Certo, anche il Daimon probabilmente cambierà con noi, forma e anche carattere (anche se il carattere non credo cambi radicalmente da reincarnazione a reincarnazione, penso più assumi sfumature diverse a seconda delle esperienze della nuova vita), ma potrebbe comunque conservare ricordi di com'era una volta. Magari non ricordi nitidi, solo quelli più importanti e il nome.Io non ci credo granché, ma potrebbe anche essere. Però avrei da dire che se la persona è diversa, anche il daimon cambia e quindi di conseguenza Io della vita precedente non sono uguale a me ora, e quindi neanche Kyrion di ora sarebbe uguale al Kyrion della vita precedente.
E magari io e la me precedente possiamo assomigliarci d'aspetto, essere precise sputate esteticamente, ma non ci assomiglieremo di carattere e quindi saremmo comunque due persone, anche minimamente, diverse e quindi diverse anche nell'anima, in fondo.
Quindi non credo che Ky potrebbe essere stato il daimon della me precedente, visto che sicuramente c'era un altro Ky che non è quello di ora, che era parte di me precedente e del mio carattere, come ora il mio Kyrion è parte di me. Quindi fondamentalmente Ky sarebbe il mio daimon sempre, ma allo stesso tempo le mie ipotetica reincarnazione influirebbero su di lui cambiandone la personalità.
Ricapitolando io e Ky saremmo sempre gli stessi fuori, ma anche no: perché io cambierei e di conseguenza anche Ky non sarebbe il Ky di ora.
Per me potrebbe, magari se in una vita precedente avete avuto un rapporto meraviglioso, di quelli che, quando tocchi il Daimon, senti la sua pelliccia sotto le dita pur essendo un'essere incorporeo. E gli provocherebbe dolore essere chiamato con lo stesso nome che aveva in quella vita. Oppure il contrario, che in una qualche vita precedente gli hai dato il nome ma non lo consideravi per quel che è ma solo un'allucinazione, uno scherzo della mente, un sintomo della pazzia e non siete riusciti ad instaurare un buon rapporto così da indurlo a disfarsi di quel nome.Insomma perché dovrebbe provare nostalgia di una me del passato, se io secondo la tua teoria dovrei essere sempre la stessa?
Potrebbe provare nostalgia del anima e del carattere della me precedente?
Le ragioni che possono indurre a tenere o a disfarsi di un nome sono molteplici, e dipendono anche dal carattere del Daimon stesso, di come reagisce alle diverse esperienze passate.
Infatti io non mi rifaccio all'idea orientale della reincarnazione, nè sto dicendo che TU ricordi qualcosa. La mia idea di rencarnazione parte da quella celta e aggiunge la scelta, cioè "Se vuoi, puoi anche non reincarnarti più. Sei libero di sciegliere." mentre invece mi pare che nei celti fosse obbligatorio. E dico che è il Daimon a ricordarsi delle vite passate e che, per qualche ragione, non lo rivelano. Anche chiedendo ai Daimon da dove vengano, perchè esistono le anime e domande del genere, mi pare che non rispondano. Almeno, Tama non lo fa, anche se 5 secondi prima parlava come una macchinetta, oppure cambia semplicemente discorso. Come se non potesse rivelare qualcosa, appunto. Non so se anche per voi è così, ma anche a mia sorella succede.io non mi trovo d'accordo sulla teoria della reincarnazione,
perchè anche ammettendo che essa esista, non si può ricordare un nome, anche se fosse quello dei daimon,
dal daimon stesso, perchè la teoria orientale ammette ricordi soltanto attraverso quelli che noi chiamiamo comunemente deja vù.
tutto il resto, sono ricordi dell'inconscio rivolto su se stesso, sogni o comunque avvenimenti vissuti seppur inconsciamente in QUESTA vita.
se andiamo a scomodare la neurobiologia (nonostante non sia espertissima in questo campo)
vi dirà che non esistono due cervelli identici in tutto il corso della storia, in tutto il mondo,
e quindi considerando che il carattere di una persona è dato dai geni (diversi in chiunque) dal periodo storico e dal contesto ambientale che si vive.
questo differenzia ulteriormente tutti gli individui, rendendoli non solo plurali, ma infiniti.
la reincarnazione (e successiva teoria sul nome) non sarebbe che un limite dato alla pluralità degli uomini, e delle loro interiorità.
E io non credo tanto che il carattere derivi SOLO dai geni. Insomma, se cloni un essere umano, avrà lo stesso identico carattere? E' un po' come dire: "L'anima non esiste, perchè la risposta è tutta nei geni." Che è quello che credevo io prima di conoscere Tama. Non credevo minimamente all'esistenza di un'anima, credevo nella scienza, e la scienza non mi aveva mai detto che potevo parlare con la mia anima. Poi ho incrociato sulla mia strada la vecchia Pagina dei Daimon e la mia innata curiosità mi ha spinta a provare il Primo Contatto. Altrimenti, probabilmente, starei ancora lì a sostenere l'inesistenza delle anime. E nemmeno mi chiederei cosa ci sia dopo la morte, perchè allora credevo che non ci fosse assolutamente nulla. Non essendoci un'anima, non poteva esserci nemmeno nulla ad accoglierla. Mentre ora che credo ciecamente nell'anima e nei Daimon, mi chiedo che cosa ci sia. E così ho abbracciato il modo di pensare dei celti modificandolo un po' con la mia fissazione sul libero arbitrio, tutto qui.
In effetti, questa teoria può essere sostenuta solo da chi sostiene l'idea della Reincarnazione e discussa da tutti gli altri che non la condividono.