grazie dell'attenzione, e scusate per la prolissità (si dice così?) <3. bacini *^*
● Con te stesso
Progressista o conservatore?
penso che dipenda dalle situazioni, da cosa io voglia da me,visto che questa è la sezione delle domande dedicata al rapporto con me stessa..mi rendo conto che a livello superficiale, o comunque impulsivo, direi subito “ma certo, progressista for ever!” però mi sento più una progressista a “modo mio”: mi adatto, e se sento in cuor mio, ad istinto, che in una determinata situazione o altro è più “giusto” conservare (essere conservatrici) allora va bene così..ma ovviamente se sento sempre che c’è bisogno di cambiare –a volte anche in maniera netta- allora mi impegno perché così sia. Boh! Forse a questo punto ciò non significa essere progressisti? Mah! Diciamo che seguo il mio ritmo; se poi questo risulterà talvolta progressista talvolta conservatore va bene così XD
Che strategia usi per risolvere un problema (la più veloce, la più efficace, la più sicura etc.)?
alloooora…mmh! è da tanto che non mi chiedo tutte queste cose,mi sto impolverando ^^’! bene, diciamo che sono un tipo che in una determinata situazione, se questa lo permette, si fa dei film mentali da oscar. Cioè, se si tratta di risolvere un problema che non ha una scadenza a breve termine mi prendo il tempo che ritengo giusto per capire cosa fare. Se sono in una situazione problematica che invece mi mette alle strette cerco di ponderare il tutto con uno sforzo maggiore, in meno tempo! Comunque sia quando prendo una decisione, o trovo una più giusta soluzione , vado senza fermarmi. Quindi in pratica la mia strategia potrebbe dirsi: partenza tranquilla, scatto finale! Se la “corsa” è di soli 10 metri allora mi adatto, addossandomi possibili errori T.T (talvolta anche quelli inesistenti O.o)
Pignolo o permissivo?
pignola o permissiva con me stessa?...non saprei dirlo con certezza: sono permissiva su alcune cose, mi lascio andare facilmente; ma mi rendo conto che questo lo faccio spesso quando penso di “essermelo meritato”, quando ho fatto abbastanza di ciò che mi ero riproposta di “essere o fare”…per cui penso di essere anche un tantinello pignola, non ammetto errori, non che li nasconda, semplicemente quando mi viene fatto notare un mio errore, o me ne rendo conto da sola mi arrabbio con me stessa. Che storiaccia!
Che cosa ti appassiona, e cosa invece non ti interessa?
faccio un elenco XD? No vabbè, parto dall’archeologia che è una fissa che ho sin da piccola e che ho portato fino all’università; è una passione che ho sempre avuto, mi da un senso di espansione di ciò che sono, come se fossi fuori dal tempo (non che a lezione o agli scavi abbia risvegli mistici eh XD!) , mi piace pensare che anche se studiamo cose “morte” in realtà è così perché noi viviamo pochissimo in confronto alla nostra storia..mi fa pensare a un enorme fiume di vita! Vabbè, andiamo avanti! Mi appassiona anche il fenomeno dello sciamanesimo, praticare meditazione (anche se questo periodo va un po’ a rilento..): sento che abbiamo una miniera nascosta e che dobbiamo re-incontrare noi stessi per tirarla fuori,potremmo inventarci di nuovo il mondo,se sapessimo dove guardarci (e io ho tanto da fare ancora!quindi tutto questo è più sensazione e minimo di esperienza,non preoccupatevi dei deliri!). Poi! adoro stare all’aria aperta nei boschi..se potessi mi perderei appositamente nella foresta amazzonica! Il contatto con la natura, e la montagna mi ridanno un’energia tutta particolare, mi sento a mio agio nel verde, dove c’è tanta vegetazione, alberi ecc.. mi appassiona anche la musica! Non ho un cantante preferito, però ho dei generi che ascolto più che volentieri, mi fanno sentire “ a casa”, come la musica dei nativi americani in generale, la musica celtica, però spesso mi ritrovo a passare da un genere all’altro, anche diametralmente opposti, perché magari ambedue le canzoni mi fanno “sentire” bene in quel momento, o comunque tirano fuori quello che devo tirare fuori in quel momento..tipo terapia insomma ^^’! comunque mi rendo conto che tutte queste mie passioni riconducono tutte a uno stesso fine, che in parte coinvolge anche il contatto con me stessa, l’imparare a conoscermi, ma poi si espande oltre..ed è una cosa che devo ancora capire!
