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Re: Struttura delle analisi

Inviato: mer 04/apr/2012 22:47:36
da Saphiry e Deianira
Ma ho una domandaXD: ci sono specie, per esempio i Cani domestici, dove non c'è scritto niente che riguarda "la coppia"; mentre di un lupo potrei dire che "è molto fedele al suo patner", del cane che devo dire, "ti piace cambiare patner" ?
Risposta di un secolo dopo:
in realtà visto che il cane inserito in famiglia è un lupo inserito nel branco, in genere quando stilo analisi canine tratto gli umani come "amici".
Ci sono razze di cane (dobermann, levrieri, cani toy) che si affezionano solo/perlopiù al padrone e danno poca confidenza agli altri. In quel caso io le ho trattate come razze "monogame" o che hanno un migliore amico/un solo partner.
Poi boh XD

Re: Discussione sulla struttura delle analisi dirette

Inviato: sab 19/ott/2013 14:14:50
da Claudio-Olyandra
Su proposta di Saphiry, molti anni fa, in una galassia lontana lontana, autorizzai la stesura di analisi generiche, non suddivise in punti caratteriali, ma strutturate come compendio di riferimento per chiunque voglia approfondire un raggruppamento omogeneo ed essere indirizzato verso la forma giusta. :)

Ebbene, se finora s'è discusso delle analisi dirette classiche, della loro articolazione interna e di come far risaltare i punti caratteriali evitando ridondanze, adesso vorrei che l'attenzione si spostasse sulla stesura delle analisi dirette sinottiche ("generiche" allude al genere, e non sempre tali analisi sono effettivamente riferibili a detta categoria tassonomica, perciò ho ritenuto, d'accordo con Imma, di rinnovare l'etichetta: la sinossi è, per l'appunto, un "compendio" che offre una veduta d'insieme, perciò l'aggettivo è molto azzeccato). Gli autori di analisi sinottiche e tutti gli altri sono attesi al varco delle opinioni. 8-)

Re: Discussione sulla struttura delle analisi dirette

Inviato: sab 19/ott/2013 20:16:58
da Saphiry e Deianira
Veramente io intendevo "generiche" nel senso più ampio del termine, ovvero "generali" XD Comunque, non vedo perchè debbano essere organizzate: una generica da ampio spazio di manovra ad un analista e stimola la creatività. Per me possono restare come sono... Al massimissimo si possono dividere in alcune blande sezioni, ma così facendo un discorso unitario diventa più difficile da mantenere, perchè certi collegamenti sono preclusi. Credo che ognuno debba farle come ritiene opportuno e cercando di arricchirle il più possibile!

Re: Discussione sulla struttura delle analisi dirette

Inviato: sab 19/ott/2013 20:18:11
da Claudio-Olyandra
Quindi preferisci evitare qualunque traccia? :)

Re: Discussione sulla struttura delle analisi dirette

Inviato: sab 19/ott/2013 20:24:03
da Saphiry e Deianira
Personalmente trovo molto comodo avere ampio spazio di manovra :) quando si fanno analisi per punti, ognuno è (generalmente) indipendente dagli altri e può tranquillamente essere spostato da una sezione ad un'altra. Invece se si cerca di fare un "discorso", è difficile organizzarlo rigidamente e dargli ordine, perchè la natura stessa del discorso impone di fare collegamenti logici, e a volte si "svia" dal tema principale. Ad esempio, se sto parlando degli amici e mi viene in mente qualche particolare che si collega (pur non essendo completamente inerente), è molto meglio scriverlo lì piuttosto che in un'altra sezione, interrompendo bruscamente il discorso e magari incollando il pezzo nuovo nell'altra sezione senza trovare un collegamento adeguato...

Poi io stessa spesso le suddivido, e anche altri autori di generiche, mi sembra. Uno schema più o meno unitario è presente :) però lasciare lo spazio di muoversi come meglio si crede (aggiungendo/togliendo sezioni) aiuta moltissimo!

Re: Discussione sulla struttura delle analisi dirette

Inviato: mar 22/ott/2013 16:33:55
da Claudio-Olyandra
Mi hai convinto! Lasciamo schema libero per le analisi sinottiche, a meno che qualcuno la pensi diversamente. ;)