Visto che ci sono voci in contrario, direi che non va bene una misura drastica come la cancellazione. Io direi che va bene spostarle da qualche parte: mi spiace, ma continuo ad essere molto scettica sull'esistenza dei draghi, e ora vi spiego perchè.
1) le leggende sui draghi trascendono il tempo, ma questa non mi sembra molto una tesi che avvalora la loro esistenza. Vi faccio due esempi molto semplici.
-in passato, venivano scoperti fossili di dinosauri, o trovate parti, come i denti. Com'è logico da natura umana, si è cercata una spiegazione che contemporaneamente servisse a spiegare e rassicurare.
Naturalmente, con l'ignoranza sull'origine del mondo e del suo sviluppo, queste cose sembravano innaturali e magnifiche. Un po' come l'uomo primitivo adorava il fulmine che cadeva e faceva scatenare un incendio. Imparato il trucco, l'uomo cominciò a non aver più paura di quelle che sembravano manifestazioni sovrannaturali ma invece erano fenomeni scientifici completamente dimostrabili.
Dunque, messe insieme queste cose, abbiamo la creazione di un essere divino e dalla sapienza mostruosa.
-nell'antica Grecia, venivano chiamati drago, se non erro, i grandi serpenti. Consideriamo i cambiamenti climatici: antica Grecia e Roma possono sembrarci vicinissime, ma vi farei notare che come minimo sono passati due millenni.
Di nuovo entra il fattore ignoto: immaginate un romano quando si trovava di fronte ad un groooosso coccodrillo.
Dopo essere scappato come un fulmine, sono sicura che sarebbe andato a narrare le sue epiche gesta. E, come si sa, dal gioco del telefono non si ricava nulla di buono.
Nel senso, nel Medioevo, periodo non famoso per brillantezza culturale, si credeva che in Asia vivessero persone con la bocca e mi pare anche gli occhi sulla pancia. Leggere Marco Polo e il suo Milione per rendersi conto della totale pienezza di stupidaggini che venivano dette.
Ma non era nemmeno colpa loro: poverini insomma, magari vedevano una scimmia e chissà cosa le loro menti timorate di Dio e giustamente non in possesso di dati scientifici pensavano.
Immaginate se avessero incontrato un gigantesco coccodrilo o un basilisco (esistono, sono lucertoloni
http://it.wikipedia.org/wiki/Basiliscus) o anche uno di quei rettili che sputano sangue dagli occhi ( non ricordo il nome) o anche uno di quelli con una specie di cresta intorno al collo, nome di nuovo sconosciuto.
O, molto più probabilmente, un varano di Komodo. O anche tutti insieme.
Paura immediata, e ovviamente le nozioni con il tempo si sono mescolate per andare a finire nella mitologia e nella simbolizzazione collettiva.
Un esmpio molto calzante è l'unicorno! Si pensava che esistesse questa bestiola, ma alla fine non erano altro che corni di narvalo maschio...e racconti di marinai un po' spacconi, un po' avidi, un po' superstizioni e un po'...ubriachi.