Il Forum dei Daimon

Ho un paio di domande circa due punti del questionario.

Che cosa ti appassiona, e cosa invece non ti interessa?

Hai affinità particolari (con oggetti, animali, etc.)?

La prima non riesco proprio ad afferrarla. Gli hobby e gli interessi non sempre corrispondono con una data personalità, sono per lo più il frutto di abitudini maturate con l'esperienza. Potrei essere un'appassionata di uncinetto oppure no, la cosa non influenzerebbe la mia personalità. La seconda mi sembra simile, potrei essere una persona gentile e comprensibile che tuttavia non va d'accordo con gli animali, oppure essere una persona tendenzialmente aggressiva che sussurra ai cavalli. Non credo che le affinità svelino tratti della personalità, a meno che non si chieda di espandere il concetto chiedendone il perchè: mi piacciono i computer perchè sono affascinato dalla tecnologia e da tutto ciò che è nuovo, o perchè mi permette di tenermi in contatto coi miei amici. Già così avrebbe più senso. In quasi tutte le analisi ho letto semplici elenchi di affinità e interessi senza spiegazioni, e non vedo come potrebbero essere utili.

Pensiero mio, ovviamente che ne pensate?

Premesso che la ridondanza è generalmente preferibile ad un deficit informativo, ritengo che quelle domande abbiano un'utilità intrinseca.

I passatempi sono senz'altro accessori e contingenti rispetto ai grandi pilastri dell'essere, eppure possono svelare indizi preziosi sul carattere: l'uncinetto, per restare al tuo esempio, denota pazienza, metodicità e costanza, tratti che possono risultare decisivi nell'individuazione della forma probabilmente più aderente al daemian. Le affinità mostrano una predisposizione dell'animo, dalla quale possono desumersi anche delle contraddizioni rilevanti: è certamente possibile essere contemporaneamente aggressivi in generale ed amici affettuosi dei cavalli e saperlo può mettere in evidenza dei conflitti psichici irrisolti o dei traumi o altre informazioni di valore per l'introspezione. Si potrebbe, però, riformulare le domande per accrescerne la chiarezza.

Riguardo alle motivazioni delle risposte, sarei cauto: il questionario mira a registrare l'essere, mentre le spiegazioni risentono del dover essere. Allorché ad una descrizione neutra e distaccata di sé si aggiungesse la richiesta di motivazioni, potrebbero inconsciamente sorgere delle manovre dialettiche di stampo apologetico, autoassolutorio o edulcorante, soprattutto se il daemian non accetta alcune criticità del proprio carattere e sente il bisogno di discolparsi o di stornare l'attenzione da esse. Se il daemian desidera ampliare la risposta con una robusta ricostruzione delle cause presunte dei suoi tratti caratteriali, nessuno glielo impedisce, ma chiedergli esplicitamente conto e ragione di com'è e di come non è potrebbe inibirlo o indurlo a mistificazioni anche involontarie, coll'effetto di inquinare la genuinità e sincerità del risultato.

Ho una proposta.
Propongo di dividere il questionario caratteriale in 3 sezioni.
Ovvero: come ti vedono gli altri, percezione di sé rispetto alle qualità/ caratteristiche(intelligente, attento, territoriale, cinico, sincero, pigro, ecc), percezione di sé rispetto alle convinzioni(mai la guerra, mai smettere di sognare, ecc) -possono sembrare frasi stupide e scontate ma da esse si può davvero dedurre molto della persona e del suo modo di pensare- e percezione del mondo circostante (il mondo è bello, è cattivo, la gente non capisce, tutti meritano comprensione, ecc).
Ogni sezione si potrebbe ampliare con delle domandine tipo possessivo? aggressivo o passivo? ottimista o pessimista? e cose così...
Scusate se mi sono spiegata male, sono da cellulare e faccio un'immensa fatica a scrivere.
Finché il computer non si decide a riprendere a funzionare posso fare ben poco :c
Va beh, spero vi piaccia, se volete delucidazioni scrivetemi in privato.

Io trovo inutile il "come ti vedono gli altri", per lo stesso motivo delle analisi. E' come ti vedono, non come sei.
Per il resto non so...mi sembra troppo dispersivo. Altri pareri?

Hmmm, io direi che è già stato diviso in parecchi punti, non c'è bisogno di altre sottodivisioni.

Sulle altre domande sono d'accordo, ma farei un'altra cosa: toglierei il punto sull'essere maggiormente attivi di giorno/di notte, e metterei invece "Quali sono le tue migliori qualità e quali i tuoi peggior difetti?"

Io non ho mai capito invece "Hai affinità particolari con ..."

Secondo me non dice nulla del carattere...

no, anche questo secondo me è da togliere °_°
magari mettendo qualcosa con " il tuo umore è stabile o sei spesso lunatico?" o cose del genere...

Quello c'è già, mi pare.

"Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente?"

Concordo... Sulle affinità particolari, il giorno e la notte e le affinità particolari non ci trovo nessuna utilità in un'analisi del genere °-°