per quanto riguarda il secondo punto, devo dire che non ho qualcosa che non mi interessa davvero: cerco di interessarmi di un po’ di tutto, anche se sono cose che vanno oltre la mia intelligenza ^^’! cerco comunque di non rimanere oltre la superficie…si potrebbe dire che distinguo tra le passioni (suddette) e le cose “altre” (che possono anche essere utili per questi miei interessi principali!)
Hai affinità particolari (con oggetti, animali etc.)?
questa domanda mi mette un po’ in difficoltà..diciamo che per affine considererò ciò che mi sa di familiare (spero di aver capito la domanda!), e leggendo qui sopra “animali” mi viene subito in mente il felino per eccellenza; sento una certa forte affinità per tutto quello che concerne argomenti spirituali, di metafisica.. per i cristalli (soprattutto il cristallo di rocca, fin da piccola, e poi a giro altri tipo ametista, quarzo citrino..), sento di avere affinità con certi strumenti musicali anche se poi magari non so suonarli bene o per niente (comunque soprattutto quelli a fiato del genere dei flauti, come il tin whistle; o il violino e la cornamusa tra quelli non a fiato). Sento una forte affinità con alcuni paesaggi naturali, come montagna o foreste/boschi molto fitti. A livello di stagioni dell’anno devo dire che mi piacciono tutte, ognuna porta qualcosa di cui durante l’anno sento la mancanza..però visto che si tratta di affinità allora vada per l’estate: da quando sono piccola quando sento che si avvicina sento come una sorta di nostalgia, familiarità.. per ora non mi viene in mente molto altro!
In quale momento della giornata lavori meglio?
vado a periodi, rendo bene sia al mattino, che alla sera tardi (tipo ora che scrivo XD) ..di solito lo studio lo riservo per il mattino e primo pomeriggio, però in generale la sera e la notte sono i momenti in cui riesco a fare meglio ciò che mi ripropongo.
Ottimista o pessimista?
ecco, qui la questione è un po’ complicata..sono volubile su questo piano. Con gli altri inoltre mi ritrovo ad essere ottimista,ad aiutarli e dirgli sinceramente (quando vero ovviamente) che si può riuscire in una determinata situazione, che si può trovare tale soluzione o quest’altra ecc.. con me stessa tendo invece ad essere pessimista..sto cercando di lavorare su questa cosa, e mi rendo conto che spesso sono così nei miei confronti per una paura inconscia di fallimento. è un pessimismo che alimento a volte anche nelle relazioni col sociale: se con il tempo mi rendo conto di affezionarmi a una persona tendo a fare molto per quella, e mi aspetto a volte uno scambio (anche perché non avrei un atteggiamento del genere con chi conosco poco o che so che non gli fregherebbe nulla di me!). il pessimismo quindi deriva dalla paura di aspettarmi qualcosa che invece non c’è e che non arriva. Sono pessimista inoltre nelle varie piccole “battaglie”, nelle varie tappe (quando si tratta di affrontare qualcosa di difficile e/o nuovo)..ma nell’obiettivo finale sento sempre una vocina che mi dice che ci sarà buona riuscita, e che è anche fin troppo ottimista..ho un contrasto tra lato pessimista/realista-crudo e ottimista da leader (tipo quelli da film ^^’)..
Ami viaggiare o preferisci rimanere nello stesso luogo?
fin da piccola ho desiderato e sentito l’enorme impulso di viaggiare..col tempo ho fatto esperienze, e sento di doverne fare ancora altre. Mi piace tantissimo viaggiare, conoscere posti nuovi, realtà diverse! Però, anche se dovessi fare un viaggio lungo tre anni, terrei sempre nel cuore un luogo di ritorno, una radice, casa base..che ancora devo capire però quale sia, se è un luogo fisico o un legame fatto di persone. Comunque mi rendo conto che personalmente potrei viaggiare a vita pur sapendo di avere comunque un “contesto” (di non so quale natura) in cui tornare..
