La mia visione di Daimon

In questa sezione sono illustrati i punti caratteristici della scuola del Daimonismo che nega l'utilità delle analisi delle forme per l'introspezione.
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Irene e Leandra
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La mia visione di Daimon

Messaggio da Irene e Leandra » mer 16/gen/2013 15:48:52

''La mia visione di Daimon''. L'ho chiamato così, perchè io credo che ci si è dimenticati totalmente di quello che realmente esso sia. Il daimon, come le radici di partenza ci informano, è colui che guida l'uomo nelle sue scelte. Che lo consiglia e lo accompagna nel corso della sua vita. E' parte integrante dell'uomo, e senza di esso non esisterebbe neppure. Il daimon è colui che comprende ogni parte di noi, della nostra anima l'inconscio, la coscienza, per poi indicarci e suggerirci cosa è meglio fare per stare bene con noi stessi. Non è un qualcosa a cui dobbiamo appioppare un animaletto da compagnia. La forma, a parer mio, deve essere utilizzata come modo di comunicazione, non come imposizione. Io visualizzo e proietto Leandra, perchè mi sento meno sola, avendo le persone più care a me a kilometri di distanza, la visualizzo come un Lupo perché è così che sento la mia natura, non perché è dettata da un'analisi o da un qualcosa di scritto. Il tutto è una cosa mia, interiore e personale. E' un modo per sentirmi bene con me stessa. La forma animale non determina il tuo carattere, senza contare che la forma puo' anche non esserci. Un sacco di daemian comunicano solo verbalmente o anche solo a impulsi. Ogni comunicazione con il daimon, deve essere semplicemente più facile e fluida possibile per il daemian stesso. Senza contare, che per alcuni daemian è alquanto complicato raggiungere quel tipo di comunicazione, è un processo lungo e lento che richiede tempo, dedizione e tranquillità dal punto di vista psichico e mentale. E' una continua scoperta di sé stessi, e soprattutto di accettazione di sé in ogni singolo aspetto. E tutto questo, non puo' essere assolutissimamente racchiuso in un'analisi di un'animaletto che ti rispecchia. E' una cosa così intima e personale, così completa dell'animo umano che non ci si puo' basare su una qualche analisi esterna. Nessuno meglio di noi stessi sa' come siamo, e cos'è meglio per noi.
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Kay e Aton » mar 22/gen/2013 13:52:46

Condivido in pieno il tuo discorso, anche se ho alcune perplessita che, spero, mi perdonerete. Sono stata molto assente in questi giorni e vedo che mi sono persa molti cambiamenti nel forum che mi lasciano leggermente allibita. Ma sicuramente ci saranno altre sedi per discutere di questo. Ora. Ciò che hai detto riflette per la maggior parte il mio stesso pensiero e, suppongo, anche quello della maggior parte dei Daemian qui dentro. Nessuno, credo, si è mai permesso di considerare il Daimon meno di quanto meriti o non sia in realtà. Lo scopo di tutti qui è quello di cercare risposte e porsi domande, e mi pare che ciò venga fatto.
So che magari non era tua intenzione, ma nel tuo post mi è parso di notare un certo "astio" (forse ho sbagliato termine). Se veramente ci sono persone che ancora sono vicine alle analisi (da cui ormai mi sono allontanata) potrebbero rimanere offese da ciò che hai scritto. Non penso che i ragazzi del CRA o chi si affida parzialmente o del tutto alle analisi voglia mai e poi mai sminuire il proprio Daimon affibiandogli un "animaletto" come forma. Questo tono può essere considerato offensivo ed essere totalmente frainteso, e visto che già ci sono stati diversi diverbi da quanto ho potuto vedere bisognerebbe evitare di fomentarli ancora di più. Non prenderlo come un attacco personale, non ti conosco e non voglio assolutamente offenderti, e scusa se l'ho fatto. Come vedi anche senza volerlo si possono scatenare reazioni negative in chi ti legge e ciò è deleterio per il movimento che già (purtroppo) sembra essersi diviso (a mio parere inutilmente, ma questa è un'altra storia).
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Irene e Leandra » mar 22/gen/2013 17:05:05

Giuliana ha scritto:Condivido in pieno il tuo discorso, anche se ho alcune perplessita che, spero, mi perdonerete. Sono stata molto assente in questi giorni e vedo che mi sono persa molti cambiamenti nel forum che mi lasciano leggermente allibita. Ma sicuramente ci saranno altre sedi per discutere di questo. Ora. Ciò che hai detto riflette per la maggior parte il mio stesso pensiero e, suppongo, anche quello della maggior parte dei Daemian qui dentro. Nessuno, credo, si è mai permesso di considerare il Daimon meno di quanto meriti o non sia in realtà. Lo scopo di tutti qui è quello di cercare risposte e porsi domande, e mi pare che ciò venga fatto.
So che magari non era tua intenzione, ma nel tuo post mi è parso di notare un certo "astio" (forse ho sbagliato termine). Se veramente ci sono persone che ancora sono vicine alle analisi (da cui ormai mi sono allontanata) potrebbero rimanere offese da ciò che hai scritto. Non penso che i ragazzi del CRA o chi si affida parzialmente o del tutto alle analisi voglia mai e poi mai sminuire il proprio Daimon affibiandogli un "animaletto" come forma. Questo tono può essere considerato offensivo ed essere totalmente frainteso, e visto che già ci sono stati diversi diverbi da quanto ho potuto vedere bisognerebbe evitare di fomentarli ancora di più. Non prenderlo come un attacco personale, non ti conosco e non voglio assolutamente offenderti, e scusa se l'ho fatto. Come vedi anche senza volerlo si possono scatenare reazioni negative in chi ti legge e ciò è deleterio per il movimento che già (purtroppo) sembra essersi diviso (a mio parere inutilmente, ma questa è un'altra storia).
Capisco quello che intendi non preoccuparti, non mi sono offesa ^^ ma ho già provveduto in altri post, sostenendo che, io non ritengo inutile il lavoro di analista e che anzi lì rispetto e li ammiro per il loro lavoro, nonostante io non li condivida :) Non è assolutamente per sminuire il pensiero di chi ancora si affida alle analisi, è solo un pensiero sulla cosa ^^ Se qualcuno si sentirà offeso, puo' venire da me a riferirlo e io sarò ben grata di spiegargli che è solo un modo che ho io di vedere le analisi, ma che con ciò non intendo denigrare nessuno ^^ Tra l'altro io stessa proietto Lea, quindi potrei definirmi anche io una ''tizia che appioppa l'animaletto da compagnia'' alla mia daimon, in teoria, ma nel mio modo di vedere no, perchè non mi affido alle analisi ma solo alle mie sensazioni :) Grazie per avermelo fatto notare comunque ^^
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Marika & Zafo » mer 30/gen/2013 14:34:52

Vorrei fare una piccola aggiunta... quello che dici tu in parte lo approvo, vorrei solo dire quello che secondo me è lo scopo delle analisi...

Diciamo che esse non servono per dirti che il tuo daimon deve essere necessariamente l'uno o l'altro... le analisi, e lo splendido lavoro dei nostri analisti, sono solo una guida che permette ai neo-daemian (chiamiamoli così per convenienza) di avere un punto d'inizio su cui partire per analizzarsi interiormente e capire la vera e propria forma del proprio daimon, che come affermi tu, non è nient'altro che quella che per certi versi ci sentiamo dentro e non riusciremo a sentirci così parte di essa se fosse diversa. Molte volte le persone entrano qui smarrite da tutti i nostri discorsi che ovviamente gli sono nuovi e ancora devono approfondirli, e la prima cosa che fanno per iniziare a capirci qualcosa è, oltre a cercare un primo approccio col proprio daimon, di trovarne la forma per facilitarne la comunicazione. E' più facile pensare a qualcosa che si conosce che a qualcosa immateriale e che non si sa esattamente cosa sia, giusto? Per questo è (oserei dire) essenziale che per lo meno i novizi abbiano un punto d'appoggio su cui iniziare a lavorare per stringere un certo legame col proprio daimon, e per riuscire a comprendere meglio i lati del loro carattere che magari, senza una riflessione dopo aver letto alcune analisi, non saprebbero trovare o comunque da dove iniziare :)

Io stessa mi trovai in questa situazione nei primi tempi in cui conobbi questo forum, se bene conoscessi Zafo già da più tempo, e le analisi mi aiutarono molto ad avere per lo meno una prima idea... allora poi, quando il mio daimon era ancora instabile, ero curiosa di sapere che forma avrebbe potuto assumere in futuro... e il risultato era "gatto tigrato arancione" diciamo... però poi alla fine mi sono ritrovata con un lucertolone... l'unica cosa che non è cambiata radicalmente è il colore, per intenderci xD Però ecco, attraverso la lettura di quelle analisi ho potuto scoprire più a fondo alcune parti di me stessa, finché lui non si è stabilizzato e non riuscirei a sentirmi bene con nessun'altra forma, perchè la sento dentro sicura come la morte che schifo di paragone -.-"...

