Queste novità sono sconcertanti ogni oltre previsione!
Non amo il disfattismo, ma se questi campioni corrispondono alla maggioranza, la comunità statunitense sta colando a picco!
Ora, considerare il daimon come un prodotto della mente (nuova scuola), anziché elemento della stessa (vecchia scuola, orientamento materialistico) ovvero principio spirituale dell'uomo (vecchia scuola, orientamento metafisico), ha un senso: il daimon è uno strumento col quale l'uomo recupera l'armonia interiore quando viene compromessa. Non avrà la stessa importanza del daimon di vecchia scuola (che non è creato dall'uomo, ma esiste per cause diverse dalla volontà di lui), però comunque è compatibile col concetto di "daimon". Sostenere, invece, che il daimon sia un amico immaginario è un "cesso di scuola", perché così si riduce un movimento filosofico ad un mucchio di panzane che ciascuno spara a profusione in base alla sua fervida fantasia: io dico di avere un daimon capra spaziale che parla in cinese con lo spirito degli antenati, Tizio afferma che il suo daimon è l'incarnazione di un pokemon, Caio giura di avere un daimon profeta del destino del mondo e buonanotte al secchio.
Di serietà e coerenza concettuale non ne resta neppure una briciola, se si sminuisce il daimon a quel modo.
La risposta minacciosa contro Anna è anch'essa un segnale inquietante. Io ho sempre ribadito che un cardine del Daimonismo è la parità e la democraticità dei confronti, mentre quella replica si attaglia ad una sottospecie di culto iniziatico piramidalmente strutturato, nel quale l'obbedienza al veterano ed il principio d'autorità rimpiazza ogni confronto pacifico e razionale, fondato sulla bontà delle argomentazioni. Tutto ciò mi lascia esterrefatto! Trasformare il Daimonismo in una sorta di clero gerarchicamente ordinato, dove sono dolori per chi contesta il superiore, significa annientarlo dall'interno: nessuno può pretendere di avere la verità in pugno, né di imporla agli altri (e accantoniamo il fatto, che in questa sede non c'interessa, che anche chi in ipotesi possedesse la verità, finirebbe per perderla di vista, se corrotto dal potere inebriante di poter comandare sugli altri
).
Sapete cosa penso? La comunità americana si è deteriorata dall'interno e la qualità dei contributi è precipitata, per una serie di cause. La prima è il massiccio ingresso di fan di QOM a ridosso del rilascio della Bussola d'Oro, che hanno imbarbarito il movimento con una serie di boiate tipicamente fantasy ed inconsistenti. La seconda è che il forum è cambiato molte volte e gli utenti veterani potrebbero essersi smarriti da un passaggio all'altro, lasciando campo libero alle boiate di cui sopra. La terza è che gli americani, senza con ciò voler insinuare offese nazionali, sono più un popolo dell'azione che della riflessione, e inoltre amano la democrazia finché il loro orgoglio non viene sfiorato: posso sbagliarmi, ma non credo che avanzare dubbi sull'eguaglianza di daimon e compagno mentale costituisca un'offesa per chi ci crede: è soltanto un interrogativo esistenziale che, insieme agli altri, assicura l'evoluzione del movimento e la crescita del pensiero.
Infine, Okibi. Lasciamo perdere. Non mi aspetto che dia retta agli ultimi arrivati, né che sia completamente all'oscuro della situazione. D'altronde, ammesso e non concesso che sia in malafede, non abbiamo titolo per contestare la sua conduzione del forum americano. Consiglio di restare sul forum, evitando fughe rapide che potrebbero destare sospetti e cercando, al contempo, di entrare nella mentalità che regna in quel luogo.
Quanto al sito italiano, esso va redatto rigorosamente in lingua italiana. La comunità nazionale è tale anche per l'idioma e non vedo perché, se TDF è in inglese, il sito spagnolo in spagnolo, quello polacco in polacco, noi dovremmo fare eccezione: il sito è una bacheca per tutti gli interessati ed occorre la massima chiarezza e trasparenza di concetti, se vogliamo che sia veramente utile a qualcuno.