Con te stesso
Progressista o conservatore? Progressista, anche se preferisco vedere dal momento. Penso che se una cosa funziona non c'è bisogno di cambiarla. Però, se una cosa porta maggior vantaggio...è meglio cambiare. Poi credo che con il tempo tutto cambi. Quindi credo che un cambiamento sia inevitabile, prima o poi. Diciamo che sono, in termini politici, di sinistra moderata.
Che strategia usi per risolvere un problema (la più veloce, la più efficace, la più sicura etc.)? Essendo nato con le seghe mentali in testa, scelgo sempre la soluzione più “giusta” o, come direbbe Claudio nostro, anche se questa finisce per farmi male. Su questo sono parecchio “stoico”: la virtù e la correttezza, per me, vengono prima di tutto.
Pignolo o permissivo? Sono in generale molto pignolo, con me stesso e con gli altri; questo perché sono un buon osservatore e non faccio sconti a nessuno, nel rilevare gli errori. Il problema è che, mentre con gli altri sono molto comunque incoraggiante e tendo a notare più le cose positive che gli errori (che compaiono in nota di margine XD), verso me stesso sono molto severo e tendo, alla fine, a dirmi “Hai fatto X ma se non facevi questo...”
Che cosa ti appassiona, e cosa invece non ti interessa? Adoro tutto ciò che riguarda le arte e gli uomini, nonché animali e i sentimenti. Sono un sognatore e un esteta.
Invece se uno mi parla di meccanica, scienze o qualsiasi cosa che richieda solo cervello o una serie meccanica di movimenti...lo sto ad ascoltare per educazione ma dentro di me sto morendo di noia!
Hai affinità particolari (con oggetti, animali etc.)? Animali: tutti i mammiferi. Mi piace molto mangiare il salmone. Adoro i profumi dolci e i cristalli.
In quale momento della giornata lavori meglio? Il mattino e la notte. Il mattino sono fresco fresco, la notte (soffro di insonnia
) sono più tranquillo e concentrato. Ottimista o pessimista? Discretamente ottimista. Preferisco definirmi “realista ottimista”: sono uno che cerca di attenersi alla realtà ma che cerca di dire “Ok, è andata così...ma mica finisce qui”
Ami viaggiare o preferisci rimanere nello stesso luogo? Sono uno molto curioso. Ma ho bisogno di una “base”. Intendo dire che mi piace molto viaggiare, per la mia grande curiosità, ma non sono fatto per essere nomade. Se non ho una base, mi sento solo. Certo, non chiedo un paese che ti soffochi e che pretenda di essere un universo (ci vivo ora e non è affatto piacevole).
Sei riflessivo o impulsivo? Generalmente sono molto riflessivo, anche troppo. Sono uno che pensa molto sulle azioni. Sono propenso, in poche parole, alle seghe mentali. Quando però sono stanco o di cattivo umore, sono molto impulsivo (peccato che la percentuale di successo sia praticamente pari ^^)
Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente? Decisamente la prima: sono l'essere più umorale che la storia conosca (dopo la mia prof di mate). Posso fingere stati emotivi, ma dentro di me vario almeno sei o sette volte al giorno. Posso passare dalla beatitudine più grande alla voglia di scappare solo perché mia madre mi ha rimproverato ^^
Pigro o attivo? Se per attivo intendi “che ama fare sport” hai sbagliato persona XD. Sono molto sedentario, odio fare sport e l'idea stessa della fatica. Ci sono cose che mi fanno muovere, ma sono pochissime e preferisco al più ballare o fare walking. Se per attivo, invece, intendi uno che lavora tanto...allora sono io. Se mi dai da fare una serie di cose io non alzo testa finché non ho finito. Se mi do' una tabella di impegni riesco a rispettarla. Se la cosa mi interessa, riesco a non andare mai in bagno o a bere. Altrimenti almeno un visita ci scappa ^^.
Conformista o anticonformista? Anticonformista. Sono sempre stato una persona allergica alle imposizioni, che siano regole, ordini o semplici credenze. Sono uno che adora molto essere differente dalla massa, avere le mie idee e i miei gusti. In contemporanea, però, odio farmi notare. Insomma: senza sbandierare il mio modo di essere (se non rare eccezioni), sono uno molto anticonformista che odia uniformarsi al “branco” e preferisce stare solo o litigare piuttosto che abdicare a se stesso.
Sei molto sensibile ed empatico? Sono troppo sensibile. Davvero. Sento tutti i sentimenti delle persone che mi circondano. Tutti. Anzi, sembra che sia specializzato in quelli negativi. Il mio senso di giustizia, quindi mi porta a porvi rimedio. Tornando alla domanda: i miei sentimenti, spesso, sono molto potenti (se alla tv vedo una scena di violenza mi arrabbio così veementemente che i miei protestano) e ne distinguo un ampia varietà. Per questo, dicono, mi riescono facilmente le poesie: perché riesco a distinguere un ampia gamma di sentimenti e definirli.
