Per coloro che non frequentano il Forum da così lungo tempo, riporto l'approfondimento sulla "nuova scuola" contenuto nella nostra Wikia.
Non mi risulta che ci siano daemian italiani in accordo con questa visione riduttiva del daimon, tuttavia questa prospettiva esiste e deve essere correttamente classificata. Giacché nei mesi più recenti si è manifestato un orientamento riconosciuto come "scuola soggettivistica", antitetico alla "scuola simbolica" che rimarca l'utilità, almeno in una prima fase, delle Analisi, usare il sostantivo "scuola" anche per le diramazioni prima dette porterebbe soltanto caos; pertanto propongo di mantenere la bipartizione delle scuole oggi esistente e di usare il termine "indirizzo" per designare i raggruppamenti più antichi.Caratteri della nuova scuola ha scritto:La nuova scuola è la seconda grande partizione di pensiero nel movimento filosofico. Se in origine i daemian che si approcciavano al proprio daimon secondo questa concezione erano una sparuta minoranza, oggi invece costituiscono una componente degna di rilievo: sono tutt'oggi quasi assenti nella comunità italiana, mentre hanno attecchito in quella statunitense (vedi infra per le comunità nazionali). I daemian di nuova scuola considerano il daimon come un prodotto, un artificio, della mente, che assolve a determinate funzioni. Quest'impostazione scardina la coessenzialità e la parità ontologica fra uomo e daimon, perché il secondo è creato dal primo, il quale, volendo, potrebbe pure farne a meno. Tale "creazione" del daimon serve come contraltare dialettico col quale confrontarsi e mettere in discussione se stessi, senza però che egli (il daimon non è mai una cosa, qualunque sia la scuola cui si aderisce) abbia una propria individualità: si riduce ad una sorta di personificazione di alcuni tratti caratteriali, scelti dall'uomo a sua discrezione. I concetti di "specularità" (ciascun uomo è speculare del proprio daimon e viceversa), di "intercisione" e di "forma del daimon" (vedi sotto), significativi per la vecchia scuola, non possono essere agevolmente esportati nella nuova.
Suggerisco le seguenti definizioni:
- un indirizzo individua una particolare concezione del daimon, della sua natura, della sua genesi, delle sue caratteristiche e della sua dignità ontologica (divergenze strutturali);
- una scuola, nell'ambito di un dato indirizzo, si distingue per un particolare modo di intendere il rapporto uomo-daimon e di praticare l'introspezione (divergenze funzionali).
Se il vostro timore è di vedere il Forum trasformarsi in un albero genealogico di dubbia fruibilità, state tranquilli: non è mia intenzione introdurre nuove partizioni per conferire rilievo agli indirizzi, atteso che tutti sposiamo il medesimo, però è necessario fissare dei paletti sia per una corretta impostazione del nuovo testo dei Fondamenti del Daimonismo, sia per chiarire una questione che altrimenti rischia di produrre equivoci e smarrimento.
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