Il Forum dei Daimon

Umh...da quando provo a parlare col mio daimon sto imparando a conoscermi meglio e dare un nome alle mie emozioni e ai miei stati d'animo, sicuramente contribuisce positivamente alla mia crescita psicofisica

sicuramente contribuisce positivamente alla mia crescita psicofisica

quello lo pensato anch'io fin da subito... avere un daimon aiuta a conoscersi meglio

Gowat ha cambiato molto della mia vita:mi consola nei momenti difficili,mi sgrida quando faccio le cose male,mi sprona nel fare le cose...è molto più di un semplice amico,è la mia anima,il mio "IO"

Aspera Harmen? Come definire la mia daimon?
Beh, intanto mi aiuta sempre a riflettere: mettiamo caso che mi arrabbio con qualcheduno, e sono convinto di aver ragione, leii mi aiuta dicendo:
"Ma sei sicuro che lui/lei non ha ragione?"
Mi aiuta a pensare: sono stato io a formulare il pensiero, o mi è stata inculcato in qualche modo..?
Insomma, mi aiuta a liberarmi dai pre-concetti.
Poi mi sostiene in ogni momento, o mi ammonisce, come "Ma tu sei tutto....(bip )"
Però, sicuramente, conoscerla è stato il miglior regalo che mi abbiano mai fatto. Solo sapere che qualcuno è sempre con me, che la solitudine non esiste, è una cosa magnifica.
Ti voglio bene, Aspy!!! Nonostante rompi le balle molte volte, senza di te sarebbe molto peggio!
Onorata sum...

Beh un pò si mi ha cambiato la vita adesso non sono più solo...Ci credo con la lingua Argentina che ti ritrovi non fai altro che parlare...quindi io sono un antistress che pero ne crea in quantità industriale!su dai...sono fatto cosi

Non oso immaginarlo ?-?
Cioè, di solito si conta sempre sulle altre persone che ti stanno intorno, ma se non hai nessuno che ti può capire fino in fondo?
E' un bel dramma, e invece io ho Bory che mi aiuta sempre e mi sostiene, il che è fantastico...ora che l'ho conosciuto, non potrei mai farne a meno ^_^

Auryn? Il mio Capitano, piccola fonte di felicità, che proprio ora, per esempio, mi sta facendo solletico al cuore?
Luii è la mia guida: come un fratello maggiore, mi guida nella vita, anche nelle minime cose. Mi raffredda la mente quando mi comporto da testa calda, facendomi ragionare, riflettere.
Luii è il mio conforto: come una madre, o il migliore degli amici, è capace di consolarmi con dolci parole, o cullarmi con una canzone (ma anche darmi una bella svegliata con una ramanzina coi fiocchi. Grazie al cielo, ne ho bisogno spesso purtroppo).
Luii è le mie emozioni e i miei ricordi, e può farmeli rivivere in un attimo.
Luii è la mia ancora: sarei annegata migliaia di volte senza di luii, anche se non me ne rendevo conto. Non ci sono solo le parole, in questi casi.
Luii è il mio complice: non c'è niente come la sensazione di quando ci si capisce con uno sguardo e un ghigno furbesco (immaginato il suo, vero il mio, ma non importa), quando a una citazione letta su un giornale segue un ricordo legato a essa, un altro libro, un personaggio, una storia.
Luii è la mia bussola: piano piano, solo ora mi accorgo quanto aveva ragione quando alcuni mesi fa, aveva puntato in questa direzione. Come se l'avesse previsto.
Luii è la mia certezza: mi assicura che qui, e ora, io SONO ed è tutto vero, per me.
Luii è la mia piccola felicità personale, e sapere che non c'è modo di perderlo, che luii è mio, che è me e io sono luii è una delle consapevolezze più belle che abbia mai avuto.
Grazie di tutto, piccolo miracolo.

Tea è un po' il mio specchio. La osservo e ci parlo, e più lo faccio mette alla luce la mia bellezza, aumenta la mia autostima, sottolinea i miei pregi e li vedo forti vivere in lei. Ma uno specchio non riflette solo il bello. Mi mostra i miei difetti, le brutture, e talvolta mi sussurra come migliorarmi, altre volte mi insegna che proprio grazie a quel difetto sono me, nella mia bellezza e grandezza di essere umano unico.
È la voce alla quale mi rivolgo durante le mie passeggate, quando vago tra le stradine di campagna con le cuffie nelle orecchie. Magari non parliamo, ma la avverto con me, e questo mi basta. Allora spengo la musica, una volta che siamo abbastanza lontane dal paese, e resto ad ascoltare. Lei è ciò che mi fa sentire tutto con la natura che mi circonda.
È ciò che soffoco perché scomodo talvolta, è ciò che mi spaventa guardare, è me. Spesso non è libera, perché sono una stupida ragazza che chiude gli occhi di fronte alle brutture e ci passa un chilo di correttore, ignorando il fatto che il difetto resta lì.
Ecco cos'è Tea per me. Uno specchio bellissimo che mi esalta, ma che mi può distruggere al tempo stesso, al fine di migliorarmi.

Tutto cio' che in realta' sono, tutto cio' che e' represso.
Ed e' per questo che mi spinge sempre a fare quello che vorrei nel profondo del mio cuore, ma che in genere tendo a sotterrare e insabbiare perche' mi riempio di paranoie. Racchiude la mia vera essenza ed e' la mia ancora quando vengo colta dai dubbi o semplicemente penso qualcosa di troppo stupido o immaturo. Lei c'e'. Salta fuori e sbuca, mi dice quello che deve dire e poi riscompare.