Scarso dialogo tra me e Korah
- Kaisa e Artie
- Daemian
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Figuarti! Non ti ho detto niente di particolare...
And I find it kind of funny, and I find it kind of sad... The dreams in wich I'm dying are the best I ever had. (Mad Worl - Gary Jules)
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Secondo me non è solo una questione di distrazione, ma anche di importanza dell'argomento di cui si tratta. Ora, se la giornata è trascorsa senza particolari picchi emotivi, senza lasciare un segno nella persona, di che discuti col daimon? Di quanto faceva caldo? Io suppongo che le chiacchiere di circostanza non siano indicate per i colloqui con la propria anima. Badate, non è un goffo tentativo di conferire al daimon una posizione elitaria, per effetto della quale egli non si abbassa a discutere le faccende banali, ma semplicemente considero innaturale parlare con la propria anima di fatterelli che sono scivolati sulla pelle, che non ti hanno neppure sfiorato. Invece, quando sono in gioco forti sentimenti o capitano eventi di un certo rilievo, che incidono sull'umore dell'umano, che lo inducono a riflettere, a mettersi in discussione, ovvero gli procurano una crisi, allora sì che c'è del materiale per confrontarsi con la propria eterna guida.
Non so se questa speculazione possa assurgere ad assioma universale, ma io ho constatato in questi giorni che le conversazioni scaturite da quesiti insulsi, banali e privi di spessore si arenano poco dopo, se non vengono addirittura inibite sul nascere.
Non so se questa speculazione possa assurgere ad assioma universale, ma io ho constatato in questi giorni che le conversazioni scaturite da quesiti insulsi, banali e privi di spessore si arenano poco dopo, se non vengono addirittura inibite sul nascere.
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!