Il genere dei daimon: quanto può influire?

Meditiamo sugli aspetti filosofici e formuliamo ipotesi ragionevoli sul Daimonismo!
Karii&Andrew

Messaggio da Karii&Andrew » ven 02/ott/2009 00:55:00

Ho letto i vostri messaggi e se si interpreta il traduttore come bene e mi ha aiutato Basta parlare di sesso al demone credo che questo può dire perché è successo qualcosa a me ... parecidoles Contare

Ho incontrato Andrew quando ho scoperto che la persona che amo aveva mentito e mi ha fatto chiedendo perché sta succedendo a me aa? Non mi ricordo che più mi chiedevo, e udì una voce in cui giorno dopo da un amico (Millie) daimonions forum sapevo che era, ma nel mio caso è stato prima di Andre (Andrea il mio secondo nome) e di visualizzarlo come una ragazza e che è stato per 5 mesi, come se non vado errato nei calcoli.

Presso la sede in daimonions spagnolo per così dire, questo cambiamento è avvenuto solo per due coppie, io e Ro&Panduan a Ro&Damaia ora credono i due è stato un errore di visualizzazione, ma penso che le mie influenze mi bugia questa persona e come lei di essere vizualise.


Credo che "le regole Daimon" Non credo che sono rilevanti per essere onesti, perché dipende dalla coppia come Ro né io né sono bisessuali o lesvianas in questo caso credo che il demone del sesso è inizialmente neutrale e quindi equilibri in cui la coppia e il loro rapporto rafforza ulteriormente genere in grado di identificare che è ....
ma se non può essere così


nelle conclusioni, non lo so, se non ben compreso, ma "questo cambiamento" è successo a qualcun altro in questa board? o frainteso?


I think I better talk to them in English my Italian is shameful

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LongJohnSilver
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Messaggio da LongJohnSilver » ven 02/ott/2009 20:17:00

Le concepto se entiende, no te preocupes^^ :D :D :D Yo pienso que sea una cosa subjetiva, osea, yo estoy comenzando a creer que el deamian se encuentre mejor con un cierto tipo de voz (masculina o femenina), y no creo que ese sea un problema grave...

Tdaduzione: Il concetto si capisce, non ti preoccupare^^ :D :D :D Penso che sia una cosa soggettiva, ovvero, sto cominciando a credere che il deamian si trovi meglio con un certo tipo di voce (maschile o femminile), e non credo che sia un problema grave...
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Ako e Eri
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Messaggio da Ako e Eri » mar 27/apr/2010 15:32:43

Premetto che questo messaggio è frutto di un'ispirazione folgorante *infatti ti si è fulminato il cervello :lol: *, quindi probabilmente sarà contorto e disordinato, ma DEVO contribuire ad un topic così interessante u.u

Il sesso del daimon, secondo me, è estremamente legato alla sua forma. Buona parte degli animali presenta differenze tra i due generi. Citando wikipedia:
Per dimorfismo sessuale (dal greco "due forme") s'intende la differenza morfologica fra individui appartenenti alla medesima specie ma di sesso differente.
Queste differenze possono consistere:
nelle maggiori dimensioni del maschio rispetto alla femmina: questo vale per molti mammiferi (elefante africano, tigri, etc.) ed uccelli.
Tuttavia, vi sono animali nei quali avviene l'esatto opposto, ossia le dimensioni della femmina sono maggiori rispetto a quelle del maschio: questo succede in molti insetti, aracnidi, pesci, ed anche in alcuni uccelli (falconiformi, dove le differenti dimensioni dei due componenti della coppia ne riducono la competizione per il cibo, poiché cambia la taglia delle prede di ciascuno) e mammiferi (iena maculata).
nella diversa colorazione dei due sessi (dicromatismo sessuale), dove è solitamente il maschio ad essere più colorato della femmina (molti galliformi, uccelli del paradiso), ma vi sono anche casi dove avviene l'esatto contrario (dimorfismo inverso, presente ad esempio in beccacce striate, falaropi etc.).
nella presenza od assenza in uno dei due sessi di determinate strutture come corna (cervi), zanne (suini), piume allungate e/o colorate, pungiglioni etc.
nella presenza od assenza in uno dei due sessi di determinati comportamenti (istinto parentale, aggressività innata etc.).
Secondo me, più è acceso dimorfismo sessuale dell'animale di cui il daimon ha assunto l'aspetto, più il carattere dell'umano presenterà differenze in base al genere del daimon; queste differenze, però, si fanno meno spiccate con forme che non presentano molte dissomiglianze tra i due sessi.

Ma se il daimon è instabile, come si può capire di quale genere sia?
Qui mi trovo a dover citare la mia esperienza personale.
Io parlo con Aris e lo proietto da quando ricordo -ovvero da quando ho sei/sette anni xD- e nella proiezione ho sempre utilizzato una forma per volta: spiegandomi meglio, potevo fargli cambiare forma, ma a seconda del periodo ne sentivo più adatta una in particolare, ed è capitato più volte che ai frequenti cambi di preferenza siano corrisposti cambi di sesso.
E' vero che i bambini e gli adolescenti non hanno una personalità ben fissa e definita, ma è anche vero che arrivati ad una certa età si comincia ad avere delle basi abbastanza solide per il carattere futuro -o, almeno, io non ho visto molte persone cambiare totalmente durante la crescita-, quindi magari si cominciano ad avere anche delle preferenze per la forma del daimon -e, quindi, per il genere.

Spero di non essere stata troppo contorta o incomprensibile :mrgreen:
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

Claudio-Olyandra
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Re:

Messaggio da Claudio-Olyandra » mar 27/apr/2010 16:02:04

Ako-Aris ha scritto:Secondo me, più è acceso dimorfismo sessuale dell'animale di cui il daimon ha assunto l'aspetto, più il carattere dell'umano presenterà differenze in base al genere del daimon; queste differenze, però, si fanno meno spiccate con forme che non presentano molte dissomiglianze tra i due sessi.
Hai sintetizzato egregiamente la mia posizione in merito: il genere del daimon è una componente della sua forma ed ha una rilevanza crescente man mano che aumentano le differenze comportamentali fra i due sessi (ragno maschio o femmina cambia poco; ma coi mammiferi è tutta un'altra storia). ;)
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!

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