Sei riflessivo o impulsivo?
non riesco a capirlo..io ragiono molto su ciò che devo fare, ma di solito mi sento dire da persone esterne che sono impulsiva..mi rendo conto ora che scrivo che probabilmente non vedono il meccanismo che mi porta a una decisione..è resa nota solo l’azione finale, quando ormai il “peggio è fatto” XD ! è anche vero però che a volte sono impulsiva e basta, ma non ne faccio un problema, perché di solito in quei momenti ho proprio il bisogno di reagire in quel modo..e mi rendo conto che se è un momento no, posso diventare anche molto antipatica :S …ah! Un’ultima cosina: anche quando rifletto a lungo su qualcosa non procedo per ragionamenti molto razionali e calcolati..vado più a “ ‘recchia”, o istinto, associazioni di idee.
Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente?
no, posso passare da uno stato all’altro anche velocemente, a volte sono un po’ troppo “passionale”..ma vista da fuori sembro abbastanza stabile (non sono la tipa che sbrocca, o che ti sbotta) tengo abbastanza bene sotto controllo le situazioni..capita a volte però che in momenti proprio no mi sfoghi con chi mi è vicino,tartassandolo con il mio stato emotivo..; se divento improvvisamente felice però mi vien voglia di spartire l’allegria con chi mi è intorno (più che altro coloro a cui tengo)
Pigro o attivo?
attiva!!! Sono uscita dalla fase di persona iperattiva, lo sono fin da piccola, però mi è rimasta questa cosa, ora le gestisco un po’ meglio..comunque quando si porta a termine qualcosa o quando sento di aver esaurito fino all’ultima goccia –da star quasi male- l’energia allora mi concedo parecchio riposo
Conformista o anticonformista?
fin da piccola mi guardavo intorno e mi ritrovavo a pensare e agire in maniera differente dagli altri, “controcorrente” proprio perché mi veniva naturale farlo. Mi piaceva essere così, tanto che con l’adolescenza l’ho fatto quasi divenire un codice..ora, devo dire, non sono molto lontana dal periodo dei teenager ^^ , però già sento una grande differenza..a forza di essere anticonformista mi ritrovavo a fare qualcosa di molto simile alla massa: non seguivo in tutto e per tutto me stessa. A che serve allora? Non so se definirmi quindi anticonformista o conformista, come ho già detto nella prima risposta del quesito, seguo il mio ritmo ora.
Sei molto sensibile ed empatico?
ehm…sì. Non ho molto altro da dire al riguardo. Devo fare esercizi mentali di rilassamento a volte in certe situazioni, mi pare di avere il potere (o la sfiga, non saprei) di attirare gente che mi racconta tutta la vita e i propri problemi. Talvolta sento proprio fisicamente l’emozione che vive una persona, e l’effetto può essere bellissimo,paradisiaco, come devastante..per riprendermi me stessa arrivo quasi sempre per sbaglio al fondo, e a volte per prendere le distanze divento anche aggressiva o “insensata” agli occhi degli altri. Devo trovare una giusta misura eh?
Ti distrai facilmente, sei spesso con la testa tra le nuvole, o sei una persona con i piedi per terra?
riesco a concentrarmi tantissimo..ma se sento intimamente che ho qualcosa su cui riflettere, o se ne ho semplicemente l’istinto, allora purtroppo vado ben oltre le nuvole con la testa! Cerco di ritornare con i piedi per terra, però è più forte di me. Non ce la faccio ad essere realista e basta: mi serve immaginazione,e se devo stare coi piedi per terra per fare qualcosa allora mi trascino dietro tutte le fantasie e le nuvole, operando perché si avverino
(tranne avere la telecinesi o saper volare T.T, purtroppo non potrò mai diventare un super eroe! Peccato u.u’)
Ti preoccupi facilmente?
beh abbastanza..però da quando faccio più caso a quello che sento essere il mio Daimon, sento sempre una brezza alla fine del tunnel di preoccupazione che alla fine mi creo io e basta; sento la voce che mi fa ricordare che mi sto preoccupando di qualcosa perché gli sto dando peso io in quel momento, ma è come concentrarsi sul filo d’erba invece che sul prato XD..spero di migliorare ancora in futuro!
Hai molta fiducia in te stesso?
allora, fondamentalmente devo dire che ho fiducia in me, nelle decisioni che prendo, in ciò in cui credo..il problema è che questa fiducia mi viene smantellata spesso dalle persone che mi sono vicine, e quindi fatico ancora a tenermi stretta questa fiducia. A volte tentenno anche di mio, però poi mi rendo conto per esperienza che , fiducia o non, sono riuscita a portare avanti ciò che mi ero riproposta o che credevo..e che sbagliare o perdere non deve essere necessariamente una causa della perdita di fiducia in se stessi
Ti adatti facilmente a situazioni differenti?
mi piace sapermi adattare, mi mette alla prova, ma mi rendo conto che devo avere un percorso su cui tornare, o un obiettivo a cui arrivare, perché altrimenti sbotto e la situazione mi sfugge..per dire, con l’università che faccio mi ritrovo a vivere contesti nuovi, a volte sbattuta così, all’improvviso,in situazioni che non hai la minima idea di come gestire; però non mi fanno paura perché anche se possono essere difficili e farmi stare inquieta, so che poi passano, e so che lo sto facendo perché in fondo,sì mi piace fare quello che sto facendo, e perciò riesco poi a farne tesoro..
Sei ambizioso o ti accontenti di ruoli di poca importanza?
oddio non saprei..nei miei programmi mi sento di giocare un ruolo importante, di essere un leader per chi mi vede tale, non prendermelo io con il mettersi in mostra..sono parecchio ambiziosa, se qualcuno sembra mi stia stuzzicando mi fa parecchio innervosire e allora mi scatta la competitività (però capisco da me che non deve essere troppa, non posso mettermi a gareggiare per gli altri)..però se percepisco che qualcuno è migliore di me in qualcosa dapprima mi sconforta perché è come se mi sentissi dire “vedi quanto hai ancora da fare? Pensavi che il tuo livello fosse abbastanza alto per dove sei, e invece guarda quello!”, poi però mi scatta in maniera più tranquilla un meccanismo che mi sprona a fare un po’ di più, e meglio. Diciamo che non vado alla ricerca di ruoli importanti, però se mi “capitano tra le mani” mi va bene esercitarli, anche in maniera tranquilla e con una fermezza silenziosa
Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?
la speranza quasi cronica in un’avventura,la consapevolezza che questa me la sto costruendo ora, il riuscire a prendere decisioni che , anche se per un primo periodo mi fanno soffrire, però poi mi giovano per tutta la vita (ovviamente lo dico a posteriori, finora quello che ho scelto in passato mi ha fatto bene);l’indipendenza; un altro mio punto di forza è l’essere creativa, altrimenti soffocherei. Un mio punto di forza parzialmente esterno è la presenza di individui che possano definirsi “famiglia”..qualcuno con cui condividere ciò che provo. I miei punti di debolezza sono i sensi di colpa (a volte inculcati dall’esterno), l’irrequietezza che male indirizzo e a volte scoppia in ondate di ira, la tendenza al pessimismo (ma poi mi riprendo pe’ fortuna..) e a volte l’eccessiva empatia che mi stacca da me stessa..l’avere la testa fra le nuvole? Non so , questa è una lama a doppio taglio..
Quali sono gli aspetti più spiccati del tuo carattere?
sognatrice, l’ ascoltare (mi piace),l’essere sensibile , avere senso dell’umorismo, l’aspetto fiero (mi è stato detto una volta anche ^^’), l’essere iperattiva e impulsiva, creativa..l’essere passionale, orgogliosa, permalosa, competitiva a volte, gelosa, rabbiosa,e presuntuosa…questi ultimi aspetti negativi devo dire che mi pesa averli..sono in parte miei ma in parte non mi sento me stessa quando li “indosso”. Mi rendo conto che mi ci calo quando qualcosa mi induce ad essere così, quando mi sento alle strette..
● Con gli altri
Come ti comporti quando qualcuno ti minaccia?
dipende dal grado di minaccia, e da chi mi sta facendo questo..in certi casi, quando sento che non vale la pena di rispondere faccio finta di niente o do una rispostina a tono; ma anche se “stendo” chi mi stava minacciando mi rimane una punta di fastidio (cioè, a che serve minacciare, attaccare?). se sento invece che la minaccia è davvero pesante e non andava proprio detta mi infastidisco parecchio, e potrei anche rispondergli in maniera aggressiva; però raramente (ma proprio poche volte) è successa una cosa del genere..sennò generalmente lascio correre, un po’ per quieto vivere e un po’ (mi dico) per senso di superiorità
E quando qualcuno minaccia una persona a te cara?
beh, solo a pensarci mi da troppa rabbia, però prima di fare qualcosa vedo se la persona a cui tengo sa cavarsela da sola (magari non vuole essere aiutato, è orgoglioso, o magari neanche gli frega, mentre a me sì)..quindi aspetto prima di fare qualcosa, però generalmente mi da un grande senso di ingiustizia
Come ti vedono le altre persone (sei popolare, ti ignorano, etc.)?
non lo so..non l’ho mai chiesto o comunque non ci ho mai pensato molto, mmmh vediamo.. in generale penso mi vedano come una persona affidabile, scherzosa, ma anche eludente-misteriosa (mi apro davvero solo dopo essere sicura nei confronti dell’altro), aperta alla conversazione, curiosa, un tipo “trainante” comunque! Ignorarmi non penso, tante volte penso di avere i pupazzetti in faccia (che poi sono un tipo nella norma!), ma in contesti più “chiusi” non mi sento di essere la tipica persona popolare, anche se poi magari scopro che le persone si ricordano di me (anche per qualcosa di stupido magari XD)
Come ti comporti da solo, con la famiglia, con il compagno, con gli amici, con i conoscenti, con gli estranei?
da sola: lascio emergere inconsciamente tutto quello che provo sia che sia un’emozione buona che una negativa..ultimamente mi capita però, perché altrimenti prima avevo un blocco anche se ero da sola. Questo comunque quando sono sola in luoghi familiari, quindi a casa..se sono sola in giro, sono quieta, mi piace osservare e riflettere, mi piace vedere quello che succede cercando di rimanere imparziale e adottare più punti di vista..è divertente!
con la famiglia: sono volubile, perché lo sono loro. Non so mai come comportarmi, non so se mi conviene raccontargli qualcosa di buono o brutto, non so..alla fine cerco di fregarmene però mi capita più spesso di dovermi adattare; cmq generalmente mi piace stare con loro, è un qualcosa che c’è, tipo un punto di partenza,,
con il compagno…fino ad ora sono stata esigente, voglio qualcuno che a livello istintivo lo senta come un pari, con cui condividere parecchi interessi, mi sento di essere indipendente da lui, nonostante però sia tendenzialmente gelosa. Sono un po’ freddina , non mi lascio andare facilmente a livello di scambi affettuosi, però ciò spesso dipende dal mio stato d’animo più profondo;generalmente però mi ritrovo ad essere affettuosa,e anche parecchio quando mi sento a mio agio. Comunque sia in generale mi comporto in maniera spontanea, non posso avere un partner che non mi conosca anche nei difetti e nelle cose buffe che mi caratterizzano.
con gli amici sono spontanea, cerco di essere comprensiva, mi piace ascoltare o aiutarli, non mi sento gelosa nei loro confronti nel caso mi dovessi trovare in situazioni che potrebbero alimentare un sentimento del genere..piuttosto mi sentirei un po’ abbandonata. Mi rendo conto che mi piace essere un punto di riferimento, un qualcosa di stabile per loro.
con i conoscenti sono neutra, cioè: sono cordiale, non è che attacchi a parlare al primo che passa ,mi mantengo anche abbastanza sul vago,”misterioso”.
con gli estranei la stessa cosa del “rapporto” con i conoscenti, più accentuato (ovviamente cambia di situazione in situazione: ci sono casi in cui mi trovo a disagio in presenza di alcuni individui estranei; in quei casi appaio il più neutra possibile e restia a dare spago. Mantengo un mio spazio vitale)
Sei aggressivo o passivo?
per quieto vivere lascio correre a volte (dipende dalle situazioni), però in questi casi sono combattuta perché c’è una parte di me che vuole sempre avere l’ultima. Mi sento passiva appunto (sono orgogliosa),però so che il mio atteggiamento tendenzialmente aggressivo non risolverebbe sempre le situazioni, ragion per cui adotto di solito una via di mezzo, una sorta di silenziosa aggressività.
Chiacchierone o silenzioso?
se mi trovo a mio agio non smetto più di parlare,anche se spesso mi ritrovo a farlo più per sapere come è il mio interlocutore, per sapere i suoi gusti, le sue “avventure” , come gli va la vita insomma; mi piace molto ascoltare e in quest’ultimo periodo mi ritrovo a piacermi e a sentirmi meglio nel silenzio..anche con il silenzio mio e di chi mi è accanto posso “ascoltare”. Comunque se sono in una situazione che mi mette un po’ in imbarazzo non è che mi chiuda in me stessa, semplicemente pondero al volo le frasi da dire (non mi piace esporre come sono fatta , fin da subito XD)
In generale sei estroverso o introverso?
no vabbè in generale sono estroversa, nonostante tutte queste sfaccettature della personalità.
Sei territoriale?
ehm, penso di sì..sia con i luoghi che con le persone (nel senso di chi includere e chi non, nonostante non sia davvero selettiva). A livello personale tengo molto anche al mio spazio vitale, la gente (sia conoscenti che non) non può venire a scassare nella mia “zona”
Sei dipendente o indipendente?
mi piace essere indipendente, e per la maggior parte delle situazioni che mi si presentano e che devo affrontare , anche a livello relazionale, lo sono. Devo ammettere però che a volte sento il bisogno di avere un partner (in generale,dico) che mi sia accanto, e che può accompagnarmi in certe occasioni (non necessariamente a livello fisico). Però non so se definire questa una dipendenza..comunque da quando ho cominciato ad approcciarmi più spesso col mio daimon mi sento più propensa ad affrontare le cose da sola, specialmente in questo periodo che ho problemi di vario genere, non molto felici..(prima sarei sprofondata)
Che cosa la gente tende a ricordarsi di te?
boh O.o? possibile che non riesca proprio a immaginarmelo? Provo a spremermi le meningi…dipende dalle persone penso; all’università siamo comunque parecchi, per cui magari giusto per l’aspetto mi si ricordano, o per l’andare bene agli esami ^^’..altrimenti magari il ricordarsi di me è legato a situazioni particolari in cui ero coinvolta.. Poi non so , magari rimango impressa per qualche pregio o difetto, ma non mi sono mai posta tale quesito :S
Dimostri il tuo affetto con le parole e gli atteggiamenti o sei piuttosto freddo?
se sento davvero nel cuore quello che devo esprimere allora lo dimostro anche nel più stupido buongiorno, o sorriso..diciamo che uso più gli atteggiamenti , le parole fanno da “accompagnamento”..questo mio atteggiamento è selettivo, sia nei confronti delle situazioni che nei confronti delle persone..altrimenti tendo ad essere fredda (del tipo che uno mi abbraccia e io rimango a mo di tronchetto), o comunque ricambio l’affetto in maniera molto tiepida
Sei discreto o difficilmente rispetti la privacy altrui?
rispetto la privacy altrui..se proprio ho una certa curiosità cerco di pazientare e conquistarmi la persona, oppure se possibile faccio “tentativi” per capire o scoprire la cosa che mi desta interesse..comunque mi freno, anche perché so che una cosa del genere fatta a me mi darebbe alquanto fastidio!
Sei fiducioso o diffidente?
mi faccio moltissime aspettative e a volte do fiducia alla gente, ma ho una buona dose di buonsenso che mi frena , poiché se non dipende direttamente ed esclusivamente da me ho paura di rimanere delusa..invece frenandomi e lasciando correre riesco ad accettare la persona o la cosa come viene.. diciamo che sto in bilico tra l’essere fiducioso e diffidente
Sei fedele o tradisci facilmente?
fedele, non sono capace di tradire; piuttosto se avessi un problema del genere mi fermerei, capirei cosa succede tra me e la persona interessata, ma soprattutto in me stessa..e poi agirei di conseguenza..non posso fingere..
● In gruppo
Come ti comporti quando sei in gruppo?
sono spontanea: mi comporto e dico quello che sento davvero. “Agisco” solo c’è bisogno di farlo..e nella spontaneità è anche compresa la possibilità che me ne stia taciturna e tranquilla per tutto il tempo, se in quel momento mi sento così.
Organizzatore o seguace?
se ho delle belle idee in canna mi piace parecchio organizzare, però a volte pretendo dei ritmi che si confanno a me, ma che magari per gli altri non vanno bene (io esigo alquanto da me stessa, per cui mi ritrovo a farlo anche con gli altri). Altrimenti se non ho nulla da proporre, lascio fare ad altri, sempre però mantenendo un certo grado di indipendenza.
Rispetti le gerarchie o pensi siano inutili?
mmmh più che gerarchie rispetto i “ruoli”, che non necessariamente si pongono a l ivelli differenti. Non sopporto generalmente chi ha una posizione più alta e ne fa abuso..mi porta ad un livello di rabbia altino..è una cosa insensata e ingiusta.
Preferisci avere molti amici, o solo uno o due?
non è che preferisca averne pochi, mi ritrovo ad averne pochi perché l’amicizia vera è una cosa rarissima, e io ho bisogno di quella, sento che è quella la cosa che conta per me. Comunque al di là dei pochi amici, ho contatti con altra gente con cui anche vado d’accordo e sto bene, ma è un livello di conoscenza approssimativo,non profondissimo. Sono convinta anche che un potenziale vero amico si possa nascondere ovunque, quindi non mi chiudo di fronte ad altre possibilità , ma nello “scegliere” l’amico sono comunque cautissima, (territoriale!). se in maniera spontanea nasce una vera amicizia quella persona conterà tantissimo per me..
Preferisci rimanere in gruppo o ami la solitudine?
non lo so sinceramente..mi piace stare in gruppo per certi versi, poiché mi confronto, scambio idee, dei bei sentimenti, sono un essere sociale!..però sento molto il bisogno di stare sola con me stessa, mi piace, riesco a Sentirmi molto di più.
E quando bisogna svolgere qualche impegno, preferisci lavorare in gruppo o da solo?
non ho una grande preferenza: per certi versi lavorare in gruppo è davvero buono, perché mi metto alla prova, e mi piace rapportarmi con gli altri e vedere il loro modo di procedere..però ritorna sempre il problemino delle mie aspettative, che mi impauriscono un po’ in queste situazioni: sono abituata ad impegnarmi in qualunque cosa faccio, e mi aspetto che lo facciano anche gli altri..quindi tendo ,se non ho un ruolo dominante, a controllare anche ufficiosamente quello che fanno gli altri membri del gruppo per assicurarmi come procedono..d’altronde mi piace molto anche lavorare da sola, perché posso gestirmi tutto io senza dover fare un possibile affidamento alla cieca su qualcun altro..però lo svantaggio in questo caso sta tutto nell’essere solo io, e nella mancanza di confronto in fase di lavoro; diciamo che forse il mio ideale di lavoro è un gruppo abbastanza aperto, dove io mi gestisco la mia parte e dove posso anche avere una certa possibilità di “aiutare, o indirizzare” chi lavora con me, ma al tempo stesso sia possibile confrontarsi reciprocamente per migliorare.
però come Aki ho pensato ai volatili
