Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siamo?

In questa sezione sono raccolti i frutti migliori della Comunità italiana del Daimonismo.
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LongJohnSilver
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da LongJohnSilver » ven 11/gen/2013 13:19:05

Saph, mi hai fatto ricordare Ned Flanders quando dice "Ho sempre rispettato tutti i comandamenti della Bibbia, anche quelli che si contraddicevano".
Noi la forma l'abbiamo buttata dentro un fosso da parecchio tempo XD
Un pò perché è assurdo intrappolare il carattere di una persona in un simbolo, è poi perché è un paradosso logico: se tutti siamo diversi, ci vorrebberro altrettanti simboli per rappresentarci XD
But it's only an opinion.

Dovendo scegliere un simbolo che MI rappresenti, sceglierei un Lupo (il mio animale preferito *-*/), un Ghiottone, un'Aquila (tutte forme che "Xan assunse" in diversi e flagellati periodi della mia esistenza XD), un Drago gallese e un Kitsune e li metterei dentro una pentola per vedere che cosa ne esce fuori, magari ne esce una Gigante Rossa *-*

Sabri: quando tu ancora stavi su QUESTO forum, da bravi niubbi (?), facevano i parallelismi tra noi (ergo le nostre esaltanti esperienze) Quom.
Perché?
Perché era l'unico testo che si poteva "avvicinare" al Daimonismo, nel bene e nel male XD

Se ci fosse stato un manuale filosofico-psicologico, avremo preso quello e non QUOM, te l'assicuro XD
E come infine avrai notato, qui nessuno dice "Madonna santissima, ho superato la pubertà ma quel diavolo di animaletto parlante ancora si stabilizza, che io sia malata? E poi siamo dello stesso sesso! Che sia omosessuale e che non lo sappia D:? "
Bop, se qui c'è qualcuno che parla così, alzi la zampa! XD

Ultima cosa, ma non per importanza, nessuno sa cosa sia precisamente il daimonismo. Non parliamo di regole fisiche o di dati quantificabili XD Essendo un movimento filosofico molto personale, qui ognuno la pensa in modo diverso.
Scusa un pò, ma non credo che Saph ti stia mettendo un fucile alle tempie dicendoti "Guarda che se non credi nella forma... eh! Sai che ti succede!!" XDD
Magari per molti novizi non sono d'aiuto, magari per qualcun altro sì, nessuno lo può sapere. Intanto le analisi ci sono, nessuno obbliga -ripeto- a crederci, è una scelta personale, manco fossimo una setta! XD

Se a lei o a chiunque altro, può aiutare, ben venga. Se lei in quel modo si senta "sincera" con sé stessa, io personalmente non ci vedo niente di male :3
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Pandemonium » ven 11/gen/2013 15:03:15

D'oh, ho fatto un commento e ora qui la gente si scanna D:
Ok, sono d'accordo sul fatto che una teiera non abbia molta espressività (WTF?!) -sentirsi Bob l'aggiustatutto-
E che una bambina di 14 anni non può avere un carattere formato e tante belle storie. Ma Phoenix è il tuo Phoenix, e non è la mia Hati ^^ esempio, Hati potrebbe assumere per un tot di mesi la forma di un orso per farmi sentire più sicura, protetta, ecc. ma questo non significa che io abbia sposato quella forma, o che l'orso è il mio essere (:
Non intendevo andare contro la tua idea tradizionalista, Saph, perchè era anche la mia tempo fa (: Sono anche d'accordo con te sul fatto che "se il daimon fosse materiale, sarebbe animale", ma non sarei poi così tanto sicura di una pseudo stabilizzazione, almeno non per me. Ripeto che non voglio andare contro alla tua ideologia e non voglio risse :roll: La storia dell'essere umano è fatta di cambiamenti. Io penso che da qui a tre anni non sarò quella che sono ora, ma almeno un minimo sarò cambiata - si spera D: - così come tutti. Non credo che tu, come chiunque altro, sarai ancora così da qui a cinque anni. Poi a ognuno la sua idea! Il fatto è che il daimonismo è così individuale che non si può racchiudere in qualche pilastro o regola comune, tranne forse primo contatto e proiezione - visualizzazione. Che poi, sono individualerrimi anche quelli, e si scoprono sempre nuove cose quando saltano fuori certi daemian che comunicano in maniera diversa dalla propria.
Mi scuso ancora se ho fatto scoppiare una terza guerra mondiale, ma ho semplicemente esposto il mio punto di vista ^^
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da LongJohnSilver » ven 11/gen/2013 19:09:03

