Identità di sesso e comunicazione emozionale

In questa sezione sono raccolti i frutti migliori della Comunità italiana del Daimonismo.
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Luke e Kyriax
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Luke e Kyriax » gio 20/mag/2010 22:22:12

Riccardo ha scritto:Per me il daimon non è un animale da proiettare con la fantasia e farci discorsetti, neanche se la personalità è scissa ai limiti della pazzia.
Infatti il daimon non è un animale, nè nessuno qui (mi auguro) pensa che lo sia.
La comunicazione verbale con il proprio daimon, non mi sembra che si possa facilmente definire "farci discorsetti", come la proiezione e la visualizzazione non penso siano particolarmente "fantasiose".

Io conosco Kyr da oltre 2 anni e mezzo, in genere comunichiamo a pensieri, immagini ed emozioni, ma spesso anche a parole. Questo non significa che Kyr non sia "autentica".
Manco fossi una banconota :P ..appunto.
Se per ognuno di noi vi fosse un animale guida che lo segue dappertutto e riflette il suo carattere e che ognuno potrebbe vedere, come se ogni persona fosse accompagnata da un animale simile di specie per il carattere dell'umano
Come definizione di "daimon" mi sembra un po'...blanda?
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(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Anny♥Shakri » ven 21/mag/2010 13:15:12

@riccardo.
e chi ha detto che il daemon sia un animale? vai a leggere la sezione filosofica,
che ho l'impressione che tu abbia le idee un po' confuse.
dicesi daemon sia nella visione metafisica che in quella materialistica "anima di una persona e/o parte della nostra mente"
il fatto che venga loro data una forma è semplicemente una convenzione simbolica.
e sfido chiunque a trovare un daemian in questo forum che pensi che il proprio daemon sia "fantasioso" come lo definisci tu.
ho la vaga impressione che tu ci stia sottovalutando: le tue impressioni sono in parte offensive alla nostra introspezione
con quale metodo affermi che noi autodefiniamo il nostro daemon come una proiezione della fantasia? dove l'hai letto?

ah e poi la scissione non porta alla pazzia. sai, era un piccolo appunto che tenevo a fare, visto che essere deamian implica una certa scissione,
e non vorrei che arrivassi a concludere che siamo tutti sull'orlo della pazzia.
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Eley&Me' » ven 21/mag/2010 15:32:40

Anny♥Shakri ha scritto:@riccardo.
e non vorrei che arrivassi a concludere che siamo tutti sull'orlo della pazzia.
Ma sì che lo siamo :lol:

Comunque Riccardo vatti a fare un giro nella sezione filosofica o leggiti semplicemente le bozze che avevamo fatto per l'articolo di wikipedia, spero ti renda conto che valore enorme abbia il daimonismo
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Ako e Eri » ven 21/mag/2010 18:40:34

Riccardo ha scritto:Io sinceramente ho sempre fatto meno fatica nell'immaginarlo maschio come me, anche nella voce, così ho chiesto a molte persone che conosco:<<Se per ognuno di noi vi fosse un animale guida che lo segue dappertutto e riflette il suo carattere e che ognuno potrebbe vedere, come se ogni persona fosse accompagnata da un animale simile di specie per il carattere dell'umano, secondo te sarebbe maschio o femmina?>> La maggioranza schiacciante mi ha risposto del suo stesso sesso: per le femmine sarebbe femmina, per i maschi maschio.
(questione sul sesso chiusa, ma mi esprimo ugualmente xD)
Non c'è nessuna regola ad imporre che il daimon sia del sesso opposto al proprio, ognuno è un caso a sé stante.
Inoltre, <<Se per ognuno di noi vi fosse un animale guida che lo segue dappertutto e riflette il suo carattere e che ognuno potrebbe vedere, come se ogni persona fosse accompagnata da un animale simile di specie per il carattere dell'umano, secondo te sarebbe maschio o femmina?>> è una definizione un pochino riduttiva di daimon e quindi mi permetto di dubitare che la maggioranza schiacciante debba avere un daimon dello stesso sesso. La domanda richiede quasi per nulla introspezione, su cui si basa invece il rapporto sul daimon.
Inoltre credo sia troppo marcatamente presente il daimon, sinceramente riconoscerei più reale e genuino un daimon che non abbia la capacità di comunicare se non con i pensieri e le emozioni. La parola si limita alla lingua e alla conoscenza dell'umano per un essere spirituale come il daimon che dovrebbe utilizzare il linguaggio universale delle emozioni.
Posso ridere?
A me, sinceramente, questo sa tanto di "io non sono in grado di dialogare con il mio daimon e quindi il dialogo non è reale". Ognuno comunica con il suo daimon in modo personale; ad alcuni può venire semplice il dialogo, ad altri richiederà più fatica, altri ancora possono non esserne interessati.
Inoltre.
Parlando con il proprio daimon si è sinceri, non si nasconde nulla -anche perché sarebbe impossibile farlo, no?
E, quando si dice la verità, si mettono a nudo le proprie emozioni, se si è impegnati in una discussione di un certo spessore. Le frasi, almeno nel mio caso, servono quasi ad integrare e spiegare le emozioni; personalmente mi trovo benissimo ad utilizzare la parola e lo faccio, quindi.
Per inciso, senza fare "discorsetti", come li chiami tu. Non tutti si fermano a frasi superficiali, non tutti inventano di parlare con il proprio daimon, siamo esseri pensanti e a volte chiariamo il nostro pensiero utilizzando le parole. Poi, se tu conosci un metodo più genuino per chiarire il tuo pensiero e le tue emozioni, siamo tutti pronti ad ascoltarti. Per spiegarlo dovresti utilizzare parole, e cosa ti vieta di farlo anche con il tuo daimon? Il tuo concetto di genuino?
Beh, ti dico solo un'altra cosa.
Noi parliamo con il nostro daimon e lo sentiamo genuino e naturale, senza inventarci nulla. Sei tu a farti problemi, non noi.
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Claudio-Olyandra » ven 28/mag/2010 01:07:11

