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Forma del daimon e forma in cui viene visualizzato

Inviato: ven 03/set/2010 19:20:52
da Fede e Pyrrheus
Dunque. E' uscita fuori questa discussione nel corso di un raduno e volevo riproporla qui.
Io non sono un'esperta nella visualizzazione, ma poniamo l'esempio di una persona che ha il daimon, non so, gatto e lo visualizza come farfalla, per esempio.
Discutendone, è venuta fuori la teoria che la forma che il daimon assume rappresenta il carattere di una persona per come questa persona vede se stesso, e la forma che il daimon preferisce assumere durante la visualizzazione potrebbe rappresentare il carattere della persona privo di vincoli e convenzioni che influenzano, in maniera minore o maggiore, il carattere.
Potrebbe anche essere il contrario, anche se io sostengo la prima teoria.
Oppure la forma che il daimon preferisce assumere durante la visualizzazione potrebbe addirittura rappresentare qualcos'altro, una terza opzione che momentaneamente non mi viene in mente.
Che ne pensate?

Re: Forma del daimon e forma in cui viene visualizzato

Inviato: ven 03/set/2010 19:57:05
da Anny♥Shakri
beh, io sinceramente non credo che la "doppia forma"
come l'abbiamo definita nei giorni di dottrina possa, in qualche modo
essere utile al daemian o al daimon,
penso semplicemente che sia più che altro un campanello d'allarme perchè
di solito se una forma daimon è quella giusta non si hanno problemi a visualizzarla.
penso che ad ogni modo possa essere una semplificazione per persone che
magari hanno difficoltà nella visualizzazione in generale, e in quel caso va bene, anche se non come ultimatum definitivo.
ah, e comunque la persona vede quasi sempre se stesso in modo diverso da com'è, a mio avviso...

Re: Forma del daimon e forma in cui viene visualizzato

Inviato: ven 03/set/2010 20:55:13
da Cassandra e Sibilin
Sono d'accordo con Anna.
Dire che "la forma del daimon noi la vediamo in un modo, ma in realtà è un altro", secondo me non ha senso.
Sarebbe come impastoiare e ridurre, in un certo senso, alla nuova scuola il daimonismo.
DIcendo che noi "facciamo assumere" una certa forma al daimon, sarebbe come invertire il rapporto, trasformarlo da orizzontale a verticale.

Il daimon, è, per intenderci, più "libero" dell'essere umano, assai meno condizionato dal mondo che lo circonda. Perchè dovremmo ridurci a rovinare questa libertà?

Re: Forma del daimon e forma in cui viene visualizzato

Inviato: ven 08/ott/2010 11:27:20
da Claudio-Olyandra
C'è un problema a monte. Come fa Tizio a sapere che il suo daimon ha una forma se lo visualizza sempre con una diversa? Lo stabilisce come assioma, come dogma? Tutt'al più può accadere che le analisi suggeriscano una forma e che l'interessato non la trovi calzante, nel qual caso o l'analisi è imprecisa o l'interessato deve approfondire l'introspezione. Insomma, questa divergenza tra forma "saputa" e forma "visualizzata" mi sembra soltanto il sintomo di qualche errore e, dunque, un invito implicito ad usare più attenzione e cautela nel guardarsi dentro (o nello stendere le analisi, se il vizio sta là). :)