Luii era me, io non sono luii

Dilettiamoci con discorsi leggeri e con ipotesi irrealistiche sul Daimonismo!
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Andrea e Zefira
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Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Andrea e Zefira » lun 30/lug/2018 16:18:13

Sapete, vi siete mai chiesti perché noi essere umani abbiamo bisogno costantemente di credere in qualcosa?La cosa divertente è che ,la maggior parte delle volte, questo bisogno sparisce all'improvviso...Lasciando sole le "cose"(anche se cose non sono)in cui abbiamo riversato la nostra fede. Deve essere davvero brutto sentire che le persone che prima credevano in te, ora ti dimenticano così facilmente.
Anche per il daimon può valere lo stesso.Voglio dire, finchè le persone non si rendono conto della sua esistenza va bene così...Il daimon non saprà mai di esser stato amato e poi abbandonato...Ma in caso contrario ? Cosa succede a un daemian quando finisce per dimenticarsi del proprio daimon? Quali sentimenti vengono alla luce e quali vengono nascosti dal velo del tempo ? Tante domande e così poche risposte. Non so nemmeno io perché ho iniziato a scrivere queste parole...A prima vista folli lo si può ben dire. Forse ,è il desiderio di poter mettere per iscritto questo mio pensiero ,la fonte di questo testo.
Pensateci bene, il daimon per quanto vero possa essere, prende sempre forma dai nostri desideri più profondi, è il catalizzatore di tutto il nostro essere e, una volta scoperto, non lo si può certo abbandonare. Anche se a volte succede. Quanti daemian hanno smesso di credere al priprio daimon ? E , di nuovo, cosa è successo ai daimon dimenticati? Forse niente, o forse tutto. Luii era me, io non sono luii...Che brutta frase da pronunciare, parole che nessuno vorrebbe mai ascoltare. Eppure esistono. In fondo, i daimon non si distanziato molto dai miti e dalle leggende.Vengono ricotdati, vengono venerati e si dice sempre di non dimenticarli mai...Ma alla fine vengono dimenticati.
Tratto da : Le parole di un uomo folle
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Re: Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Eowyn & Faun » sab 04/ago/2018 17:28:50

Andrea e Zefira ha scritto:
lun 30/lug/2018 16:18:13
Deve essere davvero brutto sentire che le persone che prima credevano in te, ora ti dimenticano così facilmente.
Ahia, che male.

Credo di capire come ti senti, ma il tutto si semplifica in una singola parola: crescita. Oggi puoi aver fede in qualcosa, domani la comprenderai meglio grazie all'esperienza, poi scoprirai che quello che ti ha dato la forza fino al giorno prima ha esaurito la propria spinta ed è diventata obsoleta. Ed è naturale che sia così, in caso contrario saremmo creature statiche che non migliorano né peggiorano. Cambiare è naturale e necessario e quando cambiamo, cambia anche quello che abbiamo attorno a noi. Magicamente scopriamo di non essere più compatibili coi nostri migliori amici, i nostri familiari sviluppano un'opinione diversa di noi e così via. Tutto naturale.

Giacché il daimon non è un'entità a sè stante, non può provare sentimenti propri. Se mai dovessi sentire qualcosa allora avrai la certezza che quelli sono sentimenti tuoi, che il daimon codifica in un certo modo così che tu possa percepirli e metabolizzarli. Un daimon rabbioso ti mostra la tua rabbia, la cui fonte può essere compresa unicamente da te. Io stessa parlo pochissimo con Faun da parecchio tempo a questa parte, ma questo non vuol dire che Faun non esista più o che non credo più nella pratica del daimonismo, semplicemente ho altre priorità. Che questo mi faccia bene o male, solo io posso dirlo. In fondo è come riporre uno strumento in un cassetto, puoi tornare ad utilizzarlo ogni volta che vuoi, anche a distanza di anni, basta spolverarlo un po'. Esistono senza dubbio persone che sono approdate su questo forum e se ne sono andate quando sono giunte alla loro personale conclusione che il daimon non esista o che non siano in grado di contattarlo, anche questo va bene. Non è per tutti. Sono cambiati, nel bene o nel male. Si può anche peggiorare, ovvio, ma anche questo fa parte della crescita.
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Re: Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Andrea e Zefira » sab 04/ago/2018 19:13:06

