Il genere dei daimon: quanto può influire?
- Emanuele e Red
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Questo tema mi incuriosisce parecchio, e ci ho ragionato moltissimo, ma ho scartato tutte le ipotesi che ho formulato perché non reggevano.
Detto questo, ho un annuncio da fare, e non mi sembrava il caso di aprire un'altra discussione, dato che è più o meno inerente a questa.
Eri è femmina. E si chiama Crystal.
_Potevi prima spiegare qualcosa, diamine... così a qualcuno potrebbe venire un colpo!_
Non mi sembra una notizia così terribile Comunque, dicevo... fino a ieri sera non avevo mai sentito la voce di Crystal, si limitava a mandarmi immagini ed emozioni che poi io traducevo in parole. Le poche volte in cui aveva parlato aveva sempre la mia voce, ma con un'intonazione diversa, ed ha sempre evitato di riferirsi a sé al maschile o al femminile. Quando io le chiedevo "Eri, ma tu sei maschio o femmina?" mi rispondeva sempre con frasi sibilline, che io non riuscivo mai ad interpretare.
Fino a ieri sera. Poco prima che mi addormentassi ha parlato per la prima volta senza usare il mio timbro, e... aveva una voce da femmina. Sentendola, la prima cosa che ho pensato -e che ha pensato anche leii, insieme a me- è stata "Crystal". Leii ha voluto essere chiamata così, perché l'abbiamo pensato assieme, mentre il nome Erionil l'ho dovuto praticamente scegliere io. E, se quando Crystal era Eri avevo qualche dubbio fosse maschio o femmina, ora ne sono certa: è femmina, e anche se mi sembra un po' strano, mi viene naturale riferirmi a leii al femminile e chiamarla Crystal.
Sintetizzando (_Anche se l'hai già fatto all'inizio..._): Eri è femmina e si chiama Crystal. Non so se abbia cambiato sesso, ma credo che fosse sempre stata femmina; se così non fosse, recenti sviluppi della mia vita (che Matteo e Imma conoscono fin troppo bene xD) forse potrebbero giustificare un cambio di sesso, ma non ne sono sicura. E' una faccenda leggermente incasinata ?-?
Detto questo, ho un annuncio da fare, e non mi sembrava il caso di aprire un'altra discussione, dato che è più o meno inerente a questa.
Eri è femmina. E si chiama Crystal.
_Potevi prima spiegare qualcosa, diamine... così a qualcuno potrebbe venire un colpo!_
Non mi sembra una notizia così terribile Comunque, dicevo... fino a ieri sera non avevo mai sentito la voce di Crystal, si limitava a mandarmi immagini ed emozioni che poi io traducevo in parole. Le poche volte in cui aveva parlato aveva sempre la mia voce, ma con un'intonazione diversa, ed ha sempre evitato di riferirsi a sé al maschile o al femminile. Quando io le chiedevo "Eri, ma tu sei maschio o femmina?" mi rispondeva sempre con frasi sibilline, che io non riuscivo mai ad interpretare.
Fino a ieri sera. Poco prima che mi addormentassi ha parlato per la prima volta senza usare il mio timbro, e... aveva una voce da femmina. Sentendola, la prima cosa che ho pensato -e che ha pensato anche leii, insieme a me- è stata "Crystal". Leii ha voluto essere chiamata così, perché l'abbiamo pensato assieme, mentre il nome Erionil l'ho dovuto praticamente scegliere io. E, se quando Crystal era Eri avevo qualche dubbio fosse maschio o femmina, ora ne sono certa: è femmina, e anche se mi sembra un po' strano, mi viene naturale riferirmi a leii al femminile e chiamarla Crystal.
Sintetizzando (_Anche se l'hai già fatto all'inizio..._): Eri è femmina e si chiama Crystal. Non so se abbia cambiato sesso, ma credo che fosse sempre stata femmina; se così non fosse, recenti sviluppi della mia vita (che Matteo e Imma conoscono fin troppo bene xD) forse potrebbero giustificare un cambio di sesso, ma non ne sono sicura. E' una faccenda leggermente incasinata ?-?
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.
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-
- Daemian
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Oh, un po' di sana filosofia ravviva gli animi!
La questione del sesso è molto controversa, in quanto la sua funzione naturale è proprio quella che non ha alcun senso se riferita al daimon: la riproduzione. Potrebbe perciò darsi che sia una convenzione oppure una conseguenza tacita della forma tipicamente animale del daimon: gli animali (maggiori) hanno un sesso, dunque il daimon che assume una forma animale deve, per completezza, avere un genere. Ma questo genere a cosa servirebbe? Le presunte indicazioni sul carattere che questo dato fornirebbe suonano come una trappola, infatti, se negli uomini il maschio è generalmente dominante (in senso fisico) e perciò simbolo di forza ed aggressività, laddove la femmina è più portata alla dolcezza del cuore; così non è per tutti gli animali: la mantide religiosa femmina, ad esempio, divora il maschio dopo l'accoppiamento, per non parlare di quei branchi o gruppi organizzati secondo il sistema matriarcale. E allora, in siffatte circostanze (poniamo che Tizio abbia un daimon mantide religiosa), il significato allegorico del sesso dovrebbe essere sciolto richiamando le simbologie umane o quelle della mantide? Interpretare il sesso in base a parametri umani, quando per la forma si ricercano corrispondenze nel carattere animale, sembra un controsenso, un'eccezione che non si può facilmente motivare. E se il sesso va letto in chiave animale, vuol dire che vi sono differenze caratteriali notevoli fra l'animale maschio e quello femmina, il che impone una puntuale duplicazione delle analisi per ciascuna specie. Ma non sempre è così! Vale senz'altro per leone e leonessa, ma c'è distinzione fra un riccio maschio ed uno femmina? Seguendo il filo del ragionamento, il sesso del daimon non è un elemento necessario, da scoprirsi ad ogni costo pena un grave sconforto, bensì è presente solo in correlazione con forme per le quali la differenza maschio/femmina è significativa. In tal caso, non tutti i daimon hanno un genere, anzi - onde non cadere nel tranello che il sesso sia una proprietà intrinseca del daimon! - non sempre associare un sesso al daimon influisce sulla qualità del rapporto introspettivo: è importante nelle specie più complesse, irrilevante nelle altre. Certo, se poi espandiamo a macchia d'olio l'indagine, prendendo in considerazione forme mitologiche o non animali, le variabili diventano troppe per una dissertazione omogenea. 8)
La questione del sesso è molto controversa, in quanto la sua funzione naturale è proprio quella che non ha alcun senso se riferita al daimon: la riproduzione. Potrebbe perciò darsi che sia una convenzione oppure una conseguenza tacita della forma tipicamente animale del daimon: gli animali (maggiori) hanno un sesso, dunque il daimon che assume una forma animale deve, per completezza, avere un genere. Ma questo genere a cosa servirebbe? Le presunte indicazioni sul carattere che questo dato fornirebbe suonano come una trappola, infatti, se negli uomini il maschio è generalmente dominante (in senso fisico) e perciò simbolo di forza ed aggressività, laddove la femmina è più portata alla dolcezza del cuore; così non è per tutti gli animali: la mantide religiosa femmina, ad esempio, divora il maschio dopo l'accoppiamento, per non parlare di quei branchi o gruppi organizzati secondo il sistema matriarcale. E allora, in siffatte circostanze (poniamo che Tizio abbia un daimon mantide religiosa), il significato allegorico del sesso dovrebbe essere sciolto richiamando le simbologie umane o quelle della mantide? Interpretare il sesso in base a parametri umani, quando per la forma si ricercano corrispondenze nel carattere animale, sembra un controsenso, un'eccezione che non si può facilmente motivare. E se il sesso va letto in chiave animale, vuol dire che vi sono differenze caratteriali notevoli fra l'animale maschio e quello femmina, il che impone una puntuale duplicazione delle analisi per ciascuna specie. Ma non sempre è così! Vale senz'altro per leone e leonessa, ma c'è distinzione fra un riccio maschio ed uno femmina? Seguendo il filo del ragionamento, il sesso del daimon non è un elemento necessario, da scoprirsi ad ogni costo pena un grave sconforto, bensì è presente solo in correlazione con forme per le quali la differenza maschio/femmina è significativa. In tal caso, non tutti i daimon hanno un genere, anzi - onde non cadere nel tranello che il sesso sia una proprietà intrinseca del daimon! - non sempre associare un sesso al daimon influisce sulla qualità del rapporto introspettivo: è importante nelle specie più complesse, irrilevante nelle altre. Certo, se poi espandiamo a macchia d'olio l'indagine, prendendo in considerazione forme mitologiche o non animali, le variabili diventano troppe per una dissertazione omogenea. 8)
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!
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Anche a me questo discorso mi ha parecchio incuriosito...
(scusate se sono sparito per mesi, ma passo veramente poco dai forum )
Allora:
Siamo gia giunti alla conclusione che nei daimon è assente la riprodizione, quindi impossibile valutare con forme umani o animali "concreti".
Cosa implica, dunque, il sesso?
Valutiamo anche la voce del daimon: come determiniamo se è femmina o maschio, se noi conosciamo solo le basi maschili/femminili umane? In sostanza, chi di voi conosce la voce maschile/femminile di un cane, di un gatto, o di una cavalletta col mal di gola?
Seguendo il filo logico di Akita, invece, "il genere del daimon è espressione determinata di un nostro lato del carattere, quello più a contatto con il mondo esterno". Quindi, se è a più contatto col mondo esterno, è anche più influenzato. Indi, può essere valutato più facilmente con parametri esterni, quali la sensibilità o la "virilità". Tuttavia, io non penso che solo la sensibilità e la virilità determino il sesso. Il sesso è sempre e comunque parte del nostro daimon, e come tale ha una sua radicata complessità. Certo, questi due punti sono importanti, ma non penso fondamentali (come nel caso di Manu, per esempio, lui è sia aggressivo che sensibile).
In conclusione (finalmente!), secondo me, possiamo anche partire da queste due cose, ma non penso siano solo quelle a determinare il sesso. Ci saranno sicuramente altri elementi, a mio parere. Il punto è trovarli e possiamo usare il topic per provare ad elencarli .
Voglio notare anche un'altra cosa: nel nostro carattere, è difficile trovare una spiegazione con parametri "umani". Nel caso del sesso, invece, possiamo utilizzarli poiché "più a contatto col mondo esterno".
Fatemi sapere che ne pensate, forse mi sono spiegato male, e spero di non aver detto scemenze
(scusate se sono sparito per mesi, ma passo veramente poco dai forum )
Allora:
Siamo gia giunti alla conclusione che nei daimon è assente la riprodizione, quindi impossibile valutare con forme umani o animali "concreti".
Cosa implica, dunque, il sesso?
Valutiamo anche la voce del daimon: come determiniamo se è femmina o maschio, se noi conosciamo solo le basi maschili/femminili umane? In sostanza, chi di voi conosce la voce maschile/femminile di un cane, di un gatto, o di una cavalletta col mal di gola?
Seguendo il filo logico di Akita, invece, "il genere del daimon è espressione determinata di un nostro lato del carattere, quello più a contatto con il mondo esterno". Quindi, se è a più contatto col mondo esterno, è anche più influenzato. Indi, può essere valutato più facilmente con parametri esterni, quali la sensibilità o la "virilità". Tuttavia, io non penso che solo la sensibilità e la virilità determino il sesso. Il sesso è sempre e comunque parte del nostro daimon, e come tale ha una sua radicata complessità. Certo, questi due punti sono importanti, ma non penso fondamentali (come nel caso di Manu, per esempio, lui è sia aggressivo che sensibile).
In conclusione (finalmente!), secondo me, possiamo anche partire da queste due cose, ma non penso siano solo quelle a determinare il sesso. Ci saranno sicuramente altri elementi, a mio parere. Il punto è trovarli e possiamo usare il topic per provare ad elencarli .
Voglio notare anche un'altra cosa: nel nostro carattere, è difficile trovare una spiegazione con parametri "umani". Nel caso del sesso, invece, possiamo utilizzarli poiché "più a contatto col mondo esterno".
Fatemi sapere che ne pensate, forse mi sono spiegato male, e spero di non aver detto scemenze
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- Daemian
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Sei stato indicibilmente contorto! Affermare che il sesso del daimon esprime il carattere più a contatto col mondo esterno (ossia, per farla breve, il nostro modo di rapportarci cogli altri) è discutibile, perchè avremmo due sole opzioni, femmina (sensibile) e maschio (aggressivo), a fronte di una miriade di sfumature intermedie. D'altro canto il modo di rapportarci agli altri è parte integrante del nostro carattere, rappresentato dalla forma, perciò detta forma simboleggia anche tale aspetto: non avrebbe senso illustrare la personalità con innumerevoli forme e invece riservare all'ambito relazionale il solo, rigido e riduttivo parametro del genere! Ciò che va approfondito è quindi il rapporto del sesso con la forma, mentre ritengo sterile concentrarsi sul valore del sesso in sé. Qualcuno si è mai chiesto come sia la femmina? Naturalmente no! Ci si chiede, semmai, come sia la femmina di pappagallo, o di istrice, o di pinguino etc. Cosa aggiunge il sesso al ventaglio di dati che la forma offre? Il sesso è un dato imprescindibile della forma? Una forma va considerata sempre e comunque nelle varianti maschile e femminile? Qui sta il fulcro della questione. Una volta compreso l'apporto che il sesso fornisce alla conoscenza di sé, scopriremo anche perché taluni hanno il daimon del medesimo sesso ed altri il daimon di sesso opporto. 8)
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!
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In effetti io ho avuto qualche problema (e a volte ce l'ho tutt'ora) per definire il sesso di Fen. Appena sono venuta a conoscenza dei daemon ho pensato che il mio doveva essere per forza un maschio (anche perchè sono sempre stata abbastanza 'mascolina', da sempre mi trovo meglio coi ragazzi, ecc XD) ma ogni tanto mi chiedevo: non è che proprio per questo mio fatto di essere sempre mascolina il mio daemon dev'essere una femmina, per 'riempire' le mie carenze? Ho sempre avvertito il bisogno di un qualcosa di maschile..(non fraintendetemi!!)
Intendo dire, da piccola quando giocavamo io interpretavo sempre il maschio, quando dovevo dare dei nomi ai miei pupazzi immaginavo fossero maschi..Forse proprio perchè avendo un daemon femmina sentivo che mi mancava un appoggio maschile?
spero di essere stata abbastanza chiara nello spiegare questo mio pensiero contorto XD
Comunque, poi ci ho ripensato e sono giunta alla conclusione che il mio Fen è un maschio semplicemente perchè sento che con luii mi trovo bene e posso mostrarmi quella che sono veramente, come faccio con le mie poche amiche e con tutti i ragazzi con cui ho a che fare, non come con tutte le altre ragazze, con cui devo indossare la maschera di ragazza femminile per poter intrattenere un discorso.
Perdonate ancora una volta il mio pensiero contorto. ^^'
Un'altra cosa..
Tempo fa, molto prima che sapessi dei daemon e prima ancora di divenire quello che sono adesso, ero andata da una mia ex professoressa che avevo scoperto trattare l'astrologia e simili, per vedere cosa potesse capire di me con la mia data di nascita, l'orario e altre informazioni personali.
Il risultato? Questi 'problemi di personalità' maschile e femminile che si alternavano e anche adesso si alternano in me sono dovuti al fatto che sono nata sotto la protezione del Sole e della Luna, i due simboli del maschile e del femminile per eccellenza, i due opposti. Entrambi i pianeti erano forti al momento della mia venuta al mondo e per questo mi capita di osservare comportamenti così contrastanti in me.
..Da qui la mia successiva domanda: possibile che il carattere del mio daemon sia talmente in sintonia col mio dal permettergli di influenzarmi nella vita di tutti i giorni? Intendo dire... Può il mio daemon 'prendere il controllo della mia mente' (anche se in fondo siamo un'unica identità) e farmi comportare come farebbe luii (in quanto maschio) senza che io me ne accorga, dato che ho questa forte contraddizione insita nel mio stesso animo?
