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Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 12:22:33
da Ross
xD la curiosità fa bene :P dopo pranzo mi metto alla ricerca

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 15:04:10
da Cassandra e Sibilin
Visto che ci sono voci in contrario, direi che non va bene una misura drastica come la cancellazione. Io direi che va bene spostarle da qualche parte: mi spiace, ma continuo ad essere molto scettica sull'esistenza dei draghi, e ora vi spiego perchè.

1) le leggende sui draghi trascendono il tempo, ma questa non mi sembra molto una tesi che avvalora la loro esistenza. Vi faccio due esempi molto semplici.
-in passato, venivano scoperti fossili di dinosauri, o trovate parti, come i denti. Com'è logico da natura umana, si è cercata una spiegazione che contemporaneamente servisse a spiegare e rassicurare.
Naturalmente, con l'ignoranza sull'origine del mondo e del suo sviluppo, queste cose sembravano innaturali e magnifiche. Un po' come l'uomo primitivo adorava il fulmine che cadeva e faceva scatenare un incendio. Imparato il trucco, l'uomo cominciò a non aver più paura di quelle che sembravano manifestazioni sovrannaturali ma invece erano fenomeni scientifici completamente dimostrabili.
Dunque, messe insieme queste cose, abbiamo la creazione di un essere divino e dalla sapienza mostruosa.

-nell'antica Grecia, venivano chiamati drago, se non erro, i grandi serpenti. Consideriamo i cambiamenti climatici: antica Grecia e Roma possono sembrarci vicinissime, ma vi farei notare che come minimo sono passati due millenni.
Di nuovo entra il fattore ignoto: immaginate un romano quando si trovava di fronte ad un groooosso coccodrillo.
Dopo essere scappato come un fulmine, sono sicura che sarebbe andato a narrare le sue epiche gesta. E, come si sa, dal gioco del telefono non si ricava nulla di buono.

Nel senso, nel Medioevo, periodo non famoso per brillantezza culturale, si credeva che in Asia vivessero persone con la bocca e mi pare anche gli occhi sulla pancia. Leggere Marco Polo e il suo Milione per rendersi conto della totale pienezza di stupidaggini che venivano dette.
Ma non era nemmeno colpa loro: poverini insomma, magari vedevano una scimmia e chissà cosa le loro menti timorate di Dio e giustamente non in possesso di dati scientifici pensavano.
Immaginate se avessero incontrato un gigantesco coccodrilo o un basilisco (esistono, sono lucertoloni http://it.wikipedia.org/wiki/Basiliscus) o anche uno di quei rettili che sputano sangue dagli occhi ( non ricordo il nome) o anche uno di quelli con una specie di cresta intorno al collo, nome di nuovo sconosciuto.
O, molto più probabilmente, un varano di Komodo. O anche tutti insieme.
Paura immediata, e ovviamente le nozioni con il tempo si sono mescolate per andare a finire nella mitologia e nella simbolizzazione collettiva.

Un esmpio molto calzante è l'unicorno! Si pensava che esistesse questa bestiola, ma alla fine non erano altro che corni di narvalo maschio...e racconti di marinai un po' spacconi, un po' avidi, un po' superstizioni e un po'...ubriachi.

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 15:11:33
da Saphiry e Deianira
Concordo con quanto detto da Akita. La lucertola che spruzza sangue è il frinosoma ed è troppo bella *-* un drago sarebbe una sorta di super-predatore con ali,zanne,artigli,enorme forza fisica e getti di fuoco. Impossibile non notarlo,ed inoltre distruggerebbe l'ecosistema in cui vive in men che non si dica.

