La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Meditiamo sugli aspetti filosofici e formuliamo ipotesi ragionevoli sul Daimonismo!
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Kay e Aton
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La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Kay e Aton » lun 02/mar/2015 02:55:24

Premessa: non credo fermamente a tutto quello che scrivo. Sono solo una ragazza con la mente aperta, a cui piace fare ipotesi e discuterle, tutto qua.


So che questo argomento è stato sviscerato più e più volte, ma vorrei dare una mia interpretazione in chiave daimonistica, sempre impuntata sulla spirtualità, a dei concetti esoterici molto affascinanti.
Innanzitutto non bisogna dare per scontato il significato di corpo, anima e spirito. Benché sembri facile darne delle definizioni logiche, spesso e volentieri non si hanno realmente le idee chiare su cosa si intende quando si parla di spirito e anima, né tantomeno è così scontato spiegare cosa sia il corpo, soprattutto se si vuole vedere le cose in un'ottica "occulta".

- La relazione tra il corpo e il mondo fisico

Cominciamo dalla base, nel vero senso della parola: cos'è il corpo?
Facile, direte voi, basta leggere nel dizionario:

"Porzione limitata di materia definita da una o più proprietà che le conferiscono una individualità."

Questo è vero. Ma cos'è spiritualmente il nostro corpo? Dovete sapere che secondo alcune dottrine e filosofie, la realtà è formata da tanti piani. Ci sono divrsi piani intermedi, ma ce ne sono solo due che sono rispettivamente in basso ed in alto: il mondo fisico e il "mondo di luce" dove dimora Dio. Tutti i piani sono collegati tra di loro e nessuno è meno importante dell'altro. Quello dove noi viviamo è ovviamente l'ultimo mondo, quello che i cabalisti chiamano "Melkhuth" e che è proprio la dimora dei nostri corpi fisici.
Il corpo quindi è ciò che ci permette di metterci in relazione con questo mondo.
Il Melkuth è il mondo più basso, ma attenzione: non è isolato. L'esistenza del piano fisico, secondo questa teoria, è quella di farci sperimentare la vita, di migliorarci, e che alla fine ci permetterà di arrivare all'ultimo piano e di unirci a Dio.
"Tutto è uno e uno è tutto", "come in cielo così in terra" sono famosissimi principi che hanno sempre la stessa radice: la convinzione che tutto sia collegato, che nulla viva da se, staccato dagli altri.

- La relazione tra anima e spirito

Ma come si fa ad elevarsi, quando abbiamo quella pesante zavorra che è il nostro corpo animale e che ci tiene bene incollati a terra? Prima meglio capire cosa sono rispettivamente spirito e anima.
Lo spirito è il divino. Non chiedetemi di darvi una spiegazione più sensata. In base alle credenze che si sono sviluppate nel mondo, lo spirito è una cosa diversa: per i cattolici è il dio della bibbia, così come per le altre religioni monoteiste è il Dio descritto nel loro libro sacro. Per i buddisti sarà il Nirvana e così via. Se siete atei o panteisti, probabilmente sarà la natura (il famoso cerchio della vita del Re Leone ricorda "tutto è uno e uno è tutto", no?). Lo spirito è semplicemente ciò da cui il tutto nasce e che allo stesso tempo si trova in tutto. Quindi anche noi in un certo senso siamo lo spirito, o almeno aspiriamo ad esserlo....
E l'anima? Io la definisco la "scala mobile per il paradiso" pff, GRAZIE! :P A parte gli scherzi, è ciò che ci collega al divino e ciò che ci permette di avvicinarci ad esso. E' impensabile voler superare il mondo fisico e raggiungere quello più puro e spirituale senza l'aiuto e la mediazione dell'anima, che ci guida attraverso la strada dell'amore, della conoscenza, della saggezza, della compassione...

- Il Daimon come Anima o angelo

Ma quindi che c'entra il Daimon con l'anima? Basta andare a cercare l'origine del nome daimon che (come spero sappiate TUTTI u.u) è greca. Vi cito da wikipedia:

Il Dèmone è, nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.

Non penso servano ulteriori precisazioni.
Il Daimon è per i greci ciò che è l'anima per moltissime altre ideologie/filosofie. Un mediatore tra il nostro mondo fisico e quello spirituale, divino.
Ma perché allora "angelo"? Questa parola deriva sempre dalla lingua greca. "Anghelos" in greco significa messaggero. Sapete perché nella bibbia vengono spesso citati gli angeli? Perché i "malachim" (che nella traduzione della bibbia sono stati tradotti in angeli) sono messaggeri di Dio.
Insomma: è facile immaginare che il daimon sia una specie di "porta" verso il divino, qualcosa che per sua natura ci accompagna e ci guida verso l'elevazione. E lo fa nel modo più facile da comprendere per noi umani.