Macché X°D Non sentirti in colpa Arianna, questo è un forum, scannarsi è normale, basta non superare gli eccessi u___u

Ciò che si deve evitare SEMPRE di fare (a mio parere) è quello di imporre il proprio modo di pensare sugli altri XD
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Irene e Leandra » ven 11/gen/2013 21:13:43

Io sinceramente la penso come ary e sabri. Citando le parole di arianna, il diamonismo è così individuale che non ci si può basare su delle regole scritte, io credo che ogni uno di noi ha il proprio modo di vedere anche la forma. Io penso che la forma, sia non solo un modo più facile per la comunicazione con il daimon, ma che sia anche '' lo specchio di te stesso'' ovvero quello che ti rappresenta e che sei. Quello che è la tua natura con tutte le sue sfaccettature.
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Claudio-Olyandra » ven 11/gen/2013 21:22:53

Invito tutti alla pacatezza: il rispetto reciproco è la base di ogni confronto dialettico. ;)

Detto questo, vi riporto un mio messaggio recente, che a mio avviso risolve la diatriba in radice.
Claudio-Olyandra ha scritto:Il Daimonismo non è una scienza esatta, ma un movimento filosofico che, dati i suoi contenuti, si presta a poche verifiche empiriche. Nessuno potrà mai scovare la formula risolutiva che mostri il meccanismo segreto dell'interiorità umana, però porsi delle domande ed elaborare quadri concettuali coerenti per rispondervi può servire a dare sostanza ad una filosofia altrimenti destinata alla vaghezza. ;) D'altro canto, enfatizzare troppo la dimensione soggettiva ed eliminare in radice ogni cornice di riferimento significherebbe dar vita a tanti Daimonismi quanti sono i daemian, e ciascuno diverrebbe interprete unico della propria, altrettanto unica idea di introspezione. Questa dispersione non gioverebbe né alla chiarezza né alla bontà delle esperienze individuali, mentre offrire degli strumenti - più o meno validi: sta alla prova dei fatti dirlo - di interpretazione dei segnali provenienti dal profondo, lasciando al contempo alla scelta del singolo se sfruttarli o no, è utile per chi ne avverte il bisogno e non castrante per chi li reputa indifferenti o inefficaci. :)

Il mio punto di vista al riguardo è semplice. Le analisi sono una guida iniziale per avviare l'introspezione, esattamente come le lettere colorate appese sulle pareti delle classi di prima elementare costituiscono un modello grafico generale per impostare la scrittura. Superata questa fase di apprendimento e di rodaggio, quando si è acquisita dimestichezza con le sensazioni interiori e si è sviluppato un proprio, peculiare approccio comunicativo, allora si può tranquillamente farne a meno (se si ritiene la forma o il sesso limitativi della potenzialità del daimon o delle sue opportunità di contatto con l'uomo) ovvero proseguire sulla strada figurativo-simbolica (se si gradisce il contatto visivo e si condivide la corrispondenza di significati etologici posta a suo fondamento). 8-)

In quest'ottica pluralista, ciascuno contribuisce in modo diverso alla crescita del movimento: c'è chi lavora sulle analisi; c'è chi pubblica teorie; c'è chi elabora percorsi alternativi, maggiormente individualisti; c'è chi provvede alla diffusione delle idee basilari, nella speranza di suscitare l'interesse di persone mature; c'è chi si dedica alle faccende più spiccatamente tecniche ed amministrative. Tutti sono protagonisti ed hanno l'irripetibile possibilità di esserlo secondo i propri gusti, le proprie attitudini, il proprio tempo libero. L'unica cosa che non aggiunge alcunché al calderone è scrivere in un argomento sulle analisi soltanto per manifestare disinteresse per le analisi ovvero scrivere in un argomento di amministrazione soltanto per dichiarare la propria scarsa propensione per tale ruolo ovvero scrivere in un argomento di divulgazione per comunicare la mancanza di amici validi cui presentare il Daimonismo etc. :P