Comunque alla fin fine, l'importante è seguire sempre ciò che sentiamo, solo così potremo capire noi stessi.... sapeste quante cose ho imparato su me stessa solamente analizzando la forma attuale del mio daimon :D
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Il mio daimon è un drago. Non sono superiore a nessuno, ne possiedo qualche dote speciale. Sono semplicemente me stessa.
Considero il Daimonismo una cosa seria e gradirei che la forma del mio Luii non influisca sulla vostra considerazione delle mie opinioni. Grazie dell'attenzione.

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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Hirene » gio 05/feb/2015 21:34:08

Sono d'accordo con la mia omonima XD

Eru non ha una forma fissa, e a volte non ne ha proprio una... ma luii è sempre con me, ci parlo e mi manda impulsi, immagini.
Ritengo la forma solo una modalità per rendere più reale il daimon e, quindi, migliorare il dialogo (anche se con me non funziona XD).
Non essendo fatto di una materia solida, mi dispiacerebbe "rinchiuderlo" in una categoria di specie: per questo, se anche si proiettasse per un periodo con una sola forma, non credo gliela affibbierei.

Riguardo le analisi, io le leggo (e mi complimento con gli analisti: sono fatte molto bene :D (anche se non me ne intendo moltissimo)) e mi aiutano ad analizzare i miei comportamenti, ma, come ho detto prima, non potrei dare ad Eru una forma unica. *Io sono il tutto u.u* ed anche il niente XD
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Yomi » mer 11/feb/2015 19:18:41

Concordo con Yume, per me è la stessa cosa.
Apprezzo moltissimo il lavoro degli analisti, in quanto è ben fatto e per molti utenti risulta utile.
Non so come abbia capito di abbandonare la scuola simbolista: semplicemente vedevo le analisi forzate, ed ogni forma ci era scomoda.
Adesso, invece, ci sentiamo liberi di essere quello che vogliamo.
Poi, per noi, la forma non è indispensabile, passiamo periodi anche senza, ma ogni tanto sentiamo il bisogno di appartenere ad un animale, che molto spesso dipende dallo stato attuale o un cambiamento nel carattere.
Forma o non forma, la comunicazione non cambia (andiamo per comunicazione ad impulsi ed immagini, anche se mi sono accorta da poco che luii parla tantissimo, ma non sono in grado di distinguerlo da me).
Certo, Irene, a volte sembra che il concetto di daimonismo venga dimenticato tra una battuta e l'altra, ma credo che per molti qui non sia così ^^
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Alastor » mer 11/feb/2015 19:32:49

Ultimamente mi sono accorta che noi usiamo forme che non rispecchiano ma che sentiamo nostre. In questo modo non cambio dieci forme in una settimana (come dice la zia Saph) e poi mi sento più legata a luii e alla forma :)

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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Irene e Leandra » mer 11/feb/2015 19:38:26

Ho appena letto i commenti u.u
@Ermenegilda: Lux sì lo so che per molti non è così ^^ non intendevo generalizzare, sono solo i miei pensieri ^^
@Yume e Mirime : Mi fa piacere che anche voi usate questo ''metodo'', chiamiamolo in modo azzardato così xD Però io a differenza tua Yume, non guardo più le analisi da tanto tempo u.u Anche se come già ho detto apprezzo il loro lavoro ^^
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Yomi » mer 11/feb/2015 19:41:44

Irene e Leandra ha scritto:@Ermenegilda: Lux sì lo so che per molti non è così ^^ non intendevo generalizzare, sono solo i miei pensieri ^^
Si si, lo so ^^
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Re: La mia visione di Daimon

Messaggio da Luke e Kyriax » gio 12/feb/2015 00:56:51

Il lavoro degli analisti è senza dubbio encomiabile per l'impegno e molto ben fatto. Ogni tanto guardo qualche analisi così per curiosità.
Ma francamente non sento proprio il bisogno di una forma: la trovo utile solo per l'esercizio della proiezione e della visualizzazione (per cui uso forme feline banalmente perché mi piacciono e mi ci trovo bene), ma di fatto non pratico mai nessuna delle due.
L'unica altra ragione per cui associo a Kyr una forma è puramente "folkloristica": tradizionalmente è sempre stata rappresentata come gatta selvatica e quindi ancora adesso compare nei disegni così, in genere.
Ma non sentiamo nessuna necessità di una forma, per questo dico spesso che "non ha forma".
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(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

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