La questione del sesso non è affatto chiusa, anzi è uno dei tanti campi che sinora non abbiamo approfondito con la dovuta attenzione. Il sesso fa parte della forma e non può considerarsi in astratto da essa: come non ha senso domandarsi della "femmina" in generale, senza associare il genere ad una specie animale (o vegetale), così non si può comprendere la ragione della mascolinità o femminilità del daimon senza badare alla sua forma. La forma è un simbolo, un'immagine che racchiude in sé gli estremi della personalità umana: conoscere la forma vuol dire conoscere se stessi. Alla luce di questo, nelle forme corrispondenti ad animali che presentano un accentuato dimorfismo etologico sessuale (cioè mutano comportamento in base al sesso) il genere è cruciale; mentre diventa marginale se discutiamo di meduse, lombrichi, ricci o pesci poco evoluti. Maggiore è la complessità della forma, maggiori sono gli elementi da soppesare per un'analisi corretta e completa (almeno in linea tendenziale: non esiste l'analisi corretta e completa per definizione), perciò entra in gioco il sesso, insieme alla vita di relazione e ad altri parametri che con gli invertebrati hanno poco senso e poca rilevanza. ;)

Il sondaggio che hai condotto è ingannevole, perché le risposte provengono da non-daemian che non hanno presente la natura del daimon ed il suo rapporto con l'uomo; d'altro canto, parlando di spirito o animale guida, l'ascoltatore può essere facilmente traviato verso altre forme di spiritualità, ad esempio le religioni totemiche o comunque orientali. Senza contare che una risposta data di getto non è frutto di vera riflessione, ma di una sorta di pregiudizio, di intuizione non corroborata, scarsamente attendibile. Infine, non è una votazione di maggioranza a determinare la verità scientifica o filosofica: conta la persuasività degli argomenti e delle prove. ;)

La ricchezza del Daimonismo risiede, fra l'altro, nel suo adattarsi all'individuo ed alle sue peculiarità caratteriali: chiarito che esiste un daimon avente certi connotati, le modalità di introspezione e contatto sono variegate e multiformi, come variegate e multiformi sono le menti umane, e ciascuno può fornire un proprio apporto personalissimo al movimento. Nessuno possiede la ricetta giusta, il dogma, la via infallibile. Sono le religioni, semmai, a fornire certezze incrollabili, ma il Daimonismo è una filosofia introspettiva e, perciò, uno sprone per l'incessante indagine. Essere daemian significa in primo luogo apprendere che non si smette mai di imparare qualcosa su se stessi: l'interiorità umana è assai più complessa, vasta ed affascinante di molti ecosistemi naturali: celata alla vista, è accessibile solo con gli strumenti dell'intelletto e del sentimento, cioè con le facoltà logico-cognitive e passionali-emotive. I meccanismi decisionali e reattivi, il modo di pensare, di intuire, di soffrire, di gioire, gli approcci al mondo e a se stessi sono propri e singolari di ogni persona, guidata dal suo daimon. Chiamiamolo anima, parte della mente, dimensione spirituale, semi-inconscio, ponte per l'inconscio, simbolo autentico della personalità, chiamiamolo pure nei modi più disparati, però una cosa è certa: l'unicità e l'irripetibilità dell'essere umano, la sua umanità, la sua autocoscienza, la libertà di bene e di male, la capacità di oltrepassare il mero istinto, tutte queste incommensurabili virtù sono frutto del daimon, o del rapporto uomo-daimon. Ciò che è chiaro come la luce del sole è che ciascuno di noi ha un suo marchio intimo di inconfondibilità, persino quando la natura fisica è identica (gemelli omozigoti), e questo marchio anti-contraffazione, che ci caratterizza, ci rappresenta, ci ispira, ci consiglia e, soprattutto, ci ama, è il daimon. :)

