Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

In questa sezione sono illustrati i punti caratteristici della scuola del Daimonismo che nega l'utilità delle analisi delle forme per l'introspezione.
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Luke e Kyriax
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Luke e Kyriax » dom 10/nov/2013 11:00:15

Fondamentalmente io sono d'accordo con Rani.
Qual'è la definizione di "soggettivismo", nell'ambito del daimonismo? Se, come ho capito, i "soggettivisti" sono tutti coloro che non riconoscono la validità delle analisi stiamo applicando una definizione per negazione. Questo significa "soggettivisti = daemian - simbolisti". Onestamente mi sembra un po'restrittiva come divisione...facendo un paragone (seppur leggermente improprio) sarebbe un po'come dividere le persone in "atei e cristiani".
Quindi, anche se è importante la presenza di questa sezione (affinché osservando il forum emerga immediatamente come il daimonismo NON si fondi sulle analisi) non vedo esattamente quanti discorsi a riguardo ci siano da fare. Io non uso lo zucchero nel the (sì, lo so che è un esempio idiota xD) ma non saprei cosa rispondere a chi mi venisse a chiedere "come faccio senza lo zucchero".
Una volta risposto a queste domande di Claudio:
Claudio-Olyandra ha scritto: 1) cosa rappresenta la forma del daimon per i soggettivisti;
2) come fanno i soggettivisti a verificarne la correttezza senza analisi;
3) quali tecniche o approcci usano per l'introspezione;
4) quali strumenti usano per smascherare gli autoinganni;
...cosa ci sarebbe da dire?
Claudio-Olyandra ha scritto:Il fatto che Irene sia attualmente l'unica soggettivista [...]
Se la definizione di "soggettivismo" che ho scritto sopra è esatta devo correggerti, perché stando a quella definizione (che si legge anche nella pagina principale del forum, come descrizione della sezione) anche io, mi piaccia o meno, sono soggettivista...e suppongo anche Rani, dal momento che ciò che ha scritto lascia pochi dubbi sull'utilità che trova nelle analisi:
Rani e Katya ha scritto:per me la forma ha semplicemente perso di importanza.
Rani e Katya ha scritto:Ma ora non mi interessa più, sapere la forma di Katya non mi è mai realmente servito e mai realmente mi servirà. Io so che leii c'è, è lì e posso parlare. Non ha neanche realmente una forma, quella sarebbe solo un mio espediente mentale. Non riesco neanche a concepire l'idea di voler dare una forma a ciò che una forma materialmente non la ha.
[Rani, se ho detto cose sbagliate correggimi ^^]
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Rani e Katya » dom 10/nov/2013 11:55:16

Esattamente quello che intendevo dire io D: Se la differenza è solo una, una volta data la definizione di "forma per i soggettivisti", il resto è assolutamente uguale per tutti i daemian, è ovvio che la sezione resti vuota :lol: In compenso, se i soggettivisti cominciassero a discutere tra loro e creare altri punti in comune su altre questione, a quel punto diventerebbe un movimento completamente diverso dal daimonismo e si rischia una vera e propria scissione.
Inoltre, ho sempre trovato sbagliato catalogare il pensiero e dire "io sono così", "io sono colà". Lo trovo troppo riduttivo :|
Luke e Kyriax ha scritto:
Claudio-Olyandra ha scritto:Il fatto che Irene sia attualmente l'unica soggettivista [...]
Se la definizione di "soggettivismo" che ho scritto sopra è esatta devo correggerti, perché stando a quella definizione (che si legge anche nella pagina principale del forum, come descrizione della sezione) anche io, mi piaccia o meno, sono soggettivista...e suppongo anche Rani, dal momento che ciò che ha scritto lascia pochi dubbi sull'utilità che trova nelle analisi:
Rani e Katya ha scritto:per me la forma ha semplicemente perso di importanza.
Rani e Katya ha scritto:Ma ora non mi interessa più, sapere la forma di Katya non mi è mai realmente servito e mai realmente mi servirà. Io so che leii c'è, è lì e posso parlare. Non ha neanche realmente una forma, quella sarebbe solo un mio espediente mentale. Non riesco neanche a concepire l'idea di voler dare una forma a ciò che una forma materialmente non la ha.
[Rani, se ho detto cose sbagliate correggimi ^^]
No, come ho detto qualche risposta più su, quando ci furono i primi contrasti tra chi pensava che il daimon avesse necessariamente forma animale e chi pensava che il daimon non avesse una forma precisa e potesse essere potenzialmente anche un pallone, io mi schierai con questi ultimi, solo che di lì a poco sono sparito dal forum e mi sono perso i successivi sviluppi :lol:
Quando sono tornato mi sono trovato la nuova divisione in sezioni xD
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Claudio-Olyandra » dom 10/nov/2013 12:12:43

