Proposta di regolamento

Il Regolamento del Forum e le proposte di modifica!
Ako e Eri
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Ako e Eri » mar 19/ott/2010 23:03:06

Claudio-Olyandra ha scritto:LUKE.Ako dice che il forum ha i contenuti che noi decidiamo, ma questo non spiega perché non dovremmo scriverli nel regolamento. Anche il regolamento è quello che noi decidiamo, ma lo scriviamo ugualmente, no? E, allora, perché non mettere nero su bianco che questo forum ospita la comunità italiana dei daemian e che gli altri temi sono ammessi, in quanto non mettano in ombra il Daimonismo, che è e deve restare il perno centrale? In fondo, lo stesso nome del forum è eloquente in tal senso, perciò trovo giusto chiarire che questa non è una comunità di ritrovo per parlare del più e del meno, ma nasce come sede virtuale di tutti i daemian italiani.
Appunto: Comunità italiana dei daemian. All'interno di una comunità si stringono legami, ci si conosce, ci si svaga: se noi, come Comunità, perdiamo -momentaneamente o meno- interesse a "sviluppare le dottrine del Daimonismo" e preferiamo dedicarci alla reciproca conoscenza, perché non può andare bene? L'abbiamo deciso noi, insieme. Perché un regolamento deve dirci che invece dobbiamo dedicarci anche al resto, perché "All'interno del Forum possono svolgersi anche altre attività, purché queste ultime non impediscano né rallentino né rendano più difficoltoso il perseguimento degli obiettivi prioritari"? A questo punto, anche delle discussioni particolarmente interessanti in Piazza potrebbe impegnarci così tanto da farci abbandonare per un po' i così detti Obbiettivi Prioritari; e allora cosa dovremmo fare? Abbandonarle e ritornare sulla retta via?
Sono solo esempi, ma non sarebbe meglio lasciare che siamo noi, la Comunità, a decidere cosa fare all'interno del forum? E' proprio necessario che sia un Regolamento a dircelo?
Claudio-Olyandra ha scritto:Che c'entra la Costituzione? Le partizioni in Titoli e Capi sono caratteristiche di tutti i testi normativi, qual è un regolamento: esse giovano ai lettori, che possono subito trovare l'articolo di loro interesse in base alle varie "aree tematiche". Hanno una funzione organizzativa.
Sinceramente, a me sembra che appesantiscano la lettura e basta...
Claudio-Olyandra ha scritto:Vedi sopra: ho già replicato sul punto in un precedente messaggio.
Intendi "Ogni utente ha il dovere di rispettare la dignità degli altri utenti e del forum stesso e, più in generale, il dovere di rispettare il regolamento"? E allora scriviamo che bisogna assolutamente rispettare la dignità degli altri utenti, non il regolamento, che se esiste è perché deve essere rispettato. O è credenza comune che un iscritto da poco non debba attenervisi e non abbia i diritti di utente? :roll: Non è fondamentale scriverlo, appesantisce un regolamento già di suo molto -fin troppo- corposo.