Questo è l'unico presupposto sul quale mi sento di avere certezze. Il resto, pur essendo oggettivo nel mezzo (tutti comunichiamo col nostro daimon), è soggettivo e variabilissimo nel metodo (ognuno comunica a modo proprio), perciò evitiamo posizioni manichee, certezze e verità inconfutabili. 8-)
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Dragon And Shining » mar 01/giu/2010 23:38:02

La tua prospettiva..
Da uno sguardo generale sui tuoi discorsi, i tuoi pensieri.. Sembra dire così: tu consideri il Daimon e il Daimonismo come una sorta di argomento commerciale, con cui ogni persona può gestire un certo tipo di argomentazione con un frutto della sua fantasia.
Premetto di non accusarti e di conoscere in un certo senso il tuo punto di vista, però non saprei cosa aggiungere. Molte persone hanno dato la loro opinione e devo dire che per la maggior parte delle loro risposte mi trovo d'accordo.
Hai fatto bene a far presente questo punto di vista, però io ti chiedo se davvero tu pensi che tra noi possa esistere gente del genere. Personalmente, ogni tanto è naturale scrivere le opinioni che Shin rivela sui miei lavori, può capitare che annoti dei suoi commenti su un foglio, o instauri un breve discorso attraverso immagini o pensieri: non vedo però come possa esserci fantasia. Se fosse un animale proiettato con la fantasia per fare discorsetti, allora potrei immaginare qualunque altra cosa, no? Insomma, perchè proprio un animale?
Questo è il mio breve pensiero. Poi sta a te ^^
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Kay e Aton » lun 07/giu/2010 20:59:12

Scusami Riccardo, ma ciò che hai detto fa trasparire un certa arroganza o sbaglio? Hai espresso il tuo pensiero, ma non mi pare affatto il caso di prenderci per dei pazzi o per dei ragazzini (anche perchè qui molti non lo sono nemmeno più) a cui piace fantasticare. Ogni uomo ha con il proprio daimon un particolare rapporto, unico e personale. Se tu non credi che si possa comunicare con i daimon attraverso le parole è una tua opinione, ma non venire a dirci che siamo dei visionari che si impegnano in "discorsetti" con animali parlanti frutto della fantasia, perchè non mi sembra che tu abbia la verità su tutto ciò che è in terra, nè che tu sia un dio.
Non dico che il modo in cui io parlo con il mio daimon sia il più giusto, nè che sia il modo universale. Ma di certo capisco se è una fantasia o no, non ho più cinque anni. Se tu preferisci avere con il tuo daimon un rapporto più "spirituale" (per quanto si possa avere un qualche altro tipo di rapporto con un individuo come il daimon) bene, saranno anche affari tuoi, ma la comunicazione di noi umani non si basa solo sulle emozioni, sulle immagini, ma anche sulle parole. Per attivare un più alto grado di introspezione serve qualcosa che ci aiuti a comunicare con la nostra anima (o come volete chiamarla).
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Claudio-Olyandra » mer 09/giu/2010 19:10:15

Mi chiedo dove sia finito Riccardo... :shock:
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Luke e Kyriax
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Re: La mia prospettiva

Messaggio da Luke e Kyriax » gio 10/giu/2010 00:00:16

Claudio-Olyandra ha scritto:Mi chiedo dove sia finito Riccardo... :shock:
A dire il vero, me lo sono chiesto anche io :roll:
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Re: Identità di sesso e comunicazione emozionale

Messaggio da Claudio-Olyandra » lun 03/set/2012 19:20:55

Se mai Riccardo approderà nuovamente su queste sponde, sappia che mi sono preso la licenza di inserire un titolo più efficace de "La mia prospettiva", ma egli resta padrone di sceglierne un altro, parimenti efficace, di suo maggior gradimento. :)
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