Daimon o headmate?

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Daimon o headmate?

Messaggio da Bird » dom 23/giu/2013 20:54:05

Appena arrivata e combino casini. Allora la questione è la seguente: ho letto molti dei vostri ''primi incontri'' e ho cercato di ricordare il mio, dato che la prima vera volta in cui ho parlato con luii ero una bambina. Se devo essere sincera, è impossibile trovare il ricordo esatto, ma io e Auryn abbiamo sempre comunicato a parole, nella mia testa, come immagino tutti voi, oppure talvolta, quando sono sola io parlo ad alta voce e sento le sue parole nella mente. Ora, ho letto anche le esperienze con gli headmate, di cui ignoravo assolutamente l'esistenza, e più o meno ho riassunto che sono delle ''voci'' che si spacciano per i daimon. Il mio problema è questo: ho notato che effettivamente la voce che sento nella testa, e che credo sia quella di luii, risponde alle domande che mi faccio in modi che IO non farei, fa delle osservazioni che IO non farei, ma c'é un modo per capire se è davvero luii o per tutti questi anni ho avuto un headmate? Ho letto che molti di voi si sentono felici quando parlano con i propri daimon, io mi sento....normale. È l'abitudine? È il fatto che io e Auryn parliamo costantemente e che quindi non me ne accorgo?
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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Cassandra e Sibilin » dom 23/giu/2013 21:01:12

Parlare con Sibilin per me è come fare la spesa, nel senso che più normale di così si muore. XD E anche io le ho sempre parlato dalla mia infanzia. :3

Spesso i daimon ci sorprendono con le cose che dicono: inaspettate, rapidissime e fluide, come se stessimo parlando con un'altra persona o comunque con una parte di noi che ci sorprende.

Gli headmate sono diciamo più "fissi". Secondo la nostra esperienza sono sempre comparsi in periodi particolari, e hanno una "personalità" meno spiccata di quella del daimon. Possono dire sempre la stessa cosa, cose del genere, e di solito il contatto è sempre "stereotipato".
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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Bird » dom 23/giu/2013 21:46:03

Il fatto è che io e luii siamo COSTANTEMENTE in contatto. Posso essere ad una festa, a scuola, da sola a fare i compiti, e riusciamo a parlare senza alcuno sforzo. I rumori esterni non ci disturbano. Con ''fissi'' intendevi che ti parlano in continuazione?
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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Cassandra e Sibilin » dom 23/giu/2013 22:02:30

No, nel senso che non ti danno quel senso di "fluidità" e completezza che parlare con un daimon, di solito imprevedibile, ti può dare. Un headmate può essere un riflesso di una paura, e parlerà solo di quella cosa, in quelle circostanze.
Da quello che mi dici, io sarei abbastanza sicura che sia il daimon, quello lì. XD
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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Kasei » dom 23/giu/2013 22:06:07

Il fatto di essere costantemente in contatto è una buona cosa, e la fluidità dei discorsi è un'altra cosa buona e giusta :)
Anche io parlo con il mio daimon fluidamente ed ovunque, complice forse un'infanzia di comunicazione (?)

Sono convinta che Auryn sia veramente il tuo daimon :)

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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Bird » dom 23/giu/2013 22:15:06

Grazie mille, ora ho le idee molto più chiare. Il nostro rapporto è sempre stato questo, e ora che ho capito meglio cos'é un headmate, penso di non aver mai avuto a che fare con uno di loro, per fortuna. Ora ho un peso in meno :D
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Re: Un dubbio legittimo?

Messaggio da Claudio-Olyandra » mar 25/giu/2013 01:01:59

Anch'io concordo con le "diagnosi" (meramente orientative: sei solo tu ad avere l'ultima parola) di chi mi ha preceduto. ;)

Salvo una cosa... I dubbi sono SEMPRE legittimi. Sembra che io voglia fare il puntiglioso per mera questione di principio, ma il diavolo sta nei dettagli: porsi il problema della legittimità del proprio dubbio significa sottoporlo ad un giudizio morale di ammissibilità, che deve essere escluso dal pensiero e riferito alla scelta ed all'azione. Vagliare il pensiero, per appurarne la legittimità, è parente prossimo dell'autocensura, tanto nell'ambito razionale quanto in quello emotivo e sentimentale, e non occorre che evidenzi quanto la censura ottunda la profondità intellettuale e la percezione dei sussurri remoti: insomma, già si tratta di una sfera in penombra, per non dire in totale oscurità, se poi aggiungi dei filtri, ci credo che non vedi ad un palmo di naso (dentro la psiche, metaforicamente). Non è un rimprovero: un consiglio spassionato, piuttosto. :D
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