Il Forum è molto vasto e seguirlo interamente è arduo. Per parte mia, quasi mai passo dalla Piazza... Io suggerisco che ciascuno si scelga l'ambito più interessante e si dedichi ad arricchirlo, dando di tanto in tanto un'occhiata all'andamento generale. La Comunità trarrebbe beneficio da una nostra specializzazione informale nei vari settori: essi sarebbero seguiti, aggiornati e sviluppati con particolare cura da parte dei soggetti più portati ad occuparsene, con notevole aumento della qualità e dell'approfondimento complessivi. :D
In definitiva, piuttosto che attaccare le tesi altrui (tempo sprecato, giacché non dobbiamo fissare una dottrina sacra, unica ed eterna :mrgreen:), consiglio caldamente all'intera utenza di dedicare le proprie risorse alla promozione ed argomentazione della propria visione del Daimonismo: il Forum ne guadagnerebbe in ricchezza e qualità di contenuti e si eviterebbero le sterili polemiche, che giovano soltanto ad esacerbare gli animi ed a guastare l'armonia della Comunità. 8-)

Faccio affidamento sul buonsenso collettivo e sulla capacità di confutazione senza attacchi personali.
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Saphiry e Deianira » sab 12/gen/2013 15:31:13

Senti Sabrina, non mi risulta di essere stata aggressiva quindi ti prego di non esserlo con me. Non voglio litigare con nessuno e chiedo rispetto.
1) Per la faccenda della bibbia, era un semplice parallelismo. Infatti ho anche scritto che non trovo validi tutti i ragionamenti di pullman come non trovo valide tutte le menate della bibbia. Non sto prendendo per i fondelli nessuno, quindi calmati.
2) Chi cavolo ha detto che bisogna seguire QOM? Due frasi più sopra ho detto che non è tutta roba valida!
3) Io non ho nominato nessuna delle menate che stai nominando tu.
4) (anche se i numeri sono acca**o XD) io sto semplicemente dando la mia opinione come han fatto TUTTI, eppure te la prendi con me perchè non condivido la tua. Io non voglio dirti: DEVI CREDERE che il tuo daimon ha forma animale, ti sto solo spiegando perchè io credo che il mio ce l'abbia. Lungi da me costringerti a credere in qualcosa a cui non credi!
5) Io sono convinta che ad un certo punto il carattere cristallizzi. Ecco, questa cosa l'ha scritta identica anche Akita poco più sopra, però te la sei presa solo con me e io proprio non mi raccapezzo.
6) Ho semplicemente commentato che il mio daimon a 14 anni mutava in continuazione, e le ho suggerito che potesse trattarsi della stessa cosa. Non ho mai detto che sia una sprovveduta, ok? Non mi risulta proprio! Quindi se TU d'ora in poi vuoi fare certi commenti magari evita di essere così aggressiva. Io non ho intenzione di combattere.

@Ary: io non ce l'ho assolutamente con te. E' vero, non ti conosco molto, ma mi sembri una ragazza dolce e intelligente, non ho intenzione di dirti che devi credere a ciò che credo io perchè non sarebbe giusto. Intendevo solo dirti che forse il tuo è un caso come è stato il mio, suggerire un'ipotesi, ma sei tu che sai cosa ti senti, non io :)
Nemmeno io voglio risse, forse sono stata aggressiva senza accorgermene, quindi mi scuso con te, perchè non volevo, davvero davvero!
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Pandemonium » sab 12/gen/2013 15:44:19

Nah, non sei stata affatto aggressiva con me, semplicemente avevo la brutta impressione che il clima si stesse surriscaldando :D
Non ti scusare nemmeno, non sono affatto offesa ^^ Come ho già detto, il forum è fatto per conoscere i pensieri altrui. Se mi offendessi e considererei nemici tutti coloro che affermano un'idea contraria alla mia, sarei messa davvero male D: Ho voluto rispondere al post in quanto mi era parso di capire che evidentemente il mio punto di vista era stato frainteso, e l'ultima cosa che voglio è una guerra civile (?)
Detto questo, pace, carote, piselli, non facciamo più i monelli v.v" (??) - liberi di dubitare della mia sanità mentale, dopo questo :lol:
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siam

Messaggio da Saphiry e Deianira » sab 12/gen/2013 15:46:48

Facciamo la pace col mignolino 8D!
Oddio, perdonala ti prego...
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Re: Forma del Daimon: ciò che vorremmo essere o ciò che siamo?