- Il daimon e la ricerca spirituale

La conoscenza del daimon non è l'unica con la quale ci si può elevare spiritualmente, com'è ovvio, ma è uno dei tanti modi che abbiamo per farlo. Per noi daemian è più facile dare una forma animale, parlare con lui come si farebbe con un amico, nel tentativo di conoscerci più a fondo, di conoscere la nostra natura "segreta". C'è chi medita, c'è chi parla col proprio daimon... tanti modi diversi per fare la stessa cosa; anche se molti non ci fanno caso e godono del rapporto con il proprio daimon semplicemente ad un livello terreno (il che non è sbagliato, ovviamente).
Il Daimon, pur avendo natura divina, è molto simile a noi umani. Ha preferenze, addirittura antipatie e simpatie, ha i suoi difetti e i suoi pregi. Essendo così simile a noi è come uno specchio che però non ci mostra solo il nostro riflesso: ma quello che eravamo, quello che siamo e quello che potremmo essere in tutte le nostre sfaccettature. Il Daimonismo, per come si sta sviluppando, potrebbe diventare una filosofia grandiosa, che punta alla conoscenza profonda delle proprie debolezze e delle proprie forze per migliorarsi e crescere spiritualmente. E chi si approccia al daimonismo, e quindi alla ricerca spirituale? Non sono forse per primi i bambini? Magari invogliati dalla forma animale del daimon e dalla vocina che sentono in testa che li fa ridere e li conforta se sono tristi, possono cominciare un viaggio alla scoperta di se. Meditare per un bambino è difficile, figuriamoci il seguire una via mistica come quella delle religioni. Il daimonismo in quest'ottica è davvero importante: diventa il modo più facile che certe persone hanno per seguire questa strada.

- Il Daimon e la Grande Opera

Questa è solo una precisazioe che voglio fare; è sì parte della teoria, ma è solo una cosa che ho notato e voglio condividere con voi.
Cos'è la Grande Opera? Probabilmente molti di voi non ne avranno mai sentito parlare. E l'alchimia? Questa sì, eh? :D
L'alchimia è conosciuta come scienza pratica. Gli alchimisti erano veramente scienziati e l'alchimia è la madre della moderna chimica. Ma cosa volevano veramente certi alchimisti? La pietra filosofale che tutto muta in oro.
Quindi volevano la ricchezza? Probabilmente alcuni sì, ma il vero alchimista era solo dedito allo studio e mai e poi mai avrebbe ricavato denaro dalla sua attività. Il loro obiettivo era, di base, uno solo: cercare, lavorare e faticare.
Faccio un esempio stupido, ma significativo: perché uno scout non prende la macchina e va diretamente in chiesa a pregare invece di farsi chilometri a piedi, spesso e volentieri al gelo e per giunta vestito in modo umiliante? Perché non è la meta che conta veramente, ma la strada con cui ci si arriva.
Durante la strada si deve pensare, meditare e pregare: tutte attività introspettive.
Anche gli alchimisti la pensavano così. Nessuno poteva arrivare alla pietra filosofale con uno schiocco di dita. Ci volevano anni di studi, di fatiche, di sofferenze e di errori. Chi aveva fretta di arrivare non arrivava mai.
La pietra filosofale per gli alchimisti era l'immortalità: la massima elevazione spirituale (non a caso viene spesso simboleggiata dal sole: luminoso e dorato). Come nessuno di noi può arrivare allo spirito senza una lunga strada di consapevolezza di se e del mondo, nessun alchimista rrivava alla pietra filosofale senza la ricerca, che spesso durava tutta la vita.

Qualcuno nel forum già aveva avanzato l'ipotesi del daimon come parte di un processo spirituale alchemico, a mio parere sbagliando nell'identificare la natura del daimon con quella del drago. Il Drago, cioè la nigredo, viene sconfitto per poter continuare la "strada". Il daimon non è affatto qualcosa che dobbiamo uccidere o reprimere né tantomeno qualcosa di negativo, e questo lo sa bene chiunque abbia un sano ed appagante rapporto con Luii/Leii. Il daimon E' la ricerca alchemica, è l'athanor in cui brucia il fuoco e che tramite il calore trasforma la materia, è quel qualcosa che ci permette di superare la nigredo e l'albedo per arrivare alla rubedo, la pietra filosofale, l'oro, l'immortalità, Dio o in qualunque modo lo chiamiate.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Eowyn & Faun » lun 02/mar/2015 13:56:39

