Comunità degradata: cause e rimedi

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Kaisa e Artie
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Kaisa e Artie » gio 14/ott/2010 22:57:57

Claudio-Olyandra ha scritto:L'FdD serve a sviluppare le teorie e le analisi; la RAD serve a sviluppare le garanzie giuridiche per uomini e daimon e per unire la comunità con iniziative condivise (ad es., i raduni).
Piccolo appunto: a me quest'idea di organizzare i raduni su un altro forum non è ancora ben chiara... Perché deve essere una cosa separata dal FDD? Così facendo, un utente che vuole partecipare pienamente a tutte le iniziative ed essere continuamente aggiornato, è obbligato ad iscriversi ad entrambi i forum. Ma questo è un problema a parte, scusate!

Per quanto riguarda il resto, finirò di leggere i nuovi interventi domani. ;)
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Claudio-Olyandra
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Claudio-Olyandra » gio 14/ott/2010 23:12:04

KAISA, RAVEN, HEALTY. Le vostre argomentazioni presentano una gravissima pecca. Il novizio sarà anche parzialmente condizionabile dall'aura di esperienza che circonda i veterani, ma il carissimo Eugenio (e gli altri che hanno idee diverse da quelle più diffuse) perché non si è mai degnato di scrivere le proprie teorie e di informare i novizi che esistono pure altre interpretazioni del rapporto uomo-daimon? Dalla ferocia dialettica che ha dimostrato oggi, mi è parso tutto fuorché inibito dalla maggioranza: battagliero, deciso, tenace. Perché non si è fatto valere nei topic filosofici? Perché non si è fatto valere nei topic di presentazione dei novizi? Perché non ha usato le sue dieci dita per scrivere un topic fuori dal coro? Non ha fatto nulla del genere, per giunta accusando me di mettere a tacere, coprire, reprimere le sue teorie, che è una buffonata della peggiore specie. Se non ha avuto tempo o voglia di esprimersi, è colpa sua se i novizi hanno sentito solo una campana, cioè la mia, no? Cosa si aspettava, che io confutassi da solo le mie teorie al posto suo? Non ha senso. Avrebbe dovuto agire, ha deciso per lunghi mesi di non farlo ed ora recrimina contro una tirannica maggioranza ideologica che esiste solo nelle sue farneticazioni mentali. Ecco il motivo per cui si sono accesi i toni. Chiarito questo, lo prego per l'ennesima volta di manifestare le sue perplessità sulle mie teorie, così finalmente finisce questa specie di "monopolio dogmatico" che ha scatenato tanti, inutili putiferi. :roll:
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Piuma Bianca

Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Piuma Bianca » gio 14/ott/2010 23:30:02

Kaisa e Artick ha scritto:
Claudio-Olyandra ha scritto:L'FdD serve a sviluppare le teorie e le analisi; la RAD serve a sviluppare le garanzie giuridiche per uomini e daimon e per unire la comunità con iniziative condivise (ad es., i raduni).
Piccolo appunto: a me quest'idea di organizzare i raduni su un altro forum non è ancora ben chiara... Perché deve essere una cosa separata dal FDD? Così facendo, un utente che vuole partecipare pienamente a tutte le iniziative ed essere continuamente aggiornato, è obbligato ad iscriversi ad entrambi i forum.
La RAD è chiusa, privata, un compartimento stagno.
Non penso che spiattellare luogo del raduno, data ed orario sia formalmente molto utile in un forum Aperto, si parla di sicurezza effettiva dei Daemian.
Insomma, un luogo chiuso dove è minore il rischio che informazioni delicate come quelle che riguardano l'incontro di persone, alcune minorenni, è quello che ci vuole.

Non mi sentirei sicuro per un novizio che conosco che decide di partecipare ad un raduno pubblicizzato ed organizzato sul FDD, penso che gli farei la paternale xD

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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Claudio-Olyandra » ven 15/ott/2010 00:13:34

Tornando al tema centrale, vediamo se è possibile tirare il bilancio finale di liquidazione di questo topic. :roll:

1) Io mi aspetto più collaborazione e più iniziativa da parte degli utenti, così da restituire ai forum la vitalità che aveva due anni fa. :)
2) Mi aspetto altresì che non sorgano più equivoci sulla libertà di espressione: chiunque ha il sacrosanto diritto di aprire nuovi topic, di replicare a quelli esistenti e di contestare la dottrina prevalente del Daimonismo, senza autorizzazioni, senza timori reverenziali e senza bisogno di usare un linguaggio forbito! L'ho sempre dato per scontato, ma a quanto pare così non era per alcuni di voi. :?
3) Mi aspetto infine che ciascuno dichiari rapidamente i propri disagi, dubbi o esigenze particolari, senza attendere che i malesseri e le incomprensioni crescano sottoterra fino ad esplodere. ;)

Passando a voi, cosa si aspetta la comunità da me, come daemian e come amministratore? 8-)
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Luke e Kyriax » ven 15/ott/2010 07:31:42

Claudio-Olyandra ha scritto:LUKE. Nel tuo discorso commetti, a mio avviso, una confusione di luoghi e situazioni. L'FdD serve a sviluppare le teorie e le analisi; la RAD serve a sviluppare le garanzie giuridiche per uomini e daimon e per unire la comunità con iniziative condivise (ad es., i raduni); MSN e Facebook servono per chiacchierare del più e del meno, per mantenere i contatti interpersonali e per farsi vicendevoli confidenze private.
Onestamente non mi pare di aver nominato neanche una sola volta "FDD" e "RAD", nel post precedente, e di non aver fatto riferimento specificatamente ad essi. Ho parlato di "comunità", con la quale intendo "comunità dei daemian". Ed è evidente che sia gli iscritti al FDD che gli iscritti alla RAD fanno parte della stessa comunità di daemian.
Claudio-Olyandra ha scritto:1) Io non ce la faccio da solo a mandare avanti i due forum, per quanto mi possa stressare e sbracciare per farlo. Perciò o mi date una mano o il petrolio finirà e resterete a secco, cioè smetterò di fare supplenza e mi limiterò anch'io ai commenti passeggeri e sporadici.
Come già detto (lo ripeto), penso che per quanto riguarda i discorsi filosofici (seppur essi siano interessanti e senza dubbio di grande importanza) non ci corra dietro nessuno. Ti affanni troppo, questa cosa dovrebbe essere presa molto con calma.
Claudio-Olyandra ha scritto:2) Quando vi invito a collaborare, non intendo mancare di rispetto ai vostri impegni: semplicemente, se ciascuno di voi dà qualcosa in più, si lavora meglio e in armonia.
Certo che tutti dovrebbero cercare di impegnarsi di più, ma vedi sopra.
Claudio-Olyandra ha scritto:3) Se per il momento vi secca partecipare assiduamente al forum, per cortesia ditemelo, così evito di disperarmi per questo motivo.
Ma non c'è alcuna ragione per cui tu debba disperarti! :shock:
Claudio-Olyandra ha scritto:4) Se il termine "pilastri" vi fa inorridire o vi reprime, chiamateli pure "mufloni atlantici". Ciò che conta veramente è la sostanza di quei pilastri, la quale prevede assoluta parità fra i daemian e assoluta facoltà di chiunque di dissentire rispetto a chiunque su qualunque argomento e di modificare i pilastri stessi.
No, oltre al nome dovrebbe cambiare la sostanza: come ha già ribadito Kaisa dovrebbero essere ridotti all'osso, in modo tale che possano coesistere più teorie contrastanti tra loro, senza che una debba essere considerata "giusta" e un'altra "sbagliata".

Piuma Bianca ha scritto:
Kaisa e Artick ha scritto:
Claudio-Olyandra ha scritto:L'FdD serve a sviluppare le teorie e le analisi; la RAD serve a sviluppare le garanzie giuridiche per uomini e daimon e per unire la comunità con iniziative condivise (ad es., i raduni).
Piccolo appunto: a me quest'idea di organizzare i raduni su un altro forum non è ancora ben chiara... Perché deve essere una cosa separata dal FDD? Così facendo, un utente che vuole partecipare pienamente a tutte le iniziative ed essere continuamente aggiornato, è obbligato ad iscriversi ad entrambi i forum.
La RAD è chiusa, privata, un compartimento stagno.
Non penso che spiattellare luogo del raduno, data ed orario sia formalmente molto utile in un forum Aperto, si parla di sicurezza effettiva dei Daemian.
Insomma, un luogo chiuso dove è minore il rischio che informazioni delicate come quelle che riguardano l'incontro di persone, alcune minorenni, è quello che ci vuole.

