[Analisi] SPECIE - Civetta comune (Athene noctua)

Analisi dirette di Uccelli!
Rispondi
Avatar utente
Pandemonium
Amministratrice
Messaggi: 4927
Iscritto il: sab 25/feb/2012 14:47:57
GPC: 24 giu 2009
Forma: Pettirosso
Località: Piemonte
Età: 25

[Analisi] SPECIE - Civetta comune (Athene noctua)

Messaggio da Pandemonium » mer 12/apr/2017 17:58:19

Civetta comune
Athene noctua

Immagine

Tipi psicologici: infj, isfj
Enneagramma: 9w8, 5w6

Tratti fondamentali
Indipendente, tollerante. [Le civette possono vivere da sole, e spesso si occupano della caccia per conto loro. Tuttavia non è raro avvistarle in coppie o in famiglie. I fratelli si mantengono in contatto con loro. Spesso foraggiano nella stessa zona di altre civette.]

Una persona con un daimon civetta sarebbe indipendente. Ciò non significa che è completamente asociale. Al contrario ama gli avvenimenti sociali, specie se è accompagnata dai propri cari, che seguirebbe praticamente ovunque. Ama i suoi, farebbe di tutto per loro, ma conserva i suoi interessi e le sue passioni. Potrebbe essere una donna sposata amante della famiglia ma che si ritaglia sempre almeno due ore solo per sè. Ama i suoi cari ma non si sacrificherà mai al punto da autodistruggersi. Mantiene viva la sua indipendenza e ama poter fare qualcosa che gli piace per il solo gusto di soddisfare sè stesso.
Allo stesso tempo non dipende da nessuna relazione. Può tranquillamente tollerare la solitudine, e anzi, se questa le venisse negata finirebbe per ricercarla. Non ama le folle soffocanti piene di persone sconosciute, così come non sopporta non vedere nessuno per troppo tempo.
Si può dire che è equilibrata, con una propensione verso l'introversione e una grande tolleranza per gli altri. Può avere molti legami di convenienza o conoscenze mai approfondite, con le quali si vede di rado e mantiene contatti di cortesia.

Leale, fisico, collaborativo. [Le civette stanno teoricamente insieme solo per la crescita dei piccoli, ma di fatto non è così: infatti le coppie formate in genere stanno sempre insieme. Alcune coppie dormono insieme, poggiano le loro teste una contro l'altra e si puliscono tra di loro. Spesso cacciano insieme o semplicemente volano fianco a fianco. I maschi creano più nidi, e la femmina ne sceglierà uno solo, il migliore, dove crescere i suoi piccoli.]

La civetta, per quanto ama i propri cari, non ci starà mai appiccicata a francobollo al punto di farvi pensare che non ha una vita al di fuori di loro. A volte ha bisogno di staccare un po' pure da loro. Ma i suoi cari sono sicuramente le persone di cui non potrebbe mai fare a meno.
Una civetta se incontra le persone giuste è leale. Raramente tradisce, ed ha i suoi motivi per farlo. Anche se può essere meschina con gli altri, con i propri cari non lo è mai. E' molto fisica con loro e manifesta il suo affetto con abbracci, coccole, regali, piccole prelibatezze culinarie e attenzioni.
Anche se per il resto della sua vita è indipendente e preferisce svolgere i lavori da solo, può collaborare. Lo fa solo con chi ama davvero e con chi sa di potere ragionare. Preferisce lavori di coppia, con il partner o una persona speciale, o con la famiglia o con chi reputa tale. Raramente condividerà il proprio lavoro con dei conoscenti.

