco, ma visto che tali argomenti sono diventati tanto importanti da meritare una sezione apposita, non credo che sia fuori luogo. Inoltre, penso che confrontarci qui sia molto meglio che farlo sporadicamente divisi tra chat e off topic sparsi per tutto il forum
Premetto che questa è l'idea che mi sono fatta a proposito delle teorie dell'MBTI e dell'enneagramma, e questo argomento è stato sviscerato in moltissimi forum stranieri, per cui mi sembra doveroso parlarne anche qui (dato che forse siamo l'unica comunità attiva di lingua italiana sul web che ne parla, correggetemi se sbaglio).
Quello di cui voglio parlare sono le differenze che esistono tra MBTI e l'Enneagramma. Nonostante studino praticamente la stessa cosa, lo fanno in modi molto diversi e se alcune combinazioni a prima vista possano sembrare incoerenti e impossibili, in realtà non lo sono.
L'MBTI teorizza le funzioni cognitive, mentre l'Enneagramma è fortemente collegato alla spiritualità e alla coscienza di se e del proprio modo di agire. L'enneagramma non va a sostituire i tipi psicologici, né tantomeno avviene il contrario... e secondo me neanche si sovrappongono, bensì si integrano l'un l'altro e, anche se un numero dell'enneagramma è più comune per un certo tipo psicologico, non vuol dire che l'accostamento più scontato sia anche l'unico possibile.
Voglio fare in particolare l'esempio del mio tipo, con cui ovviamente ho più dimestichezza. Un INFP, di solito, scopre di avere un E4(con ala o meno non importa). La funzione dominante di INFP è Fi, che tende a detestare le convenzioni sociali e a considerare le cose da un punto di vista individuale. L'E4 viene definito individualista, infatti, ma solo perché vede la PROPRIA identità diversa da quella degli altri (tant'è che, al suo peggio, diventa egoista). Ma questo aspetto non descrive del tutto l'individualismo di Fi: perché Fi tende a vedere tutto in un ottica soggettiva, non solo se stesso.
Ho notato anche altri aspetti che secondo me possono spiegare questa apparente incogruenza tra tipi, ma prima preferisco che diciate la vostra sull'argomento.
MBTI vs ENNEAGRAMMA
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Re: MBTI vs ENNEAGRAMMA
Premetto che non mi sono mai documentata approfonditamente sull'enneagramma quanto sull'mbti, ma concordo sul fatto che uno non esclude l'altro nel processo di personality typing.
Ora, l'enneagramma basa il typing su..un insieme di paure e desideri fondamentali dell'individuo, quindi ovviamente i criteri sono decisamente diversi da quelli dell'mbti e delle funzioni.
Tuttavia, è ovvio che, pur essendo i tipi 16 e gli enneatipi 9, e quindi non potendo inglobare completamente e approfonditamente l'umanità, i due criteri devono in qualche modo essere integrati.
Certamente ci sono un sacco di possibilità e combinazioni diverse, ognuno di noi è unico e due tipi/enneatipi non saranno mai del tutto uguali ma...anche cercando di evidenziare incongruenze (perfettamente normali direi, data la diversità dei criteri), siccome l'obiettivo alla fine è lo stesso, ci devono essere integrazioni.
Cosa vuol dire? Concordo sul fatto che non è detto che un INFP debba per forza essere 4, ma perché allora è tra le più comuni combinazioni? Perché pur riferendosi il 4 alla propria individualità, come hai detto tu, è comunque un punto di incontro con quello che è la Fi. Non ci può essere integrazione completa, perché sono sistemi diversi, e perché abbiamo 16 e 9 (=limitazioni), ma quello che troviamo abbiano in comune VA considerato.
Non so se si capisce quello che volevo dire, come al solito parto per una strada e arrivo a quella opposta.
Ora, l'enneagramma basa il typing su..un insieme di paure e desideri fondamentali dell'individuo, quindi ovviamente i criteri sono decisamente diversi da quelli dell'mbti e delle funzioni.
Tuttavia, è ovvio che, pur essendo i tipi 16 e gli enneatipi 9, e quindi non potendo inglobare completamente e approfonditamente l'umanità, i due criteri devono in qualche modo essere integrati.
Certamente ci sono un sacco di possibilità e combinazioni diverse, ognuno di noi è unico e due tipi/enneatipi non saranno mai del tutto uguali ma...anche cercando di evidenziare incongruenze (perfettamente normali direi, data la diversità dei criteri), siccome l'obiettivo alla fine è lo stesso, ci devono essere integrazioni.
Cosa vuol dire? Concordo sul fatto che non è detto che un INFP debba per forza essere 4, ma perché allora è tra le più comuni combinazioni? Perché pur riferendosi il 4 alla propria individualità, come hai detto tu, è comunque un punto di incontro con quello che è la Fi. Non ci può essere integrazione completa, perché sono sistemi diversi, e perché abbiamo 16 e 9 (=limitazioni), ma quello che troviamo abbiano in comune VA considerato.
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estj | 1w9 | slytherpuff | lawful neutral | house stark | the carer
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