Panda rosso
Ailurus fulgens
Tipi psicologici: ISFJ, INFP
Enneagramma: 5w6, 9
TRATTI FONDAMENTALI
INTROVERSO
I panda rossi adulti interagiscono raramente al di fuori della stagione degli amori.
Se sei un panda rosso sei adorabile. No, ok, mi ricompongo.
Una persona panda minore sarebbe un tipo introverso. Non amante della compagnia e affini, troverebbe molto più piacevolte trascorrere del tempo in solitudine, senza nessuno attorno. Potrebbe trovare fastidiose le uscite in grandi gruppi e declinare inviti del genere. Il panda rosso ha molto bisogno di tempo per sè e se questo non gli viene concesso potrebbe diventare nervoso e irritabile.
E' molto solitario, e può non essere esattamente il più chiacchierone del mondo (o meglio, se toccate gli argomenti che gli interessano potrebbe diventare molto molto loquace, ma altrimenti, che motivo ha di aprire bocca?). Fatica a crearsi nuove amicizie e preferisce di gran lunga coltivare vecchi rapporti.
Difficilmente un panda rosso si allontanerebbe da vecchi amici, trovando confortevole la presenza di un volto conosciuto. Provare a socializzare con nuove persone potrebbe essere fonte di stress per lui; che in genere è intimorito dalle novità.
SENSIBILE
E' molto sensibile ai cambiamenti ambientali. Le abitudini del panda rosso cambiano durante tutto l'anno a seconda della temperatura, del regime alimentare, e dalla presenza di altri giovani.
Il nostro panda rosso è decisamente una persona sensibile. Un piccolo cambiamento potrebbe renderlo nervoso, e sa cogliere benissimo quello che "gira" in una stanza: può capire che qualcosa non va senza nemmeno che l'altro apra bocca, e anche senza volerlo ne rimarrà comunque influenzato. Se per esempio i genitori litigano, il panda rosso si sentirà molto male, assorbendo tutta quella negatività.
E' quindi sicuramente sensibile. E' facile da ferire e non possiamo definirlo un combattente: preferisce lasciarsi passare addosso le cose e superarle "stringendo i denti" piuttosto che reagire (potrebbe temere che reagendo finirebbe per peggiorare ancora di più la situazione). Può cercare di non mostrare nulla all'esterno, ma in ogni caso il panda rosso è estremamente influenzato dall'ambiente in cui vive.
TERRITORIALE
Sono fortemente territoriali e proteggono il loro territorio, pattugliandolo e segnalandolo con le loro ghiandole o urinando.
Un panda minore è molto territoriale. Può non amare condividere oggetti con gli altri, per esempio, e trovare fastidioso che la gente curiosi tra le sue cose, facendosi i fatti suoi. Non sempre prova piacere nel raccontare aspetti personali della sua vita agli altri, al contrario è snervante, e lo fa solo con chi si fida davvero.
Può non essere molto altruista con gli altri ed esserlo per davvero solo con chi ama.
Potrebbe anche essere geloso dei propri cari e temere di perderli (specie dopo che succede qualcosa di brutto: essendo molto sensibile potrebbe avere il timore che una parola mal detta li possa allontanare da lui).
E' anche abbastanza tradizionalista ed idealista e raramente si schioda da quello in cui crede o ha vissuto - è così, punto. Testardo.
EVITA I CONFLITTI
Il panda rosso ha solo tre nemici: le martore, il leopardo delle nevi e l'uomo. Solitamente cerca di fuggire arrampicandosi su rocce o sugli alberi, ma se messo alle strette può cercare di sembrare più grosso alzandosi sulle zampe posteriori. In casi estremi, attacca con gli artigli.
Tuttavia, il panda minore evita per quanto può i conflitti. Non li ama e al contrario sono fonte di stress per lui. Preferisce farsi passare le cose addosso e resistere piuttosto che affrontarle di petto. Il panda rosso potrebbe essere tipo da chiudersi in camera ad ascoltare musica o leggere per svagarsi piuttosto che affrontare in faccia il problema.
Se messo alle strette può tentare di fare desistere l'altro con le parole, ma raramente il panda rosso scende ai fatti. Preferisce essere lasciato in pace e vivere la sua vita tranquilla, motivo per cui può moderare le parole e addolcire la pillola: non vuole nessun litigio, non li sa gestire.
TRATTI IMPORTANTI
Il panda rosso può non avere molti legami stretti; ma quei pochi che ha gli bastano e si sente quasi a casa con loro. Può non essere completamente dipendente da loro, ma sicuramente gli vuole bene e non se li vuole lasciare scappare - sa essere dolce e leale.
Tuttavia non è strano che il panda rosso crei legami blandi. Non perché ne abbia davvero la necessità, o perché desideri non essere legato a nessuno in alcun modo, ma forse perché gli manca la voglia e il desiderio di mantenere certi rapporti: un panda rosso potrebbe benissimo stare una settimana senza scrivere ai propri amici. Per lui non è necessario sentirsi ogni giorno per essere amici - lo si è indipendentemente da quanto ci si sente. Però questo sommato alla sua riservatezza potrebbe portarlo ad avere più conoscenze di legami stretti veri e propri.
Potrebbe non essere un amante delle responsabilità (
il panda maschio non aiuta per niente la femmina nell'allevamento dei cuccioli. Una volta terminato l'atto sessuale, ognuno per la propria strada).
PREVIDENTE (femminile)
Le femmine diventano più pesanti e letargiche 6 settimane prima del parto. Alcuni giorni prima del parto, la femmina comincia a trasportare materiali morbidi e cibo alla tana.
Il panda rosso può anche essere una persona previdente e organizzata. Può non amare programmi campati in aria o cose totalmente disorganizzate. Grazie a ciò che ha provato in passato, può farsi un'idea del futuro, e arrivare a conclusioni anche corrette.
Vuole mettere le "mani avanti" e non si butta mai senza aver riflettuto prima.
DEDICATO (femmina)
Dopo la nascita dei cuccioli, la femmina trascorre il 90% del suo tempo con loro, specie nei primi giorni. Madre e figlio hanno un rapporto molto stretto fino a quando questo non diventa aggressiva, con l'arrivo della prossima stagione degli amori, e incomincia ad allontanarsi.
Può essere molto leale e legato a chi ama davvero (che può essere una persona, o poche più).
Tende a fare una cosa per volta e a concentrarsi bene su di essa, raramente si annoia.
RISERVATO (PROCRASTINATORE?)
Sono generalmente più attivi al crepuscolo o di notte.
Molto riservato, il panda rosso non ama parlare di sè e preferisce non parlare dei propri sentimenti o pensieri, ancor meno del passato. Stare al centro dell'attenzione non è il massimo per lui.
Può essere un po' pigro e procrastinare, specie sui compiti che non hanno davvero importanza per lui.
OPPORTUNISTA
Il panda rosso non crea mai da solo il suo nido; di solito sfrutta quello che trova in giro (cavità degli alberi, grotte, o scatoloni, tronchi cavi...).
Piuttosto opportunista, avendo una buona capacità di analisi dell'ambiente circostante sa come fare per approfittare della situazione giusta e cogliere le opportunità. Sa sfruttare ciò che vede e cavarsela in qualche modo senza troppi problemi.