Non mi sentirei sicuro per un novizio che conosco che decide di partecipare ad un raduno pubblicizzato ed organizzato sul FDD, penso che gli farei la paternale xD
La RAD è a compartimento stagno, ma nella RAD una sola persona non eletta (non me ne voglia Cla) ha la libertà di bannare chicchessia.
Oltre a questo, il FDD potrebbe essere almeno in alcune sezioni "a tenuta stagna" quanto la RAD.

P.S. Scusate la risposta rapida, ma devo andare a scuola. :roll:
INTP - 9w1 - Raverin
(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Claudio-Olyandra » ven 15/ott/2010 11:26:08

Luke e Kyriax ha scritto:Onestamente non mi pare di aver nominato neanche una sola volta "FDD" e "RAD", nel post precedente, e di non aver fatto riferimento specificatamente ad essi. Ho parlato di "comunità", con la quale intendo "comunità dei daemian". Ed è evidente che sia gli iscritti al FDD che gli iscritti alla RAD fanno parte della stessa comunità di daemian.
E chi lo nega? Però è un dato di fatto che i forum sono deserti, vuoti, abbandonati a se stessi, in quanto la vita della comunità si svolge interamente altrove (MSN, Facebook etc.). Ora, fermo restando che quelle reti sociali hanno una loro utilità, non è bene trascurare i forum, che offrono la possibilità di confrontarsi in maniera più collegiale, profonda e ponderata su qualunque tema. ;)
Luke e Kyriax ha scritto:Come già detto (lo ripeto), penso che per quanto riguarda i discorsi filosofici (seppur essi siano interessanti e senza dubbio di grande importanza) non ci corra dietro nessuno. Ti affanni troppo, questa cosa dovrebbe essere presa molto con calma.
Io non mi riferisco ai discorsi filosofici, ma alla vita nei forum generalmente intesa. Non vedo più quell'entusiasmo di una volta e temo che MSN e Facebook non siano validi equipollenti: il primo consente comunicazioni di solito bilaterali, perciò private, non collegiali, e comunque veloci e sbrigative; il secondo permette sì di condividere foto, link e quant'altro, ma nella frenesia di scambiare le cose credo che non passino adeguatamente i sentimenti e le emozioni. Li reputo mezzi abbastanza "dozzinali", dove le discussioni e i confronti si mantengono su un livello superficiale o comunque riservato a pochi. Il forum, invece, è un ambiente più raccolto, più intimo, più comunitario. ;)
Luke e Kyriax ha scritto:Ma non c'è alcuna ragione per cui tu debba disperarti! :shock:
Mi dispero perché i forum sono deserti, a prescindere dalla c.d. dottrina. :)
Luke e Kyriax ha scritto:No, oltre al nome dovrebbe cambiare la sostanza: come ha già ribadito Kaisa dovrebbero essere ridotti all'osso, in modo tale che possano coesistere più teorie contrastanti tra loro, senza che una debba essere considerata "giusta" e un'altra "sbagliata".
Ferme restando le mie perplessità sul ritardo abnorme con cui le critiche vengono mosse, liberissimi di modificare i pilastri. Si tratta del vecchio articolo per Wikipedia, che avevo l'impressione fosse ampiamente condiviso, inoltre nessuno finora ha contestato il concetto "il daimon è l'uomo e l'uomo è il daimon", né il dialogo, la visualizzazione, la proiezione o la forma, perciò, a conti fatti, quei concetti sono veramente pilastri, perché apparentemente condivisi all'unanimità. Se poi Eugenio e qualche altro li detestano da secoli e hanno idee diverse, be', non l'hanno mai dato a vedere con propri topic e proprie proposte di cambiamento, perciò sono interamente responsabili del fatto che i pilastri siano rimasti al loro posto per ben nove mesi. :roll:
Luke e Kyriax ha scritto:La RAD è a compartimento stagno, ma nella RAD una sola persona non eletta (non me ne voglia Cla) ha la libertà di bannare chicchessia.
Oltre a questo, il FDD potrebbe essere almeno in alcune sezioni "a tenuta stagna" quanto la RAD.

P.S. Scusate la risposta rapida, ma devo andare a scuola. :roll:
Una risposta notevolmente affrettata. :roll: La RAD presenta una sola anomalia, quella che un forum, che, a norma di Costituzione, dovrebbe essere soltanto una partizione del Corpo Elettorale, è pure il territorio dello Stato, con la comprensibile confusione che viene perciò a generarsi tra Controllori del forum e cariche istituzionali della Repubblica. In realtà, esistono due mezzi per farsi valere contro il Direttore: il ricorso al Tribunale di Primordio, sezione amministrativa, competente e l'intervento del Presidente della Repubblica. Il fatto che tali organi siano provvisoriamente ricoperti da me, in qualità di Vicario Supremo provvisorio, è solo colpa della carenza di gente e dell'avversione generalizzata del popolo della RAD verso il diritto. :lol: In secondo luogo, volendo, anche tu potresti bannarci liberamente tutti quanti, in quanto fondatore immune a me e a Kaisa, e ti garantisco che dormo egualmente sonni tranquilli, perché ti conosco e mi fido di te, come spero che voi vi fidiate di me. ;)
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Fede e Pyrrheus » ven 15/ott/2010 13:18:42

Ho seguito questa discussione ieri sera, ma non ho avuto la forza di commentare.
Ero... Ero in lacrime. Non riconoscevo più nulla della comunità che, tre anni fa, mi ha cambiato la vita.
Come ho detto in privato ad alcune persone, sono stata io stessa a dire che sarei tornata e non farlo, e so che può sembrare ipocrita dire di voler cambiare questo sfacelo e non fare nulla per cambiarlo, eppure, vedete, ho bisogno di riflettere sul perchè non sono più rientrata attivamente a far parte dei due forum, poichè sono la prima a non saperlo.
Ho bisogno di capire me stessa e confrontarmi con quello che questa comunità è diventata.
Detto questo, la lotta intestina di ieri mi ha devastata e non mi sento pronta a rientrare qua dentro, a maggior ragione se vige quest'atmosfera. Ieri sera osservavo le parole e non mi sentivo più sicura di nulla.
Non ho avuto la forza di combattere, non contro di voi.
Ho bisogno di riflettere, su di me, sulla comunità, su quello che era e su quello che è e per farlo, be', ho bisogno di staccarmene e spero che nessuno me ne faccia una colpa.
Ora, c'è un'altra cosa che volevo dire.
Staccarmi dal forum non significa lasciare andare voi.
Ci sono persone qua dentro che contano davvero tanto per me e, vedete, non è a un mucchio di pixel che sono legata e spero con tutto il mio cuore che non saranno maggioranze, minoranze e un luogo che in fondo è pur sempre un forum a cambiare il mio rapporto con queste persone. E voglio che lo sappiate - che ci sono ancora, per ognuno.
Quello a cui questo posto mi ha portata è davvero tanto. Ho stretto legami a cui non intendo rinunciare.
Nonostante ciò, la lotta di ieri mi ha fatto capire definitivamente che necessito di capire *perchè* promisi di tornare e poi, invece...
Probabilmente ho scritto un post sconclusionato, ma sono parole che necessitavo di dire.
Voglio bene a ognuno di voi. Sappiatelo.
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.

-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8

Ako e Eri
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Ako e Eri » ven 15/ott/2010 13:21:55

Claudio-Olyandra ha scritto:nessuno finora ha contestato il concetto "il daimon è l'uomo e l'uomo è il daimon", né il dialogo, la visualizzazione, la proiezione o la forma, perciò, a conti fatti, quei concetti sono veramente pilastri, perché apparentemente condivisi all'unanimità.
Che siano condivisi non significa che siano corretti :lol: Ma in molti sono scettici di fronte a nuove idee, perché ormai quelle contenute nei pilastri sono considerate quasi immutabili, a quanto ho visto; e per sviluppare nuove teorie si parte quasi sempre da quelle. Tra l'altro, i pilastri sono tutti partiti da... una trilogia fantasy. Ok, ormai la nostra comunità non ha più a che fare con QOM, ma le idee che ci sono sono quelle di anni fa. E anni fa Queste Oscure Materie era considerato praticamente la Bibbia del Daimonismo. Vi rimando ad esempio al Topic sui Daimon in forma umana, basta leggere i primi messaggi per rendersene conto.

Tra l'altro, io avevo contestato la forma animale del daimon. :lol: Vi cito, prima di tutto, quanto aveva detto Claudio (precedentemente al mio intervento):
Il daimon può assumere qualunque forma, questo è assodato, anzi non ha una forma "propria", caratteristica, peculiare, ma si mostra ai nostri occhi come i nostri occhi tendono a vederlo. Alcuni hanno ipotizzato un daimon animale mitologico, oppure pianta, o persino essere umano. Nulla vieta che ciò avvenga, semplicemente è più facile per la nostra mente, per come è congegnata e strutturata, identificare un carattere dalla forma animale che da quella vegetale. E non dimentichiamo l'alto ascendente che Philip Pullman ha esercitato sul nostro immaginario collettivo, mantenendo per tutta la trilogia la costante che i daimon appaiono sempre e solo come animali. L'abitudine ci spinge a credere che una data cosa sia necessariamente vera, mentre è solo raramente diversa da come siamo abituati a conoscerla, sicché le altre conformazioni non appartengono alla nostra esperienza e le escludiamo a priori.
Questo per dare una visione un po' più completa.

Poi. Quello di Silvia (ancora, prima che dicessi di visualizzare Ari in forma umana) :
Credo che sia una forma di catturare l'attenzione del Daemian e che quella non sia la sua vera forma... Sono tutte teorie, dovrebbero venire gli specialisti a dare anche alla sottoscritta qualche drittaXD
Personalmente anche io all'inizio la pensavo come lei, e credo che non siamo state le uniche: "E' qui da più tempo di me, che ne so io, avrà ragione lui". Se espone una teoria, ad esempio, Claudio, è difficile che qualcuno la contesti... per mancanza di abilità dialettiche o anche perché lui sembra sempre quello che ha più esperienza. Ciò non vuol dire che lui debba smettere di formulare teorie, semplicemente queste cose succedono e non è colpa di nessuno. E' quello che Eugenio e Raven cercavano di spiegare ieri, a quanto ho capito.

Cito anche quello che hanno detto Eleyon:
La forma umana è imprecisa e non simboleggia una personalità,è parecchio complicato dedurre una personalità da un umano...non ha una simbolicità a cui poter connettere delle caratteristiche caratteriali.Non prenderei questo tipo di proiezione troppo sul serio, probabilmente sono immagini influenzate dalla nostra fantasia
E Anna:
innanzitutto non è da escludere che queste persone non abbiano capito bene i concetti del daimonismo
visto e considerato che la forma è del tutto simbolica, e al di là degli animali
nessun umano che non sia noi stessi ci può rappresentare (proprio come ha detto Silvia)
quindi penso che ci sia una buona dose di autosuggestione nel visualizzare un "daimon umano".
nessuno esclude poi che possano essere semplici headmate, e quì il discorso si fa
molto più semplice, semplicemente sono personalità sovrapposte, che come ci insegnano
i veterani degli headmate amici americani, possono avere persino forma di pokemon
Che è più o meno quello che hanno detto in molti. Però non è mai stato dimostrato -causa impossibilità :lol: - che il daimon ha veramente una forma, cosa essa rappresenta, etc.
Si parla di autosuggestione e influenza della fantasia; personalmente mi sono trovata parecchio incerta sulla possibilità di dire o non dire la mia: "Sono qui da più tempo, ne sanno più di me". Tra l'altro la loro opinione era ampiamente condivisa, a quanto mi è sembrato e mi sembra di leggere, e si ritorna al discorso di prima: nuove idee faticano molto ad affermarsi o anche solo a venire espresse. Non è colpa di nessuno, succede e basta, l'unica è vincere l'insicurezza -ma per quello ci può volere parecchio.

