Zonulf non vuole darmi consigli espliciti sui ragionamenti

[Sniton]

Ultimamente, Zonulf è piuttosto refrattaria a darmi consigli su alcune teorie che sto sviluppando, specialmente perchè queste si spingono al campo della metafisica o comunque sono argomenti di natura complessa e su cui è facile cadere in contorti ragionamenti

Cioè, se io le chiedo conferma su una teoria, lei mi risponde

"Devi deciderlo tu, non io"

Per esempio, se io ora le chiedessi "Ma tu esisti?"

Lei mi risponde "Non posso risponderti, perchè mi influenzi con la ragione. Devi risponderti da solo"

O ancora, spesso va nel profondo "Io ti posso dare consigli, ma devi sentire dentro di te qual è la cosa più giusta da fare"

Mi sembra un comportamento davvero insolito... E' normale?

[Fede e Pyrrheus]

Non te lo so dire per esperienza personale, perchè non mi è mai capitato, ma potrebbe esserlo...

[RedSoul&Denzela]

Penso sia una questione di carattere. Il mio è tutto il contrario.
Alla domanda "Ma tu esisti?" risponde con un ironico "... Secondo te? Mi parli, mi senti, fai un po' tu..."

Discutiamo su svariati argomenti, su molti dei quali è difficile trovare delle risposte certe, e quando ho dei dubbi luii mi dà sempre volentieri la sua opinione, se ce l'ha. A volte può anche essere diversa dalla mia, sebbene credo sia di solito anche quella più corretta... Poi, se proprio non ne ha idea (oppure è pigro -.-), mi dice che non lo sa, ma mi dà comunque dei consigli su come comportarmi...
Comunque alla fine Zonulf ha ragione, sei tu che devi trovare le risposte che cerchi, leii non può sapere ciò che tu non sai, al massimo può aiutarti a mettere a confronto le varie cose che avete appreso.

[Sofy e Manphy]

Concordo con RedSoul... anche secondo me è una questione di carattere....anche Manphy a volte fa così; mi dice....comunque mi è capitato solo un paio di volte.

[Cassandra e Sibilin]

Dipende tutto dal carattere, già .
C'è i daimon dolce...quello un po' più sarcastico...
pensa che se provassi a chiedere a Sibilin come hai appena fatto
"tu esisti?".
Ho, come bella risposta un secco.
"idiota".

[Rani e Katya]

Katya i primi tempi neanche mi dava consigli...
Se gli facevo una domanda per sapere cosa ne pensava lei mi rispondeva che era inutile chiedere cose di cui io stesso ignoravo la risposta...
Col tempo ha smesso ed è diventata la mia consigliera. Modestamente...
Oramai spesso quando invento una strategia per arrivare a qualcosa è lei stessa che mi chiede il perché della mia mossa.
Gli dovrei rispondere che non me lo dovrebbe chiedere ma io sono gentile e siamo "amici"...Per quanto anima e corpo possono essere considerati "amici"... Non a caso l'ho messo tra virgolette.

[Sniton]

Non so... Sarà il fatto che ultimamente ho diviso il campo della scienza e della metafisica secondo il pensiero di Kant, perciò comincio a pensare a cose astratte e probabilmente Zonulf, di fronte a qualcosa che non si può spiegare, non può che dirmi
"O ci credi non ci credi"

La cosa mi ha lasciato perplesso, perchè un tempo affermava le mie teorie strampalate, ora è fin troppo cinica

[Cassandra e Sibilin]

beh, forse perchè stai cambiando tu...o forse perchè leii si è accorta che questo "cambiamento" è qualcosa di diverso dall'"esteriore", visto che qualcosa nell'inconscio è sempre un passo avanti rispetto a noi...

[RedSoul&Denzela]

Non è tanto una questione di riflettere su cose astratte, ma se tu hai deciso di adottare il pensiero di Kant, e quindi di separare la metafisica dal resto delle cose che si possono dimostrare teoreticamente, ancora una volta Zonulf ha ragione: o ci credi o non ci credi, perché sono cose non dimostrabili razionalmente, Kant stesso aveva fallito in questo...

[Claudio-Olyandra]

Non è tanto una questione di riflettere su cose astratte, ma se tu hai deciso di adottare il pensiero di Kant, e quindi di separare la metafisica dal resto delle cose che si possono dimostrare teoreticamente, ancora una volta Zonulf ha ragione: o ci credi o non ci credi, perché sono cose non dimostrabili razionalmente, Kant stesso aveva fallito in questo...

Vero! Il daimon non è la Sibilla Cumana con tutte le risposte a portata di zampa. Diciamo che luii è una specie di "interprete qualificato" che riesce a dipanare meglio di noi "offuscati" quella congerie di conoscenze e sensazioni che albergano nell'inconscio, integrando con tali dati le nostre certezze consce. Ci offre una visione d'insieme, ecco, ma dove la mente umana non può arrivare, neppure il daimon, che la compartecipa con noi, può svelare l'arcano.