Il Forum dei Daimon

Quando mi capita di parlarne, dico sempre "tuo padre" o "tua madre". Diciamo che non mi sento molto in stretto contatto con loro...
Il rapporto che abbiamo con i miei genitori non è proprio stupendo, ma non posso neanche lamentarmi troppo, ecco. Diciamo che le litigate sono una cosa quotidiana, ma loro dimenticano tutto (più o meno) in fretta...

Questo topic non riguarda la divulgazione del Daimonismo, bensì il rapporto del daimon coi genitori dell'uomo, dunque ne dispongo lo spostamento in Esperienze.

Da premettere che lo scontro genitori-figli è fisiologico ed inevitabile: i primi tendono a responsabilizzare, ponendo limiti e regole, i secondi rivendicano libertà, la quale, concepita in fase adolescenziale, è assenza di limiti e condizionamenti. Ovviamente ci sono genitori più flessibili ed altri più coriacei, genitori sensibili, che riescono a capire il figlio a colpo d'occhio, ed altri che vedono nel figlio quello che vorrebbero vedere, per lo più proiettando su di lui le proprie aspettative giovanili andate deluse. I genitori possono sbagliare come tutti. L'equilibrio che si costituisce in una famiglia dipende da una pluralità di fattori, innanzitutto l'armonia coniugale, che condiziona l'atmosfera che si respira. Se voi altri daimon credete che i genitori del vostro speculare siano troppo oppressivi, infondetegli energia e determinazione per rivendicare maggiore libertà, dategli forza e fiducia in se stesso e lui saprà come affrontare la situazione. Il mero nutrire risentimento non è costruttivo: scalfisce il rapporto genitori-figli, che è fondamentale, senza però fornire valide soluzioni ai bisogni del figlio stesso. Insomma, è assai più utile trasferire il malessere in un'azione concreta, fatta di affermazione di sé, ovviamente nelle giuste misure e maniere, che non arroccarsi su un perentorio quanto di per sé sterile "Non li amo".

Suo padre e sua madre non mi piacciono. Non hanno alcuna fiducia in lei e la trattano ancora come una bambina. Beh, ma hanno ragione, ogni tanto do loro motivi per cui non si devono fidare di me. Sono ancora piuttosto irresponsabile. Perché tu non mi ascolti! Sta di fatto che comunque non la lasciano nemmeno andare a trovare i nonni a Napoli, quando sanno che ci tiene moltissimo, lei che ha quasi diciassette anni e sa badare a sé stessa, anche se entro certi limiti. É anche lei che non lo dimostra. A prima vista uno potrebbe dire che dipende in tutto e per tutto dai genitori, ma in realtà se la sa cavare, se vuole. Continuano a non piacermi, comunque. Sua madre trova ogni minimo pretesto per litigare e sgridarla e pretende da lei il massimo, soprattutto a scuola. Suo padre é iperprotettivo. L'ha delusa quando non l'ha lasciata sviluppare un'amicizia che lei ritiene molto importante.
Suo fratello é....ok. Ho dei bei ricordi i loro due che giocano da bambini, anche se litigavano spessissimo. Ora non hanno molti rapporti, ma ogni tanto guardano un film insieme o giocano ai videogiochi, in maniera civile.

Darklyn litigherebbe di continuo con mia madre! Ma istiga! E poi con chi altro potrei litigare? Tuo padre non da fastidio vorrei ben dirlo, sarebbe sospetto se papi dall'altro mondo tornasse per sgridarmi o anche solo per parlare xD non ti dispiacerebbe però mi sembra ovvio!
Non ci va molto d'accordo, come me del resto, è troppo pesante e petulante.
Con mia sorella il cadetto di tua madre dipende, a volte è talmente insopportabile che non si chi tra le due le farebbe più male, altre invece è tranquilla e non da fastidio e così la convivenza risulta vivibile.
Per il resto lei caccia gli artigli con chiunque possa ferirmi, quindi in famiglia capita spesso. Con i miei zii è neutra non danno fastidio mentre la nonna (materna) ogni tanto la fa irritare

