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Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: dom 04/mar/2012 19:37:33
da Cassandra e Sibilin
Credo di sì xD

OT Un attimo di tempo! xD /OT (bisognerebbe mettere un tag apposito!! xD)

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: dom 04/mar/2012 19:39:55
da Rani e Katya
Akita e Sibilin ha scritto:OT Un attimo di tempo! xD /OT (bisognerebbe mettere un tag apposito!! xD)
[OT] Chiedevo soltanto :lol: [/OT] (si potrebbe abilitare un tag "spoiler" da usare sia in caso di effettivi spoiler, sia in casi come questi :roll: Luuuuuuke!! :lol:)

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: dom 04/mar/2012 19:55:24
da Claudio-Olyandra
Il tag spoiler esiste da ieri (non scherzo, è proprio così!), le richieste di revisione di analisi si possono inoltrare nell'apposito topic del CRA e qui s'è svaccato troppo. :P Ora aspettiamo pazientemente Nemo o, comunque, torniamo in tema. ;)

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: dom 04/mar/2012 20:28:04
da Rani e Katya
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Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: mar 06/mar/2012 18:19:37
da Anny♥Shakri
Ho letto le teorie di Nemo, ma non ce l'ho fatta a leggere anche tutti i commenti... Perdonatemelo, sono un po' fusa da un certo viaggio Torino-Napoli e una sveglia alle cinque.
In sostanza la prima teoria, come io e Nemo abbiamo già accennato da vicino, è base del daemonismo.
La seconda teoria si divide in comunicazione e forma. Mi trovi d'accordo.
Sulla forma anche io ho elaborato delle cose (non ancora scritte) che scriverò di getto sul forum tra qualche giorno. In parte sono simili alle tue, ma non mi dilungo troppo, ne scriverò poi separatamente.
La terza teoria è un argomento cardine secondo me, non esiste uomo senza daemon e viceversa, e un'UNITA' (a me piace chiamare così la fusione uomo-daemon) non può far altro che salvaguardare le varie parti che la formano (in questo caso sono due).
E' un'interezza che va a favore di se stessa.
La quarta teoria o detta anche "la teoria di Nemo" come ha detto Imma è molto poetica, oltre che interessante, secondo me.
Io la penso diversamente, e cioè non è il daemon che funge da "neurotrasmettitore" (passatemi il termine poco poetico) tra Es, Io, e SuperIo, secondo me il daemon E' Es, Io, e SuperIo, ad un livello di completezza delle parti.
Cioè noi siamo uomo e daemon AD OGNI LIVELLO DI COSCIENZA, cambia solo in modo in cui noi percepiamo il nostro essere coscienti.
Questi tre elementi sono così legati l'un l'altro che non potrebbero esistere altrimenti, e questa è la metafora del fatto che non può esistere l'uomo senza il daemon.

Scusate la poca chiarezza, sono poco lucida (:

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: mer 07/mar/2012 13:20:18
da Claudio-Olyandra
Aspetteremo pazientemente che la tua mente si sia riavuta dalla stanchezza, permettendoti di esporre il frutto di un anno di riflessioni solitarie! :D

Nemo, dove sei? Finché non replichi alle obiezioni pervenute questo topic non ha ragione di proseguire! :P

Inviato: mer 07/mar/2012 14:39:44
da Nemo-Cassandra
Messaggio Rapido:
Il vostro amato Nemo (?) in sto periodo è fuso a livello fisico e ha una marea di cose da fare. Inoltre mi avete caricato di domande che necessitano di tempo per essere replicate, quindi vi chiedo ancora di attendere pazientemente. Scusate :(

Re:

Inviato: mer 07/mar/2012 14:49:51
da Luke e Kyriax
Nemo-Cassandra ha scritto:Messaggio Rapido:
Il vostro amato Nemo (?) in sto periodo è fuso a livello fisico e ha una marea di cose da fare. Inoltre mi avete caricato di domande che necessitano di tempo per essere replicate, quindi vi chiedo ancora di attendere pazientemente. Scusate :(
Forse in questo lasso di tempo riuscirò anche io a meditare una risposta e a trovare abbastanza (tempo+lucidità mentale) per metterla per iscritto :mrgreen:

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: mer 07/mar/2012 21:58:39
da Cassandra e Sibilin
Le domande necessitano risposte, ma ogni paragone che mi viene in mente è semplicemente osceno, quindi evito.
Tutto il tempo che volete u.u

