Il Forum dei Daimon

la trovo molto completa come descrizione,
sappiamo tutti quanto sia difficile trattare un argomento del genere.
ti consiglio solo di non ridurre l'headmate ad un semplice costrutto mentale, perchè, almeno secondo me,
esso oltre il fatto che può essere tranquillamente e diciamo così, spesso lo è,
ma può anche rappresentare simbolicamente una parte di noi stessi che temiamo, o che non vogliamo affrontare.
un qualcosa che come ci insegna Jung, è la nostra "ombra" ovvero il nostro lato oscuro ed non svelato
(ovviamente questo accade quando l'headmate assume caratteristiche prettamente negative)
questo per dire che come ente può appartenere e non alla nostra struttura mentale, che come sappiamo è vastissima.
che ne pensi?

Ecco. Questo l'ho dimenticato! xD
Grazie mille

Il testo è conciso ma chiaro, di immediata comprensibilità per un profano della materia, però troppo astratto: sa di definizione libresca, perciò lo arricchirei con la testimonianza, vivida e palpabile, di chi ha affrontato quest'entità.

P.S. Il daimon non è "esso", ma "egli" (o "ella", se ci si riferisce ad un daimon determinato di sesso femminile; altrimenti, se si parla in generale, prevale il maschile): i pronomi di cosa lo mortificano agli occhi di chi legge.

pardon! ricevuto

Ehm... veramente mi riferivo al pezzo di Akita. Il tuo ultimo contributo, per la sua brevità, mi è sembrato un suggerimento, anziché un vero e proprio articolo. Comunque, la tua tesi sul "lato oscuro" è interessante, ma andrebbe sviluppata meglio in un topic, col confronto di tutti, prima di essere inserita nel sito-bacheca: questo dovrà contenere solo teorie ed esperienze ampiamente corroborate, sì da offrire solide basi ai novizi; per le nuove tesi, il posto indicato è il forum.

Giusto
Provvederò a modificare il mio articolo quando avrò tempo, cosa che ultimamente mi manca un po' ._.

sisi lo so, solo che anche io avevo scritto "esso".... XD

Elghina, dov'è il tuo articolo?

elga WE NEED YOU! *_*

Elga mi ha segnalato alcuni contrattempi personali: dobbiamo avere un po' di pazienza. Nel frattempo, siccome il suo contributo comunque non esaurirà le necessità del sito, suggerisco che ognuno di noi si scelga un altro ambito da sviluppare, fra quelli ancora disponibili.