Messaggio da Beatrice e Hashila » mar 23/mar/2021 09:28:08

Quanto all'opinione degli americani, secondo cui il daimon ha la forma che noi vogliamo per luii
Sono molto d'accordo su tutto ciò che ha detto Claudio, ma in particolare vorrei soffermarmi a riflettere su questa cosa che mi ha colpita.
Innanzitutto è un'affermazione insensata a prescindere, dato che come sappiamo i daimon rappresentano la nostra anima, coscienza... come la volete chiamare, pertanto il poter "decidere" la loro forma mi pare assurdo.
Poi questo ragionamento nasconde una visione molto superficiale dell'argomento, in quanto si limita a prendere in considerazione l'aspetto puramente estetico dei daimon e facendolo in modo non genuino. Perché la forma dei daimon è uno dei punti più caratteristici della loro essenza, non possiamo negarlo, ma dietro alla sua comprensione c'è tantissimo tempo dedicato ad un'analisi interiore ed ad un'introspezione nella propria persona, che deve avere lo scopo di comprendersi e non tanto di capire la forma del daimon secondo me, perché non siamo nel mondo di QOM e quindi che tu abbia un leone o un polpo come compagno non cambia assolutamente nulla per quanto riguarda l'estetica o, in parole povere, la "figaggine" della creatura che ti trotterellebbe accanto.
Perché materialmente i daimon non esistono *ehiii, cosa stai dicendo?! Ed io chi sarei, un soprammobile?!* ho detto materialmente, materialmente!
Comunque, riprendiamo: i daimon non esistono materialmente, fisicamente, solo i loro daemian li possono vedere e pertanto non possiamo classificarli come enità fisiche, relegate di conseguenza ad un corpo e quindi non dobbiamo preoccuparci di esso, ma solo di cosa esso rappresenta per il daimon e per noi spiritualmente.
Quindi la nostra considerazione della forma dei daimon dovrebbe essere relegata solo al significato importantissimo che ha per noi, perché "vedere" la nostra anima, coscienza bla bla ci permette di comprenderci meglio e di essere più sicuri di noi e di chi siamo, cosa che non è scontata per tutti e che la maggior parte delle persone non ha le capacità di affermare a caldo azzeccandoci.
Ora però vorrei comunicarvi un pensiero secondo me interessante che ho formulato pensando a questa affermazione.
Infatti secondo me potrebbe essere un buon punto per iniziare la propria analisi interiore quello di chiedersi effettivamente quale animale si vorrebbe fosse il proprio daimon.
Cari utenti di questo forum, non lapidatemi! Ho un daimon feroce che vi potrebbe assalire *Hash si rotola coccolosamente*... sii... comunque dicevo: secondo me un esempio di dialogo costruttivo con il proprio daimon che parte dalla domanda "Quale animale vorrei fosse il mio daimon?" potrebbe essere:
D (daimon): "Ehi daemian, di che forma vorresti io fossi?"
Dae (daemian): "Boh, un leone."
D: "Perché?"
Dae: "Perché dei leoni ammiro la forza, la possenza... e poi sono fighi."
D: "Ah... e tu ti senti tutte queste cose?"
Dae: "In realtà no... non mi sento possente o forte, ma un simile daimon, non so, mi aiuterebbe ad essere più sicuro...
D: "Mhh... intanto rifletti su come ti senti. Prova a confrontarti ancora con il leone, trova le incongruenze tra di voi per capire cosa sei davvero, e non cosa vorresti essere, in modo da scoprirti e forse la mia forma ti diverrà più chiara...
Ora, questa è una cosa che mi è venuta in mente ed è possibilissimo che sia qualche mio delirio fottuto *probabile*, vi prego di dirmi che è una cavolata in caso lo fosse perché io non ho alcuna esperienza ed era solo un mio pensiero, che se non può funzionare va corretto!
Grazie per aver letto questo mio delirio, state tutti bene!
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Io sono te e tu sei me
Non mia sei e non tua sono
Un unico insieme ci accomuna

Noi, per sempre.

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