Yak
Bos grunniens
Tipi psicologici: ISTx, ESFJ, ExFJ
Enneagramma: 8, 6w7, 2w3, 9w1, 6
TRATTI FONDAMENTALI
SOCIALMENTE FLESSIBILE, ESTROVERSOBos grunniens
Tipi psicologici: ISTx, ESFJ, ExFJ
Enneagramma: 8, 6w7, 2w3, 9w1, 6
TRATTI FONDAMENTALI
Durante l'anno, maschi e femmine vivono in branchi separti. Le femmine e i giovani solitamente trascorrono la loro vita in grandi branchi, mentre i maschi stanno soli o in piccoli gruppi. Durante la stagione degli amori i maschi abbandonano il loro branco e si aggregano a quello delle femmine.
Maschile: Se sei uno yak (maschio), non sei esattamente la persona più socievole del mondo. O meglio, sì, ti piace la compagnia, specie di chi ami, e tendi ad essere davvero molto selettivo con le amicizie. Pochi possono essere tuoi veri amici e puoi essere un po' sulle tue. Piuttosto riservato, puoi avere bisogno di trascorrere del tempo in solitudine e non sempre le uscite in amicizia sono la scelta migliore per te. Puoi non volerti confidare e creare legami davvero molto stretti con pochissime persone. Potresti sembrare una persona che rifugge le responsabilità, forse un po' immatura, che pensa prima al piacere e poi al resto. Sono più frequenti le amicizie di convenienza o legami blandi.
Femminile: Se sei uno yak (femmina), sei una persona davvero molto estroversa. La solitudine ti abbatte a dir poco e trovarti da solo è praticamente impossibile. Potresti fare di tutto pur di non rimanere completamente sola, compreso uscire con persone che non conosci poi così bene. La tua grande nemica è la noia, ma nonostante ciò non sei una persona eccessivamente in movimento: ti basta davvero poco per sentirti bene; magari una chiacchierata con un amico o guardare un film tutti insieme - insomma, non per forza qualcosa di strano. Puoi avere moltissime conoscenze e pochi amici del cuore, ma a te va bene così e puoi non fare moltissima differenza tra l'uno e l'altro: tendi a trattare tutti più o meno allo stesso modo.
Domestico: Valgono le differenze citate prima, con la differenza che lo yak domestico è più tollerante e "buono", compagnone se vogliamo.
COMPETITIVO, ASSERTIVO
I maschi competono per l'accesso alle femmine ricettive, spesso anche molto violentemente.
Un fattore sconosciuto, a volte gli yak selvatici aggrediscono e uccidono le loro controparti domestiche.
A un segno di pericolo, la mandria si prepara alla fuga. Tuttavia possono cercare di intimorire il predatore sbuffando e caricando.
Maschile: Se sei uno yak (maschio), sei decisamente una persona... reattiva! Molto impulsivo, difficilmente riuscirai a stare al tuo posto quando qualcuno ti provoca. Una miccia facile da accendere, e capace di rispondere per le rime. Non esattamente molto pacifico, potremmo quasi definirti "aggressivo". Puoi reagire male e scoprire solo dopo un po' che era un'incomprensione. Tu agisci, poi magari ci pensi e ti penti. Molto competitivo, amante delle sfide, potresti non essere il più leale e sportivo di questo mondo e prendertela non poco in caso di perdita.
Femminile: Se sei uno yak (femmina), sei più pacifico. Non esattamente uno smidollato, ma nemmeno uno che salta su per una cavolata! Non sei impulsivo, ma nemmeno eccessivamente riflessivo. Diciamo che dipende da ciò che provi in quel momento: sei più vulnerabile quando sotto stress o in ansia, e lì allora potresti reagire anche tu male. Più assertiva piuttosto che aggressiva, tu hai bisogno di un vero motivo e di solito ci pensi un attimo, dato che preferisci di gran lunga evitare uno scontro, se puoi, fonte di malessere per te.
Domestico: valgono le differenze tra sessi, è più pacifico e tollerante, di conseguenza molto meno attaccabrighe, forse passivo.
INDIPENDENTE
I cuccioli sono in grado di camminare dopo poche ore dalla nascita. Le femmine crescono da sole i piccoli, in quanto i branchi si dividono per sesso.