Appacificatore, evita il conflitto. [Le civette praticano sesso al di fuori della stagione riproduttiva insieme al proprio partner per abbassare i livelli di aggressività e "stare bene" in coppia (ah, intenditori!). Nonostante siano monogami, quando c'è molta abbondanza nelle prede possono avvenire dei rapporti extra-coniugali.
Quando dorme cerca di nascondersi dai predatori mimetizzandosi. Quando avverte la presenza di un predatore si ammutolisce, nel tentativo di non farsi notare.
]

La civetta è una persona calma. In realtà è spesso nervosetta e può essere aggressiva se vengono calpestati i suoi ideali o i suoi cari, ma tendenzialmente cerca di controllarsi. Non ama i conflitti e li evita più che può, cercando di mantenere i livelli di stress personali e del gruppo bassi. La civetta cerca sempre di calmare gli animi, e solo se urtata risponde malamente buttandosi nel bel mezzo della mischia. Altrimenti cerca di evitare, per non cercarsi grane.
Il primo impulso di fronte a un pericolo è quello di fare finta di non esistere e passare oltre, se possibile. Cerca di apparire impassibile, e di non farsi "beccare". Se messa alle strette, reagirà.

Opportunista. [Può utilizzare come nidi le tane abbandonate di altri animali. La sua figura è profondamente legata alla vita agricola perché predilige la campagna, che offre tutto ciò che la civetta ricerca.
Durante l'accoppiamento avvengono dei rituali. Dopo il richiamo, il maschio deve andare a caccia e portare più cibo possibile alla femmina: questo serve per dimostrare alla signora che il partner sarà un padre e cacciatore capace, e quindi garantirà la sopravvivenza della covata.
]

Non si tratta di una persona completamente buona. Anzi, se potrà "rubacchiare" qualcosa agli altri, lo farà ben volentieri. La civetta mi sa di scroccona, in senso buono. Non ama faticare, anche se ne è capace, e preferisce trovarsi il grosso del lavoro fatto. Sa come lavorarsi le persone e può essere considerata manipolativa. Non solo nel lavoro, ma anche nelle relazioni è caratterizzata da un certo opportunismo: raramente intreccia relazioni senza che le siano di una qualche utilità o vantaggio. Se un legame ha poco da offrirle, lo vedrà come svantaggioso e automaticamente da scartare. Non è da pensare una persona completamente cinica, ma queste cose le valuta eccome.
Immagine
Tratti importanti
Adattabile, frugale. [La civetta comune occupa un vasto areale. Si adatta agli ambienti più secchi o umidi con grande facilità. Occupa principalmente cavità, che trasforma in nidi: buchi negli alberi, piccoli anfratti nella roccia, spazi tra le radici... ciò non ha importanza. Non teme l'uomo e se l'ambiente è favorevole si adatterà anche a vivere in zone urbane.]

Non si tratta di una primadonna inaccontentabile. La civetta infatti si troverà a suo agio in qualsiasi situazione, o quasi. Non si fa mettere in imbarazzo in luoghi eleganti, così come non storce il naso di fronte a cose più umili. Anzi, è capace di arrangiarsi.
Non fa la schizzinosa e non è spaventata dal nuovo. Al contrario guarda alla novità con curiosità, può provare e, se questo si adatta a sè, può inserirlo nelle sue abitudini.

Preferisce la stabilità, abitudinario. [Nonostante le grandi capacità di adattamento, la nostra civetta preferisce vivere in ambienti aperti, in cui le prede sono facilmente visibili, con un clima mite e molte cavità in cui crescere i loro piccoli.
E' una specie sedentaria e non si allontana troppo dal luogo in cui è nato.
]

Nonostante le piacciano le cose nuove, la civetta preferisce il calore dell'abitudine, in cui rifugiarsi quando tutto diventa brutto e grigio (?).
La routine la tranquillizza e, per quanto possa modificare le sue abitudini ed adattarsi, è importante ricordarsi che la stabilità è importante per lei. Non ama nemmeno le difficoltà e le sfide troppo complicate: preferisce "vincere facile", anche se ha tutte le capacità per sbattersi e raggiungere gli obiettivi. Predilige quindi lavori semplici, che non richiedono salti mortali, e se se li trova in parte fatti è tutto di guadagnato.

Competitivo. [Con la stagione degli amori, iniziano i richiami maschili. Le civette diventano territoriali e allontanano aggressivamente i maschi. Lanciano dei richiami per avvertire i maschi di non avvicinarsi e le femmine per dire loro che sono disponibili.]

