Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

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Pandemonium
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Pandemonium » gio 30/ott/2014 22:48:32

Focus: Introversa, timida con gli estranei (ma cerco sempre di rapportarmi in maniera gentile ed educata), creo pochi legami d'amicizia, legatissima al partner, insicura e aggressiva se messa alle strette (in ogni caso preferisco evitare i conflitti), ansiosa e tendo a preoccuparmi nei confronti di chi amo, ambiziosa, impulsiva.
Amo: passare il mio tempo con il partner (più tempo passo con lui, meglio è), divertirmi con gli amici (non troppo, magari un pomeriggio ogni tanto, ma non amo per esempio stare troppo fuori. Dopo due o tre ore incomincio ad avere voglia di tornare alla base e rilassarmi per conto mio), stare da sola (a patto che non venga forzata. Mi piace rilassarmi e trovo rigenerante il silenzio e la solitudine dopo una giornata intensa), poltrire (mi impegno solo se necessario e solo se c'è qualcosa che m'interessa particolarmente. Sono ambiziosa ma solo per ciò che mi interessa).
Odio: Stare in compagnia di gente stupida (odio parlare con persone stupide! Dio, quant'è snervante), il caos, la folla, i litigi, il non sentirmi amata, starmene al centro dell'attenzione, venire presa come modello (mi sento in imbarazzo/arrossisco facilmente), vedere le poche persone che amo soffrire (sono molto emotiva ed empatica nei loro confronti, se stanno male io non starò bene), venire sfruttata (amo aiutare chi amo -lol gioco di parole- a patto che tutto ciò che faccio mi venga restituito in qualche modo o comunque che le persone che aiuto mi siano grate), venire sottovalutata (errrrr nonostante io mi sottovaluti, odio che le persone che mi circondano -che considero comunque inferiori a me- provino a giudicarmi. Insomma: io mi considero pressoché una delusione/nullità, ma gli altri sono ancora peggio! D:)
#Con te stesso
- Progressista o conservatore?
Tendenzialmente conservatrice, guardo il futuro ed il nuovo con sospetto ("Sto tanto bene così, perché dovrei cambiare?"), tuttavia non lo giudico: semplicemente cerco di tenermene alla larga. Mi considero dalla mentalità aperta: anche se non interiorizzo un cambiamento, la novità, posso comunque accettarlo e tollerarlo.
Odio i cambiamenti radicali. Se nella mia vita avvengono piccole modifiche, potrei anche guardarle con piacere (un po' come una simpatica variante di programma); ma se avviene un grosso cambiamento, allora lì rimango spiazzata ("eeeeeerk, che diavolo...?!"). I cambiamenti non mi piacciono e tendo ad evitarli il più possibile. Sono affezionata alla mia routine e ricerco la sicurezza: non riuscendola a trovare in me, la ricerco all'esterno. Mi fa stare bene sapere che a tot ora farò una determinata cosa, è come se dentro di me avessi un grande schema. Insomma, la giornata può anche essere completamente negativa, ma comunque avrò una certezza, una sorta di rituale quotidiano.
Non mi annoio facilmente delle cose ripetitive e non provo il bisogno di variare programma di tanto in tanto. Questa monotonia possiamo dire che mi rilassa.

- Che strategia usi per risolvere un problema (la più veloce, la più efficace, la più sicura etc.)?
Sono impulsiva. Nonostante io provi a pianificare qualcosa, a cercare una soluzione, finirò sempre per improvvisare senza rispettare minimamente il copione.
Dunque. Se ho questo problema, probabilmente dentro di me lo ingigantirò, mentre di fronte agli altri lo minimizzerò. Non voglio che gli altri mi pensino una debole, nè voglio che chi amo si preoccupino per me. Tante volte tengo i problemi dentro di me e non ne parlo con nessuno, nemmeno una volta che li ho superati.
Cerco di trovare sempre una risposta rapida, perché quando ho un problema mi agito e divento più ansiosa e pensierosa del solito, ed è una situazione stressante. In ogni caso, giro alla larga dai problemi, in generale. Non mi piace mettermi nei guai.

- Pignolo o permissivo?
Pignola per quel che m'interessa, permissiva per tutto il resto.
Esigo molto (soprattutto da me stessa e dagli estranei), mentre da chi amo mi accontento di poco: mi basta che il mio affetto venga ricambiato perché io mi senta a posto. Perdono facilmente chi amo e tendo a chiudere un occhio su molte, molte cose.

- Che cosa ti appassiona, e cosa invece non ti interessa?
Ho vari interessi: tendo ad annoiarmi in fretta e devo assolutamente tenermi impegnata. I pomeriggi passati in casa senza aver nulla di concreto da fare mi deprimono in una maniera assurda! Devo, per forza di cose, concentrarmi su qualcosa: che sia un film, la lettura di un libro, fare un test stupido, ruolare, scrivere... Non importa! Devo fare qualcosa.
Con gli altri, questo problema non si pone. In realtà, non è importante il "cosa fare" quando sono in compagnia. Riesco comunque a divertirmi, sia con una sola persona, che con cinque o sei. I grandi gruppi non mi disturbano, a patto che mi sappiano rispettare. Un tempo avrei scritto "mi devono vedere come la leader gnegne", in realtà ora posso dire "i grandi gruppi non mi disturbano, ma che non stiano a rompermi troppo le scatole!". Non sopporto gli estranei. Li guardo sempre dall'alto al basso manco fossero dei delinquenti.
La solitudine la apprezzo, ma a patto che non sia esagerata! Posso resistere tranquillamente una settimana senza vedere alcun volto amico, dopo di che incomincio ad impazzire, ma non tanto perché "senza i miei amici non posso vivere", quanto perché mi annoierei. Aspetta. Ho parlato di amici. Quali amici? Incomincio a credere di non avere amici veri. Solo conoscenti da sfruttare per uscire ogni tanto... Uh, quanto sono amorale.
Da sola, amo leggere, disegnare, ascoltare musica e suonare. Ogni tanto canto. Mi occupo dei miei animali e, magari, faccio pure qualcosa da mangiare! Ne approfitto per rilassarmi appieno.
Quindi, i miei interessi: tutto. Tutto ciò che può salvarmi dalla noia può essere interessante!

- Hai affinità particolari (con oggetti, animali etc.)?
Non ho alcun tipo di affinità particolare. Credo di dare il massimo in psicologia, ma questo solo perché è una materia che mi interessa. Di "dote innata" non ho nulla. I cani mi adorano, vale? Insomma, i cani adorano chiunque.

- In quale momento della giornata lavori meglio?
Mattino, subito dopo essermi svegliata. Sono più lucida e propensa a lavorare. Ma, diciamocelo, in realtà sono una pigrona nata. Se devo lavorare, devo avere una ricompensa in cambio :3

- Ottimista o pessimista?
Realista tendente al pessimismo. Uhm. Come spiegare. La chiamo Giacomo Leopardi quando siamo in intimità.
Errr. Niente, vado giù di morale facilmente. Se qualcuno mi insulta io non faccio una piega, ma se uno che amo mi ferisce, ecco che piombo nella depressione! Se una persona che amo prova a dirmi qualcosa di brutto (?) incomincio a farmi i complessi. Sono fragile anche se non lo ammetto ... Lo hai appena fatto.

- Ami viaggiare o preferisci rimanere nello stesso luogo?
I viaggi mi mettono ansia. Mi danno l'impressione di qualcosa di insicuro, di incerto. Partirei solo con il mio ragazzo o con qualche amico fidato. Di partire così, non ne ho proprio nessuna voglia. Sono coooosì pigra.
Ah, e se devo partire, non voglio più ritornare. Del tipo, parto oggi per la Germania con PincoPallo... E forse ritornerò quando avrò i capelli bianchi e le rughe. Pensare ad un viaggio in treno con il mio ragazzo o le mie uniche due vere amiche mi mette addosso un'eccitazione particolare (... senza pensare male. Eh.)

- Sei riflessivo o impulsivo?
Molto, troppo impulsiva. Mi capita di pianificare, di dire "ok, oggi è un giorno importante, perciò farò esattamente così, dirò esattamente cosà e bla bla"; ma sicuramente non rispetterò nemmeno in minima parte il copione. Andrò sull'improvvisazione, come sempre. Solitamente me ne sto sulle mie, raramente mi esprimo. Non mi piacciono le persone che parlano tanto per dare aria alle corde vocali. Io parlo solo se necessario. Se mi trovo in presenza di quattro o più persone e devo dire qualcosa di importante/sono provata/emozionata, può capitare di sentirmi balbettare, oppure sembra quasi che misuro le parole. Non sono affatto una brava oratrice. Se però sono arrabbiata so essere perfida. Una mia amica ha detto che sono una bestia quando mi ci metto. La cosa non può rendermi più orgogliosa di così u.u
Mi dicono inoltre che "sparo, uccido, e poi chiedo scusa". Ups. Beh, mio difetto. Sempre stata così.

- Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente?
Emotivamente instabile, nessuno riesce a starmi dietro, nemmeno chi convive con me quasi 24h su 24. Poco fa ero euforica, e ora mi trovo giù di morale. Questo perchè 'ragiono velocemente', collego più e più cose. La maggior parte ha ormai rinunciato a capirmi. Sono il loro piccolo, grave caso perso xD

-Pigro o attivo?
Pigrissima. Ma so attivarmi se necessario, e anzi, sono anche in grado di fare un buon lavoro! Forse il migliore! In squadra, di sicuro il mio rendimento cala a picco perché devo andare incontro al volere di altre persone. Anche perché non amo prendere l'iniziativa, e quindi finisco per fare ciò che vogliono gli altri (... ergo, se devo fare un lavoro in gruppo, uscirà davvero da schifo).

- Conformista o anticonformista?
Anticonformista. Odio la gente che fa qualcosa solo perchè lo fanno gli altri. Che cosa diavolo vuol dire? Quindi io mi devo ridurre a un'oca da guardia solo perchè tutte le altre lo sono? Oh, no, grazie.
La diversità ci rende unici, per questo l'abbraccio.

- Sei molto sensibile ed empatico?
Sensibile sì, empatica... no! Riesco a malapena a stare dietro ai miei sentimenti, figuriamoci se mi mettessi a capire pure gli altri! Oh, ma per cortesia!
Insomma, provo a spiegarmi meglio. Se assisto ad una scena violenta (un'aggressione, per esempio) probabilmente mi sentirei scossa, interverrei, mi butterei nella mischia (Oh, stupida Arianna violenta). Ma empatica no. Non riesco a mettermi nei panni di qualcun altro. Ci provo, eh. Ma penso sia totalmente inutile.

-Ti distrai facilmente, sei spesso con la testa tra le nuvole, o sei una persona con i piedi per terra?
Testa tra le nuvole e piedi per terra. Quando posso permettermelo, amo fantasticare. A volte sono troppo razionale ed è Aiden stesso a spingermi all'immaginazione. Do sfogo alla mia fantasia scrivendo-leggendo-disegnando-suonando-cantando. Per il resto, mi dedico abbastanza alla vita terrena (?)

- Ti preoccupi facilmente?
Molto. Ogni cosa è buona per farsi prendere dall'ansia!
Interrogazione a sorpresa? ARGH.
Amica particolarmente triste? AARGH.
Un lavoro particolarmente difficile da terminare a breve? AAARGH.
Moroso in difficoltà? AAAAAARGH.
Sono in costante stato di nervosismo.

- Hai molta fiducia in te stesso?
Pochissima, ma nonostante ciò riesco a considerarmi migliore degli altri (?) Per farvi un esempio, posso pensare "Oh, sono proprio una merda. Però ehi, quelle lì sono stupidissime. In fondo, rispetto a loro, mi salvo".
Sono insicura e ho paura di sbagliare tutto. Ricerco continuamente l'approvazione e l'affetto del mio ragazzo. Talvolta ho bisogno di una prova d'accettazione pure dal mio gruppo d'amicizie, anche se non sono così legata a loro. Mi piace sentirmi stimata, o comunque apprezzata, senza tuttavia stare al centro dell'attenzione o venire presa come riferimento.

- Ti adatti facilmente a situazioni differenti?
Sì, abbastanza. Magari sulle prime resto spiazzata e non so come reagire, per questo divento più impassibile e fredda del solito. Ma poi incomincio a prendere man mano confidenza con la situazione, e mi sciolgo.
Poi, dipende da situazione a situazione. Se è qualcosa di davvero troppo diverso rispetto alla norma, probabilmente resterei rigida senza sapere minimamente come comportarmi.

- Sei ambizioso o ti accontenti di ruoli di poca importanza?
Punto in alto! Posso prefiggermi obiettivi modesti per poi andare sempre più in alto!

- Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?
Punto di forza: la mia testardaggine. Raramente lascio perdere qualcosa, niente e nessuno può fermarmi. La mia onestà (... anche se potrebbe giocare brutti scherzi, mhhh), la mia lealtà e il mio altruismo (solo nei confronti di chi amo, ma in generale, se posso aiutare lo faccio).
Punti di debolezza: i fantasmi del passato e il mio ragazzo. Per lui sarei disposta a tutto. Tempo addietro avevo inserito i miei amici nelle debolezze. La realtà è che mi sono resa conto di non essere per davvero affezionata a nessuno di loro, e di potercela fare senza alcun problema da sola. A me basta la presenza del partner, e il resto può fottersi. Forse è sbagliato. La realtà è che non voglio dare troppa fiducia alle persone là fuori: sanno deludere.
Poi sono impulsiva e mi scaldo per niente. Mi basta una parola detta male per farmi salire odio e compagnia. Non ci vado piano con le parole quando sono in questo stato xD Fortunatamente, è abbastanza raro che capiti con le persone che più amo.
Ansia e stress.

-Quali sono gli aspetti più spiccati del tuo carattere?
Bisogno di coccole compulsivo, la mia totale devozione al partner, la mia impulsività, la mia sete di vendetta, la mia razionalità (stile Sheldon Cooper, per capirci xD), la mia indipendenza dalle amicizie, e sono molto, troppo onesta. Pazza, a volte mi metto a ridere per cose che non hanno umorismo o perchè ho pensato a una cosa divertente accaduta eoni fa. E in quei casi, è impossibile fermarmi. Carina e coccolosa con tutti in genere ... ma fatemi incavolare e divento un mostriciattolo. Tanto ambiziosa, ansiosa, insicura e taciturna.

#Con gli altri
- Come ti comporti quando qualcuno ti minaccia?
O non reagisco ed evito di rispondere ("Faccio finta di non averti sentito, dudadiii..."), di solito è meglio così. Non è bene dare corda agli idioti.
Ma se mi fanno incazzare sul serio, allora vedrete me arrabbiata. Solitamente strillo e urlo, mi so difendere. Ma non mi piacciono i litigi perciò li evito. Mi stressano molto e rischiano di mettermi K.O. per una giornata intera.

- E quando qualcuno minaccia una persona a te cara?
Se è lontano: prendo il telefono, digito il numero, gli sbraito contro tutto ciò che penso di lui e magari lo mando pure in una località turistica molto gettonata.
Se lo conosco/piuttosto vicino: lo incontro e lo sbrano. Fine.

- Come ti vedono le altre persone (sei popolare, ti ignorano, etc.)?
Penso che mi prendano per la strana che ascolta quelli che urlano.
Comunque, mi pensano timida (troppo) e silenziosa, immersa nel mio mondo, che ama disegnare e se ne sta sempre con le cuffiette nelle orecchie (tanti si chiedono perché non ho fatto un liceo musicale o artistico).
Mi ignorano abbastanza e meno male. Mi scoccerebbe parecchio avere millemila persone attorno che mi parlano, dicendo quelle loro cose stupide ed insensate.

- Come ti comporti da solo, con la famiglia, con il compagno, con gli amici, con i conoscenti, con gli estranei?
Con gli estranei, provo l'indifferenza più totale. Sono fredda con loro, senza essere la cattiveria in persona. Insomma, se un estraneo mi chiede se è passato il suo pullman, mica lo mordo. Certo, sarei disposta a socializzare, ma a patto che con me ci sia qualche mio amico. Troverei la cosa molto meno forzata e stupida. In generale comunque cerco di essere gentile e disponibile;
I conoscenti... Ne ho una marea. Gente di cui so praticamente tutto, ma che non sono abbastanza per me da venire considerati amici. Sono carini con me e posso dire senza vergogna che li sfrutto. Non la trovo una cosa disonorevole. Semplicemente, non mi fido di loro ma ci esco per non starmene chiusa in casa a grattarmi. Se poi mi fanno un regalo, bene. Se poi mi dicono che mi vogliono bene e farebbero di tutto per me, ancor meglio! La verità è che queste persone sarei anche disposta a considerarli amici, ma sono una delusione dopo l'altra. Meglio tenerli a debita distanza...
Gli amici sono pochissimi. Oserei dire due, forse tre. Con loro sono io a fare di tutto per loro. Sono me stessa e non mi faccio problemi a dire loro i miei pensieri, o a fare loro piccoli regali o favori. Mi piace sentirmi utile per loro, ma non ne sono dipendente. Al contrario, possiamo anche stare mesi senza sentirci, questo non affievolisce il nostro rapporto. Wow, incredibile ma vero, indipendente.
Con il compagno sono la creatura più dolce, sensibile e vera di questa terra. Amo il contatto fisico, e farei di tutto con lui: giochi, lavori, passeggiate, ma anche solo leggerci un libro! Tutto, a patto di condividere l'aria che respiro con lui (...Ok fatemi smettere o.ò)
Da solo sto bene. Anche se odio la solitudine prolungata e alla lunga mi annoia tremendamente.
Con la famiglia è ok, anche se mi incomincia a stare stretta. Mi piace l'idea di famiglia (vorrei crearne una equilibrata e piacevole in futuro), ma al momento la mia non mi piace, la sento soffocante.

- Sei aggressivo o passivo?
Aggressivo, ma tento di trattenermi e dominarmi.

- Chiacchierone o silenzioso?
Silenziosa, attenta a ciò che mi circonda, pronta ad intervenire se la situazione si scalda.

- In generale sei estroverso o introverso?
Introversa. Non parlo quasi mai con nessuno dei miei problemi personali o della mia vita privata, anche se le mie emozioni si vedono lontane un miglio.

- Sei territoriale?
Moltissimo. Territoriale e possessiva. La roba mia è mia, e non si tocca. Non impresto mai nulla molto volentieri. Nemmeno agli amici, nemmeno al partner. Soffro nel vedere la mia roba nelle mani altrui. Se per disgrazia qualcosa di mio finisse nelle mani di qualcun altro, fisserei l'oggetto senza distogliere lo sguardo fino a quando quelle manacce non lo rimetteranno al loro posto. Molti ridono della mia ossessione, ma che ci volete fare, è roba mia!

- Sei dipendente o indipendente?
Dipendente dal partner, molto dipendente dal partner.

- Che cosa la gente tende a ricordarsi di te?
Gli occhi. Sono decisamente qualcosa che spicca, o così dicono, anche se nessuno riesce a sostenere il mio sguardo, ultimamente.
Altrimenti... Poco ma sicuro, il fatto che parlo poco e me ne sto ad osservare. Ci credo che gli inquieto. Sono come una statua vivente, lì piazzata, silenziosa, che ascolta il loro parlottare continuo.

- Dimostri il tuo affetto con le parole e gli atteggiamenti o sei piuttosto freddo?
Fredda, il mio affetto lo dimostro più a gesti che con le parole, dato che sono negata. Abbraccio, bacio, stringo. Non mi piace particolarmente il contatto fisico, ma a volte ci sta!

- Sei discreto o difficilmente rispetti la privacy altrui?

Discreta, ma come vi ho detto prima a volte i segreti sono così a portata d'orecchio che è impossibile non udirli. In ogni caso, se vengo in possesso di un segreto ci penso due volte prima di spiattellarlo. Non credo che sia rispettoso nei confronti della persona che l'ha rivelato.

- Sei fiducioso o diffidente?
Fiduciosa, ma non scema. Se un amico tradisce la mia fiducia, può venire declassato a conoscente se mi può risultare ancora utile in qualche modo, oppure venire sbranato direttamente.

- Sei fedele o tradisci facilmente?
Fondamentalmente fedele, ma incomincio a vederla in un'ottica diversa. Sarei anche fedele, se ricevessi altrettanta lealtà e fedeltà in cambio. In ogni caso tradisco molto raramente, nonostante il mio carattere demmerd e il mio opportunismo.

#In gruppo
- Come ti comporti quando sei in gruppo?
Pazza, strana, impossibile da tenere a bada, quella che si mette a cantare nei supermercati spaventando le nonnine di passaggio, quella che fa follie.
Ho pochissime amicizie vere (oserei dire solo due persone), il resto sono persone che uso per non restare sola. Pigliatemi per stro**a, son così.

- Organizzatore o seguace?
Seguace, non amo organizzare le cose (sono pigrissima). Preferisco trovarmi già tutto fatto, almeno nelle uscite. Non sono affatto previdente.

- Rispetti le gerarchie o pensi siano inutili?
La rispetto, ma punto in alto.

- Preferisci avere molti amici, o solo uno o due?
Pochi amici, partner fedele. E molto tempo a disposizione per me.

- Preferisci rimanere in gruppo o ami la solitudine?
Entrambi i casi. Potendo scegliere, starei con il partner per sempre, rinunciando ad amici e solitudine. Sia troppa compagnia che troppa solitudine mi fanno stare male.

- E quando bisogna svolgere qualche impegno, preferisci lavorare in gruppo o da solo?
Da sola, riesco a concentrarmi meglio.
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Saphiry e Deianira » ven 31/ott/2014 07:06:41

Ary, sei passata dall'essere super estroversa eccetera eccetera a questo nel giro di due giorni... magari è il periodo, ma secondo me sei molto instabile. In ogni caso, io guarderei ai lagomorfi. Soprattutto jackrabbit oppure altri di quelli mezzi sconosciuti (nella generica sono in fondo) o ancora, conigli ma domestici, non quello selvatico...
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We're just a step from fearless,
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Pandemonium » sab 20/dic/2014 14:19:05

Va bene, rifaccio questa analisi. Ve la lascio come regalo natalizio. ... a caval donato non si guarda in bocca, eh? :|
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Focus: Introversa, tollerante, curiosa, testarda, emotiva, giocherellona (ma mantenendo un certo contegno!), procrastinatrice (pigra è troppo brutto), impulsiva.
Amo: passare il mio tempo con il partner (più tempo passo con lui, meglio è), divertirmi con gli amici (non troppo, magari un pomeriggio ogni tanto, ma non amo per esempio stare troppo fuori. Dopo due o tre ore incomincio ad avere voglia di tornare alla base e rilassarmi per conto mio), stare da sola (a patto che non venga forzata. Mi piace rilassarmi e trovo rigenerante il silenzio e la solitudine dopo una giornata intensa), poltrire (mi impegno solo se necessario e solo se c'è qualcosa che m'interessa particolarmente. Sono ambiziosa ma solo per ciò che mi interessa).
Odio: Stare in compagnia di gente stupida (odio parlare con persone stupide! Dio, quant'è snervante), il caos, la folla, i litigi, il non sentirmi amata, starmene al centro dell'attenzione, venire presa come modello (mi sento in imbarazzo/arrossisco facilmente), venire sfruttata (amo aiutare chi amo -lol gioco di parole- a patto che tutto ciò che faccio mi venga restituito in qualche modo o comunque che le persone che aiuto mi siano grate), i prepotenti e gli arroganti (chi si crede una spanna sopra agli altri mi fa letteralmente ribollire il sangue nelle vene), le gerarchie.


#Con te stesso
- Progressista o conservatore?
Tendenzialmente conservatrice, guardo il futuro ed il nuovo con sospetto ("Sto tanto bene così, perché dovrei cambiare?"), tuttavia non lo giudico: semplicemente cerco di tenermene alla larga. Mi considero dalla mentalità aperta: anche se non interiorizzo un cambiamento, la novità, posso comunque accettarlo e tollerarlo. Anzi, non faccio alcuna fatica a tollerare un qualcosa di nuovo. Potrebbe addirittura piacermi, ma non devono impormelo. Per esempio, amo conoscere cose nuove e, perché no, sperimentare (sono spesso entusiasta la prima volta che faccio qualcosa, del tipo che non riesco a stare ferma sul posto e sono in parte bloccata perché ho paura, e dall'altra tutta un fremito!... sì, fa schifo.) ma mi piace solo se decido IO di farlo. Altrimenti, lo troverei orribile. Se decido di andare io sulle montagne russe va bene (ANZI SEMBRA UNA FIGATA). Se i miei amici mi fanno salire sulle montagne russe di peso, assolutamente no.
Odio i cambiamenti radicali. Se nella mia vita avvengono piccole modifiche, potrei anche guardarle con piacere (un po' come una simpatica variante di programma); ma se avviene un grosso cambiamento, allora lì rimango spiazzata ("eeeeeerk, che diavolo...?!"). I cambiamenti non mi piacciono e tendo ad evitarli il più possibile. Sono affezionata alla mia routine e ricerco la sicurezza: non riuscendola a trovare in me, la ricerco all'esterno. Mi fa stare bene sapere che a tot ora farò una determinata cosa, è come se dentro di me avessi un grande schema. Insomma, la giornata può anche essere completamente negativa, ma comunque avrò una certezza, una sorta di rituale quotidiano.
Non mi annoio facilmente delle cose ripetitive e non provo il bisogno di variare programma di tanto in tanto. Questa monotonia possiamo dire che mi rilassa.

- Che strategia usi per risolvere un problema (la più veloce, la più efficace, la più sicura etc.)?
Sono impulsiva. Nonostante io provi a pianificare qualcosa, a cercare una soluzione, finirò sempre per improvvisare senza rispettare minimamente il copione.
Solitamente, divento molto ossessiva a riguardo: incomincerò a pensare solo più a quello, fino a stressarmi del tutto. Tendo ad isolarmi, e mando puntualmente a quel paese tutti coloro che provano ad aiutarmi: il problema è mio, e me lo risolvo io. Grazie.
Se invece il problema è causato da qualcuno, me la vedrò con la persona in questione. Non assumo quasi mai un atteggiamento aggressivo, ma potrei apparire nervosa ed evitante, forse antipatica. E molto, molto probabilmente le mie risposte saranno prive di tatto.

- Pignolo o permissivo?
Abbastanza permissiva, anche se dentro di me sono molto puntigliosa e tutto deve seguire un ordine preciso. Non mi piace dare ordini e mi adeguo.
In un lavoro di gruppo, per esempio, una mia amica tende a fare la leader. Dio solo sa quanto m'innervosisce il suo comportamento: nei lavori di gruppo, a mio parere, bisognerebbe confrontarsi. Cerco sempre il parere degli altri, prima di metterlo per scritto o prima di agire. Chiedo ai componenti di dire la loro, anche se sono parecchio imbarazzati o timidi, o ancora non gliene potrebbe fregare di meno dell'attività. Mentre l'altra, fa solo che fare quello che le pare. E gli altri devono starle dietro.

- Che cosa ti appassiona, e cosa invece non ti interessa?
Ho vari interessi: tendo ad annoiarmi in fretta e devo assolutamente tenermi impegnata. I pomeriggi passati in casa senza aver nulla di concreto da fare mi deprimono in una maniera assurda! Devo, per forza di cose, concentrarmi su qualcosa: che sia un film, la lettura di un libro, fare un test stupido, ruolare, scrivere... Non importa! Devo fare qualcosa.
Con gli altri, questo problema non si pone. In realtà, non è importante il "cosa fare" quando sono in compagnia. Riesco comunque a divertirmi, sia con una sola persona, che con cinque o sei. I grandi gruppi non mi disturbano, ma preferirò sempre la compagnia di una o due persone per volta (potendo scegliere). Mi sa di più intimo.
Dopo una giornata passata nel mondo sociale, ho bisogno di solitudine per ricaricare le pile. Ovviamente questa non è necessaria. Mi è capitato (d'estate, per esempio) di ritrovarmi a dovere passare qualcosa tipo un paio di settimane in compagnia, ed è stato divertente e terribile al contempo. Dopo un po', necessito di solitudine, o sbrocco.
Da sola, amo leggere, disegnare, ascoltare musica e suonare. Ogni tanto canto. Mi occupo dei miei animali e, magari, faccio pure qualcosa da mangiare! Ne approfitto per rilassarmi appieno.
Quindi, i miei interessi: tutto. Tutto ciò che può salvarmi dalla noia può essere interessante!

- Hai affinità particolari (con oggetti, animali etc.)?
Non ho alcun tipo di affinità particolare. Credo di dare il massimo in psicologia, ma questo solo perché è una materia che mi interessa. Di "dote innata" non ho nulla. I cani mi adorano, vale? Insomma, i cani adorano chiunque.
Tendo a concentrarmi solo su un paio di cose che m'interessano. Non riesco a concentrarmi su più cose in contemporanea. Se mi sono presa l'impegno di imparare a suonare la chitarra (?) molto probabilmente non riuscirò a fare in contemporanea uno sport. Questo perché ripongo tutte le mie energie sull'obiettivo che mi pongo.

- In quale momento della giornata lavori meglio?
Mattino, subito dopo essermi svegliata. Sono più lucida e propensa a lavorare. Ma, diciamocelo, in realtà sono una pigrona nata. Se devo lavorare, devo avere una ricompensa in cambio :3

- Ottimista o pessimista?
Non saprei dire. Pessimista per certi aspetti, ottimista per altri.
Vado giù di morale facilmente. Se qualcuno mi insulta io non faccio una piega, ma se uno che amo mi ferisce, ecco che piombo nella depressione! Se una persona che amo prova a dirmi qualcosa di brutto (?) incomincio a farmi i complessi.
Al contempo, se scopro che qualcuno ha una malattia o comunque vive un pessimo momento, sono piena d'ottimismo e cerco di tirare su il morale al poveraccio. Anche se non sono proprio brava, e quindi piuttosto che riempirlo di belle parole lo invito ad uscire fuori, per distrarlo un po'!

- Ami viaggiare o preferisci rimanere nello stesso luogo?
I viaggi mi mettono ansia. Mi danno l'impressione di qualcosa di insicuro, di incerto. Partirei solo con il mio ragazzo o con qualche amico fidato. Di partire così, non ne ho proprio nessuna voglia. Sono coooosì pigra.
Ah, e se devo partire, non voglio più ritornare. Del tipo, parto oggi per la Germania con PincoPallo... E forse ritornerò quando avrò i capelli bianchi e le rughe. Pensare ad un viaggio in treno con il mio ragazzo o le mie uniche due vere amiche mi mette addosso un'eccitazione particolare (... senza pensare male. Eh.)

- Sei riflessivo o impulsivo?
Molto, troppo impulsiva. Mi capita di pianificare, di dire "ok, oggi è un giorno importante, perciò farò esattamente così, dirò esattamente cosà e bla bla"; ma sicuramente non rispetterò nemmeno in minima parte il copione. Andrò sull'improvvisazione, come sempre. Solitamente me ne sto sulle mie, raramente mi esprimo. Non mi piacciono le persone che parlano tanto per dare aria alle corde vocali. Io parlo solo se necessario. Se mi trovo in presenza di quattro o più persone e devo dire qualcosa di importante/sono provata/emozionata, può capitare di sentirmi balbettare, oppure sembra quasi che misuro le parole. Non sono affatto una brava oratrice. Se però sono arrabbiata so essere perfida. Una mia amica ha detto che sono una bestia quando mi ci metto. La cosa non può rendermi più orgogliosa di così u.u
Mi dicono inoltre che "sparo, uccido, e poi chiedo scusa". Ups. Beh, mio difetto. Sempre stata così.

- Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente?
Emotivamente instabile. Posso essere triste, poi incominciare a pensare/fare qualcosa di divertente perché torni euforica. Le piccolezze possono mandarmi sia al settimo cielo, sia buttarmi a terra. In pochissimo tempo.

-Pigro o attivo?
Pigrissima. Ma so attivarmi se necessario, e anzi, sono anche in grado di fare un buon lavoro! Forse il migliore! In squadra, di sicuro il mio rendimento cala a picco perché devo andare incontro al volere di altre persone. Anche perché non amo prendere l'iniziativa, e quindi finisco per fare ciò che vogliono gli altri (... ergo, se devo fare un lavoro in gruppo, uscirà davvero da schifo).

- Conformista o anticonformista?
La diversità ci rende unici, per questo l'abbraccio. Credo molto nell'unicità dell'individuo e odio le cose che possono spersonalizzarlo. Indossare tutti lo stesso vestito, avere lo stesso taglio di capelli, farsi il piercing, lo stesso tatuaggio (... non inteso tra due persone, che ci sta, in segno d'amicizia o di amore. Intendo proprio, tatuarsi in massa la stessa cosa per moda). Insomma, sì. Tutto ciò che è moda mi schifa parecchio. Voglio che la gente sappia ragionare con la propria testa e costruirsi indipendentemente la loro opinione, giusta o sbagliata che sia.
Poi, se mi piace una cosa che al momento va di moda, pazienza. Non è che la rifuggo perché "oh, lo fanno tutti!". Io voglio fare le cose perché mi piacciono. Non perché lo fanno gli altri.

- Sei molto sensibile ed empatico?
Posso dire di sì, anche se non ho quel gran tatto...! Spesso mi capita di fare battute cattive, senza volerlo minimamente. Spesso mi viene difficile trattenermi. Sono un po' una frana nelle relazioni sociali (nonostante non sia eccessivamente diffidente, solo un po' timida) e sono la tipa che si fa spesso delle enormi gaffe (mi ricorderò per sempre di un ragazzo che mi stava visibilmente sulle balle. Dopo un po' che parlavamo, me ne esco con un "Ehi, e se un giorno finissi in tv? Che dici, 'ciao mamma'?" ora, non ricordo esattamente perché l'ho detto. Fatto sta che se n'è andato insultandomi. Solo qualche ora dopo i miei amici mi vennero a dire che era orfano di madre).

-Ti distrai facilmente, sei spesso con la testa tra le nuvole, o sei una persona con i piedi per terra?
Testa tra le nuvole e piedi per terra. Quando posso permettermelo, amo fantasticare. A volte sono troppo razionale ed è Aiden stesso a spingermi all'immaginazione. Do sfogo alla mia fantasia scrivendo-leggendo-disegnando-suonando-cantando. Per il resto, mi dedico abbastanza alla vita terrena (?)
Più pratica che teorica. Non penso abbia un senso perdersi in fantasticherie sul futuro o fare discorsi filosofici a random. Mi servono al momento? Mi aiuteranno? No? Allora è solo una grandissima perdita di tempo.

- Ti preoccupi facilmente?
Uhm. Mi preoccupo solo per le cose che ritengo importanti. Tendo ad essere più ansiosa/nervosa del solito quando le cose vanno male e faccio di tutto una tragedia. Ma di persè, sono piuttosto tranquilla ed è difficile agitarmi per davvero. Mi preoccupo sul serio solo per il partner. Fatico a creare legami solidi con gli amici, perciò se so che uno di loro per esempio è all'ospedale, ok, posso andarlo a trovare, ma quando sarò a casa non faticherò ad addormentarmi. Mentre se quello all'ospedale è il mio ragazzo... ehi, ehi. Dormire? Certo che no. Probabilmente passerò la notte là.

- Hai molta fiducia in te stesso?
Mmm. Dunque. Diciamo che sono passiva (dio, che strano essere diventata tutta peace and love in così poco. Mi spaventa notare quanto cambio dopo... certe cose) ma se mi provocano spunta di nuovo fuori la mia aggressività repressa. So essere decisa e tenere le redini, se voglio. In fondo, rimango testardissima. Non temo di non essere in grado di fare qualcosa, semplicemente non mi considero la migliore e se per esempio mi prendono per un concorso di disegno, probabilmente io (oltre che a sentirmi immensamente orgogliosa) chiederei se stanno davvero parlando di me. Arrossisco in fretta e sono timida. Non sono una cerca rogne e spesso sto zitta per evitare un litigio, ma questo non significa che non so chi sono io. Accumulo e accumulo, passo sopra, perdono facilmente, ma non dimentico nulla. E spesso esplodo dopo tempo.

- Ti adatti facilmente a situazioni differenti?
Sì, abbastanza. Magari sulle prime resto spiazzata e non so come reagire, per questo divento più impassibile e fredda del solito. Ma poi incomincio a prendere man mano confidenza con la situazione, e mi sciolgo.
Poi, dipende da situazione a situazione. Se è qualcosa di davvero troppo diverso rispetto alla norma, probabilmente resterei rigida senza sapere minimamente come comportarmi.

- Sei ambizioso o ti accontenti di ruoli di poca importanza?
Punto in alto! Posso prefiggermi obiettivi modesti per poi andare sempre più in alto!

- Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?
Punto di forza: la mia testardaggine. Raramente lascio perdere qualcosa, niente e nessuno può fermarmi. La mia onestà (... anche se potrebbe giocare brutti scherzi, mhhh), la mia lealtà e il mio altruismo (solo nei confronti di chi amo, ma in generale, se posso aiutare lo faccio).
Punti di debolezza: posso crollare con poco, mi basta una parola mal detta dal mio ragazzo che sento il mondo crollarmi addosso. Inoltre mi preoccupo molto per chi amo e tendo a fare la mamma chioccia. Sono silenziosa, e parlo raramente pure in gruppo. E se parlo mi piace fare l'idiota, magari qualche faccia buffa (mi considero molto espressiva) ... Ma forse sto andando OT, mh?

-Quali sono gli aspetti più spiccati del tuo carattere?
Sono molto testarda, gentile, emotiva e fredda in contemporanea (a volte se c'è qualcosa che non va mi chiudo in me stessa e non parlo più. Se poi continuano ad insistere, può darsi che mi incavolo e dico tutto ciò che mi passa per la testa, senza filtri e tatto), giocherellona (mi piace un sacco divertirmi e fare la scema, anche se mi viene difficile parlare ed essere me stessa con gli uomini, eccezione fatta per il mio ragazzo), faccio spesso battute cattive. Non mi considero dipendente dai miei amici (a volte mi capita di non sentirmi per mesi con loro, anche con quelli che considero i migliori, semplicemente perché non ho nulla di interessante da dire o perché non sto pensando a loro e ho altro da fare. Ma non muore nessuno) e, per quanto io abbia sempre sostenuto il contrario, forse non sono dipendente nemmeno dal partner (spiego dopo u.u)

#Con gli altri
- Come ti comporti quando qualcuno ti minaccia?
O non reagisco ed evito di rispondere ("Faccio finta di non averti sentito, dudadiii..."), di solito è meglio così. Non è bene dare corda agli idioti.
Ma se mi fanno incazzare sul serio, allora vedrete me arrabbiata. Solitamente strillo e urlo, mi so difendere. Ma non mi piacciono i litigi perciò li evito. Mi stressano molto e rischiano di mettermi K.O. per una giornata intera.

- E quando qualcuno minaccia una persona a te cara?
Sono abbastanza protettiva. Non amo lo scontro diretto, magari evito. Magari faccio da mediatore (mi è capitato di trovare la mia amica a litigare con un'altra strana. Si stavano per picchiare. Mi sono messa in mezzo e, a belle parole, ho cercato di farle smettere, usando i toni più pacati che conoscevo). Preferisco non agire attivamente, mi fa sentire troppo esposta e al centro dell'attenzione. Ma se non c'è alternativa...

- Come ti vedono le altre persone (sei popolare, ti ignorano, etc.)?
Comunque, mi pensano timida (troppo) e silenziosa, immersa nel mio mondo, che ama disegnare e se ne sta sempre con le cuffiette nelle orecchie (tanti si chiedono perché non ho fatto un liceo musicale o artistico).
Mi ignorano abbastanza e meno male. Avere troppa gente attorno mi scoccerebbe.

- Come ti comporti da solo, con la famiglia, con il compagno, con gli amici, con i conoscenti, con gli estranei?
Da sola, mi piace ascoltare musica, rilassarmi. Magari anche cucinare o fare qualche piccolo lavoro in casa. Non so esattamente cosa dovrei aggiungere. Da solo, non è che puoi fare quelle grandi cose. Non vivo stressata e anzi, mi sento a posto, soprattutto dopo aver passato una buona giornata in compagnia o essere stata a una festa.
Con la famiglia, tendo ad evitare un po' i rapporti. Parlo di più con mia madre, nonostante i rapporti che ci legano siano sfilacciati e spesso ci ritroviamo a litigare. Trovo che siamo piuttosto simili, lei però si stressa in una maniera allucinante e riversa spesso i suoi problemi su di me. Io me ne faccio carico e mi piace aiutarla, perché dopo me ne è grata. Con mio padre e mio fratello non ho ottimi rapporti. Con gli altri parenti (quelli che si incontrano a matrimoni-battesimi-funerali-pasqua-natale per capirci) non ho buoni rapporti, anzi, posso dire che sono pressoché nulli. Non mi trovo bene con i miei cugini (sono più grandi di me e non provo minima stima nei loro confronti, se non forse per le due femmine, che ritengo passabili), tranne forse che con la più piccola, risveglia in me il senso materno e vorrei davvero aiutarla (... anche se non ha bisogno di aiuto, mi piacerebbe essere un po' come una sorella maggiore!).
Con il compagno, ho sempre detto di essere dipendente. Ecco, qui non saprei. E' vero, sono molto gelosa e lui è l'unica persona che può ferirmi, ma ho notato che quando sono sola senza di lui non mi manca eccessivamente. Vero, mi preoccupo un sacco. Ma se non ci sentiamo per un giorno intero fino alle otto di sera, nessun problema. Ho solo bisogno che dopo, alle otto, mi scriva per davvero, come ha promesso. Altrimenti potrei sclerare male se non si presenta puntuale ad un appuntamento o simili. Do molto valore alle promesse. Per il resto, mi piacerebbe pensare che lui sarà quello della mia vita, ma non posso esserne certa, quindi inutile farsi troppi piani sul futuro: vivo sul presente, e se si comporta da stronzo, beh, sì, ci starò male, ma poi si va avanti e non mi abbatto mica. Ho agito come ritenevo opportuno e non c'è nulla di sbagliato in questo. Anzi. "Live a life without regrets". Non ho mezze misure, e nei litigi mi trasformo. Da dolce e gentile (perché con lui lo sono. Non mi piace fargli fare brutte figure, voglio apparire come una ragazza modello, silenziosa, fedele, gentile e anche divertente. Mi apro completamente a lui e conosce ogni mio segreto, è l'unica persona con cui mi confido. Anche se la reale custode dei miei più oscuri segreti sono io. BWHAHAHAH) posso diventare una bestia e spesso lo spiazzo quando ho le mie esplosioni 'violente'. In ogni caso, credo di non essere poi così dipendente. Cioè, ovvio, sono innamorata e mi fa piacere vederlo. Ma se non lo vedo un giorno o non lo sento, voglio dire, rimedierò. Non è la fine del mondo. Uhm. Ho solo detto cose negative! Provvedo subito. Mi serviva quella parentesi per spiegare un po' le cose.
Con il partner, sono amorevole e aperta al dialogo. Mi piace discutere con lui, scherzare, fare discorsi seri, confidarmi. E mi aspetto lo stesso da lui. Mi aspetto che mi ascolti e che mi coccoli quando sono giù... E che mi coccoli pure quando sono su di morale. Quando sono giù, preferisco prima dire tutto ciò che mi passa per la testa, per chiarire fin dal principio cosa non va ("Ehi, ti vedo tesa" "No, non è vero." "Sì, invece." "Uff... Ti dico che non c'è niente..." "Sarà..." "Ok, ok. Dico tutto..."). Non amo prendere l'iniziativa, mi lascio abbastanza trascinare da lui. Mi piace stupirlo con piccoli regali, dimostrare il mio affetto con coccole oppure scrivendo messaggi eterni di notte, quando non riesco a prendere sonno o quando magari è stressato (quando aveva da dare l'esame, gli ho scritto un messaggio dolce d'incoraggiamento. Io ho bisogno di scrivere e di dimostrare le mie emozioni!). Sono molto possessiva e gelosa e se una ragazza prova a sfiorarlo probabilmente aggredirei la signorina. Ma al contempo odio quando lui è così possessivo. Mi piace la sua gelosia, ma non estremizzata. Io se ho amici maschi devo essere libera di sentirli. Ma lui non deve scrivere a nessuna ragazza o lo ammazzo. So che è sbagliato, ma qui devo essere me stessa, no? Dico le cose come stanno. Inoltre, odio quando mi tiene per la spalla o per i fianchi in maniera troppo stretta. Quando siamo a feste e magari balliamo, lui mi rimane appiccicato (cosa che gli ha conferito il nomignolo di koala.) e guarda in cagnesco tutti. Da una parte mi fa piacere (dei maschi ho una certa paura), ma dall'altra è snervante. So muovermi da sola, puoi starmi vicino anche senza tenermi come una bambina!
Con gli amici, sono piuttosto evitante e li frequento solo quando mi gira bene, per divertirmi, e quando stanno male. Se stanno male, hanno bisogno di me e starò loro accanto! Mi preoccupo, ma non eccessivamente. Ho un gruppo con cui esco spesso e con cui amo condividere. Se ho del cibo, penso che abbia un gusto migliore se posso dividerlo con loro! Non amo però confidarmi con loro e spesso sono bloccata a parlare del mio vissuto. Mi viene più facile esprimere le mie emozioni. Sono giocherellona se mi va, ma se qualcosa va male non mi faccio più sentire e pace. Se sto male, nessuno deve chiedermi cos'ho. Lo dirò solo se me la sento. Preferisco evitare di parlare quando sto male, perché rischio solo di litigare. E non c'è nulla di più stressante di stare male e avere un amico che ti tiene il muso.
Con i conoscenti e gli estranei raramente mi mostro giocosa (al contrario, mi pensano molto seria). Cerco di essere gentile e disponibile, ma finché posso evito i contatti con loro.

- Sei aggressivo o passivo?
Preferirei usare l'aggettivo tollerante. Non è che subisco e fine. Semplicemente trovo inutile una litigata. Ma sì, direi passiva, o evitante, o poco interessata all'altro. Mi scaldo raramente.

- Chiacchierone o silenzioso?
Silenziosa, attenta a ciò che mi circonda, pronta ad intervenire. Per esempio (so che è stupido), ma quando sono in macchina, anche se non guido, mi è pressoché impossibile addormentarmi. Devo tenere gli occhi aperti, vedere dove vado! Sono curiosa e attenta ai particolari.

- In generale sei estroverso o introverso?
Introversa. Non parlo quasi mai con nessuno dei miei problemi personali o della mia vita privata, anche se le mie emozioni si vedono lontane un miglio.

- Sei territoriale?
Dipende. Se penso che una persona ha bisogno di qualcosa, lo offro ben volentieri. Sono sempre dell'idea che "il bene del gruppo è al di sopra del bene del singolo". Se per esempio io desidero tanto la pizza, ma tutti vogliono il kebab (esempio di M perché esiste la pizza kebab. E io amo sia la pizza che il kebab. Ma fate finta che abbia un senso.) io posso tranquillamente rinunciare alla pizza e anzi, mi sento bene perché ho fatto la scelta giusta (almeno, per me). Do molta importanza al senso di giusto/sbagliato, male/bene.
Tornando a noi. Non sono territoriale, a patto che venga rispettata un minimo di privacy: non dovete guardare nè il mio pc, nè il mio cellulare, nè il mio diario. Poi, il resto, potete anche metterlo a soqquadro, io non farò una piega.

- Sei dipendente o indipendente?
Mi considero indipendente, ma non completamente slegata dalle altre persone! Sono umana, eh.

- Che cosa la gente tende a ricordarsi di te?
Gli occhi. Sono decisamente qualcosa che spicca, o così dicono, anche se nessuno riesce a sostenere il mio sguardo, ultimamente.
Altrimenti... Poco ma sicuro, il fatto che parlo poco e me ne sto ad osservare. Ci credo che gli inquieto. Sono come una statua vivente, lì piazzata, silenziosa, che ascolta il loro parlottare continuo.

- Dimostri il tuo affetto con le parole e gli atteggiamenti o sei piuttosto freddo?
Fredda, il mio affetto lo dimostro più a gesti che con le parole, dato che sono negata. Abbraccio, bacio, stringo. Non mi piace particolarmente il contatto fisico (soprattutto con amici o conoscenti. Una volta la mia vicina di banco, che conosco da soli 4 mesi, si è messa a massaggiarmi la testa e a accarezzarmi i capelli. Credo di essere rimasta traumatizzata.), ma a volte ci sta!

- Sei discreto o difficilmente rispetti la privacy altrui?
Discreta, ma come vi ho detto prima a volte i segreti sono così a portata d'orecchio che è impossibile non udirli. In ogni caso, se vengo in possesso di un segreto ci penso due volte prima di spiattellarlo. Non credo che sia rispettoso nei confronti della persona che l'ha rivelato.

- Sei fiducioso o diffidente?
Fiduciosa, ma non scema. Tendo a perdonare, ma non dimentico e posso rinfacciare tutto e fargliela pagare più avanti. Ma solitamente, non porto rancore. Evito i litigi e simili. L'odio è una gran perdita di tempo.

- Sei fedele o tradisci facilmente?
Non tradisco praticamente mai. Non sono una che sparla dell'altra. Se devo dire che X è una merda, prima lo dico a X, in modo che sappia quel che penso di lui. Poi, lo vado a dire agli altri. Mi sembra giusto.

#In gruppo
- Come ti comporti quando sei in gruppo?
Con le femmine mi considero divertente, anche se ritengo di essere più simpatica quando sono a tu per tu. In un gruppo tendo a stare appiccicata a una sola persona, oppure a non cagare di striscio nessuno. Sono piuttosto silenziosa e parlo solo se ho qualcosa di carino/divertente da dire. Comunque, teoricamente sono quella che crea i sottogruppi del gruppo: prendo da parte due persone simpatiche e ci parlo, ignorando gli altri. Non riesco a sostenere una discussione in sei. E' impensabile!

- Organizzatore o seguace?
Seguace, non amo organizzare le cose (sono pigrissima). Preferisco trovarmi già tutto fatto, almeno nelle uscite. Non sono affatto previdente.

- Rispetti le gerarchie o pensi siano inutili?
Penso che siano inutili, bisognerebbe essere alla pari.

- Preferisci avere molti amici, o solo uno o due?
Pochi amici, partner fedele. E molto tempo a disposizione per me.

- Preferisci rimanere in gruppo o ami la solitudine?
Entrambi i casi. Compagnia di pochi fidati... con i dovuti spazi per me! Sapere di avere amici nella casa accanto e il partner nella stanza di fianco alla mia, dev'essere meraviglioso!

- E quando bisogna svolgere qualche impegno, preferisci lavorare in gruppo o da solo?
Da sola, riesco a concentrarmi meglio.
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Lionheart » sab 20/dic/2014 14:38:00

Mi ricordavi un po' qualche felinino particolare, ma alcuni punti ci stonano. Uh-uh, un corvide? Non saprei. Tipo la ghiandaia azzurra? Dimmi che ne pensi, non ho molte idee :/
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Bird » sab 20/dic/2014 14:55:46

Luna e Galenos ha scritto:Uh-uh, un corvide? Non saprei. Tipo la ghiandaia azzurra?
Suggerimenti antisgamo di Bills :lol:

Uhm, mai pensato ai rettili? Ora guardo meglio, ma mi sembra che il green tree python ci possa stare!

EDIT: Vi presento Ary.
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Pandemonium » sab 20/dic/2014 15:06:52

Bills, avevo evitato i corvidi perché sono mooolto egoisti, territoriali e aggressivi :C Le ghiandaie forse forse ci stanno, forse la Steller...

SHI. D: Quell'analisi. Mi assomiglia un sacco. A dire poco.
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Bird » sab 20/dic/2014 16:51:41

Avrò ereditato le capacità da oracolo da Auryn (?) Comunque aw è una forma bellissima *-* quasi quasi ci faccio l'analisi.
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Eowyn & Faun » sab 20/dic/2014 18:22:02

Che forma stupenda, Ary!! *______*
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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Pandemonium » dom 03/mag/2015 22:37:38

Dunque. Ho deciso di riscrivere completamente la mia inversa. Ci sto lavorando da qualche settimana, e spero di essere riuscita a darvi un'idea seppur vaga di quel che gira per la mia testolina (?)

#Con te stesso

- Progressista o conservatore?

Trovo che non ci sia una risposta esatta a questa domanda, perché... dipende. Le novità mi piacciono. Mi piace essere stimolata, avere nuove cose da fare, anche se sulle prime possono non convincermi molto - sembrarmi pericolose. In genere, se mi propongono di andare in un luogo dove non sono mai stata prima, sarò presa da una frenesia quasi incontrollabile fino a che non andrò là. Mi reputo una persona tollerante, ma fino ad un certo punto. Diciamo che tendo a giudicare le cose in base a come mi fanno sentire: se una persona non mi sta per niente a genio, o se l'idea va contro i miei valori, finirò per liquidarla, considerandola "stupida". Tuttavia, generalmente, sono una persona a cui non piace giudicare e che "vive e lascia vivere". Sono una persona abbastanza legata alla routine, a cui piace avere, più o meno, uno schema, ma all'interno della mia giornata qualche piccola variante può farmi piacere (nonostante il più delle volte mi irriti).

- Che strategia usi per risolvere un problema (la più veloce, la più efficace, la più sicura etc.)?

Se non riesco a riconoscere subito il problema (ossia mi rendo conto che qualcosa non va, ma non so esattamente cosa) tendo ad ignorarlo, a fare finta che non esista, distraendomi come meglio riesco, impegnandomi nel lavoro o nello studio, dando il massimo in qualcosa di pratico. Fare cose mi aiuta a non pensare al disagio che provo, e al contempo mi rilassa, mi rigenera. Se invece so cosa o chi è il problema, agisco in maniera diretta. Dipende ovviamente dal tipo di problema, ma penso che cercherei il modo più efficace. In genere riesco a mantenere la calma (... o almeno ci provo), ma se già sono stressata di mio è facile che mi ritrovi ad aggredire a random persone che assolutamente non c'entrano nulla.

- Pignolo o permissivo?

Direi assolutamente permissiva. Sì, beh, penso che a tutti piacciano le cose un po' più ricercate - ben fatte ogni tanto, ma sinceramente... se è fuori posto qualcosa, se qualcuno arriva in ritardo, se sbagliano a cucinare, non importa. Probabilmente scherzerei sull'errore, e chiusa lì. Però sono molto pignola con me stessa e raramente mi perdono qualcosa.

- Hai affinità particolari (con oggetti, animali etc.)?

Non so se vale come affinità, ma so adattarmi e aggiustarmi a modo mio, a seconda dell'ambiente. Certo, non dico che se mi buttate in un luogo completamente nuovo saprò dopo cinque minuti ambientarmi, ma direi che dopo uno o due giorni saprò già cosa e come fare, all'incirca. Insomma, so improvvisare bene, soprattutto nelle cose che richiedono memoria o ragionamenti logici, e in certi contesti sociali.

- In quale momento della giornata lavori meglio?

Penso al mattino. Sono più reattiva, mentre nel pomeriggio incomincio ad appisolarmi. Penso che questa scelta significhi anche che io preferisco "togliermi il dente" subito. Se ho un lavoro da fare, lo svolgo prima di ogni altra cosa. Non riesco a rilassarmi o svagarmi sapendo che ho un lavoro serio da portare avanti (questo non vale ovviamente per la scuola, anche perché non ho mai lavori seri, nella mia scuola).

- Ottimista o pessimista?

Ecchennesò. Diciamo che vado a periodi.
Ottimista da un lato, perché sto tornando a non temere le difficoltà. Insomma, se c'è un problema è raro che io incomincio a vedere tutto nero. Succede solo se riguardano le persone che amo, ma in genere sono rilassata e non mi faccio prendere dallo spirito del "moriremo tutti".
Pessimista quando già me ne sono successe di tutti i colori in una giornata, e arrivo la sera che di pensieri positivi è difficile trovarne.
In genere, alla fine di una giornata mi viene più facile sottolineare i lati negativi di quelli positivi.

- Ami viaggiare o preferisci rimanere nello stesso luogo?

L'idea di un viaggio mi mette addosso una sensazione che potrei definire di ansia-frenesia. Frenesia, perché diavolo, non vedo l'ora! Soprattutto se ci sono dei veri amici con me, trovo entusiasmante prendere un mezzo di trasporto tutti insieme, organizzare le cose e i turni di chi fa cosa, le città da visitare e soprattutto le cavolate che si possono fare! Ansia, perché... vuoi partire, e subito! E' proprio quest'ansia a rendere magico un viaggio, trovo. Ansia che sparisce quando sei sopra il treno che ti porterà a destinazione.

- Sei riflessivo o impulsivo?

Penso di essere una persona riflessiva. So mordermi la lingua, essere paziente e tollerante, ma non voglio nemmeno farmi pestare i piedi. In genere non ho problemi a dare voce ai miei pensieri. Se si tratta di amici, cerco di dire le cose in modo da non ferirli troppo (a meno che non sono arrabbiata. Allora non ragiono più), ma se si tratta solo di miei conoscenti, allora sono una belva. Penso che uno dei valori fondamentali di una persona sia l'onestà, dire quel che si pensa, sempre e comunque, senza magari ferire l'altro, con un po' di tatto, ma essere se stessi.

- Passi velocemente da uno “stato” emotivo all’altro, o sei invece una persona molto stabile emotivamente?

Diciamo che sono abbastanza stabile, anche se molte cose che la gente può considerare "piccolezze" io le reputo importanti, e potrei rimanere ferita per poco. In genere se mi sveglio con la luna storta resto scorbutica fino alla fine della giornata, se mi sveglio bene è difficile che le cose precipitino (vabbè, ovvio che se accade qualcosa di terribile vado giù).

-Pigro o attivo?

Mi sembra strano scriverlo, quando tempo fa avrei detto "pigra", ma... attiva. Devo fare qualcosa per sentirmi bene, o finisco per deprimermi, soprattutto se sono sola. Se sono in compagnia non è necessario fare qualcosa (anche se ovviamente sarebbe più stimolante e divertente). Tendo ad annoiarmi in fretta.

- Conformista o anticonformista?

Non mi piace nessuna delle due etichette.
Diciamo che non amo seguire la massa, ma se la massa ha delle idee che mi piacciono e che sono affini ai miei valori non le scarto solo perché "tutti lo pensano". Voglio fare le cose che mi piacciono, non per sentirmi anticonformista o conformista. Mi reputo indipendente.

- Sei molto sensibile ed empatico?

Cerco sempre di mettermi nei panni dell'altro, soprattutto se l'altro mi sta a cuore, ma io fatico, soprattutto se non ho mai provato quel che l'altro prova. Cerco di essere sempre a fianco della persona che sta male e ho il desiderio di aiutarla (parlo soprattutto dei miei amici, dei conoscenti o di chi fa la vittima per attirare l'attenzione non me ne frega proprio un fico secco), in genere mi lascio toccare dalle loro emozioni, perché so che sono vere (in particolar modo la tristezza mi emoziona parecchio, se un mio amico è triste e lo capisco, mi sento come sintonizzata sul suo canale, ma non sempre riesco ad aiutarlo effettivamente, anzi quasi mai. Penso che il modo migliore per aiutare sia ascoltare e offrirsi). In sintesi sono empatica e sensibile, sì, ma solo con chi amo davvero.

-Ti distrai facilmente, sei spesso con la testa tra le nuvole, o sei una persona con i piedi per terra?

Sono coi piedi per terra, mi occupo del qui e ora. Pensare al passato, sognare un futuro, a che serve? Sì, posso fantasticare un po', ma in realtà la reputo una perdita di tempo. Sono una persona concentrata, raramente mi distraggo.

- Ti preoccupi facilmente?

Mi preoccupo solo per chi amo, e solo se rischiano ora e subito.
Per il resto (la mia salute, il mio lavoro, ecc), non mi preoccupo granché. In realtà penso sempre di riuscirmela a cavare, in qualche modo. Non penso praticamente mai al futuro, per cui mi preoccupo molto di più di ciò che mi succede ora di quel che potrebbe accadermi domani.

- Hai molta fiducia in te stesso?

Nei campi in cui so di valere, sì. Per esempio se dovessimo fare un gruppo di scrittura, mi impegnerei un sacco, perché mi piace e so che comunque non faccio così schifo, anzi, sono migliore di molti. In quel caso potrei addirittura propormi come capo gruppo. Le responsabilità sono un po' come mosche noiose, ma so farmene carico. Penso di funzionare bene in gruppo, e mi piace organizzare le cose in modo da rendere tutti contenti. Magari non organizzo in prima persona, ma do consigli, apporto piccole modifiche nel programma, e ritengo di farlo bene, di avere buone idee.

- Ti adatti facilmente a situazioni differenti?

Ho bisogno di tempo per prendere confidenza con la situazione, ma poi credo proprio di riuscirci.

- Sei ambizioso o ti accontenti di ruoli di poca importanza?

Posso accontentarmi, soprattutto se so di non eccellere in un determinato ambito e so che esistono persone migliori di me che meritano i ruoli principali, ma se so di valere, perché accontentarsi delle briciole? Ambiziosa nei campi che più mi appassionano, cerco sempre di migliorarmi.

- Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?

Testarda, diretta, legatissima e disposta a tutto per chi amo (partner e amici). Facile alla noia, mi deprimo facilmente se sono completamente sola (posso tranquillamente starmene in casa da sola, ma devo sapere che se prendo il cellulare posso sentirmi con gli amici, o che fuori c'è qualcuno con cui chiacchierare, se solo lo voglio). Esageratamente possessiva e protettiva nei confronti dei miei amici e del mio moroso.

-Quali sono gli aspetti più spiccati del tuo carattere?

Mi penso una persona testarda, spesso troppo emotiva, nel profondo un po' romantica e legatissima a chi amo. Sono giocherellona, non troppo chiacchierona ma non riservata o troppo possessiva (con gli amici. Con i conoscenti non sono molto contenta di parlare degli affaracci miei, ma non mi disturba eccessivamente, se non sono cose troppo private). A primo impatto posso sembrare snob o malinconica, in realtà sono una alla buona. Posso essere leggermente permalosa.

#Con gli altri

- Come ti comporti quando qualcuno ti minaccia?

Per prima cosa, com'è questo "qualcuno"? Uno sfigato fragilino che se inciampa si rompe l'osso del collo, o un palestrato? Penso che la mia reazione vari a seconda di chi mi trovo di fronte (?)
In genere non mi piacciono i litigi, e di fronte a una provocazione tendo a dare una risposta secca e provocante a mia volta, per poi defilarmi e chiuderla lì. Ma in ogni caso non mi tiro indietro di fronte a un vero battibecco. Voglio far capire che ho ragione. In genere punto a fare più danno possibile a chi ho di fronte. Se si tratta di un mio amico sono più morbida e aperta al confronto, perché voglio effettivamente sistemare le cose, non devastarle. Con i conoscenti sinceramente questo tatto non esiste, e sono ancor meno clemente con chi mi ha ferita in passato.

- E quando qualcuno minaccia una persona a te cara?

Anche qui vale il discorso palestrato-sfigatello.
Ma beh, se un mio caro viene minacciato, cercherei di proteggerlo in tutti i modi. Per prima cosa cerco di fare da mediatore, per vedere se esiste un modo pacifico per rimediare.
Ma poi, parto in quarta. Chi ferisce una persona che amo, ferisce me. In genere se devo proteggere un altro, mi sento molto più "coraggiosa" e motivata.

- Come ti vedono le altre persone (sei popolare, ti ignorano, etc.)?

Non penso di essere popolare. Sono comunque diffidente e prima di farmi una vera amicizia ce ne passa. In realtà non saprei dire come mi vedono gli altri. Non me lo sono mai chiesto.

- Come ti comporti da solo, con la famiglia, con il compagno, con gli amici, con i conoscenti, con gli estranei?

Da sola devo fare qualcosa. Essere soli è enormemente palloso, soprattutto se non sai cosa fare. E' più divertente essere in compagnia, ma mi so adattare. La solitudine non è che mi deprime, la tollero bene a patto di avere qualcosa da fare. Altrimenti preferirei di gran lunga la compagnia, soprattutto di persone intelligenti e di chi amo. Se proprio non trovo di meglio, alcuni conoscenti vanno bene.
Con la famiglia ho qualche battibecco di tanto in tanto, penso sia tipico. Mi trovo piuttosto bene e lavoro spesso con loro.
Ultimamente mi ritrovo a passare sempre più i pomeriggi con mia madre, a chiacchierare mentre lavoriamo, e le do una mano. In questo modo mi sento meno sola e pure utile. Tuttavia in ambito famiglia, credo sia fondamentale dirlo, il mio piccolo sogno per il futuro è creare una buona famiglia. C'è gente che desidera essere realizzato nel lavoro, io penso che potrei essere felice una volta che avrò una fede al dito e dei figli a correre per casa.
Con il compagno, così come con gli amici, mi sento me stessa. Libera di fare la scema, di esprimere le mie debolezze, di prenderlo in giro (... e di conseguenza farmi prendere in giro), ma anche di collaborare, di raggiungere uno scopo comune, di dialogare senza filtri. Sono molto gelosa di lui e protettiva. Mi piace discutere con lui, scherzare, fare discorsi seri, confidarmi.
Con gli amici mi piace uscire e essere me stessa. Raramente indosso maschere con loro, ed è facile capire quando sto male. Con loro non sono molto riservata, anche se ovviamente certe cose restano per me, mi piace condividere e giocare-scherzare con loro.
Con i conoscenti esco e chiacchiero volentieri, anche se non sono le persone migliori che potrei trovare in giro, ma mi accontento e li frequento comunque. Nemmeno con loro sono eccessivamente riservata, ma non mi piace parlare dei miei problemi del presente (il passato mi viene facile raccontarlo, mentre dei problemi attuali parlerò solo quando verranno risolti).
Con gli estranei sembro forse un po' musona, forse seria. Cerco di essere gentile, in ogni caso (non mi piace crearmi nemici), ma sono sempre un po' distaccata. A meno che l'estraneo non mi piaccia particolarmente, allora potrei anche incominciare a parlarci!

- Sei aggressivo o passivo?

Ritengo di essere più aggressiva di passiva. Posso scattare per poco ma in genere mi metto dei freni, anche se sono molte le cose che mi innervosiscono e la mia pazienza non infinita.

- Chiacchierone o silenzioso?

Silenziosa con chi non conosco o se sto svolgendo un lavoro importante - sono molto concentrata.
Chiacchierona nelle altre circostanze, se sono con amici o con il moroso. Anche se chiacchierona forse è esagerato.

- In generale sei estroverso o introverso?

Ritengo di essere estroversa

- Sei territoriale?

Dipende. Se penso che una persona ha bisogno di qualcosa, lo offro ben volentieri.
Do molta importanza al senso di giusto/sbagliato, male/bene.
Non sono granché territoriale: basta che non tocchino il mio diario personale e il mio cellulare, per il resto che facciano pure, non mi sento violata nella privacy.

- Sei dipendente o indipendente?

Penso di essere indipendente, ma credo che se dovessi vivere costantemente sola o cambiando continuamente persone con cui stare mi sentirei male. Posso vivere benissimo senza certe persone nella mia vita, ma non sarebbe lo stesso, la sentirei vuota.

- Che cosa la gente tende a ricordarsi di te?

Non saprei rispondere. Non mi sono mai soffermata su questo. Alcuni penso che mi trovino simpatica, altri mi penseranno una strana e basta. Forse che sembro un po' snob. Tanti dicono che sembro una con la puzza sotto il naso (ma giuro che non lo sono! Con gli amici sono un camionista!).

- Dimostri il tuo affetto con le parole e gli atteggiamenti o sei piuttosto freddo?

Il mio affetto si dimostra coi fatti, con abbracci, baci, o con regali, o gesti. Non mi piace il contatto fisico da parte di chi conosco poco o di chi non mi fido (ma va?), ma per il resto lo trovo carino!
Tendo a prendere in giro bonariamente le persone a cui voglio bene.

- Sei discreto o difficilmente rispetti la privacy altrui?

Discreta, ma curiosa. Certo, saprei tenermi a distanza, ma... mi piacerebbe saperlo! Eccheccavolo, io dico spesso e volentieri le mie cose, perché gli altri non dovrebbero fare lo stesso? Tuttavia, so mantenere i segreti e penso di essere degna di fiducia.

- Sei fiducioso o diffidente?

Fiduciosa, ma non scema. Tendo a perdonare, ma non dimentico e posso rinfacciare tutto e fargliela pagare più avanti. Posso essere rancorosa e vendicativa, ma solitamente non lo sono. Evito i litigi e simili. L'odio è una gran perdita di tempo.

- Sei fedele o tradisci facilmente?

Non tradisco praticamente mai. Non sono una che sparla dell'altra. Se devo dire che X è una merda, prima lo dico a X, in modo che sappia quel che penso di lui. Poi, se proprio devo e ne sento la necessità, lo vado a dire agli altri. Mi sembra giusto.

#In gruppo

- Come ti comporti quando sei in gruppo?

Dipende dall'attività: se è di gruppo cercherei di far capire agli altri che c'è un lavoro da fare, e di farli concentrare al massimo per finire il prima possibile e consegnare un lavoro buono.
Se invece si tratta di attività varie, vado per la spontaneità. Tendo ad avere le mie preferenze all'interno del gruppo, persone con cui mi trovo meglio, e mi fa sentire più forte e simpatica stare al suo fianco (so che è stupido xD per esempio, parlo al gruppo, ma starò vicino al mio migliore amico). Trovo comunque difficile parlare a tante persone insieme, anche se è bello fare attività in tanti!

- Organizzatore o seguace?

Più seguace, ma mi piace organizzare le cose, un po' meno proporle (troverei fastidioso un rifiuto o un giudizio negativo). E in genere mi va più che bene aggregarmi, soprattutto se stimo le persone che organizzano. L'amicizia è tutta una questione di stima. Se non rispetto una persona, per me "non esiste".

- Rispetti le gerarchie o pensi siano inutili?

Penso che essere alla pari sarebbe l'ideale, ma immagino che ci siano delle gerarchie. Ci sono persone più forti di altre, perone che valgono più delle altre.

- Preferisci avere molti amici, o solo uno o due?

Sarebbe fantastico avere un sacco di amici e uscire spesso, o fare molte attività in compagnia, ma è difficile trovare persone rispettabili con cui stringere amicizia. Meglio pochi ma buoni, certo, ma in certi casi è davvero molto più stimolante trovarsi in mezzo a una folla. Preferisco tuttavia la qualità alla quantità.

- Preferisci rimanere in gruppo o ami la solitudine?

Ovviamente ho bisogno di tempo per me, ma ho bisogno di persone al mio fianco. Posso passare la giornata sola, a occuparmi delle mie cose, ma devo sapere di poter trovare chi amo non appena lo voglio. Mi fa sentire bene sapere di non essere scollegata dal resto.

- E quando bisogna svolgere qualche impegno, preferisci lavorare in gruppo o da solo?

In gruppo è spesso molto più divertente e stimolante, ma da sola so essere più efficente. Tutto sommato in gruppo è più piacevole, si riescono a tirare fuori più idee (a patto che non mi trovo a lavorare con dei pelandroni che fanno fare tutto agli altri).
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Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

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Re: Analisi inverse di Ary & Dunkel ed amici

Messaggio da Pandemonium » lun 13/lug/2015 14:54:07

Piccolo up? :D
So che rompo i maroni, ma mi piacerebbe farmi un'idea
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Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

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