Sulla fallibilità del Daimon

[RedSoul&Denzela]

Topic dal titolo evocativo e un po' scemo aperto per chiedere un parere e confrontare eventuali esperienze.

Denzela continua già da un bel po' di tempo a sostenere di aver capito - sulla base di percezioni e informazioni subliminali che avrei acquisito in maniera inconscia - una presunta verità in merito ad un mio conoscente. Alla prova dei fatti però, questa supposizione non ha retto, apparentemente.
Il problema è che nonostante tutto, luii continua a sostenere di essere nel giusto. E in effetti sarebbe la prima volta che si sbaglia.
E...
NON TI HO MENTITO. E NON MI SONO SBAGLIATO! E NON MI FARO' PASSARE PER BUGIARDO QUANDO SO DI NON ESSERLO!!! NON SONO IO IL TUO PROBLEMA! PRENDITELA CON QUEL TRADITORE VIGLIACCO CHE HO SEMPRE DIFESO!!! CHE SE ORA POTESSI LO[omissis]

Ecco. E fa così da... diverse settimane. Potete capire quanto sia facile il nostro rapporto, ultimamente.

Che ne pensate..?
Gradita l'opinione sia di daemian che daimon. u.u

[Claudio-Olyandra]

Il confine tra intuizione azzeccata e pregiudizio inconscio è labilissimo: nell'uno come nell'altro caso, mancano prove razionali e tutto si gioca sul crinale tra lucida imparzialità e distorsione emotiva. Posto che la percezione sensoriale dei fatti sia corretta, la ricostruzione del loro significato, delle loro cause e delle loro connessioni contestuali è tanto più attendibile quanto più è serena la mente, ma solo un approfondimento dei fatti può offrire un riscontro definitivo. Certamente il daimon è fallibile, a meno di volerlo considerare in senso puramente etimologico, quale entità semidivina che gode di abilità sovrannaturali, ma non è questa l'accezione nella quale lo decliniamo e lo studiamo: il daimon - come lo intendiamo noi - è senz'altro un ponte oltre le strutture meramente razionali, una sorta di fanciullino ingenuo che coglie l'essenza al di là delle apparenze e dell'inclinazione, tipicamente adulta, ad incasellare i dati in schemi precostituiti, forzandone talvolta il senso fino a far quadrare tutte le tessere del mosaico. Detto questo, la conoscenza intuitiva ha i limiti propri di un sapere non provato e spesso nascente da impressioni subitanee che svaniscono allorché si tenti di scrutarle analiticamente con la lente del ragionamento. Il contraddittorio avvicina alla verità: fate gli avvocati del diavolo, confutatevi a vicenda, e tra gli strepiti forse troverete una convergenza.

Non so, se ci deste qualche elemento in più, qualche dato aggiuntivo, potremmo fare un esperimento empirico, ossia raccogliere le prime impressioni degli utenti, tutti parimenti estranei alla vicenda, e valutare se e in che misura si avvicinano all'intuizione di Denzela.

[Ross]

Io ti direi di dare retta a Denzela. Per quanto potrebbe sbagliarsi, ha sicuramente avvertito il bisogno di metterti in guardia riguardo questa persona perché evidentemente ha notato qualcosa di sospetto. Penso che dovreste approfondire questa cosa soprattutto se si tratta di una persona a cui tieni. Da quello che ho letto Denzela mi sembra parecchio preoccupato quindi evidentemente la situazione lo ha parecchio allarmato, io non lo ignorerei anche se si trattasse di una cosa "futile" a prima vista.

Io mi trovo d'accordo con Claudio, se magari riesci a darci qualche dettaglio, noi da esterni potremmo darti un parere oggettivo e aiutarvi a sciogliere la matassa e magari anche a calmare Denzela, che come ha detto Darklyn, è preoccupato ed agitato.

[Bird]

Non so, tu stessa hai detto che sarebbe la prima volta che si sbaglia. Sono d'accordo con Darklyn, se insiste vuol dire che qualcosa c'è.
Dio solo sa quante volte non ho dato ascolto ad Auryn e puntualmente luii aveva ragione.
Fossi in te, anche se hai detto che "questa prova non ha retto" (e tu stessa hai aggiunto "apparentemente", vedi?), continuerei a parlarne con Denzela. Il ragazzo mi è sembrato lievemente alterato dal tuo non ascoltarlo/credergli/quello che vuoi.

[RedSoul&Denzela]

Claudio e Olyandra

Sì, proprio dell'intuizione parlavo, ma di quella vera, non di semplici pregiudizi o proiezioni; che nasce appunto da dati effettivamente acquisiti in parte subliminalmente, ma anche consciamente, che però cadono nell'inconscio quando li dimentichiamo.

Naturalmente, abbiamo cercato di confutarci a vicenda dal primo momento, anche se luii continuava a sostenere la sua tesi senza mezzi termini. E alla fine dovetti concordare che qualche punto a suo favore effettivamente c'era.
Ho ponderato a lungo prima di azzardarmi a tentare una verifica; di certo non gli ho semplicemente creduto sulla parola.