Non sono un'esperta di religioni ed esoterismo, quindi mi limiterò a dire la mia. :)

In linea generale sarebbe meglio evitare di accostare il Daimonismo a qualsivoglia religione, perchè esso si basa su processi psicologici universali e uguali praticamente per tutti, a prescindere dalle dottrine religiose. Mantenerlo libero da qualunque influenza lo rende applicabile per chiunque, persino per i religiosi, che sono liberi di dare un'interpretazione spirituale al daimon proprio come hai fatto tu. Quindi, vedere il daimonismo in chiave simbolica (divino = elevatezza della conoscenza e della pace interiore) può funzionare ad un livello personale. L'unica parte che rivedrei è quella dell'angelo custode: l'accostamento ci può stare, ma è importantissimo specificare che il daimon non è un'entità esterna alla nostra mente e il nostro, ma è la nostra mente. Solo trovando un vero contatto con essa è possibile raggiungere quella che i religiosi chiamano pienezza spirituale, perchè conoscere e accettare ogni parte di noi (emotiva, istintiva, compreso il contatto col mondo esterno) è la base di qualunque dottrina religiosa. In pratica, se si vuole avere fede bisogna anche saper tenere i piedi ben saldati a terra, senza prendere il volo verso teorie e concetti totalmente distaccati dalla vita comune. In caso contrario si può solo ottenere dei contrasti tra sè e gli altri, anche molto forti come purtroppo insegna la storia. Le Crociate e l'Isis dicono tutto. Per questo il daimonismo deve essere uguale per tutti, deve parlare una lingua universale così da poter raggiungere chiunque oltrepassando preconcetti e culture. Cambia la cultura, ma non il modo in cui lavora il nostro cervello.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Kay e Aton » lun 02/mar/2015 15:02:24

Ovviamente il Daimon non è un'entità esterna; però volevo solo far notare come, anche se con varie differenze, in tutte le religioni del mondo, passate e presenti, è ricorrente questa "figura" di essere che accompagna l'uomo, lo protegge e lo consiglia. Secondo me il fatto che ovunque nel mondo (anche in culture molto lontane tra loro) certi concetti rimangano immutati e si ripresentino sempre durante la storia è molto significativo.

Al contrario è proprio il tenere i piedi troppo per terra che si rischia di travisare certi insegnamenti. Io sinceramente non credo che ci sia davvero un'organizzazione che uccide la gente solo perché crede in Dio, anche perché:
1) Nel libro sacro Dio dice mille cose discordanti e per prendere per buone solo quelle dove si dice di ammazzare bisogna essere proprio stronzi
2) In ballo ci sono questioni economiche e finanziarie che neanche possiamo immaginare
Io diffido dall'idea di una guerra santa, che si sta trasformando in un pretesto per portare odio e razzismo inutile e fomentare una guerra tra poveri.
Comunque quando parlo di "migliorare se stessi" non intendo isolarsi da mondo fisico e andare a vivere su una montagna. Intendo dire seguire la strada del "bene". Il cercare di migliorarsi spiritualmente non è altro che questo, ed è più o meno quello che le religioni (che dobbiamo vedere in un'ottica un po' diversa. Se parlo di religione non intendo la roba bigotta che è diventata oggi, ma le filosofie e le dottrine più antiche portate avanti da certe persone - di certo non la roba propinata dalla chiesa) predicano da quando sono nate. Un po' come la differenza tra islam e sufismo.

Il daimonismo non è una religione e non lo sarà mai, perché non è qualcosa che ci mette in relazione con l'esterno bensì con noi stessi. Questa teoria l'ho sviluppata proprio per vedere le cose da un punto di vista diverso, cioè: e se esistesse veramente Dio/spirito? (Qui non sto parlando di dei monoteisti, non immaginatevi il dio come lo intendono oggi i cristiani) il Daimon potrebbe essere uno dei mezzi per raggiungerlo? Mi sono posta queste domande e ho cercato di adattare la nostra bellissima filosofia a quello che ho studiato sulle dottrine mistiche e le discipline esoteriche e queste sono le risposte che mi sono data.
Se ovviamente si crede che il daimon sia solo una parte della propria psiche tutto questo discorso e la teoria sono "da buttare". Io non so cosa sia il daimon esattamente come non conosco tutti i segreti del mondo, e finché non potrò darmi una risposta vera e senza dubbi, cercherò di tenere la mente aperta a tutte le possibilità e studiare il più possibile. Perché se le grandi menti si avvicinavano anche a questo tipo di studi un motivo ci sarà :mrgreen: anche Jung era interessato all'alchimia, pensate un po'.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Cassandra e Sibilin » lun 02/mar/2015 16:53:14

Capisco il tuo punto di vista e la volontà di vedere le cose "da un'altra prospettiva, ma tendo ad essere d'accordo con Lory.