Sai, ho scritto quel che ho scritto senza aspettarmi realmente una risposta...Solitamente uso molto di più la sezione teorie ma, in quel particolare momento, volevo esporre ciò che ho provato in un attimo di...Non so, forse, illuminazione ?Nata troppo per me ahaha. Comunque ho scritto sotto una sensazione difficile da descrivere e che ha risollevato un po' tutti i miei pensieri . Il Daimon non dovrebbe mai essere dimenticato. Se ci pensi nessuno potrebbe dimenticare una parte di sè...Anche se conosco un paio di persone che l'hanno fatto (2 pezzi di merda😂)
Comunque ehy grazie per la risposta.Credo tu sia stata molto sincera e sono felice che abbia contribuito con il tuo pensiero. Leggere il tuo commento mi ha alleggerito molto. Spero tu voglia commentare anche i miei post futuri 😁.

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Re: Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Eowyn & Faun » dom 05/ago/2018 15:15:01

Figurati, è un piacere ;) sfogarsi fa sempre bene ed esprimere il proprio punto di vista fa crescere tanto te quanto la community, ci ascoltiamo a vicenda. Quando vuoi!
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Re: Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Pandemonium » mar 07/ago/2018 22:56:09

Ultimamente non comunico più molto con il mio daimon, e va tanto bene così. Questo perché penso di avere raggiunto un livello di maturità personale con lui (ciò vuol dire che il mio metodo per un altro può andare malissimo e impedire al contrario una crescita, oppure che una persona può tranquillamente avere raggiunto l'apice con il verbale) che mi porta ad avere contatti solo quando le cose si fanno serie. Per capirci, il daimon è sempre presente e ci guida anche senza sprecare parole inutili. Ci parla molto più chiaramente quando invece siamo nei casini. Mi piace vedere il mio nuovo approccio così: immagina il daimon come una struttura di aiuto qualsiasi (ospedali, polizia ecc). Ovviamente, mica chiami l'ambulanza per un graffio. Così come non vai a consultarti con un medico specializzato per un piccolo fastidio, specie se quelle conoscenze (in questo caso, di noi stessi) già le possiedi. Solo quando il dolore diventa forte si arriva a un contatto esplicito, prima magari ci mandiamo giusto un messaggio, così, per conferma. E se si può, si evita.

Non so se mi sono spiegata. Questo per dirti che non avere un contatto non è sbagliato. Può non essere necessario al momento.
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Re: Luii era me, io non sono luii

Messaggio da Beatrice e Hashila » sab 27/mar/2021 12:25:28

Eowyn & Faun ha scritto:
sab 04/ago/2018 17:28:50
Io stessa parlo pochissimo con Faun da parecchio tempo a questa parte, ma questo non vuol dire che Faun non esista più o che non credo più nella pratica del daimonismo, semplicemente ho altre priorità.
Concordo molto con questa affermazione.
Io ogni tanto ci penso al fatto che prima o poi potrei non avere più dialoghi consapevoli con Hash, e questo mi spaventa un po' perché mi ha aiutata molto a superare certe situazioni ostiche le quali senza di leii mi avrebbero probabilmente rapita e fatta stare male.
Però, nonostante tema questo momento, so che leii non mi abbandonerà mai perché, be'... è impossibile fortunatamente, però credo sia meglio "prendersi una pausa" dal contatto diretto quale ad esempio la comunicazione tramite dialoghi se si teme che ultimamente la cosa sia un po' forzata, per magari puntare su una tecnica più inconscia dove il daimon comunica tramite sensazioni, immagini... che credo sia molto più spontaneo e meno propenso ad "annoiare", per poi se lo si desidera, magari in un momento più opportuno, riprendere con il dialogo diretto.
Insomma, io sono dell'idea che il contatto con il daimon deve essere totalmente spontaneo e mai forzato, e che i metodi di comunicazione ovviamente vengano di conseguenza.
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