Luke e Kyriax ha scritto:Fondamentalmente io sono d'accordo con Rani.
Qual'è la definizione di "soggettivismo", nell'ambito del daimonismo? Se, come ho capito, i "soggettivisti" sono tutti coloro che non riconoscono la validità delle analisi stiamo applicando una definizione per negazione. Questo significa "soggettivisti = daemian - simbolisti". Onestamente mi sembra un po'restrittiva come divisione...facendo un paragone (seppur leggermente improprio) sarebbe un po'come dividere le persone in "atei e cristiani".
Quindi, anche se è importante la presenza di questa sezione (affinché osservando il forum emerga immediatamente come il daimonismo NON si fondi sulle analisi) non vedo esattamente quanti discorsi a riguardo ci siano da fare. Io non uso lo zucchero nel the (sì, lo so che è un esempio idiota xD) ma non saprei cosa rispondere a chi mi venisse a chiedere "come faccio senza lo zucchero".
Il limite attuale della Scuola Soggettivistica, che è nata per sottrazione, è precisamente ciò che io auspico venga superato: assodato che le analisi non vi interessano, quali strumenti ed accorgimenti usate per conseguire i risultati che nella Scuola simbolica discendevano dalla consultazione delle analisi? :) L'esempio del tè non è calzante, perché lo zucchero non ha altro scopo che dolcificare, pertanto, se non gradisci il sapore dolce, viene meno l'esigenza stessa dello zucchero e la discussione termina; al contrario, se tu andassi matto per lo zucchero, ma fossi diabetico, allora si porrebbe il quesito di come ottenere il dolce con mezzi alternativi. Faccio un altro esempio, metaforicamente assai pregnante. La psiche umana è una spelonca in massima parte oscura ed impervia: occorrono imbracature e torce per esplorarne le meraviglie. Se rinunci alla torcia delle analisi, con quale strumento ti assicuri la visione dell'ambiente? Al che mi aspetto una risposta dei soggettivisti del seguente tenore: "Noi alla torcia preferiamo gli occhiali ad infrarossi, che funzionano così e cosà". ;)
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Rani e Katya » dom 10/nov/2013 12:25:19

Claudio-Olyandra ha scritto:Il limite attuale della Scuola Soggettivistica, che è nata per sottrazione, è precisamente ciò che io auspico venga superato: assodato che le analisi non vi interessano, quali strumenti ed accorgimenti usate per conseguire i risultati che nella Scuola simbolica discendevano dalla consultazione delle analisi? :)
Il punto è questo: una volta che l'analisi non serve, la forma è una cosa che ognuno di noi sente dentro di sé. Per esempio, io col passare del tempo e con le nuove analisi non assomiglio più ad un lupo come una volta, ma come ho detto nell'altro topic mi viene naturale, le rare volte che capita, percepire Katya come un lupo. È una cosa semplicemente istintiva, che viene da dentro di me, non c'è nessun espediente logico o pseudo-scientifico. Per questo dico che non c'è assolutamente nulla di cui parlare, visto che da quel che ho letto, anche la definizione che ha dato Eiren è abbastanza assimilabile a questa :lol:
Non dev'esserci per forza una logica dietro le azioni umane, Claudio, come diceva Kant, a volte può anche essere qualcosa di istintivo che non ha spiegazioni e non può essere descritto, specie quando si tratta di argomenti così profondi :roll:
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Claudio-Olyandra » dom 10/nov/2013 13:05:53

D'accordo, però l'esempio della spelonca, che hai saltato a piè pari, resta calzante. Se i soggettivisti vanno ad istinto, come fanno a distinguere la verità dagli autoinganni? Cosa li protegge dal vedere e credere quello che vogliono inconsciamente vedere e credere? Di quali controprove si avvalgono per verificare l'introspezione? Insomma, le domande che ho posto all'inizio. :)
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Rani e Katya » dom 10/nov/2013 13:32:47

Devo ammettere che leggendo me lo sono perso xD Il punto è che il discorso della forma è un discorso che non è necessario ai fini di conoscere appieno la nostra psiche. È un nostro espediente che usiamo per poter meglio visualizzare il nostro daimon e per convenzione usiamo la forma animale, probabilmente anche in continuità con la trilogia di Pullman. Di base, la forma non esiste, il daimon ne è assolutamente privo, cosa che è accettata sia da simbolisti che da soggettivisti, dunque non esiste alcun autoinganno. Se io sento che Katya è un lupo, non sarà un'analisi a dirmi che ciò che sento è sbagliato, perché teoricamente una forma veramente sbagliata non esiste.
Diciamo che è sbagliato ciò che noi percepiamo lo sia, costringerci a visualizzare il nostro daimon in una certa forma solo perché con interpretazione simbolica si presume che sia quella "giusta" secondo me non fa altro che rendere ancora più difficile il rapporto uomo-daimon :roll:
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Luke e Kyriax » dom 10/nov/2013 16:34:40