Claudio-Olyandra ha scritto:Non è così ovvio: in alcuni forum cambiare i campi (specie il nick) richiede appositi permessi.
C'è addirittura un topic, qui, per segnalare il cambio di nick. A me sembra abbastanza evidente che quindi non siano necessari permessi appositi; e, in ogni caso, non costerebbe nulla rispondere ad un utente che chiede se servano o no. Il regolamento dovrebbe essere essenziale: certe informazioni si possono omettere e specificare volta per volta, no?
Claudio-Olyandra ha scritto:Non facciamo confusione. Il ritiro di cui parla la regola è quello ufficiale di chi vuole essere cancellato. Nulla vieta di non frequentare il forum per un certo tempo...
Ah. Non avevo capito. :lol:
Claudio-Olyandra ha scritto:Registrarsi e dichiarare di essere il precedente utente non basta: se un amministratore ha sospetti, può chiedergli informazioni personali che non traspaiono dal vecchio profilo e così avere la prova del nove.
Ma questo sarebbe possibile anche se si registrasse con il nickname precedente. O.o
Claudio-Olyandra ha scritto:Immagino che i più piccoli non sarebbero entusiasti di leggere topic sulle messe nere, i rituali negromantici, le sedute spiritiche e simili attività.
Il Forum è aperto a tutte le persone fisiche aventi l'età ed i requisiti psicofisici necessari per comprenderne, almeno parzialmente, il contenuto e le finalità. Allora gli utenti dovrebbero comprendere anche cosa urterebbe la loro sensibilità e che quindi non dovrebbero leggere. Nessuno obbliga a leggere tali discussioni e a parteciparvi: che senso avrebbe avvisare un Moderatore o un Amministratore?
Claudio-Olyandra ha scritto: Cosa intendi? Vuoi che l'utente in questione avvisi non solo l'amministratore, ma pure la comunità, lasciando però il divieto del multiaccount, o vuoi legalizzare il multiaccount, a condizione che sia detto chiaramente?
La prima. Se un utente si dovesse iscrivere nuovamente (per cattivo funzionamento dell'account precedente, o perché aveva voluto che esso fosse cancellato) sarebbe meglio un avviso pubblico, altrimenti si potrebbe creare confusione, penso. ^^
Claudio-Olyandra ha scritto:La citazione anarchica di De Andrè passa inosservata per la maggioranza delle persone, e del resto è una citazione di un cantautore; ma se scrivi "Meno male che Silvio c'è" è praticamente sicuro che il giorno stesso scoppierà una guerra feroce tra fanatici di destra e sinistra e moderati che cercano di far da pacieri.
Sempre di slogan politici si tratta. Sta agli utenti sapersi moderare nelle discussioni, sono responsabili di sé stessi. Non posso scrivere in firma "Meno male che Silvio c'è"? Perché, scusa? Perché scatenerei una discussione? A questo punto sarebbero da vietare direttamente tutte le discussioni politiche, e tutte quelle un po' delicate. E su questo non credo che in molti siano d'accordo...
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Claudio-Olyandra » mar 19/ott/2010 23:43:19

