Quando l'ho detto ai miei la prima volta mi hanno presa un pò in giro, riducendo tutto il discorso che avevo fatto a delle "fantasie da ragazzina"...eppure qualche mese dopo, mentre eravamo a pranzo, mia madre se ne esce dicendo "l'altra sera hanno trasmesso un programma su rai due in cui parlavano di platone, hanno parlato anche di daimon era molto interessante" seguito da una spiegazione dettagliata su cosa fossero. Io mi sono stata zitta, però mi sono stupita un pò. Insomma non ricordava assolutamente di averne parlato con me prima o_o
Questo dovrebbe far notare quanto i nostri genitori tengano in conto le nostre parole...
Dopo qualche ora mi sono decisa a riparlarne e le ho detto "ma tu allora ci credi ai daimon?" lei, ovviamente, non mi ha risposto e io le ho detto: "ma non senti mai una voce dentro la testa che ti parla e ti dice cosa fare?"...a sto punto mi fa "ma figurati se ho tempo di sentire le voci" o qualcosa di simile
Un giorno mi sono decisa a parlarne anche a mio fratello. Lui è uno dalle idee aperte, e speravo che almeno lui potesse capirmi. Lui crede nell'anima, ma non nel fatto che questa possa avere una forma o qualsiasi altra caratteristica, nè tantomeno che con essa si possa "comunicare". Una volta si è messo a ridicolizzarmi davanti ai miei genitori dicendo " lei crede di avere un cane nell'anima"...ecco beh, questo mi ha fatto leggermente imbestialire, per non dire altro, e gli ho "gentilmente" consigliato di iscriversi qui per leggere qualcosa in più, visto che magari non ero riuscita a spiegarli tutto bene. E lui che mi ha risposto? Che "per ora" non gli interessava approfondire l'argomento.
Successivamente ne ho parlato anche all'interno del mio "quartetto" di amiche, e l'unica che ha voluto approfondire è stata Alessia (che come potete vedere si è iscritta). E' stata molto felice di conoscere il suo daimon, e ciò non ha potuto farmi altro che piacere. Purtroppo con le altre due non è andata così bene: una cambiava continuamente argomento (è poco incline all'introspezione) ribadendo di non credere a certe cose, anzi di avere paura del suo daimon e di non volerci parlare assolutamente
l'altra sembrava più interessata, ma sempre un pò distaccata, essendo anche una credente convinta...