A me sembra che l'esempio della spelonca si fondi sul fatto che l'introspezione per "i soggettivisti" si basi sulla forma. Ma anche quando attribuivo un valore alle analisi non ho mai pensato nulla del genere...per quanto mi riguarda il mezzo introspettivo principale è ed è sempre stato la comunicazione col daimon. L'analisi non è mai stata la mia torcia: a cosa mia avrebbe giovato? A sapere qual'è la forma del mio daimon, per conoscermi meglio? La mia torcia è sempre stata la comunicazione con Kyriax (io mi conosco meglio perché comunico col mio daimon, non perché grazie alle analisi scopro che esso "è" un canguro), pertanto venuta meno l'analisi il problema non si pone. Poi, forse per qualcuno il principale strumento introspettivo è sempre stato la rappresentazione mediante forma del daimon, non so. :roll:
Se attualmente dovessi proiettare Kyriax (non lo faccio quasi mai), lo farei in una forma qualsiasi mi vada a genio (tipicamente felina), forma la cui natura è esclusivamente funzionale alla proiezione, che a sua volta è assolutamente accessoria alla comunicazione col daimon (per questo ho fatto l'esempio dello zucchero).
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Rani e Katya » dom 10/nov/2013 20:15:18

Ho appena trovato una metafora migliore di quella della spelonca.
Il rapporto uomo-daimon è una porta che per essere aperta necessita di una chiave, che è il contatto. La chiave può essere sostanzialmente di tre tipo: dialogo di qualunque tipo (immagini, sensazioni, parole), visualizzazione e proiezione. Ogni persona ha una porta diversa e una chiave diversa, anche di poco, rispetto all'altra.
In tutto questo, la forma è il portachiavi. Non è una proprietà della chiave, è un accessorio che le viene attribuito che in partenza non ha, ognuno ce l'ha diverso, ma può anche cambiarlo in modo da trovare quello che più preferisce e nulla cambierà e soprattutto non è essenziale per aprire la porta. :roll:
Luke e Kyriax ha scritto:Poi, forse per qualcuno il principale strumento introspettivo è sempre stato la rappresentazione mediante forma del daimon, non so. :roll:
Be', Luke, dire che attribuire una forma ad un daimon sia sbagliato non è corretto, più che altro quello che sostengo è che non è del tutto corretto né necessario attribuirne una specifica basandosi su un'analisi :roll:
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Re: Sezione vuota: soggettivisti, contribuite!

Messaggio da Luke e Kyriax » dom 10/nov/2013 20:30:57

Rani e Katya ha scritto:
Luke e Kyriax ha scritto:Poi, forse per qualcuno il principale strumento introspettivo è sempre stato la rappresentazione mediante forma del daimon, non so. :roll:
Be', Luke, dire che attribuire una forma ad un daimon sia sbagliato non è corretto, più che altro quello che sostengo è che non è del tutto corretto né necessario attribuirne una specifica basandosi su un'analisi :roll:
Non mi sembra di aver mai detto che sia sbagliato xD anzi, è fondamentale per la proiezione e per la visualizzazione.
Tuttavia dalla metafora di Claudio sembrava che l'introspezione si basasse soltanto sulle analisi (al punto che l'ha paragonata ad una torcia necessaria per orientarsi nella spelonca della psiche).
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Messaggio da Rani e Katya » dom 10/nov/2013 20:35:52

Luke e Kyriax ha scritto:
Rani e Katya ha scritto:
Luke e Kyriax ha scritto:Poi, forse per qualcuno il principale strumento introspettivo è sempre stato la rappresentazione mediante forma del daimon, non so. :roll:
Be', Luke, dire che attribuire una forma ad un daimon sia sbagliato non è corretto, più che altro quello che sostengo è che non è del tutto corretto né necessario attribuirne una specifica basandosi su un'analisi :roll:
Non mi sembra di aver mai detto che sia sbagliato xD anzi, è fondamentale per la proiezione e per la visualizzazione.
Tuttavia dalla metafora di Claudio sembrava che l'introspezione si basasse soltanto sulle analisi (al punto che l'ha paragonata ad una torcia necessaria per orientarsi nella spelonca della psiche).
Era per precisare, dalla tua frase sembrava che fosse una cosa strana xD Sì, la metafora anche a me sembra scorretta. Se il contatto è la torcia per illuminare una caverna chiusa, la forma può essere al più la marca della torcia :roll:
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