Quello che ha detto Silvia dopo i loro interventi:
Quanto mi sento gratificata, finalmente ne azzecco una *_____*
Comunque Anna, sono d'accordo con te, dev'essere che alcune persone non sappiano bene come proiettare il proprio daimon e gli diano una forma umana...
E si torna di nuovo al discorso di prima, solo che in questo caso lei dà per scontato che la sua idea sia esatta, o almeno dà quest'impressione.
Stessa cosa, quello che dice Claudio dopo:
La forma umana è innaturale per un daimon: l'unico uomo che può autenticamente rappresentarci è noi stessi (e non per il suo aspetto fisico, bensì perché ad uguali sembianze associamo uguali personalità), ma che senso ha proiettare la propria immagine, come allo specchio? Non dice nulla, non aiuta nella conoscenza introspettiva, anzi rimarca e ribadisce le maschere attraverso le quali siamo abituati a vederci ed a considerarci tutti i giorni.
Il suo precedente messaggio era un po' diverso -un po' parecchio :lol: . Ma queste idee si sono diffuse e le si dà per necessariamente corrette, come successivamente dice anche lui:
Che la forma del daimon sia un simbolo della personalità umana è una questione tacitamente riconosciuta dalla maggioranza dei daemian (per non dire unanimità): ritengo pertanto che possa considerarsi una base solida di riferimento sulla quale impostare congetture e valutazioni ulteriori.
E, faccio notare, io questo l'avevo anche contestato, quella volta (ma visti i risultati poi ho deciso di non farlo più :lol: ):
A mio parere, nessuno può dire con certezza che proiettare il daimon in forma umana sia sbagliato, innaturale, che sia necessariamente frutto dell'inesperienza: in questo campo, come in tutto ciò che riguarda il daimonismo e l'anima in generale, nessuno ha in mano verità assolute. Quando si afferma qualcosa riguardante un campo così aperto alle opinioni e alle esperienze personali, quindi, penso che un "secondo me" sia d'obbligo. Che la grande maggioranza dia per certo che la forma umana sia inesatta e innaturale non mi sembra un motivo valido per proporre le proprie idee come verità indiscutibili -e mi è parso che più di una persona abbia fatto così.
Frase dalla risposta di Eleyon:
Io personalmente sono portata a pensare che se uno si trova alle prime armi col daimonismo è più probabile che si lasci influenzare dalla sua fantasia e che l'inesperienza nel riconoscere il proprio daimon possa fargli credere che sia quella la sua forma [...]Direi che è una forma a cui avvicinarsi solo in piena coscienza di sè, con la massima presenza a se stessi e un'introspezione molto sincera ed accurata. Non è una cosa che mi aspetterei da una persona a cui hanno parlato da poco di daimonismo ed è ai suoi primi tentativi...
Altra sua frase di pochi messaggi dopo:
Comunque ripeto, un livello simile di introspezione non me lo aspetto da qualcuno che ha da poco sentito parlare del daimonismo, ci vuole una schietta e sincera (e perchè no, anche dolorosa) esaminazione del proprio essere...Credo molto di più ad un tipo di proiezione fatta da Ako piuttosto che ad una proiezione fatta da un novello daemian
Questa visione è spesso diffusa, più o meno consciamente. E un novizio con idee diverse si trova ad essere poco ascoltato, magari.

Tra l'altro, io in quella discussione ho moderato molto le mie idee, per non andare troppo contro quelle degli altri... credo di aver già spiegato perché succede :lol: Nei Pilastri, devo dire, è stato scritto:
Malgrado il daimon sia incorporeo, l'uomo può "vederlo", prevalentemente sotto forma di animale. Tale forma è nettamente predominante perché consente una più rigorosa identificazione del carattere della persona, ma non mancano daemian capaci di "vedere" il proprio daimon in forma mitologica o, addirittura, umana, benché la comunità sia solitamente cauta nel dar credito a queste asserzioni, che potrebbero essere frutto di una fantasia troppo fervida.
Ma dalla Comunità non mi sembra sia stata così accettata l'idea del Daimon in forma umana o mitologica. Insomma, ufficialmente è così; ma si dà quasi sempre per scontato che la forma del Daimon sia esclusivamente animale, e quindi un "novizio" (aaargh, odio questo termine :lol: ) se ne potrebbe facilmente convincere.
Spero di essere riuscita a spiegare meglio quello che -penso- stessero cercando di spiegare Eugenio e Raven ieri. Altrimenti, niente, ho passato un'ora e mezza a fare i miei ragionamenti. :lol:
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

Claudio-Olyandra
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Claudio-Olyandra » ven 15/ott/2010 13:57:43

