Cioè, ora mi ritrovo a dover commentare tutto ciò che è stato scritto in queste 5 pagine di post?
Farò una prova, con il rischio di ripetere qualcosa già detto da altri o qualche ovvietà (scusatemi ç_ç)
Ora cerco di dire la mia sulle argomentazioni portate
Nemo-Cassandra ha scritto:LA PRIMA TESI: L’ESISTENZA VITALE INDIPENDENTE
Pienamente d'accordo. (Ora si leverà un coro di ''Tutto quiiii?!?!'' xD)
Nemo-Cassandra ha scritto:LA SECONDA TESI: COMUNICAZIONE E FORMA
Ecco, qui qualcosina la dico.
Innanzitutto, sono d'accordo anche con quest'altra tesi. E vorrei porvi d'innanzi ad un mio piccolo esperimento
Le modalità icon cui il Daemon comunica con noi mi sono sempre piaciute molto e mi hanno di non poco ispirato, perciò ho sempre riflettuto a lungo su tale argomento ed ho investigato sulle esperienze dei diversi Daemian.
Visualizzazioni e Proiezioni più o meno elaborate, scambio di emozioni e dialoghi, addirittura qualche incontro nel sogno.
Dirò una banalità impressionante: chi non utilizza forme di comunicazione che fanno uso di immagini, non ha bisogno di una forma per il proprio Daemon.
No, non tiratemi ancora ciabattate, ve ne prego D:
Una persona può imparare a visualizzare. Con esercizio e tutto si può fare, ricordo anni fa di come si insegnasse ai nuovi qualche trucchetto per riuscirci.
Ho dunque pensato: cosa determina la forma di un Daemon? Prima di trovare una spiegazione a questo quesito però, ho fatto una piccola ricerca ''sociologica'' ed ho così diviso i risultati di tale ricerca:
Daemian selvatici e Daemian di città.
I Daemian selvatici sono coloro che hanno conosciuto il proprio daimon da sè, tipo me. Conoscevo Sasha da prima di sapere che esistessero i Daemon.
I Daemian di città sono quelli che hanno conosciuto il proprio Daemon in seguito alla conoscenza del Daemonismo da qualcuno.
Ho notato una piccola cosa: i Daemian selvatici, o almeno quelli che già visualizzavano prima di sentir parlare di Daemonismo, visualizzavano molto di rado delle forme animali D: Da quella cosa diversamente piumata che è Sasha
Hey!, a globi iridescenti, per non parlare di ''se stessi visti allo specchio'', si andava sulle forme più varie.
I cittadini invece (sempre coloro che visualizzano), conosciuto il loro Daemon grazie ai consigli di qualche bravo Daemian, sembrano invece molto propensi alla forma animale per il proprio Daemon.
Al chè mi è venuto un dubbio: cosa c'è di diverso nelle due situazioni?
Al chè,i miei irriverenti modi di fare sono saltati fuori (come al solito). Una scena che ho ripetuto di fronte al povero Nemo, quì a casa mia, qualche giorno fa xD
Agitandogli davanti il libro ''Queste Oscure Materie'', esclamavo: *Il libbro! D: *
Ebbenesì, ho pensato al motivo per cui il daemonismo è tornato in auge in questi ultimi anni: qualcuno aveva parlato di Daemon.
Il problema però nasce quì: forse, il modo in cui il nostro povero Autobus ha preso in esame in modo romanzato il concetto di Daemon, è stato preso troppo sul serio?
Non mi piace fare il piantagrane (anche se può sembrare vero il contrario), perciò ho pensato fosse necessario provare a cambiare il modo in cui parlo del Daemon alla gente.
Ed ecco l'esperimento che prima ho citato: Parlare del Daemonismo senza citare gli animali in alcun modo. Provateci, i risultati sono interessanti! In particolare, erano affini a quelli dati dai Daemian selvatici: presenza di forma animale rara per non dire quasi assente.
ATTENZIONE! Le forme animali sono più che legittime, mi rifaccio al concetto avanzato da Nemo nella terza tesi: se la forma animale fà sentire bene a suo agio il daemian e sorge spontaneamente, tutto si svolge regolarmente.
Ed ora ritorno con il solito vecchio discorso: ma l'analisi, quale significato ha? Non vorrei offendere nessuno ma... È perfetta in un forum di fan di ''QOM'' che vogliono scoprire che aspetto avrà il loro beniamino
Altro che ciabattate, aspettati incudini. Per lo meno mi trovo in un cartone animato, nessun pericolo.
Veramente no. D:
Nemo-Cassandra ha scritto:LA TERZA TESI: IL PRINCIPIO D’AIUTO
Non c'è bisogno che io aggiunga qualche parola: ti adoro, tutto perfetto UvU
Nemo-Cassandra ha scritto:LA “QUARTA TESI”
Posso dirmi d'accordo, ma anche io sottolineo quanto anche il Daemon abbia dei limiti all'interno della nostra psiche.
Quoto, riquoto e straquoto la frase detta da Akita: *Sono seguace della tesi: "l'inconscio trova sempre il modo di fregarti in qualche modo", e penso che anche il daimon non sfugga del tutto, benchè parte infinitamente più libera di noi come "esseri coscienti"*
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Allora, di sicuro ho fatto un sacco di strafalcioni, salti logici, ripetizioni ed avrò ignorato qualche argomento importante lungo la strada, di conseguenza abbiate pietà di me D: