Perdere il daimon

Meditiamo sugli aspetti filosofici e formuliamo ipotesi ragionevoli sul Daimonismo!
Rispondi
Avatar utente
Pandemonium
Amministratrice
Messaggi: 4927
Iscritto il: sab 25/feb/2012 14:47:57
GPC: 24 giu 2009
Forma: Pettirosso
Località: Piemonte
Età: 25

Perdere il daimon

Messaggio da Pandemonium » ven 11/mag/2018 20:56:00

Perdere il daimon: è possibile?
Una doverosa premessa. Questo mio scritto - probabilmente lungo, non ho idea di quanto tempo mi (vi) porterà via - trae origine da una riflessione iniziata esattamente qui: Totem e daimon. Per fare una breve sintesi, paragonavo il totem sciamanico - più conosciuto quello degli indiani d'America, meno quello degli sciamani celti, pur trattando la stessa "entità - al nostro "moderno" daimon. Effettivamente le somiglianze sono state incredibili. Per esperienza personale sono dunque stata portare a sperimentare, per verificare che questo fosse a tutti gli effetti reale. Ebbene, posso confermare personalmente - ma possono farlo anche altri utenti che hanno provato di prima mano i contatti tramite meditazione, headspace e tambureggiamenti vari - che sia un'esperienza del tutto differente, più profonda e intima. Rafforzata dal feedback che ho ricevuto, ho fatto altri piccoli studi. Non mi reputo una sciamana, ma qualche piccola infarinatura posso avercela per introdurre questo argomento, molto sentito dagli sciamani e le popolazione con totem. La perdita del proprio animale di potere.

Questo poteva avvenire in modi piuttosto curiosi. La persona se ne accorgeva quasi per caso. A volte si sentiva vuota, persa, debole (fisicamente e emotivamente). Altre volte del tutto smarrita, incerta sul da farsi. Non era raro che questi individui potessero avvertirsi arrabbiati, o al contrario apatici, o spaventati. Ovviamente nella loro società tribale questi non erano gli unici segni di abbandono da parte del totem, ma potevano venire accompagnati da disastri naturali o personali, malattie.
Personalmente, scarterei l'ultima ipotesi :P Sappiamo bene che il nostro daimon/totem/animale di potere ha sì, un grande potere - perdonate il gioco di parole - ma questo grava solo su di noi. Forse è possibile che se "manca" il daimon possiamo ammalarci, ma si tratterebbe in questo caso di una forma psicosomatica per "spurgare" lo stress.
Ma quindi, come si perde il daimon?
Poteva accadere in diversi modi. Si allontanava quando la persona non seguiva più la sua natura reale e anzi, la allontanava e la disprezzava. In quel caso il totem poteva "offendersi" e decidere di divenire silente, oppure più frequentemente si affievoliva e si perdeva egli stesso all'interno dei meandri dello spirito della persona. Per fare un esempio pratico di oggi, potrebbe avvenire nel caso di un ragazzo molto sensibile che a causa dell'ambiente e società in cui vive è costretto ad indossare una maschera, sempre più pesante, al punto da rigettare ed odiare il suo vero sè. Questo può accadere anche in caso di omosessualità repressa, per esempio; o quando ci si obbliga a fare un lavoro per il quale non siamo assolutamente tagliati ma mentiamo a noi stessi e - guarda caso - non riusciamo proprio a capire come facciamo a essere tanto nervosi!
Può accadere, secondo gli sciamani, anche in casi limite, come quando si compiono determinati crimini - come l'omicidio per il puro gusto di farlo, o l'infanticidio, stupro, tradimento della propria famiglia ecc. Sostenevano che in questi casi il totem si disgustasse così tanto dell'animo alla quale era legato da annullarsi pur di non stare in contatto con tanto orrore.
Nell'ultimo caso c'era poco da fare, perché il totem stesso non ha alcuna volontà di collaborare - sempre secondo loro.
Nel primo, invece, una possibilità c'è. Ossia, cercare di recuperarlo.
Potrà sembrare qualcosa di banale, ma non è così. Provare a riascoltare una voce che è stata murata viva nella nostra stessa anima non è compito da poco. Lavoro dell'individuo era togliere, mattone per mattone, quel muro e ascoltare il proprio totem, nuovamente, affidandosi alla sua saggia guida e ai suoi cari consigli.
Per loro, che sono meno spontanei, è più difficile contattare il totem/daimon, in quanto potrebbe manifestarsi arrabbiato (non sono rari i totem che aggrediscono le persone in questi casi) o restio a recuperare il contatto. In genere penso ci sia una forte tensione tra i due, più grave quando il divario è di lunga data. Ma è certamente fondamentale per il benessere della persona.

Cosa ne pensate?
ISFP | 4w3 | Una persona tanto confusa
Immagine
Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

Avatar utente
Yomi
Matooranda (attenti, morde)
Messaggi: 2537
Iscritto il: ven 28/giu/2013 22:36:42
GPC: 11 nov 2014
Forma: Variabile
Località: Firenze
Età: 22
Contatta:

Re: Perdere il daimon

Messaggio da Yomi » ven 11/mag/2018 22:04:53

Penso che siano delle teorie piu' che plausibili, ed e' veramente interessante come il totem possa addirittura disgustarsi e cercare un allontanamento. Normalmente a uno viene da pensare che il daimon/totem segua sempre quello che la persona e', in quanto tale, ma a quanto pare non e' affatto cosi'!
Yomi
ENFJ | 4w5 | Chaotic Good | Daemian


❝이 슬픔 뒤엔 웃는 날이 올까
해가 뜨기 전이 가장


Immagine Immagine Immagine


Immagine

어두운 것처럼
조금만 견디면 닿을 수 있어❞



INFP | 9w1 | Chaotic Neutral | Daemon
Дияна


Avatar utente
Chaky & Alexis
Daemian
Messaggi: 365
Iscritto il: gio 05/gen/2017 19:12:54
GPC: 02 gen 2017
Località: Piemonte
Età: 24

Re: Perdere il daimon

Messaggio da Chaky & Alexis » sab 12/mag/2018 11:36:26

È una bella teoria, ed è vero che certe persone si mettono addosso così tante maschere da praticamente rinchiudere il daimon dietro ad un muro.
Però io non credo possibile che il daimon possa disgustarsi a tal punto del comportamento della persona da abbandonarla completamente. Cioè, il daimon dovrebbe essere colui che ci "salva" da tutte queste cose e non che se ci vede prendere la direzione sbagliata si "offende" e scompare, mi sembra un po' assurda come cosa.
Il daimon è quella parte che lotta continuamente per esprimersi anche se soppressa da un miliardo di cose, magari può essere allontanato o non ascoltato volontariamente dalla persona, però luii non se ne andrà mai e continuerà a lottare per farsi sentire.
E se l'uomo proverà a ristabilire un contatto, luii sarà sempre disposto ad aiutarlo, non riesco ad immaginare un daimon che non ami la propria persona e non cerchi di aiutarla sempre, qualunque cosa faccia, per tenerla sulla giusta strada.
Non credo possibile che il daimon possa abbandonare la persona, al massimo può auccedere il contrario, che la persona abbandoni il daimon.
Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.

Avatar utente
Pandemonium
Amministratrice
Messaggi: 4927
Iscritto il: sab 25/feb/2012 14:47:57
GPC: 24 giu 2009
Forma: Pettirosso
Località: Piemonte
Età: 25

Re: Perdere il daimon

Messaggio da Pandemonium » sab 12/mag/2018 14:35:23

Grazie per le risposte! Anna, la penso come te. Semplicemente citavo il pensiero degli antichi a proposito :) sarebbe stato ipocrita e poco accurato se avessi plasmato il tutto a "come la vedo io". Io non escludo che in caso di omicidi o crimini orribili si possa tuttavia ottenere un grosso distacco dal daimon.
ISFP | 4w3 | Una persona tanto confusa
Immagine
Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

Avatar utente
Andrea e Zefira
Novizio
Messaggi: 23
Iscritto il: ven 23/feb/2018 16:32:32
GPC: 02 gen 2018
Forma: Aquila Reale
Località: Maglie,Salento,Puglia

Re: Perdere il daimon

Messaggio da Andrea e Zefira » gio 17/mag/2018 00:17:27

Il Daimon/totem può " arrabbiarsi" e decidere di non farsi più sentire. Personalmente penso che sia il contrario, molte persone quando si arrabbiano perdono il controllo di sè , non volendo ascoltare nessuna parola...Neanche quella del proprio daimon. Ovviamente la mia è solo un'opinione, ma non penso che il daimon decida di "abbandonarci" , il suo scopo è quello di aiutarci ( anche quando siamo stronzi ) e non credo che possa neanche "pensare "una cosa simile. Comuqnei bellissima teoria, è molto interessante il collegamento tra daimon e totem , non ci avevo mai pensato

Rispondi