AKO. Scusa, Elga, ma ti contraddici. Da un lato sostieni che Eugenio abbia ragione nel lamentare la presenza di una maggioranza granitica che condizionerebbe i novizi, dall'altro riporti brandelli di messaggi che dimostrano l'esatto contrario: non solo, infatti, io, tu, Anna, Silvia, Eleyon e gli altri abbiamo espresso idee almeno parzialmente diverse, ma io stesso talvolta ho rivisto le mie posizioni. Più pluralismo ideologico di questo... :roll: Nei pilastri, poi, è scritto a chiare lettere che la forma animale non è l'unica in assoluto, quindi le tante polemiche sui pilastri da cosa nascono? I pilastri rispecchiano la diversità di vedute, no? :o
Ako-Aris ha scritto:Se espone una teoria, ad esempio, Claudio, è difficile che qualcuno la contesti... per mancanza di abilità dialettiche o anche perché lui sembra sempre quello che ha più esperienza. Ciò non vuol dire che lui debba smettere di formulare teorie, semplicemente queste cose succedono e non è colpa di nessuno. E' quello che Eugenio e Raven cercavano di spiegare ieri, a quanto ho capito.
L'ho capito cosa intendeva Eugenio, ma è un discorso stupido, inconsistente. Poniamo, per esempio, che io viva in un quartiere di elettori democristiani. Questo mi impedisce di votare per un altro partito? O ha senso lagnarsi che i miei vicini di casa sono democristiani? A che serve? Qual è l'utilità di questa banale constatazione? Bene, anziché parlare di monarchia illuminata, potenziale che sta nelle mani di qualcuno, maggioranza che scaccia le minoranze, anziché perdersi in queste ciance evanescenti, perché non si è speso per difendere le tesi della minoranza? Il punto è questo. Lui dissente dalla maggioranza ma finora non ha fatto nulla per criticarne pubblicamente, con appositi messaggi, le posizioni. Quindi che senso ha lagnarsi della maggioranza? Che senso ha scatenare un enorme putiferio? Cosa ne ha guadagnato la comunità, se non dannose lacerazioni? Questo contesto ad Eugenio, di aver parlato di fuffa, creando divisioni, invece di dare un contributo costruttivo a rilanciare le tesi minoritarie. :roll:
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Re: Comunità degradata: cause e rimedi

Messaggio da Ako e Eri » ven 15/ott/2010 14:33:39

CLAUDIO.Io tutta questa diversità nelle opinioni tue, di Anna, Silvia ed Eleyon non l'ho notata, sinceramente.
Va be'.
"E' qui da più tempo di me, che ne so io, avrà ragione lui". Che è quello che, probabilmente, pensa un novizio quando arriva qui.
"Sono tutte teorie, dovrebbero venire gli specialisti a dare anche alla sottoscritta qualche drittaXD". Ecco, questo forse lo spiega meglio. Non credo siamo state solo Silvia ed io a pensare così. Ci si affida a chi è qui da più tempo, a chi ha in un certo senso più esperienza. E se tutti condividono le stesse idee -anche se magari con sfumature leggermente diverse-, è ovvio che poi quelle vengano percepite come corrette e immutabili.
Claudio-Olyandra ha scritto:Poniamo, per esempio, che io viva in un quartiere di elettori democristiani. Questo mi impedisce di votare per un altro partito? O ha senso lagnarsi che i miei vicini di casa sono democristiani? A che serve? Qual è l'utilità di questa banale constatazione?
Mettiamola in un altro modo. Tu cresci in un quartiere di elettori democristiani, in cui chi la pensa diversamente non ha il coraggio di esporre le proprie tesi, o non le ha ancora formulate del tutto. In pratica, senti solo l'opinione dei democristiani da quando nasci. Magari ne sviluppi una diversa, ma ti ci vuole tempo; e magari non hai nemmeno il coraggio di esporla, poiché nel quartiere ci sono persone con più esperienza di te, che magari ti considerano solo un ragazzino, e via dicendo. Se anche facessi partecipi gli altri delle tue idee, difficilmente verresti ascoltato: quelle precedenti sono ormai diffuse e sostenute da persone considerate autorevoli, a cui anche tu tendi a dare ragione quasi a priori, mentre tu sei un "novizio" e non ti danno molto credito. "Sono tutte teorie, dovrebbero venire gli specialisti a dare anche alla sottoscritta qualche drittaXD" ti dice nulla? :roll: Insomma, le tue idee saranno praticamente ignorate, se non da una o due persone, e probabilmente verranno presto soffocate da quelle diffuse in precedenza, che sono condivise da quasi tutti e considerate esatte.
Mi sembra di essere stata già abbastanza ripetitiva, ma provo a dirlo in un altro modo ancora, semplificando. Queste idee sono sostenute da tutte le persone considerate, da te e da altri, autorevoli. Le tue vengono ignorate o contestate dalla maggioranza; e tu, che non hai esperienza in questo campo e che ci stai muovendo i tuoi primi passi, probabilmente penserai che quella stessa maggioranza abbia ragione.
Un po' più chiaro, ora? :roll:
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

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