ANALISI A PUNTIMostra●relazione con gli altri (amici e famiglia)
- La gente, a primo impatto, tende a considerarti buono, gentile e dolce (anche se non è detto che queste qualità ti rispecchino per davvero! Potrebbe essere tutta apparenza). Probabilmente sei avvolto in un'aura di dolcezza/tenerezza, appari come una persona goffa, un po' impacciata e non particolarmente bravo in qualcosa in particolare, qualcosa da proteggere e difendere, una sorta di bambino mai cresciuto. Sì, ti considerano infantile, e non a torto: sei una persona vitale, vivace, soprattutto se sei accompagnato dai tuoi amici. Fare cose pazze? Sì, perchè no! In fondo, si vive una volta sola!;
- Sei una persona che vacilla tra l'asociale e l'amichevole. Sì, perchè tu sei una di quelle persone che un giorno vuole essere circondato da amici, un giorno vuole starsene completamente da solo a rilassarsi. Tuttavia, si può dire con assoluta certezza che tu preferisca la compagnia di pochi amici stretti. Sei estremamente timido e fatichi ad allacciare legami d'amicizia, anche se paradossalmente in compagnia del tuo gruppetto diventi l'anima della festa, quello che osa di più, il simpaticone. Solitamente, la solitudine non t'infastidisce, anzi: la trovi rilassante, piacevole. Sei un tipo indipendente, molto distaccato nei confronti degli estranei (ma mai arrogante o maleducato. Cerchi sempre di rapportarti in maniera gentile, tu eviti il conflitto sotto ogni forma), sicuramente non inizierai mai per primo una conversazione, se non è necessario. Riservato, cerchi di nascondere i tuoi sentimenti o i tuoi pensieri: li condividi solo con chi ti fidi davvero;
- Odi la folla, il caos, i grandi gruppi di persone. Preferisci di gran lunga l'intimità del tuo gruppo, che ormai conta quasi come una seconda famiglia. Ecco, è forse questo che proprio non riesci a capire dei grandi gruppi: lì è praticamente impossibile conoscersi tutti, mentre se si è solo in tre o quattro si è quasi come fratelli e sorelle. Tuttavia, se al tuo gruppo si aggiungono spontaneamente nuove persone, tu non ti opponi. Il tuo essere sociale, inoltre, varia a seconda del tuo stato d'animo: se sei obbligato ad interagire diventi permaloso ed irritabile;
- Cerchi sempre di nascondere le tue emozioni/pensieri: li ritieni personali, intimi, da condividere solo con gli amici stretti. Tuttavia, non sempre funziona così: i tuoi stati d'animo sono così chiari, quando sei nervoso/arrabbiato/triste ecc. è impossibile non capirlo;
- Non ami chiacchierare, se è possibile preferisci tenere la bocca chiusa. Troppe parole sono inutili, uno spreco di tempo. Non sei il tipo di persona che fa commenti a sproposito o che si lascia sfuggire mezze frasi, tu sai esattamente quando devi tenere a freno la lingua. Solitamente hai un discorso preferito, o comunque un argomento su cui sei molto aggiornato. Se sei per esempio un malato di sport, riuscirai sempre a fare cadere ogni conversazione nell'ambito sportivo;
- La gente non ha mezze misure: o ti prende in simpatia, oppure ti odia fin dal principio;
●relazione con se stesso (carattere, indole...)
- Sei una persona molto fantasiosa, costantemente rinchiusa nel suo mondo, con la testa tra le nuvole. La gente ti considera stravagante per questo, o comunque difficile da 'contattare', che tende ad isolarsi. Quante volte hai fatto riferimenti alla tua saga preferita senza essere compreso da chi ti sta attorno? Quante volte ti sei sentito dire "torna con i piedi per terra!"? Sei considerato (e ti consideri) unico/particolare/strano/diverso. E' inutile negarlo, sei affetto dalla sindrome di Peter Pan. Ma questo non significa che non sai usare il cervello! Anzi, oserei dire che a volte lo sai usare fin troppo bene. Tendi a riflettere prima di agire, soprattutto se le decisioni che devi prendere riguardano te, o comunque qualcosa/qualcuno che ti sta a cuore. Valuti tutto, prendi in considerazione qualsiasi ipotesi, e dopo una approfondita analisi giungerai alla conclusione. Sei una persona ottimista, che vede sempre il lato positivo delle cose, la negatività di abbatte, letteralmente. Vivi al presente, di solito non ti fai troppi problemi per cose già passate (inutile piangere sul latte versato), nè ti fai troppe aspettative per il futuro, anche se ovviamente, da bravo ottimista che sei, credi che sarà migliore;