Selvatico: lo yak (selvatico) è molto indipendente. Può non vedere di buon occhio un leader all'interno di un gruppo e tendenzialmente non è gerarchico - tutti sono allo stesso piano per lui, quindi in un gruppo non c'è l'organizzatore o il seguace, il capo e il dipendente, ma persone. Può non sentirsi in dovere di rispettare per forza tutti e può andare a simpatia (specie il maschio, che è più fuori di testa). Preferiscono lavorare da soli piuttosto che in gruppo, dove faticherebbero ad organizzarsi, dato che preferiscono l'improvvisazione e non sono esattamente pianificatori.
Le femmine sono molto più responsabili del maschio.
Domestico: Il domestico, pur condividendo il tratto di responsabilità della femmina e dell'indipendenza, tende ad essere più incline alla collaborazione e al lavoro di squadra. Può vedere una gerarchia e rispettare il ruolo che ricopre. Può non sentirsi in dovere di mettere in discussione un'autorità incompetente e a rispettarla in quanto tale.
TRATTI IMPORTANTI
Mentre gli esemplari domestici possono essere trovati ovunque, lo yak selvatico si trova solo in una zona limitata del Tibet.
Selvatico: Molto tradizionalista, guarda con sospetto il nuovo e può essere fonte d'ansia per lui. Lo yak non ama le avventure e può andarci cauto sulle cose che non conosce, al punto da sembrare chiuso mentalmente. Può necessitare di certi requisiti per lavorare bene e quindi sembrare pignolo.
Domestico: Moooolto meno sofisticato del selvatico, lo yak domestico non è tanto ansioso verso la novità (anche se pure lui la conserva) e anzi può esserne incuriosito. Assolutamente poco pignolo, tendenzialmente si fa andare bene ciò che ha.
ATTIVO
Alcune mandrie migrano per grandi distanze stagionalmente per nutrirsi di erba, muschio e licheni.
Lo yak può essere facile alla noia e necessitare di qualcosa per fare passare il tempo. Ciò non è per forza detto. L'attività può essere di tipo pratico o mentale, non ha davvero importanza. Può non trovare noiosi passatempi ripetitivi, o alternare più o meno gli stessi hobby.
RESISTENTE
Lo yak (sia domestico che selvatico) possiedono grandi polmoni, un elevato numero di globuli rossi e la più elevata concentrazione di emoglobina nel mondo bovino. Tutti questi fattori permettono allo yak di vivere e prosperare in altitudini più elevate.
Molto tenace e resistente, lo yak non si abbatte affatto facilmente. Può affrontare le difficoltà della vita senza sentire il bisogno di confidarsi. Questo non perché si sente un super uomo, ma perchè può temere di annoiare le persone accanto a sè, oppure pensa che non verrà capito comunque. Può confidarsi con pochi eletti.
Mitologia e folklore
Per i tibetani, lo yak era l'incarnazione della divinità della montagna Yar lha sham po. Dal momento in cui credevano che nel corpo riposassero gli spiriti, intrappolati nelle ossa, nella carne, negli arti, questa popolazione smembrava l'animale al fine di liberare la divinità.Sempre in tibet, il tè veniva preparato aggiungendo alla bevanda - per speziarla - del burro di yak. Si sosteneva che questo avesse dei poteri magici.
Questo animale è particolarmente apprezzato per la sua docilità e per la sua grande forza, che lo rendono un ottimo animale da soma, simbolo di impegno e obbedienza.
In Asia, lo yak è simbolo di forza, potere, protezione mistica per chi medita e per la popolazione che crede in lui.
Sono considerati resistenti combattenti e vengono raffigurati a fianco di grandi eroi. Indica il positivo che sovrasta la negatività con la pazienza.
ANALISI A PUNTI
- Puoi sentire il bisogno di passare del tempo da solo;
- Non molto espansivo, sei riservato;
- Molto indipendente;
- Tendi a lavorare da solo piuttosto che in gruppo, anche se sai collaborare;
- Forse un po' egoista, pensi prima a te e a chi ami;
- Molto resistente e tenace, è difficile buttarti giù;
- Puoi essere un po' impulsivo;
- Competitivo, ami le sfide e puoi non sopportare perdere;
- Puoi essere molto aggressivo, specie quando ti provocano;
- A volte puoi ferire le persone senza volerlo;
- Piuttosto selettivo con le amicizie;
- Molto protettivo con chi ami;
- Non molto plateale con le manifestazioni d'affetto;
- Attivo, sei facile alla noia;
- Sei una persona piuttosto tranquilla;
- Non sei agitato e raramente preda dell'ansia;
- Non ami i grandi cambiamenti e preferisci che le cose restino immutate;