Re: Le Teorie di Nemo

Inviato: gio 08/mar/2012 19:30:33
da Piuma Bianca
Cioè, ora mi ritrovo a dover commentare tutto ciò che è stato scritto in queste 5 pagine di post? :shock:
Farò una prova, con il rischio di ripetere qualcosa già detto da altri o qualche ovvietà (scusatemi ç_ç)
Ora cerco di dire la mia sulle argomentazioni portate :geek:
Nemo-Cassandra ha scritto:LA PRIMA TESI: L’ESISTENZA VITALE INDIPENDENTE
Pienamente d'accordo. (Ora si leverà un coro di ''Tutto quiiii?!?!'' xD)
Nemo-Cassandra ha scritto:LA SECONDA TESI: COMUNICAZIONE E FORMA
Ecco, qui qualcosina la dico.
Innanzitutto, sono d'accordo anche con quest'altra tesi. E vorrei porvi d'innanzi ad un mio piccolo esperimento :twisted:
Le modalità icon cui il Daemon comunica con noi mi sono sempre piaciute molto e mi hanno di non poco ispirato, perciò ho sempre riflettuto a lungo su tale argomento ed ho investigato sulle esperienze dei diversi Daemian.
Visualizzazioni e Proiezioni più o meno elaborate, scambio di emozioni e dialoghi, addirittura qualche incontro nel sogno.

Dirò una banalità impressionante: chi non utilizza forme di comunicazione che fanno uso di immagini, non ha bisogno di una forma per il proprio Daemon.
No, non tiratemi ancora ciabattate, ve ne prego D:
Una persona può imparare a visualizzare. Con esercizio e tutto si può fare, ricordo anni fa di come si insegnasse ai nuovi qualche trucchetto per riuscirci.
Ho dunque pensato: cosa determina la forma di un Daemon? Prima di trovare una spiegazione a questo quesito però, ho fatto una piccola ricerca ''sociologica'' ed ho così diviso i risultati di tale ricerca:
Daemian selvatici e Daemian di città.
I Daemian selvatici sono coloro che hanno conosciuto il proprio daimon da sè, tipo me. Conoscevo Sasha da prima di sapere che esistessero i Daemon.
I Daemian di città sono quelli che hanno conosciuto il proprio Daemon in seguito alla conoscenza del Daemonismo da qualcuno.

Ho notato una piccola cosa: i Daemian selvatici, o almeno quelli che già visualizzavano prima di sentir parlare di Daemonismo, visualizzavano molto di rado delle forme animali D: Da quella cosa diversamente piumata che è Sasha Hey!, a globi iridescenti, per non parlare di ''se stessi visti allo specchio'', si andava sulle forme più varie.

I cittadini invece (sempre coloro che visualizzano), conosciuto il loro Daemon grazie ai consigli di qualche bravo Daemian, sembrano invece molto propensi alla forma animale per il proprio Daemon.
Al chè mi è venuto un dubbio: cosa c'è di diverso nelle due situazioni?
Al chè,i miei irriverenti modi di fare sono saltati fuori (come al solito). Una scena che ho ripetuto di fronte al povero Nemo, quì a casa mia, qualche giorno fa xD
Agitandogli davanti il libro ''Queste Oscure Materie'', esclamavo: *Il libbro! D: *
Ebbenesì, ho pensato al motivo per cui il daemonismo è tornato in auge in questi ultimi anni: qualcuno aveva parlato di Daemon.

Il problema però nasce quì: forse, il modo in cui il nostro povero Autobus ha preso in esame in modo romanzato il concetto di Daemon, è stato preso troppo sul serio?
Non mi piace fare il piantagrane (anche se può sembrare vero il contrario), perciò ho pensato fosse necessario provare a cambiare il modo in cui parlo del Daemon alla gente.

Ed ecco l'esperimento che prima ho citato: Parlare del Daemonismo senza citare gli animali in alcun modo. Provateci, i risultati sono interessanti! In particolare, erano affini a quelli dati dai Daemian selvatici: presenza di forma animale rara per non dire quasi assente.
ATTENZIONE! Le forme animali sono più che legittime, mi rifaccio al concetto avanzato da Nemo nella terza tesi: se la forma animale fà sentire bene a suo agio il daemian e sorge spontaneamente, tutto si svolge regolarmente.

Ed ora ritorno con il solito vecchio discorso: ma l'analisi, quale significato ha? Non vorrei offendere nessuno ma... È perfetta in un forum di fan di ''QOM'' che vogliono scoprire che aspetto avrà il loro beniamino :lol:

Altro che ciabattate, aspettati incudini. Per lo meno mi trovo in un cartone animato, nessun pericolo. Veramente no. D:
Nemo-Cassandra ha scritto:LA TERZA TESI: IL PRINCIPIO D’AIUTO
Non c'è bisogno che io aggiunga qualche parola: ti adoro, tutto perfetto UvU
Nemo-Cassandra ha scritto:LA “QUARTA TESI”
Posso dirmi d'accordo, ma anche io sottolineo quanto anche il Daemon abbia dei limiti all'interno della nostra psiche.
Quoto, riquoto e straquoto la frase detta da Akita: *Sono seguace della tesi: "l'inconscio trova sempre il modo di fregarti in qualche modo", e penso che anche il daimon non sfugga del tutto, benchè parte infinitamente più libera di noi come "esseri coscienti"*

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Allora, di sicuro ho fatto un sacco di strafalcioni, salti logici, ripetizioni ed avrò ignorato qualche argomento importante lungo la strada, di conseguenza abbiate pietà di me D: