Comunicare con gli odori (i sensi dei daimon)

[Firewolf & Ariel]

Il mio commento era scritto con tutta la calma di questo mondo. E non avevo alcuna intenzione sarcastica, questo posso dirlo.
Appianato questo: scusa se ho frainteso le tue domande curiose per critiche all'idea. In effetti, credo che A mi dica "Galen ha questo odore" per dirmi (in maniera velata, per me suggestiva e più "metabolizzabile") che Billy mi provoca sensazioni connesse a quell'odore. La resina di pino, per esempio, mi fa rilassare e stare bene. Proprio quanto provo per Billy. è una cosa recente, forse è un nuovo modo di comunicare. Anche poco fa, mentre mio padre discuteva con mia sorella, Ariel mi ha supplicato di chudermi in camera, perché sentiva "un odore orribile". Fino ad ora aveva sempre parlato dicendo "vibrazioni negative".
Probabilmente, e mi chiedo come capirlo, può essere che A stia iniziando a parlare per immagini. Anziché dire "Shi è una ragazza che ti fa un po' paura" (vero) puotrebbe dire magari "Auryn sa di vento freddo". COmunque, non so voi, ma a me questo modo pare un po' contorto; passi il rievocare gli odori, come dice Imma, passi il parlare delle persone tramite i loro daimon...ma dover ogni volta che mi parla fare come l'oracolo di Delfi...comunque ora vedo se la cosa continua, oppure se è solo un modo che ha inventato per "raccontarmi una storia affascinante" sui misteri della comunicazione (anche se mi suona parecchio strano),

[Bird]

Una cosa la devo dire: detta così ha molto più senso.
Dovresti sempre cercare di rileggere i tuoi messaggi e vedere se ci sono incongruenze logiche nei discorsi (io lo faccio, a volte scrivo certe boiate). Altrimenti viene continuamente frainteso.

[Saphiry e Deianira]

Aaaaaaahn, adesso ho capito! Anche Pho per un po' aveva iniziato a comunicare con me in un modo contortissimo ed assurdo (citazioni da libri ed emozioni) ma non mi dispiaceva più di tanto. Era complesso ma affascinante! Poi magari ariel lo trova un metodo più diretto o efficiente?

[Claudio-Olyandra]

L'intuizione è un processo cognitivo misterioso ed affascinante: offre contenuti alla coscienza senza osservare un procedimento analitico o sintetico, senza passare il vaglio della ragione, e tuttavia concorre a determinare sensazioni e decisioni umane. Probabilmente, tu intuisci un dato atteggiamento emotivo delle persone nei tuoi confronti e, in virtù di un sistema di codici e rimandi simbolici tutto interno alla tua mente, Ariel lo trasfonde in un ricordo olfattivo, sinteticamente evocativo di quella predisposizione d'animo. Come ci sono i codici dei colori, non c'è da meravigliarsi dinanzi ad un codice degli odori: la pecca dell'uno e dell'altro risiede nell'estrema relatività delle corrispondenze, che variano da individuo ad individuo o, se va bene, da gruppo culturale a gruppo culturale (basti pensare che, in Cina, il bianco rappresenta il lutto). Il linguaggio verbale sconta una strutturale inadeguatezza ad esprimere compiutamente i contenuti mentali: non a caso, è affiancato da una robusta serie di codici suppletivi (arti visive, musica, matematica...), infungibili rispetto alle parole. Non puoi spiegare in musica una nozione giuridica, non puoi dipingere con le parole e non puoi suonare coi colori.

Se intendi questa percezione olfattiva come simbolo portatore di significati ineffabili, la sua utilità è indiscutibile; al contrario, il discorso perde di senso, ove postuli una effettiva rilevazione odorosa al di fuori dei canali sensoriali.

[Firewolf & Ariel]

La prima :=)

[Elia&Vemas]

Vemas a volte mi fa l'odore di scabbia

EH!!??
Shhhh....