Ti distrai facilmente, sei spesso con la testa tra le nuvole, o sei una persona con i piedi per terra? Distratto. Forever. Devo proprio impegnarmi per essere attento a qualcosa.
Ti preoccupi facilmente? Si. Sono ansioso da far paura, nevrotico e spesso perdo proprio la testa, se il problema è proprio grave.
Hai molta fiducia in te stesso? Non eccessivamente: sono molto critico verso me stesso e la mia modestia spesso esagera facendomi sentire non sempre degno di quello che ho.
Ti adatti facilmente a situazioni differenti? Beh, non ho bisogno di adattarmi: io sono sempre me stesso. Sono uno molto versatile ma non mi adatto facilmente. Posso provare a reprimere alcuni tratti del carattere per far stare a loro agio gli altri ma non mi adatto. Rimango me stesso, magari in determinate “sfumature” ma nessuno mi farà mai diventare quello che non sono.
Sei ambizioso o ti accontenti di ruoli di poca importanza? Dire che voglio solo realizzare i miei sogni rientra nell'area ambizioso o poco importante? Direi la prima. In generale non voglio affatto ruoli importanti, non mi importa della fama, dei soldi e altro. Voglio solo essere felice e avere accanto a me il ragazzo che amo.
Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza? Forza: capisco le persone da un solo sguardo, so far star bene le persone, creativo, serio, diplomatico, fedele, educato e credo proprio di saper comunicare con gli animali (??)
Debolezza: sono molto emotivo, se mi toccano le persone che amo divento una furia, insicuro all'ennesima, distratto, spesso inconcludente, tendenza alle se*he mentali
Quali sono gli aspetti più spiccati del tuo carattere? La sensibilità, lo spirito d'osservazione, la solarità, l'originalità, la loquacità, la fantasia, l'estroversione e la estrosità.
● Con gli altri
Come ti comporti quando qualcuno ti minaccia? Lo ignoro o gli espongo molto tranquillamente il mio parere. Se poi mi picchia....beh, sto zitto...raramente mi capita di avere crisi (solo quando sono già dell'umore)
E quando qualcuno minaccia una persona a te cara? Divento una belva. Al più insulto molto pesantemente l'altro, altrimenti posso arrivare a picchiare. Molto pesantemente. Toccatemi le persone che amo e posso arrivare anche ad usare armi proprie (e improprie).
Come ti vedono le altre persone (sei popolare, ti ignorano, etc.)? In generale il mio essere “strano” e gioioso piace molto alla gente, finisco spesso al centro dell'attenzione. Ma la mia insicurezza mi rende il bersaglio di stupidi o perfettini. Insomma, o mi si odia o mi si ama.
Come ti comporti da solo, con la famiglia, con il compagno, con gli amici, con i conoscenti, con gli estranei?
Da solo: non so stare senza fare nulla. Sono nevroticamente attivo. Praticamente riposo solo la notte.
In famiglia: essendo la mia una famiglia molto autoritaria e “controllatrice” ci sto molto male. Io sono la mina vagante, la parte strana. Non che io non desideri una famiglia, ma non mi piacciono i parenti troppo “soffocanti”. Se un parente accetta la mia libertà e il mio affetto, va benissimo
Con gli estranei: molti credono che io non sia diffidente. In realtà, i poveretti sono sottoposti ad una continua analisi. Un fuoco incrociato di parole. Cedono facilmente al mio fascino (lo confesso, sono dotato di un certo fascino, che uso se voglio) e si aprono. Ignorando che ogni cosa che diranno entrerà nel mio giudizio di loro. Non sono uno che giudica a prima vista, ma ogni cosa che faranno verrà subito usata per capire con chi ho a che fare.
Conoscenti: sono molto cordiale e disponibile. Piaccio molto ai miei conoscenti, perché si parla bene con me. Se, invece, sono persone grige o ipocrite, non gradiscono il mio carattere fuori dalle righe.
Per gli amici darei la mia vita e ammetto di essere un amico più che buono. Sono sempre quello che cerca, il fratellone che ti consiglia e ti coccola, quello che ti fa i regali più speciali...ma anche quello un po' pazzoide, nevrotico, quello che cerca di coinvolgerti nelle sue avventure, insomma.
Il mio ragazzo...vi basta se dico che lui è la mia vita e non potrei essere nulla senza lui? Non sono sdolcinato e dipendente da lui, ho una mia vita...però lui è almeno l'80%. (questo parlando dei miei pensieri)
I miei nemici mi sottovalutano perché non sono aggressivo...in realtà accumulo, poi preparo piani che li sm*rdano in pieno.
