Il daimon è il genio moderno?
Inviato: mer 22/set/2010 10:47:14
sto studiando per l'esame di storia greca, e ogni tanto,
ci sono degli spruzzi di filosofia quà e là.
ovviamente, la storia greca è profondamente legata alla sua filosofia.
ho trovato però qualcosa che potrebbe interessare anche voi...
una concezione a noi "nuova" di daimon.
Orrieux, ovvero chi ha scritto il mio libro di storia greca,
paragona l'esperienza del daimon, vista dai filosofi ellenistici,
al genio moderno.
come è noto a molti, nell'800 si usava il termine "genio" per descrivere
il dinamismo artistico di alcuni tra i più grandi letterati-scultori-pittori (& compagnia cantante)
e metteva in risalto il loro slancio emotivo interiore,
e questo slancio contribuiva in gran parte nella loro opera.
adesso, non credo che Orrieux abbia voluto alludere ad un qualcosa di prettamente artistico,
penso invece che egli abbia ben inquadrato la funzione daemonica:
ovvero prendere la distanza dal politico-sociale, per esplorare i meandri dell'anima,
allo scopo di una conoscenza interiore del nostro dinamismo individuale.
quindi, il genio visto come l'uomo interiore, e non come mera qualità artistica.
voi cosa ne pensate?
ci sono degli spruzzi di filosofia quà e là.
ovviamente, la storia greca è profondamente legata alla sua filosofia.
ho trovato però qualcosa che potrebbe interessare anche voi...
una concezione a noi "nuova" di daimon.
Orrieux, ovvero chi ha scritto il mio libro di storia greca,
paragona l'esperienza del daimon, vista dai filosofi ellenistici,
al genio moderno.
come è noto a molti, nell'800 si usava il termine "genio" per descrivere
il dinamismo artistico di alcuni tra i più grandi letterati-scultori-pittori (& compagnia cantante)
e metteva in risalto il loro slancio emotivo interiore,
e questo slancio contribuiva in gran parte nella loro opera.
adesso, non credo che Orrieux abbia voluto alludere ad un qualcosa di prettamente artistico,
penso invece che egli abbia ben inquadrato la funzione daemonica:
ovvero prendere la distanza dal politico-sociale, per esplorare i meandri dell'anima,
allo scopo di una conoscenza interiore del nostro dinamismo individuale.
quindi, il genio visto come l'uomo interiore, e non come mera qualità artistica.
voi cosa ne pensate?