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 15:26:50
da Claudio-Olyandra
Quando Eugenio (Piuma Bianca) suggerì che il nuovo admin eletto facesse piazza pulita di tutta la spazzatura (le analisi), gli replicai fermamente che gli amministratori non sono maestri di dottrina, ma meri garanti del buon funzionamento e della fruibilità del Forum e dei suoi contenuti; inoltre, ulteriori considerazioni potrebbero aggiungersi sul rispetto della libertà di espressione, purché si tratti di opinioni non polemiche o denigratorie né palesemente illogiche o apodittiche. A questo principio saldamente mi attengo: la rimozione d'imperio di uno o più contributi è consentita se viene violato il Regolamento ovvero se la CAC o il CRA (organi democraticamente aperti a tutti i volenterosi) lo deliberano ovvero se si raggiunge un consenso unanime (chi non si esprime non conta, ovviamente: è preciso onere dei dissenzienti far valere la propria posizione contraria); mentre, finché vi è una minoranza, anche modesta, che desidera conservare dei materiali, il disinteresse degli altri verso quei materiali non è un motivo sufficiente per cancellarli. Vi rinvio all'ultima Interpretazione Autentica del Regolamento per gli approfondimenti tecnico-normativi. ;)

Se ritenete che le forme mitologiche/fantastiche abbiano un'utilità, saranno conservate. Chi le ritiene non credibili sarà libero di argomentare contro la loro sensatezza, mentre gli altri saranno parimenti liberi di difenderne il valore, in una civile e democratica dialettica tra tesi divergenti. 8-)

Ad ogni modo, il drago non esiste fino a prova contraria: http://it.wikipedia.org/wiki/Drago Quando tale creatura godrà di una collocazione tassonomica (dominio, regno, phylum... genere, specie), in forza di nuove scoperte della Comunità scientifica, ne riparleremo. :)


Essendo sfumata la proposta di cancellazione, ne lancio un'altra: collocare le analisi relative ad animali non effettivamente esistenti/esistiti in una sezione seminascosta, invisibile ai novizi se non dopo un tot di mesi o di messaggi, col chiaro scopo di evitare che qualche ragazzo/a si faccia idee sbagliate del Daimonismo e lo consideri come un gioco a chi ha l'amichetto più figo (è già capitato e capiterà di nuovo: la nostra filosofia si presta a moltissimi equivoci e la giovane età di taluni iscritti può agevolare certe letture magiche del tutto destituite di fondamento)... :roll:

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 16:06:15
da Ross
io sono favorevolissima alla tua proposta Claudio

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 16:07:00
da Aylin
Oh, grazie grazie grazie, non sai che testa mi abbia fatto questa...
Commenti a parte, Kal, ti ringrazio davvero. Dopo quell'estenuante lavoro di 3 ore e passa penso che avrei preso un infarto nel sapere della cancellazione di tutti quegli sforzi...
Io comunque posseggo il libro sui draghi di Ciruelo ed è da lì che ho tratto tutti i punti! :)

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 16:53:37
da Saphiry e Deianira
Personalmente continuo ad essere diffidente e non considero le forme mitologiche adatte alla stabilizzazione. Tuttavia la soluzione proposta da Claudio è buona.
Il perché della mia diffidenza l'ho già spiegato,e non cambierò idea su questo punto.

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 23/lug/2013 22:31:28
da Cassandra e Sibilin
Anche se non mi fido troppo delle forme mitologiche, sono d'accordo con la proposta di Claudio.

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: mar 06/ago/2013 18:11:26
da Saphiry e Deianira
Dunque...?

Re: Analisi delle forme mitologiche

Inviato: sab 31/ago/2013 15:29:15
da Aylin
Dunque le analisi saranno lasciate, fortunatamente. Per me la forma di drago è perfetta. Non mi sta né larga né stretta. Per chi non crede siano forme attendibili, sono la prova vivente che lo siano e non fraintendetemi: non sono il tipo di persona che mente o che vuole "giocare a chi ha l'animaletto più bello" -.- Io prendo molto seriamente il daimonismo, e Ka fa il drago, da ciò deduco che la forma di drago non sia controversa, come ho dovuto scrivere, ma completamente attendibile.