Sei aggressivo o passivo? Non sono il primo a iniziare il gioco...getto molti indizi, li raccolgo, poi, a sorpresa, agisco come te volevi. O come non t'aspetti. Io gestisco il gioco, ricordatelo: puoi farti amare, ma sono io a decidere quanto, come e in che maniera amarti...e se farlo.
Chiacchierone o silenzioso? Parlo molto. Sono un torrente in piena. Dipende però dai momenti. So anche parlare poco...ma non è il mio modo di fare normale.
In generale sei estroverso o introverso? Estroverso. Non ho motivo di nascondere niente a nessuno e non mi fa paura dimostrare cosa sono davvero.
Sei territoriale? Si. Molto. Posso accettare il mio partner e alcuni amici, ma in generale ODIO avere la gente che mi ronza attorno e vuole farsi i cazzi miei. Odio quelli che giudicano tutti e ficcano il naso ovunque.
Sei dipendente o indipendente? Molto indipendente. So arrangiarmi da solo, ma ho bisogno di un punto di riferimento, per la mia insicurezza. Quando questa tace, però, non accetto nessuno che metta il naso nei miei affari
Che cosa la gente tende a ricordarsi di te? La mia insicurezza, la mia chiacchiera, la mia varietà di interessi, la mia spontaneità, il mio atteggiamento esuberante.
Dimostri il tuo affetto con le parole e gli atteggiamenti o sei piuttosto freddo? COCCCOLEEE!!! Si, sono un cucciolone, tenerissimo e adoooooro fare le coccole. Beninteso, so anche essere controllato, se voglio...ma è difficile! (e infatti, mamma mi odia per questo ^^)
Sei discreto o difficilmente rispetti la privacy altrui? Io, per conto mio, me ne frego degli altri e di cosa fanno. Io non giudico. Rilevo ma non giudico. Solo che molti confondono le cose che noto con giudizi.
Sei fiducioso o diffidente? Fiduciosissimo degli amici, attento con gli estranei. Non sembro diffidente solo perché ho un atteggiamento molto “di ricerca” che può sembrare mancanza di diffidenza.
Sei fedele o tradisci facilmente? Fedele...ma non riesco ad impedirmi qualche pensierino. Poi mi odio, ma i pensierini continuano ad arrivare. Inoltre, spesso confondo affetto e amore cioé inizio ad avere paura di tradire il mio amato ragazzo quando in realtà provo solo affetto.
● In gruppo
Come ti comporti quando sei in gruppo? Sto molto per conto mio. Non sono un tipo eccessivamente esibizionista e non sono abbastanza sicuro per fare il capo. Sto per conto mio e mi faccio chiamare. Non per orgoglio, semplicemente per fare quello che serve e niente di più. Sono diciamo il collante del gruppo.
Organizzatore o seguace? Nonostante non mi piaccia essere il capo, sono uno che ama organizzare. Più che un capo (non sono gerarchico) mi vedo più come un “dirigente” o un “ideatore”. Poi se ci sono persone più capaci di me nel comandare (io sono troppo emotivo), mi sta più che bene!
Rispetti le gerarchie o pensi siano inutili? Onestamente credo che le gerarchie sarebbero ottime se più si sale più c'è umiltà. Il capo deve accettare le critiche degli strati inferiori. Ma in generale, devo essere io a decidere le gerarchie. Se sono imposte dall'esterno, hanno la probabilità del 99% che non le seguirò; come tutte le cose imposte, io disprezzo le gerarchie “Per volere divino” o imposte dall'esterno. Comunque le gerarchie le accetto, ma se si possono modificare.
Preferisci avere molti amici, o solo uno o due? Pochi amici ma fedeli. Anche se, se sono tanti, se due non rispondono puoi provare con gli altri. Comunque preferirei aspettare un giorno e avere un consiglio serio che un secondo ed essere preso in giro.
Preferisci rimanere in gruppo o ami la solitudine? Non ho problemi a stare in un gruppo, sempre che loro siano rispettosi della mia individualità e non pretendano che sacrifichi la mia individualità all “ideologia del gruppo”. Non ho problemi altrimenti a starmene da solo. Il mio motto è “Io sono così. O mi accetti o ciao. Non sono il solo al mondo, ma sono il solo come me”
E quando bisogna svolgere qualche impegno, preferisci lavorare in gruppo o da solo? O un piccolo gruppo o da solo, altrimenti. Non mi piacciono i gruppi troppo grandi, poi mi sento da fare il cane da guardia. Non che non ci sappia stare, ma se sono tanti, è più facile che ci siano emozioni negative, che io prontamente assorbo, diventando intrattabile o riducendo la mia abilità. Preferisco, comunque, un piccolo gruppo fatto di persone che conosco e stimo. O altrimenti solo, un mi fo problemi!
Attualmente sono un meticcio tra un malamute e un CLC.