Non ci vedo sulla di "Divino" nel Daimon, anzi: è la nostra parte più intima, più vera e più umana. E' uno dei magnifici esempi di quello che possiamo fare e delle potenzialità del nostro io più vero.
Una cosa del genere presuppone, ad esempio, che in una qualche misura il daimon sia "esterno", oppure "infuso", qualcosa di "divisibile", e tendo a non avvalorare in blocco questa tesi, perchè considero daimon come unicum facente parte di un essere complesso come può esserlo l'uomo. Insomma, ci complicheremmo una strada già irta.

Insomma, rasoio di Occam, gente, rasoio di Occam.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Kay e Aton » lun 02/mar/2015 19:07:04

Anche se (secondo questa teoria) il daimon è collegato a qualcosa di "superiore" ciò non pregiudica l'appartenenza all'unicità del'uomo, ha solo un'origine diversa.

Capisco che scientificamente sia ovvio utilizzarlo, sto benedetto rasoio xD ma siccome io sono solo una ragazza affascinata da questi argomenti (e che sia la realtà dei fatti o meno mi importa relativamente, al peggio mi sto facendo una cultura sulla storia umana) e non una scienziata posso permettermi di vagare un po' con le ipotesi e la fantasia :P
Se nel forum arriverà qualche altro appassionato di esoterismo se ne potrà riparlare :)
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Cassandra e Sibilin » lun 02/mar/2015 21:48:42

Sì ma se è di origine diversa non si può dire appartenente all'uomo in quanto facente parte del tessuto costruttivo.
Quindi il discorso trascende il daimonismo e non va a finire nell'esoterico, ma addirittura nel teologico, sull'origine dell'anima e come diavolo ci arriva a costituire l'essere umano.
Un discorso che, ovviamente niente da dire sulle tue teorie, per me semplicemente non ha senso, non regge e va a fondarsi su spiegazioni inutilmente complesse e magari anche astruse.
Cioè, hai presente un po' il casino che successe ai tempi di Galileo&co sulle sfere celesti, no? Il discorso mostruoso che si faceva per spiegare il sistema geocentrico. Ecco.

Io amo il rasoio. u.u
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Kay e Aton » mar 03/mar/2015 00:10:00

Prima ho detto una cantonata, perché uomo e anima hanno semplicemente la stessa origine visto che sono la stessa cosa. Semplicemente il daimon in questo caso è un modo, che abbiamo dentro di noi, per avvicinarci a Dio.

E' un discorso esoterico, si basa sullo studio della cabala (e non solo, ovviamente) che è un insieme di insegnamenti e principi religiosi, che alcuni ebrei seguono. Chiamala teologia, ma resta il fatto che sta 'roba è blasfema per metà delle religioni attuali, a parte quelle che si basano su insegnamenti mistici. E in ogni caso non ho mai cercato di spiegare la natura di dio. A tutto quello che ho detto, da qualche parte, qualcuno ci crede, a prescindere che tu la consideri una stupidata o meno (d'altronde è sempre così). Ripeto: ho solo adattato la nostra filosofia - perché il daimon esiste, punto, almeno su questo siamo d'accordo tutti - a questa visione del mondo che certe persone hanno.
Il fatto però è: si può essere fermamente convinti che il daimon sia una parte della psiche umana, ma fino a questo punto non ne abbiamo ancora le prove scientifiche; anzi probabilmente buona parte del mondo accademico ci piglierebbe per pazzi anche solo per il fatto che ci crediamo così fermamente. Quando usciranno fuori queste evidenze chiuderemo la sezione, ma fino ad allora... c'è chi può basare tutte le proprie convinzioni sul rasoio di occam e chi può decidere di non farlo :mrgreen:

Edit: aggiunta faccina per evitare che si travisi il tono del post u.u
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Cassandra e Sibilin » mar 03/mar/2015 02:19:48

No aspetta, con di ordine teologico intendevo il discorso sull'anima, di cui poi sviluppi l'interpretazione esoterica.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Kay e Aton » mar 03/mar/2015 03:35:13

Il concetto di anima è un concetto teologico, ma non solo. Anzi probabilmente per come l'ho inteso io qui, è proprio uno dei capisaldi di qualsiasi disciplina/credo che possa definirsi esoterico.
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Re: La teoria dell'Elevazione - Corpo, Anima e Spirito

Messaggio da Cassandra e Sibilin » mar 03/mar/2015 11:04:19

Sì appunto, intendevo però come concetto di partenza. Anzi, per essere ancora più esatti lo definirei mistico.
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