Presentazione (ossia non avevo voglia di pensare a un titolo migliore)

[香 と 火]

Ciao!
Io sono Kaori e il mio daimon è Kaisa Ti auguriamo buona permanenza!

[Alastor]

Benvenuto! Io sono Francesca e il mio daimon si chiama Alastor.
Buona permanenza :)

[Bird]

Uh, scusa ma in questi giorni avevo una wifi fantasma eeee mi scocciavo ad aspettare che caricasse le cose.
Benvenuto. Io sono Shi, ho 19 anni e sono toscana, mentre il mio daimon si chiama Auryn ed è un serval da più di due anni. Gli altri hanno già detto tutto, quindi divertiti pure a leggere cose e commentare.

[Saphiry e Deianira]

Ciao, omonimo c: benvenuto.

[Luci e Stoy]

Manco tre giorni e mi trovo mille Milano facce nuove :"3 lol
Credo fosse un: benvenuti! Ma non importa lo faccio io per lei. Benvenuto Andrea, felice di vedere facce nuove ogni tanto. Sta babbiona qua No ma fai pure eh.. Dicevo, lei è Lucilla. Condividiamo, almeno inconsciamente fino a qualche mese fa, quel buco che è la sua testa da diciotto anni sempre così simpatico grazie.. Il piccoletto qui è Stoy, piccolo ghiro rompiscatole <3 e nulla, non mi resta altro che darvi nuovamente il benvenuto :33

[Claudio-Olyandra]

Toh, una cavia pe' miei esperimenti di ingegneria socio-culturale-psicosomatica-desossiribonucleica! XD

Dirai: <<Ma chi è questo demente?>>, poi dirai: <<Urca, questo è l'umbratile proiezione dello spirto dantesco, saldamente allignato nella terra!>>, quindi dirai: <<Il mio amico Claudio è tutto quello che vuoi!>>. E mentre farai cotali piroette di locuzioni, io dirò semplicemente: <<Rispondi a qualche domanda, dammi una briciola della tua privatezza, affinché io conquisti, invitto, la restante parte mentre ti distraggo sbocconcellando il frammento da te cordialmente concessomi.>> (sempre sia lodato il Sire Verdognolo!)

Alùr, dimmi, orsù, qual è suto il tuo primo umore al sentir nomare il Daimonismo, quale l'emozione nel disvelar che la tua donzella c'è dentro fino all'epistrofeo, quale l'approccio al Foro nelle prime lune, quali progressioni hai lucrato, e con quali daemian hai personalmente conferito in spregio al Sacrosanto Illibato Principio Cogente che niuno assembramento di cercatori del sé interiore abbia luogo, senza previa notificazione alla mia persona, la quale interverrà, tosto che le circostanze 'l permettano.

Così adempiuto il rituale di pacificazione (?), sfavilli nei tuoi occhi la seguente sapienza: ch'io sono franco d'ogni maschera e pudore, che senza infingimenti puoi rivolgermi petizioni, quesiti e interlocuzioni, che la tua giacenza in questa landa dovria informarsi a' canoni di incondizionata schiettezza, pel benessere tuo e della Conventicola tutta.

[Andrea]

Toh, una cavia pe' miei esperimenti di ingegneria socio-culturale-psicosomatica-desossiribonucleica! XD

Dirai: <<Ma chi è questo demente?>>, poi dirai: <<Urca, questo è l'umbratile proiezione dello spirto dantesco, saldamente allignato nella terra!>>, quindi dirai: <<Il mio amico Claudio è tutto quello che vuoi!>>. E mentre farai cotali piroette di locuzioni, io dirò semplicemente: <<Rispondi a qualche domanda, dammi una briciola della tua privatezza, affinché io conquisti, invitto, la restante parte mentre ti distraggo sbocconcellando il frammento da te cordialmente concessomi.>> (sempre sia lodato il Sire Verdognolo!)