Ok, questo pensiero batte tutti i precedenti in quanto a 'contorsione' XD
Intendo dire, da piccola quando giocavamo io interpretavo sempre il maschio, quando dovevo dare dei nomi ai miei pupazzi immaginavo fossero maschi..Forse proprio perchè avendo un daemon femmina sentivo che mi mancava un appoggio maschile?
spero di essere stata abbastanza chiara nello spiegare questo mio pensiero contorto XD
Comunque, poi ci ho ripensato e sono giunta alla conclusione che il mio Fen è un maschio semplicemente perchè sento che con luii mi trovo bene e posso mostrarmi quella che sono veramente, come faccio con le mie poche amiche e con tutti i ragazzi con cui ho a che fare, non come con tutte le altre ragazze, con cui devo indossare la maschera di ragazza femminile per poter intrattenere un discorso.
Perdonate ancora una volta il mio pensiero contorto. ^^'
Un'altra cosa..
Tempo fa, molto prima che sapessi dei daemon e prima ancora di divenire quello che sono adesso, ero andata da una mia ex professoressa che avevo scoperto trattare l'astrologia e simili, per vedere cosa potesse capire di me con la mia data di nascita, l'orario e altre informazioni personali.
Il risultato? Questi 'problemi di personalità' maschile e femminile che si alternavano e anche adesso si alternano in me sono dovuti al fatto che sono nata sotto la protezione del Sole e della Luna, i due simboli del maschile e del femminile per eccellenza, i due opposti. Entrambi i pianeti erano forti al momento della mia venuta al mondo e per questo mi capita di osservare comportamenti così contrastanti in me.
..Da qui la mia successiva domanda: possibile che il carattere del mio daemon sia talmente in sintonia col mio dal permettergli di influenzarmi nella vita di tutti i giorni? Intendo dire... Può il mio daemon 'prendere il controllo della mia mente' (anche se in fondo siamo un'unica identità) e farmi comportare come farebbe luii (in quanto maschio) senza che io me ne accorga, dato che ho questa forte contraddizione insita nel mio stesso animo?
Ok, questo pensiero batte tutti i precedenti in quanto a 'contorsione' XD
- Saphiry e Deianira
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Una cosa: a volte gli animali hanno comportamenti diversi rispetto al sesso. Ad esempio:
-Pavone maschio:esibizionista
-Pavone femmina:modesta.
Se uno ha la certezza che il suo daimon sia pavone,gli basta interrogarsi si se stesso per capire di che sesso è il suo luii/leii.
Il sesso del daimon ci da più informazioni su di noi. Ovviamente è più influente se come daimon si ha un animale con evidente dismorfismo sessuale...
-Pavone maschio:esibizionista
-Pavone femmina:modesta.
Se uno ha la certezza che il suo daimon sia pavone,gli basta interrogarsi si se stesso per capire di che sesso è il suo luii/leii.
Il sesso del daimon ci da più informazioni su di noi. Ovviamente è più influente se come daimon si ha un animale con evidente dismorfismo sessuale...
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reach out for me, my dearest.
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you don't know, you're almost near it
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Rica, non c'è nulla di contorto in quello che dici. La società sovente schematizza e comprime la varietà in celle sterili: le ragazze fanno così, i ragazzi cosà. Che tu debba recitare una parte con le tue amiche (o forse conoscenti?) non mi stupisce affatto, tutt'al più mi addolora: finché si continuerà ad aver bisogno di maschere, questa società non sarà veramente libera né democratica.
Venendo al punto, il sesso di Fendriyan può esprimere una compensazione rispetto al tuo carattere, ma credo sia più plausibile l'ipotesi inversa, cioè che incarni puntualmente il tuo carattere. Pertanto, se ti senti mascolina, è probabile che Fen sia un luii, come d'altronde tu stessa avverti. Non c'è nulla di più risolutivo che la percezione interiore, dunque butta via le troppe riflessioni ed ascolta come sei dentro.
Venendo al punto, il sesso di Fendriyan può esprimere una compensazione rispetto al tuo carattere, ma credo sia più plausibile l'ipotesi inversa, cioè che incarni puntualmente il tuo carattere. Pertanto, se ti senti mascolina, è probabile che Fen sia un luii, come d'altronde tu stessa avverti. Non c'è nulla di più risolutivo che la percezione interiore, dunque butta via le troppe riflessioni ed ascolta come sei dentro.
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