Meh, ci ho messo una vita e tutta la buona volontà.
Se dovete uccidermi, prendete il bigliettino e mettetevi in fila :'D
*VITA SOCIALE:
- Ti consideri una persona estroversa (ossia prendi le tue energie dall'esterno) o introversa (ti ricarichi grazie al tuo mondo interiore)?
Sono sicura di essere una persona estroversa, mi carico stando a contatto con gli altri. Mi piace anche starmene un po' da sola ogni tanto, non tanto per ricaricarmi ma per fare ciò che mi piace
in santa pace e da sola (tipo... giocare ai videogiochi? O leggere)
- Piccolo gruppo, grande gruppo, un solo amico fidato? Quale scelta è l'ideale per te, e quale invece la peggiore?
Ho una grande "rete" di amici e conoscenti, giro praticamente sempre in un gruppo, che è comunque piccolo: è impossibile uscire con millemila persone, ognuna con un'idea diversa e la
voglia di fare qualcosa. Già in una decina di persone ho trovato difficoltà ad organizzare, in più sarebbe una tragedia. Con un solo amico dopo un po' mi annoio, a meno che non
proponga qualcosa di divertente e diverso da fare insieme.
- Sei così riservato da confidarti con pochissime persone a te care (e talvolta nemmeno con loro!), oppure non ti fai problemi a parlare di te?
Dipende da cosa devo raccontare di me. Se devo parlare di qualcosa che mi è capitato (magari anche divertente) o devo parlare di qualcosa che mi sta a cuore, ad esempio le mie passioni e hobby, non
mi faccio problemi a parlare con i miei amici e la gente che conosco. Divento moooolto più riservata sui problemi, non voglio scocciare la gente con quest'ultimi; mi ritrovo praticamente a risolvere i problemi
degli altri e a non parlare dei miei, cercando di risolvermeli da sola. Ne discuto solo in caso diventino insopportabili, pochi istanti prima di scoppiare.
- Ti fai facilmente nuove amicizie o sei piuttosto chiuso?
No, le nuove amicizie arrivano facilmente: una stretta di mano, e siamo conoscenti. Usciamo qualche volta, e diventiamo amici. Tuttavia non tutti passano la fase di "conoscenti": essendo umana (credo) non
vado d'accordo con tutti, quindi può capitare che conosca qualcuno e magari la volta dopo non voglia più vederlo o tenere una discussione con lui.
- Chiacchierone o taciturno?
Chiacchierona, soprattutto con gli amici. Mi piace scherzare e fare battute, sono un modo per dire "ehi, sto così bene con voi che mi apro a tal punto da rivelarvi le mie battute peggiori."
Divento un po' iù taciturna con gente che non ho mai visto e pensa già di avere tanta confidenza.
- In genere, tendi ad essere aggressivo, assertivo, o passivo? Eviti i conflitti, oppure li ricerchi?
Non cerco i conflitti, mi piace essere lasciata in pace. Ma se qualcuno prende "l'iniziativa" o comunque infastidisce per primo, non mi faccio problemi ad "attaccare", soprattutto verbalmente (anche se con
certa gente ho sempre sognato di passare alle mani.). A volte reagisco ai vari fastidi senza pensarci, urlando contro la causa del fastidio
- Sei territoriale? (ossia sei geloso-possessivo nei confronti di cose, persone, idee. Ti innervosisce se qualcuno tocca le tue cose, non ami le intrusioni, può non piacerti se qualcuno entra in camera tua senza consenso)
Sono gelosa di alcuni miei oggetti, mi rifiuto categoricamente di prestarli alla gente; mi scoccia molto se la gente che non sopporto tocca le mie cose, ma per il resto le persone sono le benvenute in casa/camera
mia, e possono prendere in prestito ciò che vogliono a patto lo riconsegnino intatto.
- Diffidente o fiducioso?
La fiducia è tutta per coloro che si fidano di me (quindi amici e famiglia.) Non mi fido subito della gente appena conosciuta, a meno che qualcuno che già conosco non si fidi di loro.
Mi fido comunque di amici e famiglia, anche se col tempo non pochi hanno tradito questa fiducia
- Preferisci creare legami solidi e duraturi nel tempo o possono andarti bene anche amicizie fragili?
Preferisco i legami solidi che durano nel tempo, nulla da aggiungere.
- All'interno di un gruppo, qual è la tua posizione? Sei leader, seguace, oppure preferiresti che tutti fossero alla pari, in grado di poter dare tutti il loro contributo?
Personalmente non mi piace la gerarchia nei gruppi: si propongono idee, si sceglie tutti insieme, senza un capo che dà ordini sul da farsi (devo seguire una persona addirittura nel mio momento di svago!?)
Quindi sì, in gruppo siamo tutti alla pari e tutti abbiamo il dovere di esprimere le nostre opinioni allo stesso modo
- Hai una buona capacità di decisione o sei piuttosto indeciso?
Decisissima, quando ho in mente di fare una cosa nulla riesce a farmi cambiare idea
- Generalmente onesto con gli altri, dici apertamente ciò che pensi anche a costo di ferirli; oppure tendi ad omettere parti o addolcire la pillola per evitarlo?