Ako-Aris ha scritto:Appunto: Comunità italiana dei daemian. All'interno di una comunità si stringono legami, ci si conosce, ci si svaga: se noi, come Comunità, perdiamo -momentaneamente o meno- interesse a "sviluppare le dottrine del Daimonismo" e preferiamo dedicarci alla reciproca conoscenza, perché non può andare bene? L'abbiamo deciso noi, insieme. Perché un regolamento deve dirci che invece dobbiamo dedicarci anche al resto, perché "All'interno del Forum possono svolgersi anche altre attività, purché queste ultime non impediscano né rallentino né rendano più difficoltoso il perseguimento degli obiettivi prioritari"? A questo punto, anche delle discussioni particolarmente interessanti in Piazza potrebbe impegnarci così tanto da farci abbandonare per un po' i così detti Obbiettivi Prioritari; e allora cosa dovremmo fare? Abbandonarle e ritornare sulla retta via?
Sono solo esempi, ma non sarebbe meglio lasciare che siamo noi, la Comunità, a decidere cosa fare all'interno del forum? E' proprio necessario che sia un Regolamento a dircelo?
Non trovi ridicolo che nel Forum dei Daimon si accantoni l'argomento Daimonismo per rivolgere altrove l'interesse? :roll: Per discutere d'altro si possono creare altri forum, magari cogli stessi utenti. :) Se togliamo questo vincolo, potrebbe arrivare qualcuno che pretende di fare propaganda ai Testimoni di Geova, o di tessere le lodi dell'alpinismo, o di organizzare eventi sportivi...
Ako-Aris ha scritto:C'è addirittura un topic, qui, per segnalare il cambio di nick. A me sembra abbastanza evidente che quindi non siano necessari permessi appositi; e, in ogni caso, non costerebbe nulla rispondere ad un utente che chiede se servano o no. Il regolamento dovrebbe essere essenziale: certe informazioni si possono omettere e specificare volta per volta, no?
Il topic non dà garanzia alcuna, perché può essere tranquillamente cancellato con la stessa rapidità con cui è stato creato; il regolamento, invece, è modificabile solo con maggioranza qualificata. :)
Ako-Aris ha scritto:Ma questo sarebbe possibile anche se si registrasse con il nickname precedente. O.o
Vero, però chiedere il permesso all'admin significa informarlo dei fatti e metterlo nelle condizioni di fare le dovute verifiche. ;)
Ako-Aris ha scritto:Il Forum è aperto a tutte le persone fisiche aventi l'età ed i requisiti psicofisici necessari per comprenderne, almeno parzialmente, il contenuto e le finalità. Allora gli utenti dovrebbero comprendere anche cosa urterebbe la loro sensibilità e che quindi non dovrebbero leggere. Nessuno obbliga a leggere tali discussioni e a parteciparvi: che senso avrebbe avvisare un Moderatore o un Amministratore?
Con questo ragionamento bisognerebbe sdoganare anche bestemmie, insulti e argomenti di sessualità, religione etc., perché anche in questi casi ciascuno potrebbe decidere se leggere o meno in base alla propria sensibilità. Però è giusto che sui temi più delicati ci sia un controllo amministrativo, perché non tutti sono capaci di fare queste valutazioni preventive e capire un tema non è sinonimo di essere responsabili e giudiziosi. In fondo, non si sta proponendo una censura, ma solo un obbligo di informativa. ;)
Ako-Aris ha scritto:La prima. Se un utente si dovesse iscrivere nuovamente (per cattivo funzionamento dell'account precedente, o perché aveva voluto che esso fosse cancellato) sarebbe meglio un avviso pubblico, altrimenti si potrebbe creare confusione, penso. ^^
Si può fare. :)
Ako-Aris ha scritto:Sempre di slogan politici si tratta. Sta agli utenti sapersi moderare nelle discussioni, sono responsabili di sé stessi. Non posso scrivere in firma "Meno male che Silvio c'è"? Perché, scusa? Perché scatenerei una discussione? A questo punto sarebbero da vietare direttamente tutte le discussioni politiche, e tutte quelle un po' delicate. E su questo non credo che in molti siano d'accordo...
Gli slogan politici sono quelli detti da politici o riconducibili chiaramente a un partito. Non lo sono, invece, le citazioni di filosofi, letterati, artisti o cantautori, perché altrimenti l'ambito della restrizione si amplierebbe indefinitamente: le loro posizioni sono solo indirettamente politiche e comunque incapaci di scatenare i conflitti ideologicamente beceri che molti tormentoni squisitamente politici sono invece in grado di scatenare. Ci sarà un motivo se in tutti i forum viene posto un limite a questi temi: non si vuole che la contrapposizione inflessibile tra schieramenti crei flame continui. In ogni caso, non vedo l'attinenza del tormentone "Meno male che Silvio c'è" con un forum di Daimonismo. :roll: Infine, il tuo richiamo alla responsabilità è un controsenso: si scrivono le regole proprio per gli irresponsabili e i disonesti. Io, personalmente, non ho bisogno di un codice penale per sapere che non devo uccidere, eppure esso esiste e fin troppo spesso le sue regole vengono applicate nei tribunali, a dimostrazione che la responsabilità è merce rara. E se questo vale per la vita di un uomo, figuriamoci per il contegno in un forum. :roll:

