Mi presento..

[Chiara & Angel]

E scusate la mia tastiera... ogni tanto si mangia qualche parola

[Pandemonium]

Benvenutissima Chiara!
Io sono Arianna (ma Ary è perfetto, o anche il mio nickname, se ti viene più facile ricordarlo ^^) e la mia daimon si chiama Galatea, detta Tea (e in altri centomila modi), in forma di cerva. Frequento una scuola tecnico-professionale ad indirizzo sociale, e questa scelta temo possa venire definita "il più grande sbaglio della mia vita"
Essere scettici è più che normale. Sono daemian da quando ho 10 anni, e agli inizi ero terrorizzata dall'idea che potessi avere un amico immaginario. Ma la realtà è che Tea non può essere una malattia mentale per il semplice fatto che mi fa stare davvero bene interiormente e mi spinge sempre a migliorarmi e ad autoanalizzarmi: se lei è una malattia, più persone dovrebbero ammalarsi
Come gli altri, non ho una visione "mistica" del daimon, nè cerco di integrarlo alla fede religiosa, anche se per me non è semplice autocoscienza. In realtà non saprei esattamente definire "daimon". Perché è me ma non esattamente, qualcosa di diverso... forse... la vera me? Immagino di averti confusa abbastanza, la verità è che fatico davvero molto ad esprimere concetti così astratti!
Detto ciò sentiti libera di esplorare e di fare domande!

[Darth Nia]

Benvenuta Chiara!
Io sono Nia/Giorgia/Gio (e tanti altri soprannomi), come preferisci, ho 18 anni e frequento l'ultimo e terribile anno di Liceo Classico.
Sono contenta che tu abbia voluto fare il primo passo qui, spero tanto che potremo darti tutti una mano in tutto, senza che risulti traumatico o quant'altro :3
Ad ogni modo il mio daimon è Mafferillian e mi auguro che, nel caso tu riesca a superare lo scetticismo (che credo faccia parte un po' di tutti, all'inizio), tu possa ad instaurare un bellissimo legame con Angel. Il daimon siamo noi stessi alla fin dei conti, e questo rapporto non fa che giovare alla consapevolezza di noi stessi!
Buona permanenza, per ogni dubbio chiedi pure c:

[Eowyn & Faun]

Ciao Chiara, benvenuta tra noi!

Mi presento, mi chiamo Loredana, ho 28 anni e sono un'artista. Il mio daimon si chiama Faun, la cui forma è al momento piuttosto confusa, cosa che sfata il luogo comune secondo cui gli adulti grandi e grossi abbiano daimon stabili. Probabilmente finiremo per prenderne una che ci piace e basta, chi lo sa.

Sono davvero curiosa di sentire le tue curiosità circa il daimonismo, visto che l'approccio scientifico è molto ma molto distante dal mio, molto più emotivo. Sentiti libera di porre domande come ti pare e piace, la nostra è una comunità molto aperta al dialogo e alla novità, quindi dacci dentro l'unica cosa di cui siamo sicuri è che no, il tuo non è il frutto di una mante malata ma solo uno dei tanti meccanismi naturali di una mente sana e viva. Non c'è niente di esoterico o misterioso nel daimonismo, che al contrario fornisce solo una chiave di lettura originale per comprendere e abbracciare i normali processi emotivi e psicologici del nostro cervello. Certo, qui nessuno è uno specialista, ma ho riscontrato tantissimi riferimenti a ciò che noi facciamo in trattati di psicologia, teoria della percezione e così via. A conti fatti tutti hanno una “voce” nella testa, è quella che senti quando leggi e quando scrivi. Noi daemian ci limitiamo a coltivare quella voce, così che faccia da tramite tra la nostra parte razionale e quella un po' più profonda che molti preferiscono ignorare, troppo presi dalla propria realtà.

Potresti dire che siamo dei sognatori ad occhi aperti, ma a chi non piace lasciare andare un po' la propria immaginazione di tanto in tanto?

Spero ti troverai bene tra di noi!