Quel che mi ha colpito è stato che continuasse ad insistere anche dopo. Ed è stata anche la primissima volta che ho avuto modo di vederlo così furioso, disperato e... serio. Ho potuto letteralmente sentire le sue emozioni su di me, non riconoscendole come mie.


Comunque, a quanto pare, trattasi di un problema risolto.

Proprio oggi ho ricevuto una conferma indiretta della fondatezza delle affermazioni di Denzela (unita ad un lieve retrogusto di minaccia - se ho bene inteso - ma non mi preoccupa, anzi; ho invitato l'interessato a farsi avanti, sempre che ne abbia il coraggio, naturalmente... ).


Darklyn

Nah, per fortuna non si tratta di una persona a cui tengo - non più, almeno - me ne ha combinate troppe. Oddio, magari qualcosa di positivo devo ammettere che mi ha portato (e per questo dico a buon rendere), ma... direi che il bonum non compensa il malum, in questo caso. Perché se la persona in questione non fosse così irrimediabilmente egotista, supponente, orgogliosa, pavida e paranoica da non riuscire neppure a fermarsi un attimo per azzardarsi a leggere tra le righe, saremmo di certo riusciti a risolvere le nostre divergenze in maniera più pacifica.
O almeno spero che sia così e che non si tratti di semplice cattiveria gratuita da parte sua.

Shi
Quanto ti capisco. Non sai quante volte anch'io mi sono pentita di non avergli dato retta, a posteriori.



Grazie a tutti per il supporto (e perdonate lo sproloquio a cui mi sono lasciata andare in certi punti). ^__^

[Ross]

RedSoul nessuno sproloqui tranquilla. Per quanto mi riguarda non è n problema leggere risposte lunghe, anzi xD
comunque siamo contente che il problema si sia risolto.

Ma poi chi è così sciocco da perderti? Un masochista? La gente è strana forte

[RedSoul&Denzela]

LOL.
Grazie, ma sei troppo buona, Darklyn.

[Ross]

Nah non sono troppo buona u.u anzi tutt'altro xD posso confermare u.u donna tu dovresti smentire non confermare! Sisi come dici tu

[RedSoul&Denzela]

Rettifico per dovere di cronaca e onestà intellettuale:

Ho da poco scoperto di aver preso una cantonata allucinante dandogli retta. E mai il termine "allucinante" fu più pertinente.
Ho letteralmente vissuto la trasposizione nella realtà di un enorme e contortissimo film mentale fino al suo inevitabile epilogo. Che ha anche coinciso con il crollo del mio mondo. Meh. Lo scoprire che il mio daimon mi ha mentito deliberatamente è stato devastante. Ma è stata colpa mia. La verità è che in fondo stava solo dando voce ad un mio desiderio profondo, al di là di ciò che mi ripetevo consciamente; un'illusione congegnata dalla mia mente per dare una coerenza e un senso ideale a cose in realtà estremamente semplici nella loro triste banalità, nel tentativo di trovare una soluzione a domande le cui risposte sono con tutta probabilità altrettanto banali. Se avessi seguito la mia ragione e il mio buon senso non sarebbe successo.
Ma è stato utile per riuscire finalmente a fare i conti con aspetti della mia personalità e problemi che probabilmente non sarei mai riuscita ad affrontare con sufficiente incisività se non mi fosse stato messo davanti uno specchio in maniera così brutale; e per riuscire finalmente a chiudere con il passato.

Mi sono ritrovata di nuovo faccia a faccia, dopo qualche anno, con quella che Jung definiva "Ombra"; un po' diversa da come me la ricordavo. Immagino che con gli anni e con nuove esperienze si sia caricata di nuovi problemi, come di nuovi... volti.
Ho finalmente avuto modo di guardare negli occhi quello che qui si era definito "drago", che era l'altra faccia del mio daimon. E' stato davvero orribile e disorientante vedere personificato l'odio è la distruttività di cui sono capace verso me stessa, tra le altre cose.
E constatare come certi fantasmi possano continuare a persistere e a ossessionare con tutto il loro carico emotivo, fino ad arrivare ad essere un'allucinazione onnipresente nella quale viene riversato ogni pensiero e ogni forza vitale. Mentre loro non si fanno alcun problema a sbarazzarsi di te e a spingerti ancor più a fondo nel baratro.


E buffo osservare come si possa arrivare quasi a perdersi nella follia, a causa di persona.


Scusate la digressione, ma dopo l'inferno che ho vissuto in questi tre giorni adesso mi sento in una fase creativa .


L'angolino emo di RedSoul si conclude qui; andate in pace.

[Claudio-Olyandra]

Il tuo racconto trasuda di consapevolezza e di potenza emotiva. Ti spiacerebbe illustrarci i particolari, i retroscena, le cause del tremendo equivoco che ha traviato il tuo giudizio? Possiamo imparare molto da una siffatta presa di coscienza, nonché trarne degli utili metri di paragone nel caso ci capitassero vicende simili.