Come già scritto in precedenza, suggerisco anche a te di pubblicare la tua bozza di regolamento, visto che le modifiche proposte vanno ben oltre qualche limatura marginale. :)
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Raven & Antares » mer 20/ott/2010 15:32:53

Claudio-Olyandra ha scritto:
Ako-Aris ha scritto:Appunto: Comunità italiana dei daemian. All'interno di una comunità si stringono legami, ci si conosce, ci si svaga: se noi, come Comunità, perdiamo -momentaneamente o meno- interesse a "sviluppare le dottrine del Daimonismo" e preferiamo dedicarci alla reciproca conoscenza, perché non può andare bene? L'abbiamo deciso noi, insieme. Perché un regolamento deve dirci che invece dobbiamo dedicarci anche al resto, perché "All'interno del Forum possono svolgersi anche altre attività, purché queste ultime non impediscano né rallentino né rendano più difficoltoso il perseguimento degli obiettivi prioritari"? A questo punto, anche delle discussioni particolarmente interessanti in Piazza potrebbe impegnarci così tanto da farci abbandonare per un po' i così detti Obbiettivi Prioritari; e allora cosa dovremmo fare? Abbandonarle e ritornare sulla retta via?
Sono solo esempi, ma non sarebbe meglio lasciare che siamo noi, la Comunità, a decidere cosa fare all'interno del forum? E' proprio necessario che sia un Regolamento a dircelo?
Non trovi ridicolo che nel Forum dei Daimon si accantoni l'argomento Daimonismo per rivolgere altrove l'interesse? :roll: Per discutere d'altro si possono creare altri forum, magari cogli stessi utenti. :) Se togliamo questo vincolo, potrebbe arrivare qualcuno che pretende di fare propaganda ai Testimoni di Geova, o di tessere le lodi dell'alpinismo, o di organizzare eventi sportivi...
Scusate la domanda stupida...
Ma allora, perchè sono state create sezioni alternative, come la Piazza e la Galleria d'Arte, se queste non possono essere utilizzate alla pari delle altre? E' vero che dobbiamo attenerci all'argomento Daimonismo essendo un forum basato principalmente su quello, ma se avessimo dovuto osservare solo quell'argomento, avremmo potuto fare a meno delle discussioni in piazza (che, tra l'altro, sono forse quelle che tengono ancora in vita il forum).
Claudio-Olyandra ha scritto:
Ako-Aris ha scritto:Il Forum è aperto a tutte le persone fisiche aventi l'età ed i requisiti psicofisici necessari per comprenderne, almeno parzialmente, il contenuto e le finalità. Allora gli utenti dovrebbero comprendere anche cosa urterebbe la loro sensibilità e che quindi non dovrebbero leggere. Nessuno obbliga a leggere tali discussioni e a parteciparvi: che senso avrebbe avvisare un Moderatore o un Amministratore?
Con questo ragionamento bisognerebbe sdoganare anche bestemmie, insulti e argomenti di sessualità, religione etc., perché anche in questi casi ciascuno potrebbe decidere se leggere o meno in base alla propria sensibilità. Però è giusto che sui temi più delicati ci sia un controllo amministrativo, perché non tutti sono capaci di fare queste valutazioni preventive e capire un tema non è sinonimo di essere responsabili e giudiziosi. In fondo, non si sta proponendo una censura, ma solo un obbligo di informativa. ;)
Penso che, come in tutti gli altri forum, gli unici limiti che debbano essere dati sono le offese, gli insulti, il razzismo e la pornografia. Siamo tutti sufficientemente grandi e vaccinati per tenere una discussione religiosa o politica senza finire per strapparci i capelli vicendevolmente. Anche perchè i confronti riguardo queste tematiche, non possono essere altro che costruttivi.
Claudio-Olyandra ha scritto:In ogni caso, non vedo l'attinenza del tormentone "Meno male che Silvio c'è" con un forum di Daimonismo. :roll:
Che c'entra? Molti hanno in firma testi di canzoni, o citazioni che con il daimonismo hanno poco e niente a che fare... Stessa cosa per alcuni avatar, che riguardano manga, o chesivoglia. La mia firma stessa non ha a che fare nulla con i Daimon.
Vogliamo bandire anche questi perchè non sono inerenti al tema Daimonismo? :roll:
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Claudio-Olyandra » mer 20/ott/2010 15:48:10

Raven & Antares ha scritto:Scusate la domanda stupida...
Ma allora, perchè sono state create sezioni alternative, come la Piazza e la Galleria d'Arte, se queste non possono essere utilizzate alla pari delle altre? E' vero che dobbiamo attenerci all'argomento Daimonismo essendo un forum basato principalmente su quello, ma se avessimo dovuto osservare solo quell'argomento, avremmo potuto fare a meno delle discussioni in piazza (che, tra l'altro, sono forse quelle che tengono ancora in vita il forum).
La norma parla chiaro (art. 1, co. 1 e 2): 1. Il presente Forum si prefigge i seguenti obiettivi prioritari:
A) sviluppare le dottrine del Daimonismo;
B) favorire l'incontro e l'integrazione fra daemian;
C) raccogliere le esperienze e le testimonianze dei daemian;
D) fornire delucidazioni e consigli ai daemian che ne fanno richiesta;
E) elaborare i materiali da esportare nel Sito dei Daimon.
2. All'interno del Forum possono svolgersi anche altre attività, purché queste ultime non impediscano né rallentino né rendano più difficoltoso il perseguimento degli obiettivi prioritari.
È perciò consentito discutere in Piazza o Galleria d'Arte, ma queste aree non devono crescere al punto da mettere in minoranza il tema del Daimonismo. Non dimentichiamoci mai che questo è il Forum dei Daimon. ;)
Raven & Antares ha scritto:Penso che, come in tutti gli altri forum, gli unici limiti che debbano essere dati sono le offese, gli insulti, il razzismo e la pornografia. Siamo tutti sufficientemente grandi e vaccinati per tenere una discussione religiosa o politica senza finire per strapparci i capelli vicendevolmente. Anche perchè i confronti riguardo queste tematiche, non possono essere altro che costruttivi.
Ancora una volta, si dimentica la norma (art. 9, co. 8): È fatto obbligo agli utenti di informare un Moderatore o un Amministratore contestualmente all'apertura di un argomento riguardante una o più delle seguenti materie:
A) violenza, notizie di reato, fatti idonei a turbare l'ordine e la tranquillità pubblici;
B) religione, politica, attività sindacale;
C) occultismo, paranormale ed altri fenomeni sovrannaturali;
D) sessualità, in ogni caso trattata senza malizia e mediante l'uso di parole non volgari.
Nessuno vuole vietare i dibattiti politici, religiosi etc., purché venga dato avviso a un mod o admin, che provvederà a vigilare sul topic con particolare attenzione, intervenendo a ripristinare l'ordine se sarà necessario. ;)
Raven & Antares ha scritto:Che c'entra? Molti hanno in firma testi di canzoni, o citazioni che con il daimonismo hanno poco e niente a che fare... Stessa cosa per alcuni avatar, che riguardano manga, o chesivoglia. La mia firma stessa non ha a che fare nulla con i Daimon.
Vogliamo bandire anche questi perchè non sono inerenti al tema Daimonismo? :roll:
Citare il tormentone "Meno male che Silvio c'è" (o un altro qualunque) significa fare propaganda politica, esattamente come scrivere "L'aspirina è buona" significa fare pubblicità commerciale alla casa farmaceutica che la produce. Musica ed arte esprimono semplicemente il carattere e le preferenze dell'utente e perciò ben si addicono ad una firma. :)
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Ako e Eri » mer 20/ott/2010 15:56:51

Claudio-Olyandra ha scritto:È perciò consentito discutere in Piazza o Galleria d'Arte, ma queste aree non devono crescere al punto da mettere in minoranza il tema del Daimonismo. Non dimentichiamoci mai che questo è il Forum dei Daimon.
E non dimentichiamoci che siamo una Comunità. Se le discussioni in Piazza o in Galleria d'Arte crescessero a tal punto, che si potrebbe fare? Se scegliamo di parlare di quello, dov'è il problema? Un regolamento ci può obbligare a non farlo?
Claudio-Olyandra ha scritto:Citare il tormentone "Meno male che Silvio c'è" (o un altro qualunque) significa fare propaganda politica, esattamente come scrivere "L'aspirina è buona" significa fare pubblicità commerciale alla casa farmaceutica che la produce. Musica ed arte esprimono semplicemente il carattere e le preferenze dell'utente e perciò ben si addicono ad una firma.
Mah. Rimando alle citazioni sottostanti.
Claudio-Olyandra ha scritto:Gli slogan politici sono quelli detti da politici o riconducibili chiaramente a un partito. Non lo sono, invece, le citazioni di filosofi, letterati, artisti o cantautori, perché altrimenti l'ambito della restrizione si amplierebbe indefinitamente: le loro posizioni sono solo indirettamente politiche e comunque incapaci di scatenare i conflitti ideologicamente beceri che molti tormentoni squisitamente politici sono invece in grado di scatenare.
Indirettamente politiche? Allora non ci sarebbero problemi se in firma mettessi citazioni simili alle seguenti, no?
Chi dice "Stato" o "diritto politico", dice forza, autorità, predominio: ciò presuppone l'ineguaglianza di fatto. (Michail Alexandrovič Bakunin, rivoluzionario e pensatore russo);

L'anarchia è ordine (Pierre-Joseph Proudhon, filosofo francese);

Esistono tre tipi di despota. C'è il despota che tiranneggia il corpo. C'è il despota che tiranneggia l'anima. C'è il despota che tiranneggia sia l'anima che il corpo. Il primo viene chiamato re. Il secondo, Papa. Il terzo, maggioranza. (Oscar Wilde, scrittore irlandese);

Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell'umanità. (Albert Einstein, anche filosofo);

Voi siete spaventati perché vogliamo abolire la proprietà privata. Ma nella vostra società attuale, la proprietà privata è abolita per nove decimi dei suoi membri. Ed è precisamente perché essa non esiste per nove decimi, che esiste per voi. (Karl Marx, filosofo tedesco);

Lei credeva in un puro ideale,
nel riscatto di tutte le masse
al compromesso borghese e alla pace sociale
opponeva la lotta di classe
[...]
L'utopia è rimasta, la gente è cambiata,
la risposta ora è più complicata.
(Modena City Ramblers).

Sono i primi esempi che mi sono venuti in mente. Sono citazioni di filosofi, scrittori e cantautori, quindi dovrebbero andare bene, secondo il tuo ragionamento.
Come già scritto in precedenza, suggerisco anche a te di pubblicare la tua bozza di regolamento, visto che le modifiche proposte vanno ben oltre qualche limatura marginale. :)
Provvederò appena ne avrò il tempo ^^
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
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e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Claudio-Olyandra » mer 20/ott/2010 16:09:51

Ako-Aris ha scritto:E non dimentichiamoci che siamo una Comunità. Se le discussioni in Piazza o in Galleria d'Arte crescessero a tal punto, che si potrebbe fare? Se scegliamo di parlare di quello, dov'è il problema? Un regolamento ci può obbligare a non farlo?
E cosa impedisce di aprire altri forum per approfondire argomenti interessanti che la comunità ritiene meritevoli d'attenzione? :) Bisogna per forza fare una macedonia qui dentro? :roll:

AKO. Michail Alexandrovič Bakunin, Pierre-Joseph Proudhon, Oscar Wilde, Albert Einstein, Karl Marx e Modena City Ramblers hanno posto questioni politiche generali, spunti di riflessione, massime di saggezza più o meno condivisibili, che però non fanno propaganda ai partiti politici attualmente esistenti in Italia. "Meno male che Silvio c'è" (e simili) è uno slogan chiaramente riferibile ad un partito, ad una persona, ad un'agenda politica. Non è paragonabile alle teorie di filosofi e scrittori, se consenti. :roll:
Ako-Aris ha scritto:Provvederò appena ne avrò il tempo ^^
Puoi pure partire dal mio ed effettuare le modifiche che ritieni opportune. ;)
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Eley&Me' » gio 21/ott/2010 18:19:07

Io sono stata in molti forum nel corso degli anni e nella stragrande maggioranza era altamente sconsigliato parlare di questioni politiche siccome non facevano che creare litigi (consideriamo però che quei forum erano altamente frequentati e c'era quindi una possibilità maggiore di trovare bimbiminkia che dicessero cose come "viva il duce blablabla"), si dovrebbe poter parlare di politica entro i limiti della decenza, senza slogan estremisti (di qualsiasi tipo) e ridicoli detti solo per trollare.

-Le discussione politiche possono essere intraprese soltanto finchè restano nei limiti dello scambio civile di idee e informazioni, senza sfociare in volgarità di estremismo politico e attacco personale agli altri utenti.
-Non si possono aprire topic o scrivere post che feriscano la sensibilità delle persone in base alla etnia/religione/sesso/orientamento sessuale/orientamento politico/professione. (che più che una regola dovrebbe essere un'abitudine normale del vivere civile)
-Non si possono aprire topic o scrivere post contenenti materiale pornografico-pedopornografico.

Cose come le messe sataniche,esoterismo e co. penso non offendano nessuno, io stessa da ragazzina ero molto interessata a capire certe cose...e finchè si parla tranquillamente e con educazione non vedo il problema.

L'uso delle due sezioni generali (piazza e galleria d'arte), non credo possa diventare così predominante da annientare le altre sezioni...Il loro uso deve essere lasciato al giudizio degli utenti che sono liberi di postare dove vogliono e quando vogliono, anche perchè non vedo come si possa impedire una cosa del genere o.o
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«Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?» William Shakespeare

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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Claudio-Olyandra » dom 07/nov/2010 18:13:41

Dichiarazione di entrata in vigore automatica del Regolamento del Forum

VISTO il testo di regolamento proposto da Claudio-Olyandra;
VISTA la procedura di prima approvazione (entrata in vigore automatica dopo 15 giorni dall'ultimo commento);
VISTA l'assenza di contestazioni sulla procedura di prima approvazione;
VISTA la genericità delle contestazioni mosse al testo di regolamento proposto da Claudio-Olyandra, non accompagnate né dalla riformulazione dei suoi articoli, né dalla proposizione di testi alternativi;
CONSIDERATA la decorrenza dei suddetti 15 giorni dall'ultimo commento (risalente al 21 ottobre 2010);

l'amministratore Claudio-Olyandra DICHIARA l'avvenuta entrata in vigore automatica del testo di regolamento da lui proposto.
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Re: Proposta di regolamento

Messaggio da Claudio-Olyandra » lun 08/nov/2010 02:02:31

VISTE le feroci proteste di alcuni utenti,
1) ANNULLO L'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO;
2) ANNULLO IL METODO DI APPROVAZIONE DEI 15 GIORNI;
3) RITIRO LA MIA BOZZA DI REGOLAMENTO.

Sblocco il presente topic affinché ciascuno possa redigere la sua personale bozza e discutere del nuovo metodo di approvazione.

