Psicologia dei colori

[Saphiry e Deianira]

Io lo interpretavo così perché la fragilità è oggettiva mentre la "specialità" no. Per dire, anche le tigri bianche sono rare e quindi "speciali", ma rimanendo sul pragmatico, il gene cincillà che causa quella colorazione causa anche strabismo e fotosensibilità!

[Claudio-Olyandra]

Sarebbe curioso capire, se solo avessimo qualcuno in grado di testimoniarne, in che modo i difetti della vista influiscano sul significato allegorico che il singolo attribuisce al colore. Per esempio, un miope potrebbe non associare all'azzurro l'infinità, se rivolgendo lo sguardo all'orizzonte o verso il firmamento percepisse una striatura sfuocata che non gli suscita alcuna meraviglia. Il problema è che i difetti della vista vengono corretti con occhiali o lentine: è pressoché impossibile trovare qualcuno che abbia convissuto per mesi o anni con un'aberrazione visiva, al punto da condizionare le proprie associazioni inconsce tra colori e significati...

[Saphiry e Deianira]

E un daltonico?

[Bird]

Conosco due ragazzi daltonici, ma da quello che so non è una forma estrema e comunque non saprei davvero come questo possa influenzare la loro opinione a riguardo...

[Eowyn & Faun]

Ricordo un pittore daltonico nel mio corso di illustrazione scientifica. Non ci ho mai parlato, ma usava tonalità di colore particolari proprio in virtù del suo difetto ed era molto apprezzato. In realtà l'importanza di questo è relativa, perchè chi è daltonico dalla nascita non conosce i colori come li chiamiamo noi: non credo saprebbe neppure descriverli, visto che non sa neppure associare un colore al suo nome corretto. Forse una persona nata e cresciuta con una vista perfetta e divenuta daltonica poi riuscirebbe a fare un paragone, ma non saprei.

[Bird]

Non credo si possa diventare daltonici, dato che è un difetto genetico ereditario...ma è interessante sapere di artisti daltonici!

[Eowyn & Faun]

Capisco, in effetti so poco del daltonismo. Bè, so anche di un artista che si è fatto impiantare un'antenna nel cervello per poter percepire le vibrazioni dei colori, figuriamoci...

[Bird]

O.o in che senso le vibrazioni dei colori?

[Claudio-Olyandra]

Il daltonismo è una cecità selettiva a determinati colori: un protanope, per esempio, non distinguerebbe un fazzoletto intriso di sangue su un prato inglese. Logica vuole che, mancando l'esperienza di un colore, non sia possibile sviluppare una reazione emotiva ad esso.

Miopia, ipermetropia, astigmatismo e simili, se non debitamente corretti, alterano la percezione della forma, della nitidezza e della brillantezza delle figure e dei colori, così da generare reazioni emotive potenzialmente diverse: così, se una lingua di fuoco appare a qualcuno come un'informe nebbia rossastra, anonima ed evanescente, è possibile che non evochi alcun senso di passione, di forza, di rabbia, di grinta, nella mente dell'osservatore, a patto che questa distorsione sia prolungata nel tempo e non occasionale.

[Eowyn & Faun]

Vero. Ma ormai dubito che qualcuno possa scegliere di non curarsi la vista... sarebbe davvero invalidante.

Shi, cercati Neil Harbisson u.u praticamente è un cyborg.