Marà della Patagonia
Dolichotis patagonum
Tipi psicologici: ExFJ
Enneagramma: 2, 6
TRATTI FONDAMENTALI
ESTROVERSODolichotis patagonum
Tipi psicologici: ExFJ
Enneagramma: 2, 6
TRATTI FONDAMENTALI
I marà vivono a coppie (il maschio non abbandona mai la femmina), talvolta si possono riunire in gruppi di circa 30 individui.
Una persona marà sarà tipo da non apprezzare la solitudine. Ama stare in compagnia dei suoi cari e condividere. Può essere diffidente nei confronti di chi non conosce, ma generalmente sa essere aperto e gentile anche con gli estranei, forse un po' timido.
Stare da solo può essere una tortura per il marà, che alla lunga si annoia e si deprime. Non venire invitato a un'uscita o vedere i propri amici organizzare senza di lui possono renderlo molto triste, farlo sentire non importante per il gruppo.
Nonostante ami stare in compagnia, potrebbe trovare fastidioso il chiasso ed evitare eventi troppo caotici.
COOPERATIVO, SOLIDALE
La coppia marà si aiuta a vicenda. Marcano il territorio, cercano cibo e si occupano della prole assieme. Scavano tane in cui si raggruppano circa 20 marà, per sopravvivere ai predatori. All'interno del branco, c'è una nursery dove una femmina si occupa delle cucciolate.
Il marà ama sentirsi utile e poter fare qualcosa di buono per i propri cari. Potrebbe essere tipo da fare gesti di puro altruismo senza aspettarsi nulla in cambio ("Tu sei mio amico, e lo faccio. Un giorno, forse, ricambierai il favore in qualche modo, ma fino ad allora non preoccuparti"). E' probabilmente un buon ascoltatore e sa dare consigli, gli piace venire interpellato nei problemi altrui e poter effettivamente aiutare, ma non è un ficcanaso e sa rispettare la privacy altrui.
Al contempo, quando lui è giù, si aspetta che i propri amici facciano lo stesso che lui farebbe con loro. Si confida molto (soprattutto con le persone più intime), si aspetta di venire supportato e amato, senza venire giudicato. E' tipo da chiedere aiuto in giro, se è nei guai, anche se ha un certo orgoglio e cerca di risolvere i propri problemi da solo, fino a che non diventano troppo gravi o pesanti da sopportare.
INDIPENDENTE
Le femmine di marà possono decidere di non allattare i cuccioli che non sono i propri, mentre alcuni cuccioli "rubano" il latte da altre madri. Fin dalla nascita sanno camminare. Le madri non si preoccupano attivamente per i propri figli.
Il marà è piuttosto orgoglioso e ci tiene alla propria autonomia, per quanto ami stare a contatto con le persone. Vuole poter scegliere con la propria testa, senza venire influenzato, e tende talvolta ad imporre la propria opinione su quella degli altri (soprattutto daimon maschile. La femmina tende ad accettare passivamente le decisioni degli altri, un po' ignorando, seguendo il "vivi e lascia vivere". Il maschio invece potrebbe infervorirsi). In un certo senso, credono che sia l'esperienza e la pratica ad insegnare davvero, piuttosto che la teoria. Si considerano furbi e credono di avere la risposta migliore per ogni cosa - potrebbero dare consigli anche quando non richiesti, o al contrario, se ricevono un consiglio lo ignorano e faranno di testa loro.
Non amano venire "controllati" o sentire di essere limitati nella scelta della loro vita. Le femmine tuttavia sono più inclini a seguire la massa rispetto ai maschi.
CHIACCHIERONE, ESPRESSIVO
I marà emettono molti vocalizzi: ci sono grugniti che fanno quando sono al pascolo, altri che fanno quando si sentono minacciati, altri quando vogliono richiamare un membro del branco, quando vuole indicare dominanza, quando segue un altro membro, ecc.
Un marà ama parlare, di qualsiasi cosa. Dal nulla sa tirare fuori una conversazione, ed è quasi impossibile farlo stare zitto.