Le mie ragioni sono riassunte qua sotto.
Claudio-Olyandra ha scritto:
Piuma Bianca ha scritto:Ma la smetti con questi vittimismi?
Cit:''Pura verità! Vangelo! Sì, ed io sono un povero peccatore'' Sinceramente tutte queste tue affermazioni cominciano a darmi la nausea. Portaci Prove che il tuo comportamento è corretto, non appellarti ai nostri errori, ti ricordo che l'esempio biblico ''non criticare la polvere negli occhi altrui ma pensa alla trave incastrata nel tuo'' è molto interessante se osservata nell'ambito della correttezza e della costruttività.
Sbagli due volte! Uno, l'innocenza si presume fino a prova contraria, perciò siete voi che dovete dimostrare il mio errore e non io che devo dimostrare la mia correttezza. Due, sei tu quello che è apparso dal nulla per criticare il mio operato, perciò applica a te stesso la massima biblica, caro il mio presuntuoso. Ma voglio venirti incontro. Mi chiedi prove? Non ne ho portate abbastanza? Ti farò un riassunto per punti.
1) Io propongo una bozza e un metodo di approvazione automatico, perché siamo quattro gatti e la votazione potrebbe arenarsi, senza raggiungere la maggioranza.
2) La bozza e il metodo di approvazione vengono pubblicati in bella vista ed annunciati in Shoutbox, affinché tutti li leggano e li commentino.
3) Nessuno contesta il metodo di approvazione, perciò lo considero accettato da tutti.
4) Qualcuno contesta la bozza in modo generico, senza proporre alternative, e qualcun altro propone cancellazioni massicce, che snaturerebbero la struttura del regolamento, così invito più volte gli uni e gli altri a stendere una versione alternativa o di singoli articoli o di tutto il testo, e mi rispondete che lo farete.
5) Il tempo passa e nessuno fa niente, fino alla scadenza.
6) Io prendo atto della scadenza e applico il metodo di approvazione che nessuno aveva contestato.
7) Due secondi dopo, molti utenti insorgono, dicendo che avrei calpestato la loro opinione.

Ora, dimmi, Eugenio, ho sbagliato io, per caso? Vi ho impedito di dire la vostra? Ho fissato una scadenza di trenta secondi? Vi ho raggirati, applicando un metodo di approvazione diverso da quello annunciato? O, forse, avete sbagliato voi? Perché non avete proposto un metodo di approvazione diverso? Perché non avete chiesto di spostare la scadenza? Perché non avete scritto le vostre bozze? Perché solo ora dimostrate interesse e non quando era il momento giusto per discutere? Pensa, Eugenio, pensa. La maggioranza non trasforma il torto in ragione e una maggioranza di ritardatari non trasforma l'unico puntuale in colpevole. Per chiuderla qui, vi ho già detto di cestinare il mio regolamento e farvi il vostro. Che altro volete? Devo farvi da segretaria e scriverlo per voi? Fate quel che vi pare, decidete a maggioranza quel che volete, con le scadenze che volete e coi metodi che volete. Cosa vuoi di più dalla vita, Eugenio? Non ci sono Amaro Lucano per te, perciò piantala di condannare il mio operato, che è stato trasparente, corretto e puntuale. :roll:
Raven & Antares ha scritto:Piuttosto, se non eri d'accordo con la loro cancellazione di massa, lo scrivevi in un post, come tutti hanno fatto.
Guarda che l'ho scritto chiaramente per due volte, se non di più! Cos'è che non capite in <Ad ogni modo, le modifiche che avete suggerito non sono marginali, ma sostanziali: vi invito pertanto a scrivere la vostra bozza di regolamento> e in <Come già scritto in precedenza, suggerisco anche a te di pubblicare la tua bozza di regolamento, visto che le modifiche proposte vanno ben oltre qualche limatura marginale>? :roll:
Raven & Antares ha scritto:Non prendertela con noi per la questione della scadenza. Se si aveva un po' di buonsenso, quella scadenza poteva anche essere del tutto eliminata.
Se non eravate tutti quanti immobilizzati su una sedia a rotelle dalla testa ai piedi, potevate chiedere di eliminarla con un post di un rigo! Insomma, vi fa così tanto schifo parlare al momento giusto? :roll:
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!

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