Pho chiama i miei genitori "tua madre" e "tuo padre" mentre evidentemente preferisce non nominare quel mentecatto di mio fratello. Con i parenti materni sono la prima a non avere un bel rapporto (sono un branco di sanguisughe attaccate ai mar**i) tranne che vagamente con una zia. Dei parenti paterni ho buoni rapporti con la sorella di mio padre,che mi ha cresciuta quando ero piccola. É pazza e simpatica,e piace anche a Pho xD.

Non parliamo quasi mai dei miei genitori. Tea in ogni caso utilizza il 'lei' per mia madre e il 'lui' per mio padre e mio fratello. So sempre a chi si riferisce, in ogni caso.
Non ha dei grandi rapporti con i miei, comunque. I tuoi non sono la mia priorità. Sono la tua principale fonte di stress, io ti aiuto solo a superarli. Sono un ostacolo amico e nemico al tempo stesso. Non mi sento nè di giudicarli, nè di appoggiarli.
Sua madre è una donnina così debole che mi fa quasi dolcezza, anche quando si arrabbia. Ha il pugno di ferro, ma va giù così facilmente. Ary si ribella spesso e volentieri, e non dico che fa male, ma... so che la distrugge parecchio. Ma i sensi di colpa non fanno parte dell'essere della mia daemian. Il suo motto è 'nessun rimpianto, nessun rimorso'. Se dio perdona, lei no. Sua madre, d'altro canto, non fa nulla per migliorare il rapporto. Credo che la sua mente sia rimasta ferma a quando aveva solo dodici anni, tant'è che a volte lo ribadisce con fermezza ("Hai solo dodici anni, che cosa pensi di fare?" e puntualmente lei s'incavola).
Suo padre è un grande. Io ho una stima totale per quell'uomo, anche quando lei è arrabbiata con lui io non posso fare a meno che provare sentimenti positivi nei suoi confronti, e questo influenza positivamente i rapporti tra i due. Lui è un tipo solare, sempre con la battuta pronta, ma con un forte senso del dovere. Al contrario di sua madre, lui non piagnucola. Lui ne parla. Se viene ferito da Ary, glielo dice con una tale forza d'animo che lei deve per forza sentirsi in colpa. Prova più pietà per i forti che per i deboli. Non ho altro da dire, mi eclisso.

Io cerco sempre di difendere i genitori di Shi dalla sua furia interiore. Dovreste sentire i suoi pensieri quando la fanno arrabbiare. No,forse é meglio che non sappiano. Ci sono dei momenti però in cui mi arrabbio anche io. Perché non la capiscono come dovrebbero. Credono di conoscerla, ma non é così. Non capiscono quando vorrebbe stare con loro e quando invece non devono rompere le scatole. Ci sono tante cose di loro che la irritano,molto spesso ultimamente. É piuttosto insofferente in questi tempi...io non so che fare se non dirle che ha bisogno di loro, che deve loro tanto, che le vogliono bene. E se non basta, le dico che manca poco, che presto ce ne andremo da qui.

Suo padre e sua madre non mi piacciono. Non hanno alcuna fiducia in lei e la trattano ancora come una bambina

Sono un'idiota. Ho letto "la trattano ancora come una banana". E non riesco a smettere di ridere XD

OT/Ahaha, una ragazza che conosco odia la parola ''banale'' perché le ricorda ''banana''.
Una volta mi raccontò che sua madre le aveva detto ''Sei banale, lo sai?'' e io le ridissi dietro ''Sei banana, lo sai?'' x"D/OT

Io li chiamo 'Il capo' (mamma) e 'Tuo padre' :3

Saphiry e Phoenix ha scritto:Ho letto "la trattano ancora come una banana".

Oddio ahahah