- Territoriale, non sopporti quando qualcuno tocca oggetti o amici tuoi. Ti mostri nervoso, tuttavia cerchi di non manifestare atteggiamenti aggressivi, anche se la cosa ti innervosisce parecchio. Sei molto legato ai tuoi effetti personali, al tuo spazio. Sei consapevole del confine tra "mio" e "degli altri". In generale, non ti appropri mai delle cose altrui, e lo stesso ti aspetti dagli altri;
- Anche se non si direbbe, su alcune cose sai essere davvero pignolo. Su molte cose tendi a fare spallucce e andare avanti, ma su altre cose proprio non riesci a passarci sopra. Pignola per quel che riguarda il lavoro altrui, tu sei una persona pigra, che cerca sempre di fare il meno possibile per "risparmiare energia", per questo spesso non usi tutto il tuo potenziale. Scegli sempre la via più facile, immediata, che non richiede troppo lavoro. Fai le cose al ritmo del tuo tamburo, se si tratta di lavorare in gruppo... Beh, probabilmente rallenterai gli altri, e non poco! Te la prendi comoda, sei molto più attivo mentalmente piuttosto che fisicamente. Tuttavia, sai lavorare duramente per ottenere ciò che t'interessa davvero;
- Pacifista ed altruista, tu credi che il conflitto non risolve nulla. Qualcuno ti punzecchia/fa battute poco carine/ti ferisce nell'orgoglio? Piuttosto che rispondere, tu preferirai girarti e fare finta di niente, oppure sorridere e fingere di non essere stato ferito. Anche se non lo dai a vedere e tendi a mostrarti più forte di ciò che sei, sei vulnerabile e non è affatto complicato ferirti;
- Sei una persona molto timida, a volte un po' troppo ingenua, sensibile e tradizionale. Sei molto legato alla routine, e non la cambieresti per nulla al mondo. Per te rappresenta qualcosa di sicuro, immutabile. Può cambiare il mondo, ma non può cambiare il ritmo sicuro della tua vita!;
●vita di coppia
- Di solito cerchi un compagno solo quando ne hai davvero bisogno (daimon femminile)
- Distaccato in pubblico, in privato sei molto romantico.
●di fronte a un pericolo (reazione e eventuale precauzione)
- Tendi ad evitare il conflitto e la competizione, l'idea di un litigio ti mette a disagio. Per te è una situazione particolarmente stressante, non reggi bene la rabbia, e sommato al fatto che è semplice ferirti, un litigio è il modo perfetto per metterti fuori combattimento e abbatterti completamente. Tuttavia, il tuo essere pacifista non ti rende un tipetto facile da sottomettere: sai combattere per le tue idee! Solitamente, però, preferisci ignorare il problema, fare finta che non esista, aspettare fino a quando non se ne va;
- Se ignorare non funziona, affronti direttamente il problema/pericolo, dato che non ti piace rimanere passivo di fronte a un'aggressione diretta (non ti piace fare la figura del debole, insomma). Sai essere vendicativo, il rancore e l'odio ti consumano. Sei molto sensibile e non sei molto bravo a controllare situazioni stressanti o molto emotive, non le sai reggere a lungo, anche se tiri fuori la vera parte di te in queste situazioni spinose: una persona cinica che sa trovare senza alcun problema il punto debole delle persone, colpendole proprio dove fa male. "Dimentichi" un conflitto solo una volta che il nemico è stato neutralizzato, o comunque sei riusciuto in qualche modo a spuntarla;
●punti di forza e di debolezza
- Sei poco socievole, fatichi a trovare nuovi amici (anche se non è detto che non ne vuoi di nuovi) e per questo preferisci consolidare le vecchie amicizie. Selettivo e riservato, fin troppo, a volte ti chiudi a riccio su te stesso;
- Adattabile, ma odi i cambiamenti: cambi solo se necessario. Per te una situazione abitudinaria è l'ideale, è sicurezza per te: sconvolgere la routine, l'abitudine, equivale a stress puro per te;
- Privo di ambizione, preferisci che le cose vengano da te piuttosto di sudare per averle.
E non preoccuparti, molti analisti si sono aiutati con le analisi americane.
Se vuoi, però, avrei qualche piccolo consiglio da proporti. Sempre con il tuo permesso, però!