La civetta sa essere molto competitiva quando si tratta di guadagnare qualcosa. Non si tratta di una persona che gioca sporco o eccessivamente cattiva con la concorrenza, è piuttosto sportiva e non reagisce male se sopraggiunge la perdita. Tuttavia quando si butta in campo, si impegna. Non è mai aggressivo senza motivo, e solo se stimolato in negativo potrebbe diventarlo.

Protettivo. [La coppia è molto aggressiva quando i piccoli sono nel nido. Non permettono a nessuno di avvicinarsi alla famiglia, e sono altamente protettivi nei confronti della prole.]

E' una persona protettiva, che non sopporta le mancanze di rispetto specie nei confronti dei propri cari. Anche se odia gli scontri, in questi casi scatta e farebbe di tutto per difendere i suoi amati. E' anche protettivo nei confronti dei suoi ideali, che cova gelosamente e che possono venire feriti facilmente, se toccati i tasti giusti.

Ossessivo. [La civetta si lava quotidianamente, facendo talvolta addirittura dei "bagni" nella sabbia.]

Può essere molto ossessivo nei confronti di sè, di alcuni suoi aspetti, e potrebbe lavorarci fino allo sfinimento. In casi meno eccessivi, in ogni caso, potrebbe dedicarci molto tempo. Presta molta attenzione a certi dettagli che cura nei minimi dettagli, anche nel suo lavoro. Anche se è piuttosto procrastinatore e con un'etica lavorativa non esattamente altissima, su certe cose non può sorvolare.

Pragmatico. [Nonostante sappia volare, non è un grande aviatore. Preferisce cacciare da terra.]

Non si tratta di una persona con la testa tra le nuvole. Si può distrarre, ma è solitamente con i piedi per terra, capace di ragionare freddamente e calcolare ciò che avviene attorno a sè. E' molto più attratto dal mondo che lo circonda da quello interiore, che nonostante tutto non ignora. E' semplicemente più fisico e materialista, e non sopporta discorsi troppo distanti dalla realtà.

Riservato. [Quando dorme, si apposta in modo che le piume funzionino da vera e propria "tuta" mimetica. E' crepuscolare.]

Piuttosto riservato, non ama mettersi in mostra o esibire le sue debolezze: sono infatti queste ultime che tenta di nascondere. Non ama spiccare per qualche motivo in particolare: venire notato potrebbe farlo sentire a disagio, più esposto a critiche, insulti o litigi. Sa come mantenere un basso profilo, ma anche come farsi notare, specie nel suo gruppo (è estremamente vocale).

Territoriale. [La civetta è territoriale e protegge anche con aggressività il suo "home range" durante la stagione degli amori e l'allevamento dei piccoli. All'interno del territorio è ammessa, ovviamente, la loro famiglia. Nonostante ciò, non sono stati documentati comportamenti aggressivi con le civette "vicine di casa".]

La civetta è territoriale e territoriale vuol dire che è possessiva nei confronti dei propri cari e delle proprie cose. Per esempio non ama chi fruga tra le sue cose o chi tocca i suoi vestiti o libri. Può soffrire a prestare un libro o un cd, anche ad un amico fidato. Al tempo stesso non le piace condividere i suoi amici con gli altri, ma è necessario sottolineare che la civetta è possessiva in special modo nei confronti degli oggetti, piuttosto che con le relazioni (è indipendente e la cosa la ferirebbe solo a distanza di tempo).

Comunicativo. [E' una specie molto vocale: sono stati riconosciuti circa 40 richiami differenti con scopo comunicativo.]

Molto comunicativo, sa essere un bravo oratore. Ama parlare ed è un grande chiacchierone, nonostante la riservatezza. Può parlare molto senza dire granché su di sè. Solitamente rende manifeste le sue emozioni al suo gruppo (vocalizzano per manifestare aggressività, paura, ma anche desiderio di relazione, richiami), ma solo a loro. Si confida con poche persone care. Non trova difficoltà a chiacchierare di frivolezze con estranei (è tollerante, anche se non è la situazione preferita). Può essere manipolativo.
ISFP | 4w3 | Una persona tanto confusa
Immagine
Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

Rispondi