Headmate silenziosi
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Headmate silenziosi
Secondo voi può capitare di avere in testa degli headmate che non parlano? Credo mi sia capitato nel primo periodo in cui sono venuta a contatto col daimonismo, e inizialmente non ci nemmeno fatto caso. Non sono sicura fosse davvero un headmate o una pura e semplice proiezione fine a sè stessa, in ogni caso non è stato piacevole, nonostante avesse una bella forma. Era un lupo grigio, ma terribilmente pauroso e sottomesso. Non mi ha mai detto nulla, ma non era bello vedermelo accanto perchè vedevo in lui (o meglio, lei) me stessa, ridotta allo stremo delle mie forze mentali. Un essere totalmente incapace di fare qualunque cosa da solo, incapace di difendersi. Ero molto depressa, in quel periodo...
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Re: Headmate silenziosi
Sì, anch'io ho passato un periodo simile al tuo... A me è avvenuto nello stesso identico modo, non ha mai detto nulla, ma sentivo che fosse me, solo che era una volpe rossa... Spero questo periodando sia passato definitivamente per entrambe...
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Re: Headmate silenziosi
Non ne ho idea, però potrebbe essere, secondo me. Ho avuto a che fare solo una volta con un headmate, molto tempo fa, e parlava molto.
Credo che grosso modo gli headmate si comportino come i daimon per quanto riguarda la comunicazione e la visualizzazione, ma poteva rappresentare la tua depressione del momento. Argomento affascinante, devo dire.
Io, come ormai i veterani del forum sanno, soffro di fobia sociale, e mi capita di trattarla come se fosse un'altra presenza nella mia testa (quasi una voce) ma non le ho mai dato un corpo. Forse invece è ciò che hai fatto tu. O forse mi sto lasciando trascinare. Potrebbe essere un headmate, secondo me. Spero non sia qualcosa di più grave.
Credo che grosso modo gli headmate si comportino come i daimon per quanto riguarda la comunicazione e la visualizzazione, ma poteva rappresentare la tua depressione del momento. Argomento affascinante, devo dire.
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Re: Headmate silenziosi
Il periodo non è passato in realtà, sono solo in una fase di stallo e sono per assurdo un pochetto più calma XD Se avete letto in Pensieri in post sapete in che situazione mi trovo. Ma davvero, è stato sgradevole. Mi piacciono molto i lupi, prima di incappare nel daimonismo li vedevo come un simbolo di come avrei voluto essere (abbastanza forte da essere indipendente, ma legata a chi mi sta vicino senza esserne schiava), quindi vedermi questo bel lupo comportarsi così è stato davvero brutto. Un pò come sapere di essere in grado di cavarmela, ma consapevole di essere troppo vile per farlo. Sapevo di essere io, ma voglio capire se si è trattato semplicemente di uno sfogo mentale o di un headmate. In ogni caso, è scomparso dopo che ho iniziato a cercare la forma del mio daimon. Ora quando vedo Faun nella sua forma stabile (aaaargh non dovevo dirlo, mi porterò sfiga da sola!!! XD) sono sempre contenta, anche se non parliamo.
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Re: Headmate silenziosi
Secondo me (ma non sono una grande esperta, ci vorrebbe Lux) gli headmate saltano fuori quando ci sono problemi che non riesci a risolvere, situazioni di GRANDE stress e non sono piacevoli (almeno il mio non lo era, anche se mi ci sono affezionata dopo un po'. Pho lo odiava, però). Non me ne intendo moltissimo...
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Re: Headmate silenziosi
Il compagno mentale è una rappresentazione, di solito persistente, di determinate paure, frustrazioni o sofferenze psicologiche, di cui esprime l'ossessività con comportamenti altrettanto ossessivi e molesti. Questa, almeno, è la sintesi che emerge dalle testimonianze dei vari daemian. Nel tuo caso, trattandosi di sfiducia e depressione, un contegno silente non mi meraviglia: tali stati d'animo producono prima svogliatezza, poi indolenza, quindi apatia, in un crescendo che spegne la voglia di combattere e di affermarsi nonostante le sconfitte, le difficoltà, gli ostacoli. L'insidiosità di queste condizioni psicologiche è proprio l'eccezionale remissività, che permette la diffusione del comune stereotipo che vuole la depressione, in senso proprio o traslato, mero atteggiamento deliberato per ricercare attenzioni. Io vedo in essa una grande rete soffocante, un muro di gomma che logora lentamente e silenziosamente l'entusiasmo e l'autostima, ingrigendo le giornate e fiaccando le speranze, sicché un headmate logorroico non mi parrebbe confarsi a simile substrato psichico.
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Re: Headmate silenziosi
Scusate, quindi un headmate porta spesso a depressione?
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Re: Headmate silenziosi
Potrebbe essere, più che un fattore scatenante, una conseguenza o un campanello d'allarme
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Re: Headmate silenziosi
Questa informazione potrebbe rivelarsi essenziale...
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Re: Headmate silenziosi
Non esiste una sola chiave di lettura sui compagni mentali: occorre esaminare il loro atteggiamento alla luce di un'accurata introspezione, capace di portare alla coscienza, tramite un'interazione costante col daimon, i problemi irrisolti di cui l'headmate è la manifestazione simbolica. In ogni caso, essi non causano alcun disagio interiore, tranne che siano ossessivi, bensì segnalano l'esistenza di un disagio pregresso, non debitamente affrontato, che mina la serenità della psiche e, di riflesso, anche le attività intellettive o la vita di relazione. Quando si constata la presenza di un headmate, più che concentrarsi soltanto sul modo di silenziarlo o di rimuoverlo, occorre interrogarsi sul sostrato psichico da cui germina ed agire in profondità, combattendo la paura, la frustrazione, la disistima o qualunque altra criticità sottostanti.
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