Potrebbe essere anche molto teatrale ed espressivo, inventarsi parole o termini per descrivere meglio qualcosa, o semplicemente parlare con lo sguardo. E' difficile che un marà riesca a nascondere le proprie emozioni, le lascia trasparire, sono chiare come l'acqua.
ANSIOSO
Quando pascolano, almeno un marà (solitamente il maschio) resta seduto, vigile, attento che non arrivino predatori.
Un marà può essere un tipo ansioso che non ama i rischi: non per nulla, è un estroverso tranquillo. Non vuole mettersi nei casini e il "brivido del rischio" può solo fargli venire una bruttissima emicrania. Tende ad impanicarsi facilmente, ha forse una visione pessimista. Ha l'impulso di sfuggire più lontano possibile da quelle che lui ritiene "stupidaggini" e le evita come la peste. Per questo potrebbe apparire il serio del gruppo, anche se non è così (se sei l'amico che guida sempre il sabato sera quando va a ballare, attenzione, potresti essere un marà
). TRATTI IMPORTANTI
LEALE, FEDELEIl marà è monogamo.
Raramente il marà tradisce la fiducia di chi ama, anzi, quasi mai. La considera una questione d'onore, è leale e in genere quando si prefigge un obiettivo farà di tutto per raggiungerlo (con i suoi tempi). Stringe pochi legami blandi e valorizza le amicizie e i rapporti di vecchia data, da cui difficilmente si separa (probabilmente si vede ancora coi vecchi compagni delle elementari o comunque mantiene i contatti).
PROTETTIVO-POSSESSIVO
Il marà maschio segna la sua femmina con l'urina e con secrezioni delle proprie ghiandole, compreso il territorio attorno a lei, per sottolineare che lei è sua.
Il marà è geloso, delle proprie idee, delle proprie cose e delle proprie persone. Nei confronti delle proprie idee e cose, probabilmente lo è molto meno (anche se non vi consiglio di toccare qualcosa a cui tiene particolarmente, se non siete suoi amici... Sì, con gli amici più cari è molto più blando, e permette loro di fare cose che nessun altro potrebbe fare), ma con chi ama è ossessivo. Se siete fidanzati con un marà, forse è addirittura ossessivo, e se decidete di chiacchierare più a lungo con qualcuno del sesso opposto potrebbe farvi una scenata di gelosia o rispondervi burbero. E' protettivo e immagino che sia il tipo che, nella folla, si aggrappi a mo' di koala al partner o al migliore amico, per timore di perderlo di vista.
AFFETTUOSO
Perché il cucciolo venga svezzato e acquisti sicurezza nel branco, quando è cucciolo sono continuamente stimolati fisicamente dagli adulti o dagli altri cuccioli, con coccole, giochi, dormendo assieme. Solo dopo questa "fase", il cucciolo può diventare indipendente e avventurarsi assieme ai genitori nei pascoli, fuori dalla tana.
Il marà è una persona dolce, coccolona. Uh, sì, forse non lo fa notare troppo, ma se siete intimi con un marà conoscerete il suo lato tenero. Abbracci, baci, o anche solo regali, un passaggio in auto completamente gratuito, offrire qualcosa... Sono piccoli gesti d'affetto, fondamentali per il marà, perché esprimono al massimo ciò che prova. Nonostante sia chiacchierone, potrebbe faticare ad esprimere le proprie emozioni verbalmente prediligendo il contatto fisico o comunque un metodo più materiale.
TRANQUILLO
Passano la maggior parte del tempo a pascolare, la loro digestione è molto lenta.
Come già accennato, il marà è una persona tranquilla, che va al ritmo del suo tamburo. Non ama fare le cose troppo in fretta, si sentirebbe sotto pressione, e per questo potrebbe faticare a lavorare subordinato a qualcun altro.
Non sopporta il caos e il disordine, solitamente, per cui potrebbe essere tipo da uscite più tranquille. Ama la compagnia, ma non è un festaiolo accanito.