Alùr, dimmi, orsù, qual è suto il tuo primo umore al sentir nomare il Daimonismo, quale l'emozione nel disvelar che la tua donzella c'è dentro fino all'epistrofeo, quale l'approccio al Foro nelle prime lune, quali progressioni hai lucrato, e con quali daemian hai personalmente conferito in spregio al Sacrosanto Illibato Principio Cogente che niuno assembramento di cercatori del sé interiore abbia luogo, senza previa notificazione alla mia persona, la quale interverrà, tosto che le circostanze 'l permettano.

Così adempiuto il rituale di pacificazione (?), sfavilli nei tuoi occhi la seguente sapienza: ch'io sono franco d'ogni maschera e pudore, che senza infingimenti puoi rivolgermi petizioni, quesiti e interlocuzioni, che la tua giacenza in questa landa dovria informarsi a' canoni di incondizionata schiettezza, pel benessere tuo e della Conventicola tutta.

Allora, proverò ad essere il più chiaro possibile nel rispondere alle domande che mi hai posto.
Ho scoperto il daimonismo per merito della mia ragazza (che strano) nell'estate del 2015, mentre eravamo da soli a goderci delle vacanze in montagna. Dico fin da subito che l'aver scoperto essere la mia ragazza appartenente a questo magico e peculiare mondo non mi ha stupito più di tanto, non dopo averla conosciuta per diversi mesi perlomeno: la mia reazione è stata piuttosto una curiosità incessante, che mi ha portato a tempestare la poveretta di domande.
Ma nemmeno le innumerevoli risposte erano sufficienti: mi serviva l'esperienza diretta, ed ecco che, dopo tentativi falliti, scoramenti e dubbi, in data 15/8/2015 ebbi il primo contatto col mio daimon.
Non mi sono iscritto però al forum fin da subito, preferendo invece raggiungere prima una certa dimestichezza nel rapporto con il mio coinquilino di cervello: per questo la mia iscrizione è avvenuta un anno dopo il GPC. Subito non sono stato molto attivo sul forum, ma col passare del tempo ho cercato di essere più partecipe, scrivendo qualche analisi, aprendo qualche topic o rispondendo ad altri (oltre a quelli nella Piazza, si intende).
Per l'ultima domanda, ho incontrato di persona al Torino Comics gli utenti Luke, Yomi e Luna, anche se l'incontro si è mantenuto su una rispettosa distanza.
Con questo concludo e mi congedo.

[Claudio-Olyandra]

Dio bono, ma che è tutta questa serietà? Io ti ringrazio di cuore per le risposte esaurienti, mi fa piacere che tu abbia intrapreso questo percorso e trovato serenità e dimestichezza introspettiva, però il messaggio pare un elaborato teorico da concorso pubblico: sciogliti, davvero, sono la persona più informale del pianeta, schietta, espansiva, giocosa, e mai i miei scritti sono finalizzati a incutere timore reverenziale o atteggiamenti posati e calibrati nell'interlocutore. Abbandona ogni forma, o tu che mi rispondi!

[Andrea]

La formalità è connaturata nella mia natura, ma proverò nondimeno a sciogliermi. Forse.

[Claudio-Olyandra]

No, no e ancora no: la formalità è squisitamente connaturata alla socialità, dunque alla cultura (in particolare, alla cultura delle relazioni sociali): nessun bambino nasce formale, non esiste la formalità innata: essa s'impone, nel corso della crescita, in base all'educazione ricevuta ed alle esperienze vissute, ed al modo nel quale queste impattano sulla personalità individuale.

Visto che ci siamo, toglimi una curiosità: che funzione riveste, per te, la forma? Secondo il tuo punto di vista, qual è il vantaggio o l'opportunità di un comportamento formale? Cosa offre? Non è un processo nel quale ti si chiede di giustificarti: banalmente, sotto questo aspetto, io sono la tua antitesi e adoro confrontarmi con posizioni divergenti dalle mie, per un mutuo arricchimento.