Visto che io non sono normale, mi sono messo in testa di imparare l'uso della classificazione MBTI.
Al che mi sono chiesto se ci fosse qualche correlazione tra il nostro MBTI e quello del nostro daimon.
Ho preso tre "cavie" e cioè: La Billy, La Sab e il sottoscritto.
Ricordo i nostri tipi: Billy ha INTP mentre Gal ha ISTP, Sabrina è un INTJ mentre Ka è un INTP ("come la billy!" ho notificato). Infine io sono ENFJ e Ariel (almeno fino ad adesso) è un ISFP.
Sotto spoiler è il mio tentativo di ripetere la teoria dell'MBTI, prego la Shi di darmi una zampa e dirmi se ho detto una montagna di bischerate.
MostraOra: se non ricordo male, la funzione primaria è quella usata più di frequente dal tipo, coadiuvata dalla seconda (che in un certo senso distingue due tipi con la stessa funzione, vedi me e mio padre, io ENFJ e lui ESFJ). La terza è un ponte tra la primaria e la repressa, da un lato supporta le prime due ma dall'altro definisce meglio la funzione repressa.
Riprendiamo l'esempio di me e mio padre:
Entrambi Fe dominanti, quindi entrambi siamo concentrati sulle persone e suoi sentimenti altrui.
Il casino inizia quando si passa alla secondaria: io sono Ni, quindi mi piace andare a fondo alle cose e approfondirle, mio padre invece è Si, quindi si affida molto alla "tradizione".
Ovviamente, anche la terziaria enfatizza la differenza tra noi due: io sono Se, quindi nel mio approfondire i sentimenti altrui cerco sempre l'armonia (il bello, il piacevole). Babbo è invece un Ne, vale a dire, mentre io cerco il presente e le cose piacevoli adesso, lui cerca piuttosto la possibilità e la possibilità di migliorarsi sempre di più (infatti lui tiene molto alla campagna, che gli offre la possiblità di migliorare sempre di più il raccolto e la meccanica che promette sempre evoluzioni).
Pur avendo la stessa repressa, comunque, le due terziarie la differenziano ancora. Io ho l'accoppiata Se e Ti, ciò vuol dire che avverto forte il desiderio di un piacere individuale (la Se lo ricerca e la Ti repressa mi spinge a cercare un analisi obiettiva del mondo, fallendo.). Mio padre invece ha Ne e Ti, questo gli genera una continua sensazione di non percepire la connessione tra le cose del mondo, di non riuscire a comprenderlo (infatti la sua frase che mi ripete è "Io capisco come ti senti, solo credo tu non sappia analizzare la situazione come sta." e se quest'analisi ha senso, si può dire "senti chi parla!").
Dopo aver rotto le scatolem arriviamo velocemente al punto: ho provato a comparare i vari MBTI: ho notificato che le differenze tra daimon e daemian arrivano sempre a correggere le differenze del daemian. Facciamo un esempio: io sono Fe-Ni-Se. Ariel è Fi-Se-Ni. Cosa vuol dire? Ariel è più individualista di me, e per un carattere eccessivamente focalizzato sugli altri (è un fatto, magari sono un egocentrico ma non certo un egoista) può solo essere utile.
Billy ha Ti-Ne-Si. Gal ha Ti-Se-Ni. Gal spinge ad un analisi strategica del mondo, vale a dire analizzare la situazione come è adesso per poi sfruttare la sua conoscenza del passato per avere già un idea di cosa potrebbe succedere.
Sabrina ha NI-Te-Fi mentre Kaisa ha Ti-Ne-Si. Questo modo di fare consente a Kaisa di aiutare Sabrina a trattare le situazioni in maniera meno matematica, non con l'empatia (Che lui ha repressa), ma con l'analisi logica del presente e del passato, unita ad una valutazione approfondita dell'essere.
Quello che io chiedo: è un modo per rappresentare come il daimon interviene in noi? Le differenze tra funzioni possono essere segnale delle nostre risorse interiori? Voi cosa ne pensate?