[Hirene]

Ciao Chiara ^-^
Io sono Irene, o Yume, una 17enne torinese, e il mio luii è Eru/Er.
Visto che tutti hanno esposto la loro teoria, scriverò anch'io la mia.
Partiamo dal presupposto che la società ci costruisce, ci cambia, non per forza nel senso negativo. Prima di avere contatti con la comunità, nella nostra primissima infanzia, chi eravamo? A mio parere eravamo il daimon: il daimon è un ricordo rimasto impresso nel cervello, ciò che saremmo stati se non avessimo avuto contatti con l'esterno. Il daimonismo, perciò, è l'introspezione, capire noi stessi nel profondo e conoscerci.
Spero di essermi espressa decentemente XD
By the way, spero vi troviate bene sul forum :3

[Luke e Kyriax]

Benvenuta Chiara!
Io sono Luke, ho quasi 21 anni e studio ingegneria informatica.
Per quanto riguarda lo scetticismo...non preoccuparti, è perfettamente comprensibile e normale xD
Io mi sono avvicinato al daimonismo all'età di 13 anni e la mia prima reazione fu appunto piuttosto scettica (anche perché l'approccio al concetto di daimon diffuso all'epoca era molto più semplice e meno razionale rispetto ad ora), figuriamoci quanto lo sarei adesso.
Sono un po' in ritardo nel salutarti e vedo anche che hai già iniziato un tutoraggio, ragion per cui probabilmente ti è già stato spiegato sul daimonismo abbastanza da rendere superflua la mia precisazione; comunque vorrei che fosse chiaro che il daimonismo di per sé non implica nulla di sovrannaturale o non spiegabile scientificamente. È una puntualizzazione che tengo particolarmente a fare perché io stesso sono piuttosto legato ad un approccio scientifico e sono solito mantenere un certo livello di scetticismo. È chiaro poi che ciascuno concilia il daimonismo con la propria visione del mondo in modo strettamente personale a seconda di ciò a cui crede o non crede (per esempio qualcuno potrebbe sostenere che il daimon è l'"Anima"), ma ciò avviene sul piano individuale e qualsiasi componente sovrannaturale non solo non entra a far parte del daimonismo, ma non è assolutamente necessaria per esso. Tutto questo risulta abbastanza evidente leggendo in giro sul forum: qui non parliamo di magia, angeli e visioni, bensì di introspezione.
Comunque mi fermo qui e lascio che sia la tua tutor e spiegarti bene le cose e ad aiutarti a capire meglio in primo luogo il daimonismo e in secondo luogo se ciò che hai udito sia effettivamente riconducibile al daimon.
Per qualsiasi necessità o domanda non esitare a chiedere!

[香 と 火]

Benvenuta
Io sono Kaori e il mio daimon è Kaisa.
Buona permanenza!

[Claudio-Olyandra]

Grazie a tutti della calorosa accoglienza, malgrado la mia schiettezza... Purtroppo come avrete capito il mio primo contatto con il daemon (o qualunque cosa fosse) è stato un tantino traumatico, credo di dover semplicemente ricominciare con il piede giusto e voi mi aiutando.

No, no, e ancora no! Tu persisti col piede sbagliato! Malgrado la tua schiettezza? Mia cara ragazza, la schiettezza non ha alcunché di male: è l'essenza dell'autenticità, la via per sviluppare serenamente e coerentemente la propria personalità, è la chiave dell'introspezione e il basamento di rapporti sociali saldi, cordiali (non nel senso, banale, di formalmente educati, bensì in quello, assai più forte, di profondamente, intimamente sentiti), duraturi e ricolmi di soddisfazioni e di libertà. Ecco, la libertà è il pilastro dell'essere: l'essere umano, in quanto naturalmente autocosciente e perciò capace di autodeterminarsi, può perseguire il benessere e la felicità soltanto se, nel rapportarsi ai propri bisogni, aspirazioni e limiti e nel relazionarsi cogli altri, pone questa libertà di pensare, di decidere e di agire quale presupposto e ingrediente primario e indefettibile. Dunque, di buon grado, anzi di ottimo grado, dev'essere la tua schiettezza, dapprima a profitto tuo e poi anche a vantaggio della Comunità intera: le cose esistono che tu le dica o no, perciò a che servirebbe contenersi e censurarsi?

Il dubbio non è una colpa: è invece lo strumento più nobile dell'intelletto, quello che assicura il progresso, impedisce l'appiattimento sulle conoscenze tradizionali, consente di esplorare il nuovo e ricavarne nuovi saperi e capacità. Una Comunità seria di introspezione filosofica non potrebbe mai deplorare il dubbio: se ciò accadesse, avresti la prova evidente di essere entrata in una setta dogmatica.

In conclusione, sii te stessa e non curarti delle apparenze: tutti noi abbiamo paure, insicurezze, esitazioni, e non c'è modo di combatterle finché le si tengono nascoste come vergogne indicibili. La libertà e il coraggio di metterle sul piatto sono il mezzo più efficace per prenderne contezza ed affrontarle fino in fondo!

[W1lliam e Zera]

Benvenuta. In bocca al lupo per medicina.

[Claudio-Olyandra]

Ehi, sei scomparsa?