Preferirei addolcire per evitare di ferire la gente, ma molte volte è giusto dire le cose come stanno, anche se possono fare male
- Il tuo rispetto è per tutti in quanto esseri umani, o dai il rispetto che ricevi? Se l'autorità non gode del tuo rispetto, obbedisci o ti senti quasi in dovere di metterla in discussione?
Il rispetto è sempre e comunque per chi se lo merita: se non vengo rispettata io stessa, difficilmente anche l'altro sarà rispettato.
E... no, non mi sognerei mai di seguire un'autorità che non ha rispetto per me. Si avverte la mancanza di rispetto nell'autorità, e metterla di discussione è probabilmente la prima cosa che farei
- Preferisci rimanere in compagnia o hai bisogno di solitudine per ricaricare le batterie?
Preferisco la compagnia della gente, soprattutto quando si tratta di bananeggiare (?) Però non temo la solitudine, non mi dispiace ogni tanto rimanere da sola per fare un po' gli affari miei
- Quando bisogna svolgere un lavoro-attività, preferisci lavorare in gruppo o indipendentemente?
Un po' entrambe. Il lavoro di gruppo ha i suoi pro: posso dividere i compiti con gli altri, dare e ricevere una mano; dall'altro lato, da sola mi muovo più velocemente e con un livello di attenzione più
alto (non sono rari momenti in cui ci troviamo a scherzare al posto di lavorare, in gruppo). Impegnandomi, riesco comunque ad essere efficiente sia da sola che in gruppo, ergo non ho preferenze.
- Come ti comporti con le persone a te più care? Sei affettuoso, o invece sei freddo? Hai bisogno del loro contatto per stare bene, o puoi senza problemi non sentirli per settimane?
Sono affettuosa, a meno che non ci sia qualcosa che non va. Posso stare bene anche senza vederli, per del tempo, ho quasi sempre la certezza che anche dopo molto tempo ritornerò per
una visita; non ho per forza bisogno del loro contatto
- Come ti comporti invece con gli estranei? Li eviti, o se necessario inizi una conversazione?
Non mi dà fastidio la presenza degli estranei in luoghi pubblici. Se mi vedete in giro, ho praticamente sempre gli auricolari con la musica a palla: è il mio unico modo di isolarmi e rilassarmi per quei
venti minuti di autobus che mi separano dalla mia destinazione, ma se noto gente che si avvicina o che comincia a parlare con me, mi sta bene toglierli (o toglierne uno) e cominciare a parlare.
Non mi piace cominciare a parlare con gli estranei in giro, comunque, preferisco rilassarmi con la mia musica.
*IL MONDO INTERIORE:
- Ti piacciono le novità e le trovi utili, o sei piuttosto legato al passato e ai vecchi modi di fare le cose? Ti piacciono i cambiamenti o non ti convincono molto?
Yeah, novità! Le novità sono sempre bene accette, soprattutto se possono portare una ventata d'aria fresca nella monotonia della routine. Sono comunque legata a certe tradizioni, che possono
interrompersi nel momento in cui sopraggiunge qualcosa di meglio o di più divertente. I cambiamenti mi piacciono, ogni tanto ho bisogno di nuove cose e cambiamenti (a parte quelli che considero
"cattivi"; in quei casi preferisco tornare a fare quel che facevo prima, in attesa di nuovi cambiamenti)
- Ti consideri una persona sicura di sè, oppure hai spesso delle indecisioni?
Sono molto sicura di me, ho calma e sangue freddo soprattutto nelle decisioni. Quando sono indecisa, o c'è qualche instabilità nella mia vita, comincio a buttarmi giù e a deprimermi; l'insicurezza
è un nemico che speravo aver lasciato alle spalle, e quando torna non so mai come comportarmi.
- Sei riflessivo o impulsivo? (Potresti tuttavia essere una persona in genere riflessiva ma impulsiva in determinate situazioni. Per piacere, scrivilo).
Quando devo decidere sul da farsi, devo cominciare a pensare e valutare le mie opzioni (es andare a questa o quell'altra università?). Se devo solo decidere cosa fare sul momento, preferisco
affidarmi a ciò che ho voglia di fare in quel determinato momento, senza pensarci più di tanto (es. disegnare o guardare un film? Al momento non ho voglia di disegnare, guardo questo film.)
Per il resto, cerco di non rimuginare troppo sulle cose e cerco sempre di "lanciarmi", a volte non tenendo conto delle ripercussioni, altre volte già sapendo quale ripercussioni il mio atto potrà avere.
- Sei una persona pigra e procrastinatrice, oppure attiva e facile alla noia, che ha bisogno di tenersi impegnato?
A meno che non voglia riposare (e allora state certi che mi metterò a letto e dormirò nell'arco di cinque minuti), devo tenermi sempre impegnata: mi annoio facilmente, sono sempre a cercare qualcosa
di nuovo da fare. Quando si tratta di studio (qui tocchiamo un tasto dolente) finisco comunque col procrastinare, anche se avevo organizzato o cercato di organizzare la giornata: finisco col pensare
"Ehi, ma dopo ho comunque altre tre ore di tempo libero e domani posso studiare tutto il giorno. Ora posso anche fare altro!"
Se non ho voglia, mi è difficile anche finire di leggere libri e fumetti, o di completare videogiochi. Se le cose non mi appassionano nel modo giusto, dopo un po' cominciano sul serio ad annoiarmi, e posso
lasciarle a metà per molto tempo (ho cominciato a collezionare un'intera serie di fumetti da marzo e ancora non ne ho letto mezzo. Poi magari domani mi gira di leggerli e li leggo tutti d'un fiato, ma
fino quel momento so che rimarranno lì .-.)
- Tendi ad essere conformista, oppure sei anticonformista?
Ciò che pensa la gente non mi interessa minimamente: non mi piacciono le mode, soprattutto perché non vanno d'accordo con i miei gusti.
Quindi sì, direi abbastanza anticonformita
- Sei un tipo sensibile e empatico? Più empatico (capisci cosa provano gli altri) o simpatico (sei coinvolto emotivamente e in un certo senso non solo capisci, ma provi quello che prova l'altro)?
Se parliamo di persone vere, riesco più o meno a capire cosa provano gli altri, riuscendo ogni tanto a condividere l'emozione. Se parliamo di persone fittizie, quindi personaggi di libri, serie tv, cosecosose dei
quali riesco a sapere anche i pensieri, le motivazioni dei gesti e le sensazioni più profonde... sì, sono certamente più coinvolta (più che altro perché, appunto, se conosco i pensieri del personaggio riesco
anche a comprendere meglio le sue azioni e ciò che fa, aumentando il coinvolgimento.)
- Sognatore e astratto, preferisci la teoria; oppure pragmatico e pratico, terra a terra?
Mi piace sognare, pensare a viaggi futuri, a progetti non ancora compiuti; preferisco comunque agire per far sì che queste idee si concretizzino, al posto di continuare a sognare e non poter
far nulla.
- Sei facile all'ansia e allo stress? Ti preoccupi facilmente?
Mi preoccupo quando c'è in ballo qualcosa di grande, o deve succedere qualcosa di importante; altrimenti calma e sangue freddo come sempre.
- Sei adattabile o fatichi ad inserirti in nuovi ambienti?
Mi adatto facilmente, non ho problemi nell'inserirmi in nuovi ambienti
- Sei egocentrico? Trovi facile riconoscere i tuoi desideri? Li anteponi a quelli degli altri? E con chi ami?
Sia chiaro, amo parlare di me e raccontare le mie "disavventure". Però cerco comunque di non far diventare i miei problemi il centro del mondo, più che altro perché in questo modo sento che potrebbero
aggravarsi.
- Segui il lato razionale o la parte emotiva?
Se lo sapessi probabilmente ora non sarei qua (?). Vorrei stare sempre a seguire la parte razionale che mi dice di fare o non fare certe cose, che mi impone spiegazioni su tutto. Ma la
verità è che molte volte sono guidata da me stessa più che da qualcos'altro, se faccio qualcosa è perché mi sento di farla e basta; magari sul momento mi sembra un'ottima idea e dopo averla
fatta sembra una cavolata colossale, però spesso in preda a rabbia, emozione, altrecoserandom finisco per fare ciò che mi sento.
(Nngghh casino, non so come spiegare o cosa scrivere in più.)
- Ti consideri opportunista o manipolativo?
Manipolativo non saprei xD Se sì, non nel senso cattivo del termine (?) Però sono molto opportunista, se vedo la possibilità di fare qualcosa colgo la palla al balzo e la faccio, senza attendere oltre.
- Sei competitivo? Come reagisci di fronte a una perdita?
Sono competitiva se c'è qualcosa di importante in palio, se il gioco vale davvero la candela; di fronte alla perdita non me la prendo comunque più di tanto, ne faccio un insegnamento e cerco
di impegnarmi di più la volta successiva.
- Ti consideri una persona avventurosa, o preferisci la routine e non troppi grandi cambiamenti?
Avventura
E chi mi conosce credo lo sappia (?) La routine è senz'altro rassicurante, ma DEVO infrangere la routine per evitare di implodere
- Sei una persona ordinata, organizzata e previdente?
Solo la mia camera universitaria è ordinata, e i miei libri/fumetti/giochi. Tutto il resto con una luce fluorescente sembrerebbe un dipinto di Jackson Pollock.- cit.
- Pensi di avere senso del dovere o sei procrastinatore?
Ammetto, fino la fine della scuola ho quasi sempre procrastinato: le cose devono veramente prendermi, se devo farle. I primi due mesi di università sono andati bene, con tutto il lavoro organizzato.
Poi la nazione del fuoco decise di attac- poi ho cominciato a delirare, organizzarmi così tanto il lavoro mi è costato tanta fatica e buona volontà.
Ma al diavolo la buona volontà, non riesco a costringermi di studiare se non ci riesco, se non ho le forze necessarie e psicologiche per farlo.