Il Forum dei Daimon

Per i core traits sono d'accordissimo, ma poi non bastano
Io voto per la parte discorsiva! E direi quindi di rifare completamente il modello (cielo, non vedo l'ora di usarlo *saltella freneticamente sul posto* Questa bambina mangia troppo zucchero.)
Per il fatto che i novizi tendono a scrivere poco: ancora meglio. Così capiamo chi è davvero interessato all'introspezione e al daimonismo e chi lo fa invece per hobby.

Possiamo dire: come descriveresti la tua visione del mondo?

Non sta diventando un po' troppo complicato? Scusate ragazze, sono d'accordo con l'aggiungere domande che necessitano risposte più approfondite ma... davvero, sarebbe difficile rispondere e inoltre io non saprei come interpretarlo in un'analisi inversa.

Mhhhhh, come potremmo semplificare, secondo te?

Mi piaceva l'idea dei core traits, dei tratti prIncipali! Questa cosa della visione del mondo...non lo so, mi sembra tanto complicato ma alla fine non porta a nulla di utile per essere analizzato. Potresti farmi un esempio di risposta, così posso capire meglio cosa intendi?

Gente ricordatevi che il novizio medio ha 13-14 anni. Per quanta buona volontà possa avere per considerare il daimonismo seriamente, dubito che sarà in grado di rispondere a domande di questo genere.

beh, è una domanda generica per lasciare parlare la gente. Qualcosa ne esce. I core traits possono essere un po' personali, o non obiettivi. u.u

tipo uno risponde vedo il mondo come una serie molto complessa di relazioni, penso tutta la gente abbia diritto a pappa e tante cose belle, sono un idealista che vuole giustizzzzia per tutti quanti e voglio bene a tutti perchè siete tutti bbelli"
Nella mia testa ha già detto un sacco e ho escluso un bel po' di animali.

Concordo con flevs e bills: francamente nemmeno io saprei rispondere a una domanda del genere!

Perché non chiedere di presentarsi, parlando di sè, di come si comporta con gli amici, se preferisce stare da solo, ecc?
Poi, potremmo fare domande più mirate ("Sei con i tuoi amici quando *succede qualcosa*, come reagisci?"), e lasciare spazio alla descrizione.

Suggerirei di mantenere le domande sul "generale". Ricordiamoci che si tratta di capire le peculiarità del carattere della persona, non della sua personalità. Quindi concordo sulla rimozione delle affinità e sul momento della giornata in cui si lavora meglio, sono abitudini che cambiano a seconda del mondo esterno. Insisterei sul piano sociale, sul modo in cui ci si comporta innanzi ad un pericolo, sull'introversione/estroversione, sulle attitudini solide. Concordo sul fatto che un quindicenne potrebbe avere delle difficoltà a trovare i punti cardine del proprio essere, ma dobbiamo lavorare pensando di dover sottoporre il questionario a chiunque, non solo loro. Le domande devono essere semplici e dirette, poi dovranno essere gli indirizzati a dover espandere. A tal proposito, alla domanda principale aggiungerei tipo tra parentesi dei dettagli, ad esempio: Sei Estroverso o Introverso? (Ti senti più carico di energie quando sei in un gruppo formato da persone fidate o quando passi del tempo in solitudine? Questo atteggiamento può cambiare?) così è il daemian stesso a dover fornirnire informazioni di base, senza che siamo noi a chiederle.